Tag Archives: 5 giugno

Riassunto sui terremoti

8 Lug

Fino a questo punto abbiamo pubblicato un certo numero di post per parlare di terremoti, previsioni, possibili cause umane, ecc. In questi giorni, dopo l’ennesimo annuncio che prevederebbe un terremoto, ho ricevuto alcune mail che chiedevano notizie gia’ trattate in altri post precedenti (allineamenti, cosa ne penso di Bendandi, le previsioni di Martelli, ecc).

Per semplificare le vostre ricerche, cerchiamo di fare un punto della situazione dei vari argomenti trattati fino a questo punto. Vi ricordo per ricerche specifiche, potete anche usare il tasto “cerca” in alto a destra nella pagina principale.

Partendo dall’allineamento di Venere il 5 Giugno 2012, abbiamo piu’ volte parlato delle possibili correlazioni tra gli allineamenti planetari e l’insorgere di terremoti sulla Terra. I post piu’ significativi sono:

Tutto anticipato al 6 giugno 2012?

Allineamenti e Terremoti

Ancora sull’influenza di Venere

I transiti di Venere del passato

Analizzando statisticamente sia il numero che l’intensita’ degli eventi sismici che si registrano in media sulla Terra, abbiamo capito come, in concomitanza con un qualsiasi evento planetario, e’ possibile, con una certa probabilita’, che da qualche parte del mondo accada un sisma in una certa data:

Analisi statistica dei terremoti

Dati falsi sui terremoti

Terremoto a Panama, una conferma?

Allo stato attuale non e’ possibile prevedere un futuro terremoto. E’ possibile ovviamente individuare delle zone a piu’ alto rischio sismico rispetto ad altre, ma questa classificazione si basa su parametri geologici del terreno e sullo studio degli eventi passati. Diffidate da chi vuole farvi credere che in un giorno X ci sara’ un forte terremoto in una zona Y. Ne abbiamo discusso in questi post:

Terremoti futuri

Allineamenti, terremoti e … Bendandi

Forte terremoto tra 3 e 6 giugno nel Sud Italia

Sulla stessa base, abbiamo visto come anche l’ultimo annuncio per un terremoto tra 13 e 16 luglio in Emilia e’ in realta’ un falso pubblicato da un altrettanto falso “centro sismologico indipendente del settentrione”:

Ancora terremoti in Emilia?

Per quanto riguarda l’altro acceso punto di discussione: “E’ possibile che l’uomo riesca a creare terremoti indotti?”, abbiamo visto come ad esempio il sistema Haarp non possa essere in grado di generare sismi:

Haarp e terremoti indotti

Diverso e’ invece il caso del fracking. E’ dimostrato scientificamente, ed esistono diverse prove sperimentali, che questa tecnica riesca a produrre terremoti, anche di grande intensita’, a causa delle modificazioni alle linee di frattura causate dai fluidi immessi nel terreno:

Fratturazione idraulica

Ci sono diverse voci che vorrebbero in Italia l’utilizzo di questa tecnica in diverse aree. Nei prossimi post discuteremo questi aspetti. Per quanto riguarda l’Emilia invece, una delle prove principali mostrata come evidenza dell’uso del fracking, si e’ dimostrata invece un’effetto stesso del terremoto:

Una prova del fracking in Emilia

Diversi argomenti, non solo legati ai sismi, sono stati trattati fino a questo punto nel blog. Il nostro lavoro di analisi continua per capire se veramente ci puo’ essere qualcosa di vero in tutte queste voci e fonti che si trovano su web e sui diversi giornali. Come avete visto, il 2012, argomento principale di questo blog, e’ anche un ottimo punto di partenza per discutere tematiche diverse, sempre attuali e che spesso vengono rese complicate da argomentazioni confusionarie e sbagliate. Se gradite questo metodo di analisi, basato solo su dati certi e su ragionamenti condotti passo passo senza dare nulla per scontato, non perdete in libreria Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

 

Eclissi Totale il 13 Novembre 2012

12 Giu

Come vi abbiamo anticipato in questo articolo:

5 giugno, 6 giugno, 21 dicembre e non solo

La prossima data attesa dai sostenitori della fine del mondo, sara’ quello del 13 Novembre 2012.

Come abbiamo visto in questo articolo invece:

Prossima data importante?

per questa data e’ prevista un’eclissi di Sole, che in realta’ sara’ totale solo in una ristretta zona, e parziale in una regione di spazio maggiore. Questo semplicemente perche’ il cono d’ombra proiettato dal Sole sulla Luna occupera’ uno spazio piu’ grande.

Perche’ questa data sara’ la prossima attesa per la fine del mondo?

Come ormai abbiamo imparato, molti filo-catastrofisti (e non) vorrebbero delle correlazioni tra eventi astronomici di questo tipo (eclissi, super Luna, transiti di pianeti) e il verificarsi di Terremoti sulla Terra.

Di questo abbiamo gia’ abbondantemente discusso in molti articoli, ed in particolare, abbiamo dimostrato come, ad esempio, il transito di Venere sul disco del Sole causi delle variazioni estremamente piccole all’interazione gravitazionale subita dalla Terra. Queste variazioni non possono in alcun caso giustificare il fenomeno delle cosidette “maree solide”, cioe’ la perturbazione delle placche continentali ad opera della forza gravitazionale esercitata dai pianeti.

Alla luce di questo, perche’ ancora una volta si mette in relazione un’eclissi solare con la possibilita’ di avere Terremoti?

Se ricordate bene, come abbiamo visto in questo articolo:

Allineamenti e Terremoti

Il giorno stesso del primo terremoto in Emilia del 20 Maggio 2012, ci fu un’eclissi anulare di Sole visibile da gran parte dell’Oceano Pacifico e del Nord America.

Sempre in questo articolo, abbiamo analizzato come in realta’ l’insorgenza annuale di feomeni di questo tipo e di questa intensita’, non e’ affatto straordinaria. Ogni anno, sulla Terra, si verificano diversi Terremoti anche di grande intensita’, e statisticamente non si nota ne un aumento di questi fenomeni avvicinandosi al 2012, ne tantomeno un aumento significativo in corrispondenza di fenomeni astronomici importanti.

Eclissi anulare del 20 Maggio 2012

Alla luce di quanto discusso insieme, potete facilmente immaginare quanti stanno gia’ mettendo (o metteranno) in relazione l’eclissi del 13 Novembre con Terremoti di forte intensita’.

Inoltre, se teniamo conto che il 20 Maggio c’e’ stata solo un’eclissi parziale, mentre per il 13 Novembre e’ attesa un’eclissi totale, potete subito immaginare come questa data assuma un significato ancora piu’ nefasto.

Da quanto detto fino a questo punto, siamo gia’ in grado di escludere ogni possibile relazione tra questi fenomeni. Non ci aspettiamo nessun fenomeno sismico legato a questa eclissi, come non ci si aspetta nessun terremoto per alcun evento astrofisico. Ovviamente, come ormai sappiamo bene, puo’ succedere che, in una finestra che va da alcuni giorni prima fino ad alcuni giorni fopo l’eclissi, avvengano terremoti in qualche zona del mondo. Questa non sarebbe una casualita’, ma la normale statistica di eventi che ogni anno registriamo sulla Terra a causa delle tensioni tra le placche.

Altro punto non da sottovalutare, e che spesso viene tralasciato anche dai sostenitori di queste correlazioni, e’: perche’ un eclissi visibile in una zona della Terra dovrebbe causare un terremoto in una zona completamente diversa? Semplicemente perche’, come abbiamo discusso in altri articoli, e’ facile far “capitare” un terremoto in una qualsiasi zona in una finestra di qualche giorno.

Come abbiamo visto in questo articolo:

Forte terremoto nel sud Italia tra 3 e 6 giugno

quando si prova ad azzardare una previsione specifica in una regione, anche se grande, limitata rispetto all’intero globo terrestre, e’ molto facile sbagliare!

Se volete analizzare insieme a noi tutte le profezie fatte sul 2012, sempre utilizzando un metodo scientifico e ragionando solo e unicamente su teorie certe e dati incontrovertibili, leggete Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

Psicosi 2012, il libro

10 Giu

Come sapete bene, alla fine di giugno potrete finalmente trovare in libreria Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

In questo blog abbiamo trattato, fino a questo punto, diversi argomenti messi in relazione con la profezia Maya e con l’annunciata fine del mondo attesa per il 2012.

Come avete visto, su ogni argomento abbiamo sempre ragionato sui dati scientifici, senza mai farci trasportare da un preconcetto o da un’opinione fatta nostra senza analizzarla a fondo.

Molti altri argomenti vengono trattati direttamente nel libro. Lo spirito analitico e di ragionamento, che avete visto applicato in questo blog, e’ utilizzato anche nel libro per discutere gli argomenti che abbiamo mostrato, pubblicando in anteprima l’indice del libro:

Ecco l’indice del Libro

La profezia del 2012, rappresenta un ottimo punto di inizio per una discussione scientifica di moltissimi argomenti. Se volete, la profezia ci consente di discutere molti argomenti, sempre attuali, dal punto di vista prettamente scientifico, ma sempre mantenendo un profilo comprensibile a tutti. Sarebbe inutile discutere con acronomi, solo usando equazioni e numeri, consentendo solo ad una ristretta cerchia di persone di comprendere cosa si sta dicendo. La scienza deve essere vicina a tutti. Spiegare le cose con parole semplici e comprensibili consente a tutti di imparare a ragionare e di comprendere la verita’ sui temi trattati.

Copertina di Psicosi 2012

Alla luce di questo, il libro rappresenta sicuramente un testo di divulgazione scientifica su tantissimi argomenti (struttura della Terra, variabilita’ Solare, campi magnetici, ecc) che possono essere messi in relazione con fenomeni naturali, indipendentemente dal 2012.

Come potete vedere, l’ultimo capitolo del libro e’ interamente dedicato ad una ipotetica invasione extraterrestre. Sapete che anche questo argomento puo’ essere discusso scientificamente? La scienza si deve interrogare e deve ragionare su tutto. Anche argomenti che sembrano lasciati ad un’opinione personale o a film di fantascienza, possono essere discussi attraverso i principi della scienza.

Se volete capire cosa la scienza pensa circa l’esistenza di popolazioni extraterrestri  e di una eventuale invasione nel 2012 o nel futuro, non perdete in libreria Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

Per chi volesse evitare di andare in libreria, per chi preferisce comprare su web o per chi, semplicemente, vuole assicurarsi da subito una copia di Psicosi 2012. Le risposte della scienza, trovate una serie di siti internet dove comprare il libro nella pagina:

Dove comprare psicosi 2012

Aspetto i vostri commenti, positivi e negativi, su questo blog. Ogni commento puo’ rappresentare un argomento di discussione e di crescita per tutti!

Prossima data importante?

9 Giu

Il fenomeno naturale del transito di Venere ha innescato un dibattito molto acceso tra chi voleva questo fenomeno in relazione con i terremoti e la scienza ufficiale che invece ha sempre smentito ogni possibile correlazione.

In questo blog abbiamo parlato a lungo di questo transito, cercando anche di analizzare in modo oggettivo, e senza lasciarci convincere da questa o quella posizione, sia il fenomeno astronomico che la natura non prevedibile dei terremoti. Per chi avesse perso queste discussioni, gli articoli principali sul tema sono:

Tutto anticipato al 6 giugno?

I transiti di Venere del passato

Terremoto a Panama, una conferma?

Passato il transito, e dopo che non sono avvenuti fenomeni tali da smentire la scienza ufficiale, qualcuno potrebbe pensare di poter stare tranquillo fino al 21 Dicembre. In realta’ non e’ cosi’. Anche se se ne parla ancora poco, ci sara’ un altro appuntamento che richiamera’ l’attenzione dell’opinione pubblica e di tutti i sostenitori di una imminente catastrofe. La data in questione e’ quella del 13 Novembre 2012.

In questo articolo, avevamo gia’ anticipato qualcosa su questa data:

5 giugno, 6 giugno, 21 dicembre e non solo

Il 13 Novembre ci sara’ un’eclissi totale di Sole, che purtroppo sara’ visibile solo dall’Oceania ed in parte dell’Antartide. In realta’, l’oscuramento totale avvera’ solo in una limitata regione della Terra, mentre l’eclissi sara’ parziale lungo il percorso.

Eclissi solare del 13 Novembre

Nell’animazione riportata, si vede il percorso fatto dall’ombra proiettata sulla Terra al trascorrere del tempo. L’eclissi maggiore avverra’ in una regione dell’oceano pacifico.

Come potete facilmente immaginare, anche in questo caso, ci sara’ un corpo, la Luna, che si mettera’ tra la Terra ed il Sole. Anche in questo caso dunque, i sostenitori della teoria di Bendandi, o chi vorrebbe variazioni enormi dell’attrazione gravitazionale, non si lasciera’ sfuggire questo appuntamento.

Analogamente a quanto successo per il transito di Venere, anche in questo caso il fenomeno verra’ messo in relazione con il fenomeno delle cosidette maree solide, cioe’ con la perturbazione delle placche a causa della variazione dell’attrazione gravitazionale.

Anche in questo caso, la fisica ci dice che le perturbazioni saranno del tutto trascurabili e non e’ possibile mettere in relazione l’eclissi con eventuali fenomeni sismici. Nonostante questo, e nonostante il fallimento del transito di Venere, vedrete come all’avvicinarsi del 13 novembre, molti annuncieranno violenti terremoti a causa di questo fenomeno.

Noi aspettiamo, pronti a discutere senza preconcetti ogni teoria che verra’ proposta, cercando sempre di analizzare tutto ragionandoci sopra e cercando conferme o smentite dalla scienza e dai dati.

Aspettando il 13 Novembre, potete analizzare tutte le profezie per la fine del mondo leggendo Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

L’uomo e’ artefice del proprio destino

9 Giu

In questo blog siamo abituati ad analizzare profezie scientifiche che vorrebbero la nostra Terra vicina alla distruzione per opera del transito di Venere, di Nibiru, dell’inversione dei poli, insomma tutte cause esterne a noi e a cui difficilmente, se accadessero, potremmo porre rimedio.

In tutte queste profezie, non si prende mai in considerazione una delle piu’ probabili fonti di distruzione del nostro pianeta: l’uomo!

L’autorevole rivista scientifica Nature ha dedicato il suo ultimo numero proprio ad un’analisi degli effetti antropologici sulla Terra. La scelta dell’argomento e’ fatta in vista della prossima conferenza sui cambiamenti mondiali che si terra’ in Brasile e a cui parteciperanno diversi paesi del mondo.

Prima di parlare in dettaglio delle ricerche, vediamo come anche questa occasione sia stata sfruttata da molti siti filo-catastrofisti per insinuare il dubbio e la paura della fine del mondo nel 2012.

Leggendo su internet, trovate molti siti in cui viene detto che la rivista Natura ha previsto, in tempi molto rapidi, la fine del nostro mondo. Secondo queste fonti, Nature confermerebbe gli evidenti cambiamenti a livello globale portati dall’uomo, e queste variazioni sarebbero ormai giunte ad un punto di non ritorno. Il continuo sfruttamente del pianeta, avrebbe distrutto in maniera irreversibile il complesso equilibrio della Terra, portando il nostro pianeta verso la strada del non ritorno. A questo punto, il pianeta sarebbe destinato a collassare molto rapidamente arrivando fino anche alla sua stessa distruzione.

Secondo queste fonti, la profezia Maya si riferirebbe proprio al genere umano. La causa della distruzione del nostro pianeta non andrebbe ricercata all’esterno del pianeta, ma nei suoi abitanti. Da qui il titolo del post che riprende la celebre frase di Sallustio.

Come detto in precedenza, gli articoli contenuti nell’ultimo numero di Nature riguardano veramente i cambiamenti globali, ma in vista della prossima conferenza di Rio.

Come sappiamo, stiamo sfruttando in maniera impropria e troppo intensiva la nostra Terra, e questo continuo stile di vita, sta comportanto seri danni al delicato ecosistema del nostro pianeta.

Immagine tratta dall’ultimo numero di Nature

Se parliamo di sfruttamento delle risorse naturali, dell’inquinamento, dell’effetto serra, parliamo di argomenti che tutti conoscono. Purtroppo, anche se conosciuti da tutti, ancora troppo spesso queste problematiche vengono trascurate in favore di una crescita economica.

Ovviamente non siamo qui per fare politica o per dire cose scontate tipo: “dovremmo inquinare di meno”. Il punto e’ che la rivista non prevede una fine del mondo nel 2012 come vorrebbero farvi credere. Semplicemente, dall’analisi dell’attuale stato di salute della Terra, emerge un quadro molto preoccupante. I cambiamenti climatici, la diminuzione della biodiversita’, la desertificazione, sono tutti effetti dovuti al cattivo sfruttamento dell’uomo delle risorse naturali.

Dalle analisi dei ricercatori, emerge un quadro molto preoccupante. Se continuiamo in questa direzione, non curandoci degli avvertimenti che il nostro pianeta ci invia, nel giro di 20 anni (o forse meno) arriveremo veramente ad un punto di non ritorno in cui la Terra non sara’ piu’ in grado di supplire alla nostra incuranza.

Negli ultmi 20 anni, molte conferenze ed incontri internazionali si sono tenuti su questi temi. Purtroppo, la maggior parte delle volte i protocolli e gli avvertimenti sono solo delle raccomandazioni non seguiti o applicati solo in parte.

Per concludere, Nature non parla assolutamente di una fine del mondo nel 2012, ne tantomeno del compimento della profezia Maya. Nonostante questo, piuttosto che preoccuparci di cose lontane, non prevedibili e non controllabili, dovremmo preoccuparci di noi stessi.

Ma cosa dobbiamo veramente aspettarci per il 2012? Molte culture, iscrizioni e religioni sembrano puntare a questo data. Possibile che tutte queste profezie siano false? Scopriamolo insieme leggendo Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

Terremoti futuri?

8 Giu

A questo punto dovremmo essere convinti che il transito di Venere non ha causato terremoti, dal momento che, scientificamente, i due eventi sono del tutto scorrelati tra loro.

Come abbiamo discusso in questi articoli:

Tutto anticipato al 6 giugno?

I transiti di Venere del passato

Terremoto a Panama, una conferma?

Dal punto di vista gravitazionale, che e’ quello su cui si basano le teorie di Bendandi e le voci catastrofiste sul 2012, il transito di un pianeta tra la Terra ed il Sole comporta variazioni completamente trascurabili.

Perche’ allora torniamo su questi argomenti? In questi giorni ho ricevuto alcune segnalazioni interessate a conoscere il perche’ di tutti questi eventi sismici anche in Italia. Siamo veramente sicuri che Venere non c’entri nulla? E’ solo un caso?

Come abbiamo detto in altri articoli, la scienza non puo’ e non deve affidarsi alla casualita’. Parlare di coincidenze non e’ scienza. Sarebbe come equipararsi alle fonti che tanto citiamo e critichiamo.

In altri articoli abbiamo parlato delle statistiche dei terremoti e del numero di eventi l’anno, mostrando come non ci sia un picco, ne italiano ne mondiale, nel numero di sismi. Questo esclude dunque correlazioni tra il numero di terremoti ed il passaggio di Venere o di una qualsiasi altra profezia sul 2012. Potete trovare queste informazioni leggendo:

Analisi statistica dei terremoti

Dati falsi sui terremoti

Alla luce di questo, come possiamo sapere se in alcune zone c’e’ maggiore possibilita’ di avere un terremoto? Rimanendo in Italia, sappiamo che l’INGV aggiorna continuamente la mappa delle zone sismiche, cioe’ divide le varie zone della nazione in base al rischio sismico. Questo indice viene valutato considerando le linee di congiunzione tra le placche, la storia sismica della zona e altri parametri minori.

Congiunzione di placche in Italia, fonte INGV

Nella figura riportata, si vede come lungo l’Italia corra la linea di giunzione tra la placca africana e quella euroasiatica. La prima spinge sulla seconda e questo movimento fa accumulare energia che viene poi rilasciata causando i terremoti. Guardando la mappa si capisce subito come le zone a cavallo, o in prossimita’, dell’appennino siano quelle piu’ a rischio.

Come detto in precedenza, anche la storia sismica viene considerata nella determinazione della sismicita’ di una zona. Come potete facilmente capire, se una regione e’ stata teatro di forti sismi nel passato, significa che in quella zona la struttura del terreno e’ tale da permettere eventi di questo tipo. Detto in parole povere, se e’ successo nel passato, potrebbe succedere anche nel futuro.

Ragioniamo su questo punto. Nella figura che segue, riportiamo la mappa dei terremoti in Italia negli ultimi 30 anni.

Terremoti in Italia nel periodo 1981-2011

Come vedete, ci sono stati molti sismi, a riprova del fatto che il nostro sia un paese a rischio. Gli eventi sono indicati separandoli per intensita’ del terremoto.

Non limitiamoci a guardare, ma ragioniamo su questa mappa. Qui non stiamo facendo previsioni, ne tantomeno parlando di teorie esotiche sulla previsione dei sismi, stiamo ragionando su dati veri.

Dalla mappa di prima, notiamo prima di tutto che molti terremoti sono avvenuti a cavallo della fascia appenninica. Da quanto detto in precedenza, questo non ci stupisce. La regione e’ proprio quella di confine tra le due placche che interessano il nostro paese.

Continuando ad osservare la mappa, ci rendiamo conto che molti terremoti sono avvenuti nella parte meridionale dell’Italia. Come tutti sanno, questa e’ una zona ad alto rischio sismico. Campania, Sicilia, Calabria, Basilicata, sono tutte regioni in cui c’e’ il piu’ alto rischio sismico. Questo e’ dovuto alla struttura del terreno, alla presenza di Vulcani attivi e alla dinamica di spinta della placca africana.

Da quanto detto, e’ evidente come il Sud dell’Italia sia uno scenario molto probabile per un terremoto. Attenzione, non stiamo facendo previsioni, non parliamo di Venere, ma semplicemente ci limitiamo ad osservare i dati storici sui Terremoti. E’ evidente, che non possiamo dire ci sara’ un terremoto oggi, domani oppure mai, di intensita’ 1, 2 o 9 della scala Richter. Semplicemente analizziamo i fatti.

Come visto in questo articolo:

Forte terremoto nel Sud Italia tra 3 e 6 giugno

appare chiaro del perche’ molti catastrofisti hanno predetto un terremoto nel Sud Italia in corrispondenza del transito di Venere. Se secondo queste convinzioni il transito potrebbe causare terremoti, quale zona migliore di una da sempre scenario di eventi sismici?

Alla luce delle nostre considerazioni, possiamo escludere ogni correlazione tra i transiti ed i terremoti, e capiamo anche come vengono costruite queste profezie che di scientifico hanno veramente poco.

Per continuare ad approfondire questi concetti, ragionare sui dati e capire qual’e’ la verita’ scientifica, non perdete Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

Dati falsi sui terremoti

6 Giu

Molto spesso abbiamo detto di diffidare di chi vuole propinarvi una teoria non supportandola con dati o risultati. Allo stesso modo, purtroppo, dobbiamo sempre stare attenti a chi invece fornisce dei dati, ma senza citare la sua fonte.

Ogni qual volta dovete presentare dei dati, si deve citare la fonte in modo tale che chiunque possa andare autonomamente a controllare e verificare le affermazioni.

Perche’ stiamo dicendo questo? Come abbiamo visto in questo articolo:

Terremoto a Panama, una conferma?

Non ci sono evidenze circa un lento o rapido aumento del numero di terremoti sulla Terra negli ultimi anni. Questo dato smentisce tutte le voci che vorrebbero un aumento dei sismi in prossimita’ della fine del mondo nel 2012.

Su alcuni siti filo-catastrofisti sono pero’ apparsi degli articoli in cui si afferma il contrario di questo. In particolare, si mostra come il numero di terremoti stia aumentando e questo e’ un chiaro segnale che il pianeta si sta preparando ad un cambiamento nel 2012.

A supporto di questa tesi, alcuni siti riportano anche questa tabella in cui si mostra il numero di sismi, divisi per intensita’, nel corso degli ultimi 10 anni:

Tabella del numero di terremoti che si trova in internet

 

E’ evidente che ci sia un aumento. Allora chi ha ragione?

Non lasciamoci trasportare da voci qualsiasi, ma cerchiamo di ricavare questi numeri indipendentemente da fonti sicuramente attendibili.

Come abbiamo visto in altri articoli, possiamo andare a consultare l’archivio dei terremoti avvenuti sulla Terra utilizzando il database del NOAA, il centro di raccolta dati geofisici.

Se visitate questo link:

http://www.ngdc.noaa.gov/nndc/struts/form?t=101650&s=1&d=1

potete consultare l’archivio inserendo la regione della Terra, l’intervallo di intensita’, la durata del sisma e moltissimi altri parametri.

Nel nostro caso, non specifichiamo nessuna regione dal momento che siamo interessati al numero totale di terremoti avvenuti. Consultando l’archivio del NOAA ricostruiamo la tabella riportata da alcuni siti e vediamo se i numeri tornano.

Ecco la tabella che si ottiene:

Tabella estratta dall’archivio del NOAA

Ovviamente, utilizzando il sito che abbiamo indicato ognuno puo’ ricostruire autonomamente la tabella e controllare da solo le fonti ed i dati riportati.

Mi sembra che ci sia qualche problema, i dati non coincidono. Come vedete dalla tabella che abbiamo riportato, ci sono delle oscillazioni del numero di terremoti al trascorrere degli anni. Queste sono oscillazioni normali dal momento che stiamo parlando di un fenomeno naturale soggetto a variazioni medie. Nonostante questo, non si evidenzia assolutamente un aumento del numero di terremoti nel corso degli anni.

Questa semplice analisi ci dimostra nuovamente che non e’ assolutamente vero che il numero di terremoti sta aumentando nel corso degli anni. Si osservano solo delle oscillazioni intorno ad un numero medio, dovute proprio alla natura dei fenomeni in esame.

Se volete analizzare altri aspetti e profezie legati al 2012, ragionando direttamente sui dati leggete Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

 

 

Terrorismo psicologico

6 Giu

Anche questa volta, il passaggio di Venere davanti al disco del Sole non ci ha delusi. Anzi, ci ha regalato, dal punto di vista artistico, delle immagini bellssime, e, dal punto di vista astrofisico, tantissimi dati che potranno essere usati per aumentare la conoscenza del nostro universo.

Fatta questa premessa, parliamo invece dei tanto attessi effetti sismici di questo fenomeno. Leggendo i giornali e cercando notizie in rete, si trovano tantissimi articoli che possiamo definire di puro “terrorismo psicologico”.

Sfruttando la paura delle persone e il momento particolare in cui parecchie zone dell’Italia si trovano proprio a causa di un sisma, tantissime fonti approfittano di questo stato proprio per propagandare le loro teorie ed insinuare ancora di piu’ la paura nella gente.

Su tantissimi giornali e siti si puo’ leggere, nella migliore delle ipotesi, “Stupendo passaggio di Venere” e subito sotto “forte scossa di Terremoto a Ravenna e Benevento”. Come detto, questo e’ il caso migliore, in molti siti filo-catastrofisti si legge proprio “Nuove scosse a Ravenna e Benevento dovute al transito di Venere”.

Epicentro terremoto di Ravenna del 6 Giugno

Come spiegato in tantissimi articoli in questo blog, dal punto di vista scientifico e’ categoricamente scluso che i due fenomeni possano essere messi in correlazione tra loro. Inoltre, in questo articolo:

Terremoto a Panama, una conferma?

abbiamo visto come anche il terremoto di Panama dei giorni scorsi, rientri in una normale statistica circa il numero e l’intensita’ dei terremoti sulla Terra. In particolare, abbiamo evidenziato come il numero di terremoti di grado superiore al quinto sia circa di una quarantina l’anno. Questo dimostra come non sia cosi’ raro che, in qualche parte del mondo, possa verificarsi un fenomeno di questo tipo.

Nel caso del terremoto di Ravenna, come spiegato anche dell’INGV, il terremoto e’ avvenuto al largo delle coste e ad una profondita’ di oltre 25 Km. Questo fenomeno e’ in parte scorrelato dai precedenti che hanno colpito l’Emilia, dal momento che e’ dovuto ad una faglia diversa. Dico in parte, perche’ il movimento tellurico e’ sempre dovuto alla placca africana che spinge su quella europea. Il fenomeno di cui stiamo parlando ha avuto un’intensita’ di 4.5 gradi Richter. Nell’articolo riportato prima, abbiamo visto che limitandoci a terremoti superiori al quinto grado (quindi questo e’ escluso dal conteggio) durante l’anno si registrano in media 40 eventi. Se includiamo anche quelli intorno al quarto-quinto grado, il numero medio di terremoti aumenta molto.

Passiamo invece a quello di Benevento. In questo caso, stiamo parlando di una scossa di grado 2.9. Non mi sembra proprio il caso di parlare di forte scossa nel beneventano. Anche qui, vale lo stesso discorso fatto prima, quanti terremoti ci sono in media di questa’ intensita’? Se consideriamo che l’Italia e’ una nazione estremamente sismica, mi sembra impossibile parlare di eventi rari e sicuramente dovuti al transito di Venere.

Ripetiamo nuovamente, state attenti a quello che vogliono farvi credere. Anche solo i titoli che trovate in rete, a volte, sono costruiti per insinuare il sospetto o farvi credere che cose diverse tra loro possano essere messe in relazione. Diffidate sempre, informandovi da soli, valutando opinioni diverse e cercando sempre di capire i dati (se vengono mostrati) sul quale si basa un’affermazione piuttosto che un’altra.

Se volete capire a fondo altre profezie legate al 2012, vedendo i dati e analizzando in profondita’ le ipotesi che vengono fatte, non perdete Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

Il transito e’ iniziato!

6 Giu

Dopo averne parlato per giorni, in tutti i modi ed analizzando per filo e per segno tutte le ipotesi fatte su questo evento, il transito di Venere sul disco del Sole e’ finalmente iniziato.

Ovviamente in questo istante (mezzanotte e trenta circa), in Italia il passaggio non e’ ancora visibile, ma dovremo aspettare fino a domani mattina per poterlo osservare.

Come seguire il transito di Venere

C’e’ la possibilita’ di seguire il transito in diretta web collegandosi con i maggiori telescopi sulla Terra.

Venere sul disco del Sole

Una delle posizioni piu’ favorevoli per osservare il transito e’ dalle Hawaii, dove il telescopio Mauna Kea trasmette le immagini in diretta live. Il sito e’ direttamente raggiungibile cliccando sulla mappa, oppure collegandosi a:

http://sunearthday.nasa.gov/webcasts/nasaedge/

Aspettando che il transito sia visibile anche in Italia, godetevi lo spettacolo via web!

Cosa dobbiamo aspettarci per questo 2012? E’ possibile che tutte le profezie fatte sulla fine del mondo siano sbagliate e prive di fondamento? Scopriamolo leggendo Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

 

Psicosi 2012, prenota la tua copia

5 Giu

Come anticipato in questo post, l’uscita del libro e’ prevista in libreria per la fine del mese di Giugno.

Se non volete andare in libreria e assicurarvi una copia del libro, potete ordinarla da subito su internet.

Nella pagina:

Dove comprare Psicosi 2012

Trovate una raccolta di siti con la possibilita’ di prenotare la vostra copia. Fate attenzione, in alcuni di questi viene anche offerto uno sconto per l’acquisto del libro!

Se trovate interressanti gli articoli del blog e volete approfondire gli argomenti trattati o, semplicemente, volete conoscere il punto di vista della scienza sul 2012 e sulle profezia Maya, non perdete Psicosi 2012. Le risposte della scienza.