Archivio | giugno, 2012

Nuova conferma Maya al 2012

30 Giu

In questo blog, molto spesso ci siamo domandati del perche’ il mondo dovrebbe finire il 21 Dicembre 2012 e dove i Maya avessero scritto e predetto eventi catastrofici per questa data.

In questo articolo:

Perche’ il mondo dovrebbe finire

abbiamo visto come l’unica indicazione che riporta alla fine del Lungo Computo e’ quella rinvenuta nel cosidetto “Monumento VI” nel sito di Tortuguero.

In queste iscrizioni e’ riportato come alla fine del conteggio dovrebbe ritornare sulla Terra la divinita’ Maya Bolon Yokte, associata a distruzione e rinascita.

Come viene ampiamente discusso nel libro Psicosi 2012. Le risposte della scienza si deve prestare moltissima attenzione a come il calendario Maya era strutturato e come poi sia possibile identificare la fine del lungo computo con la data del 21 Dicembre 2012.

Lasciamo alla lettura del libro tutte le discussioni sul calendario Maya e sul cosidetto problema della correlazione tra il nostro calendario e il sistema di conteggio dei Maya.

Quello di cui vorremmo invece parlare in questo articolo, e’ della scoperta di nuove iscrizioni Maya, oltre a quelle gia’ citate di Tortuguero, che sembrano indicare qualcosa che potrebbe accadere alla fine del lungo computo.

Queste iscrizioni, risalenti circa al 600 d.C., perfettamente conservate ed indicative, vanno dunque in contrasto con le ultime iscrizioni di cui abbiamo parlato in questo articolo:

Scoperto in Guatemale il piu’ antico calendario Maya

e che indicavano una ciclicita’ infinita del calendario Maya senza prevedere una fine.

Prima di tirare conclusioni, vediamo in dettaglio dove queste iscrizioni sono state trovate e cosa indicano.

Esplorando le rovine di “La Corona” in Guatemala, gli archeologi hanno riportato alla luce una serie di circa 270 geroglifici che narrano la storia politica e sociale dell’antico sito Maya. I resti sono stati rinvenuti all’interno di un edificio gravemente danneggiato e saccheggiato in passato, che e’ stato esplorato solamente per vedere se ci fossero resti lasciati dai precedenti saccheggiatori.

Come anticipato, le iscrizioni narrano della vita politica del sito, e in un passaggio vi e’ proprio l’indicazione alla fine del tredicesimo baktun, cioe’ alla prossima fine del lungo computo.

Il geroglifico di La Corona con l’indicazione alla fine del Lungo Computo

Il passaggio di nostro interesse narra della visita a La Corona di un potente sovrano Maya, Yuknoom Yich’aak K’ahk’, anche noto agli archeologi come “Zampa di Giaguaro”. La visita sarebbe avvenuta nel 696 d.C., cioe’ un anno dopo una pesante sconfitta subita proprio da questo re contro il regno di Tikal. Se vogliamo, si trattava di una visita di propaganda, utile per tranquillizzare i propri sovrani dopo la pesante sconfitta subita.

Prima di tutto, queste rappresentano delle informazioni importantissime dal punto di vista storico. Fino a questo momento infatti, gli archeologi pensavano che Zampa di Giaguaro fosse morto nella battaglia del 695 d.C., convinzione smentita proprio dalle cronache Maya.

Durante questa visita, per tranquillizzare i proprio sudditi, Zampa di Giaguaro definisce se stesso “Signore del tredicesimo Katun”. Questa affermazione serve proprio per indicare la continuita’ e la stabilita’ della civilta’ Maya. Secondo gli storici, l’iscrizione, indicante dunque un momento particolare al termine del lungo computo, indicherebbe la fine del ciclo con l’inizio di un periodo di nuova prosperita’ e rinnovamento per la Terra intera.

Non ci sono indicazioni catastrofiche per il momento di transizione tra le due ere. Ma, nonostante questo, l’iscrizione rappresenta la seconda indicazione alla fine del lungo computo, utilizzata, non sappiamo se per scopi promozionali dallo sconfitto re, per indicare il momento di transizione verso una nuova era di prosperita’.

I soliti mal pensanti, associano da subito questo nuovo periodo di prosperita’ con l’indicazione del Monumento VI e la venuta di Bolon Yokte. Mettendo insieme le due cose, il quadro che vorrebbero far apparire e’ quello di un passaggio ricco di catastrofi naturali prima dell’ingressso in una nuova era di pace.

Come abbiamo visto, i nuovi ritrovamenti in Guatemala sono estremamente importanti dal momento che rappresentano la seconda indicazione alla fine del lungo computo, ma non mostrano alcuna indicazione a catastrofi e non possiamo essere certi che quanto scritto non sia solo il messaggio politico di un re umiliato e sconfitto soltanto l’anno precedente. Sicuramente pero’, i ritrovamenti di La Corona ci consentono di cambiare la storia che conoscevamo, smentendo la morte di Zampa di Giaguaro nella battaglia del 695 d.C.

Cosa dobbiamo veramente aspettarci per la fine del lungo Computo? Siamo veramente sicuri che la fine del lungo computo coincida veramente con il 21 Dicembre 2012? Potremmo in realta’ scoprire che quelle che vogliono farci passare come certezze, in realta’ non lo sono assolutamente. Per scoprire la verita’ della scienza su queste considerazioni, non perdete in libreria Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

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Ulteriore ipotesi per la fine del mondo

30 Giu

Proprio in questi giorni il telescopio Hubble e’ riuscito ad osservare molto nitidamente una Stella, simile al nostro Sole, distante circa 60 anni luce da noi. La notizia importante e’ che questa stella madre, ribattezzata HD189733, e’ riuscita a distruggere un pianeta vicino, orbitante intorno ad essa, chiamato invece HD189733-b.

Perche’ questa notizia sarebbe importante secondo le nostre tematiche?

Cerchiamo di andare con ordine. Quello che e’ stato osservato dagli astronomi e’ un fenomeno gia’ noto in astronomia, anche se mai osservato in maniera cosi’ nitida e violenta. L’atmosfera del pianeta orbitante e’ stata completamente distrutta a causa dell’emissione di raggi X dalla stella principale. L’emissione di questi raggi, che trasportano notevoli quantita’ di energia, fa aumentare la temperatura delle molecole che compongono l’atmosfera fino a farla completamente evaporare.

L’evaporazione dell’atmosfera a causa dei raggi X

Anche il nostro Sole emette raggi X a causa di emissioni conosciute.

Sommando i due effetti, la notizia ha creato subito allarmismo, dal momento che alcune fonti hanno preventivato una tempesta di raggi X dal nostro Sole verso la Terra, che potrebbero far evaporare l’atmosfera Terrestre. Questa ovviamente e’ fondamentale per la vita sulla Terra e, in sua assenza, tutte le forme di vita scomparirebbero molto velocemente dal momento che anche le componenti dannose dei raggi solari arriverebbero a Terra e non ci sarebbe piu’ l’effetto serra naturale indispensabile per mantenere la temperatura adatta alla vita.

Cosa c’e’ di vero in tutto questo? In realta’, il fatto che il nostro Sole emetta raggi X e’ ben noto. Non e’ invece vero, come alcuni vorrebbero farci credere, che l’amissione di questi raggi sia aumentata negli ultimi anni e continui a crescere molto velocemente.

Il fenomento osservato da Hubble non e’ possibile attualmente sulla Terra. Cerchiamo di capire molto semplicemente da dove nasce questa nostra affermazione da semplici considerazioni geometriche.

Il pianeta HD189733-b e’ un pianeta piu’ simile a Giove che alla Terra. Questo per dire che la sua struttura e’ principalmente gassosa, consentendo dunque una piu’ rapida evaporazione.

Cosa ulteriore, assolutamente da non sottovalutare, e’ che la distanza tra HD189733 e HD189733-b e’ circa il triplo di quella tra il Sole e la Terra, cioe’ 50 milioni di kilometri contro i 147 al minimo. Questo significa che i raggi emessi dalla stella arrivano sull’atmosfera del pianeta piu’ energetici e con un flusso maggiore. Nel nostro caso, le emissioni di raggi X dal Sole vengono in parte disperse prima di raggiungere l’atmosfera terrestre.

Quete semplici considerazioni ci fanno capire immediatamente come l’effetto osservato dal telescopio non sia assolutamente riproducibile nel sistema Terra-Sole, ne tantomeno verosimile per il 2012.

Anche questa possibile fine del mondo per il 21 dicembre e’ quindi da escludere a tutti gli effetti.

Tutti i giorni sentiamo di possibili fenomeni che potrebbero causare la fine del mondo nel 2012. E’ possibile che proprio nessuno di questi possa avverarsi in questi mesi? Possiamo veramente dormire sonni tranquilli? Scopriamo la risposta a queste domande leggendo insieme Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

La droga che crea zombie

29 Giu

In un nostro precedente articolo:

Epidemia Zombie nel 2012

Abbiamo parlato degli ultimi casi di cronaca in cui persone, apparentemente sane di mente, si sono trasformate in zombie con episodi di cannibalismo.

Sempre in questo articolo, abbiamo visto come un simile comportamento possa essere imputato ad un nuovo tipo di droga sintetica, chiamata “sali da bagno”.

Molte persone si sono interrogate su questo nome. Per la maggior parte di noi, i sali da bagno sono delle sostanze profumate liberamente vendute anche in Italia e che e’ possibile comprare in qualsiasi profumeria. Come e’ possibile che questi cristalli possano essere usati come una droga cosi’ potente?

Prima di tutto vorremmo tranquillizzarvi. Non tutti i sali da bagno possono essere utilizzati come droga con effetti cosi’ nocivi. Esiste pero’ uan categoria di questi sali, venduto principalmente negli Stati Uniti, noto come “catinoni” che puo’ avere questi effetti.

I catinoni, venduti in forma di cristalli o polvere, vengono utilizzati come “smart drugs”, cioe’ droghe furbe. Queste sostanze sono contenute in prodotti liberamente in vendita, e, con gli opportuni accorgimenti o utilizzi, possono portare effetti allucinogeni, anche molto forti. Anche se apparentemente innocue, queste droghe possono portare conseguenze sulla salute anche molto gravi e permanenti.

I sali da bagno contenenti catinoni

Tornando ai catinoni, questi hanno un comportamento nell’organismo molto simile a quello delle anfetamine. L’utilizzo come droghe avviene sniffando i sali, oppure iniettandoli o ancora fumandoli come crack.

L’American Association for Poisson and drugs, cioe’ il centro per i veleni e le droghe americano, ha dichiarato che nel 2011 ci sono stati ben 3470 casi di avvelenamento da sali da bagno contro i 300 casi del 2010. Questo per dimostrare come l’utilizzo di queste droghe stia prendendo sempre piu’ piede negli Stati Uniti.

Gli effetti di queste droghe possono essere molto violenti e vanno dalle semplici allucinazioni, a crisi paranoiche, autolesionismo, fino ad arrivare ad atti di cannibalismo.

A conferma di quanto affermato nel precedente post, un articolo del New York times del 2011 riporta di una donna che dopo l’assunzione di questa droga e’ arrivata a strapparsi a morsi un braccio, convinta della presenza di insetti che le camminavano sotto pelle.

Un altro caso a conferma della nostra tesi, avvenuto questa volta in Gran Bretagna, e’ relativo ad un ragazzo che si e’ tagliato la gola per bere il proprio sangue, prima di spararsi e uccidersi con un colpo di fucile alla testa.

Medici che hanno avuto a che fare con questo tipo di droga, hanno riportato anche persone con temperature corporee elevatissime, fino anche a 42 gradi.

Come possiamo capire da queste notizie avvenute prima della presunta “epidemia zombie”, questi effetti possono essere facilmente condotti all’utilizzo di questa droga. La presenza di sostanze come il mephefedrone e il MdPv possono solo accelerare ed aumentare questo tipo di comportamenti.

Il continuo aumento dell’utilizzo di queste droghe e’ anche da imputarsi al bassissimo costo. Negli Stati Uniti un sacchetto da 50 grammi di sali da bagno e’ in vendita ad un prezzo intorno ai 30 dollari anche nelle stazioni di servizio.

Da quanto riportato, la presunta epidemia zombie che tanti hanno amplificato in questi giorni imputandola a qualcosa di sconosciuto, altro non e’ che l’effetto dovuto all’utilizzo di questa droga sintetica. Moltissime altre profezie esistono sul 2012, indicate dal calendario Maya, da diverse religioni o da filosofie antiche, e’ possibile che nessuna delle ipotesi fatte possa avverarsi per il 21 Dicembre? Per conoscere la risposta a queste domande, non perdete in libreria Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

Come si realizza un cerchio nel grano

28 Giu

Dopo i post che abbiamo pubblicato sui cerchi nel grano:

21 Dicembre 2012: cerchi nel grano

Ancora sui cerchi nel grano

Sono stato contattato da alcune persone ancora scettiche riguardo l’origine umana di queste opere.

Per rispondere, pubblichiamo una breve guida su come realizzare un cerchio nel grano. Attenzione, vi ricordo che realizzare cerchi nel grano e’ contro la legge dal momento che alcune colture possono essere rovinate nella realizzazione dell’opera. Questa guida non vuole essere un manuale per spingere la realizzazione di opere illegali, ma e’ solo la dimostrazione di come un gruppo di persone puo’ realizzare in poche ore un cerchio anche di grande dimensione. Non mi assumo dunque nessuna responsabilita’ sull’uso illegale che puo’ essere fatto di questa guida.

Occorrente:

– Una tavola di legno lunga un paio di metri e larga un metro. In realta’ le dimensioni possono variare in base al disegno che si vuole realizzare, ma prendiamo queste come misure standard.

– Una corda di lunghezza circa 4 metri. Fate due fori al lati della tavola e annodate la corda sui buchi. In questo modo avete realizzato lo strumento per schiacciare il grano da far passare intorno alla vita o alle spalle.

– Una fettuccia metrica per prendere le distanze. Le migliori sono quelle da geometra perche’ sono di grande lunghezza e di materiale non deformabile.

Altre indicazioni:

Ovviamente per realizzare un cerchio nel grano serve un gruppetto di persone.

Calcolate bene i tempi. Per un migliore effetto dovete realizzare il cerchio di notte, parcheggiando l’auto con cui raggiungete il campo ad una certa distanza in modo da non essere visti. Ovviamente calcolate anche il tempo dell’uscita dal campo dopo la realizzazione per raggiungere la macchina.

Per realizzare il cerchio e’ necessario che il campo sia asciutto e non fangoso. In caso contrario rischiate di non seguire le linee o non completare l’opera nei tempi stabiliti. Per una buona asciugatura e’ necessario aspettare un paio di giorni dopo l’ultima pioggia.

Realizzazione:

Prima di tutto raggiungete lo spazio destinato al cerchio utilizzando le tramlines sempre presenti nei campi, dovute al passaggio dei mezzi agricoli.

La scelta del campo da utilizzare dipende dal periodo dell’anno in cui volete operare: colza da aprile a maggio, orzo in maggio e giugno o grano  da giugno a settembre.

Preparate a priori il disegno del cerchio che volete realizzare studiando anche la zona attraverso immagini satellitari. Questo vi consente di studiare da subito le vie di accesso, le misure del disegno da realizzare e la posizione dei vari sotto-disegni.

Il semplice crop circle che vogliamo realizzare

Immaginiamo di voler realizzare un semplice disegno geometrico composto da una successione di cerchi, come mostrato in figura. Se ci avete fatto caso, molti crop circles sono fatti ripetendo cerchi in posizioni e dimensioni diverse tra loro. Questo perche’ e’ molto semplice disegnare la figura in questione.

In questo caso, individuata la posizione del cerchio da realizzare, mentre uno del gruppo si posiziona nel centro un altro si occupa di schiacciare il grano. Per fare questo, basta mettere la tavola a terra e portarla avanti, facendola quasi strusciare in terra, tenendo un piede sopra la stessa. La soluzione piu’ semplice e’ quella di avere tavole diverse per i diversi raggi dei cerchi da realizzare. Questo e’ possibile studiando prima la zona e preparando un progetto del disegno da realizzare. Ovviamente un grande aiuto viene dato dal compagno al centro del cerchio che si deve occupare di controllare la linea seguita dalla tavola. Molto semplicemente, nel caso dei cerchi, basta che il compagno tenga un piede sul lato della tavola posizionato al centro, mentre l’altro gira in tondo.

Evitare l’utilizzo di torce o telefoni cellulari per illuminare la zona. In questo modo evitate di essere individuati da altre persone. Queste istruzioni non servono per non essere visti mentre commettete un reato, ma solo per aumentare la credenza che i cerchi appaiano improvvisamente durante la notte.

Per non lasciare tracce del passaggio, oltre ad entrare, uscite anche dal cerchio sempre passando sulle tramlines o sui cerchi gia’ realizzati.

Anche se non previsto dal nostro semplice disegno di esempio, per fare linee dritte aiutatevi magari con dei paletti su cui attaccate la fettuccia metrica.

A questo punto il vostro crop circle e’ pronto per essere realizzato.

Se volete anche voi alimentare la credenza che il cerchio sia di origine aliena, ci sono tutta una serie di trucchi, ampiamente documentati, che potete utilizzare una volta completata l’opera.

Spesso si sente dire che alcune spighe di un crop circle presentano delle piegature durature e non compatibili con il semplice schiacciamento. Per fare questo, basta cospargere di gesso alcune spighe ed illuminarle con una luce blu o UV. In questo modo il gesso penetra all’interno della spiga lasciandola piegata per diverse ore.

Un ulteriore anomalia registrata su alcuni cerchi, e che contribuisce ad alimentare l’origine extraterrestre di queste opere, e’ la presenza di particelle di Ferro magnetizzate. Per creare artificialmente questa particolarita’, basta cospargere la zona del cerchio con della semplice limatura di Ferro. Per un effetto migliore conviene prendere la limatura fine o comunque miniaturizzarla prima di cospargerla, rendendola invisibile ad occhio nudo.

In soldoni, questa e’ la procedura per creare un cerchio nel grano come quelli di cui da sempre si dibatte, e su cui diversi siti e trasmissioni televisive hanno creato la loro fortuna.

All’aumentare della difficolta’ del disegno, ci possono essere degli strumenti addizionali utili per la realizzazione come, ad esempio, occhiali per la visione notturna, puntatori laser per controllare le linee del cerchio o un goniometro per la misura degli angoli.

Come vedete, come affermato nei precedenti articoli, poche persone con strumenti rudimentali, possono creare di notte, nel giro di qualche ora, un cerchio nel grano di grosse dimensioni.

Credo che quanto detto sia sufficiente ad escludere l’origine aliena dei cerchi a discapito di una creazione puramente umana di queste opere.

Sembrerebbe dunque evidente che quella dei cerchi nel grano sia una bufala alimentata di proposito per alimentare la paura delle persone. Nonostante questo, sul 2012 sono state fatte tantissime profezie, molte delle quali verosimili e citate anche da fonti diverse da quelle del calendaio Maya. Per approfondire questi concetti e per capire se veramente esiste un pericolo per il 21 Dicembre, non perdete in libreria Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

 

Epidemia Zombie nel 2012?

27 Giu

Una delle tante voci che sembravano campate in aria per il 2012, era quella di una epidemia di zombie proprio per quest’anno.

In particolare, abbiamo postato qualche tempo fa una serie di articoli per spiegare questo tipo di scenario:

Zombie Survival Course

Map of the dead

Sia per capire a fondo la cosa, sia per riportare quello che viene pubblicizzato in rete come un corso di sopravvivenza in caso di un’epidemia del genere.

L’ipotesi zombie e’ tornata fortemente alla ribalta in questi ultimi tempi a causa di fatti alquanto fuori dal comune che si sono verificati negli Stati Uniti.

Cerchiamo di andare con ordine.

La prima notizia apparsa sui giornali qualche giorno fa, e’ proprio relativa ad un episodio di presunti zombie a Miami.  Secondo il racconto di un agente di polizia, durante un pattugliamento, l’agente avrebbe visto due uomini completamente nudi distesi a terra. Avvicinandosi per controllare cosa stesse accadendo, si sarebbe trovato di fronte la seguente scena: uno dei due uomini stava mangiando il volto dell’altro completamente inerme. Nonostante i ripetuti richiami dell’agente, l’uomo avrebbe continuato il suo “pasto” costringendo l’agente di polizia a sparare diversi colpi e ad ucciderlo.

L’immagine dell’attacco di Miami insieme al volto del presunto Zombie

Lo zombie sarebbe un uomo di 31 anni, Rudy Eugene, mentre la vittima era un senza tetto.

A seguito di questa notizia, si sono create tantissime voci sul web che addirittura parlerebbero di un’allerta zombie lanciata niente poco di meno che dal Centro per le malattie infettive degli Stati Uniti.

Quest’ultima notizia e’ ovviamente falsa, e a seguito di questa, il governo degli Stati Uniti ha dovuto emettere un comunicato in cui smentiva categoricamente che si stesse parlando di un’epidemia zombie dovuta a cause virali o ancora sconosciute.

In realta’, l’ipotesi piu’ accreditata all’origine di questo fatto, sarebbe l’uso eccessivo di sostanze stupefacenti, che in alcuni casi possono portare comportamenti aggressivi e sfociare in episodi del genere. In particolare, secondo la polizia americana, il diffondersi di una nuova droga sintetica, i cosidetti “sali da bagno”, puo’ essere all’origine dell’accaduto.

A seguito di questa notizia, negli ultimi giorni ci sono stati altri casi che hanno contribuito ad incrementare l’ipotesi dell’epidemia zombie.

Grande scalpore ha suscitato la notizia dell’attore porno canadese Magnotta che avrebbe ucciso il compagno e mangiato alcune parti del suo corpo dopo averlo fatto a pezzi.

Sempre qualche giorno fa, sui giornali e’ apparsa la notizia di un ragazzo di 26 anni, Charles Baker, che avrebbe mangiato il braccio di un suo coinquilino.

Al solito, tutte queste notizie, ma soprattutto il modo in cui vengono presentate, non fanno altro che incrementare la convizione delle persone che ci sia qualcosa di misterioso sotto. Molti di questi casi, come e’ stato evidenziato dalle analisi tossicologiche sui carnefici, sono dovuti all’assunzione di droghe sintetiche, di cui i sali da bagno sono solo un esempio.

Ad oggi, non c’e’ assolutamente, non solo la certezza, ma neanche il dubbio, che questi episodi siano causati da un inizio di epidemia zombie negli Stati Uniti.

Se intanto volete partecipare al corso di sopravvivenza per un attacco zombie fatelo pure, ma sicuramente questi episodi non sono l’inizio di un contagio o di un’epidemia.

Se volete analizzare in modo scientifico tutte queste voci che si stanno rincorrendo sul 2012, senza lasciarvi suggestionare o spingere da notizie create o pubblicate ad hoc per seminare il panico, non perdete in libreria Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

Il mondo dopo il 21 Dicembre 2012

25 Giu

Il tema principale di questo blog e’ cercare di approfondire le profezie fatte sul 21 Dicembre 2012, cercando di volta in volta di affrontare in modo scientifico i fenomeni predetti per arrivare a comprendere se questi siano veramente possibili o assolutamente improbabili.

Come ormai sappiamo, la differenza principale tra il 21 Dicembre e’ tutte le altre date ipotizzate fino ad oggi, e’ che appunto molte profezie, anche su tematiche molto diverse, sono state fatte e diverse filosofie, religioni e civilta’ antiche sembrerebbero aver predetto, in un modo o in un altro, questa data come momento di svolta epocale.

Cosa significhi svolta epocale dipende da chi ha fatto la profezia e dalle diverse interpretazioni fatte. C’e’ chi parla di ascesa della quinta dimensione, chi parla di momento di transizione per l’umanita’ e chi, senza mezzi termini, parla della distruzione del nostro mondo.

Tra tutte queste voci, c’e’ anche chi ha ipotizzato uno scenario possibile per la Terra dopo il 21 Dicembre 2012. In rete girano diverse mappe create per mostrare la situazione dei continenti dopo la fine del mondo.

Tra queste ne abbiamo selezionate due in particolare che risultano le piu’ gettonate, e che sono state mostrate anche in diverse trasmissioni televisive sostenitrici della fine del mondo.

La prima mappa mostra una situazione dei continenti sconvolta e con larghe distese d’acqua che occupano zone attualmente emerse:

Una mappa della Terra dopo il 21 Dicembre 2012

La seconda mappa, sembra molto simile alla prima, ma con uno scenario se vogliamo ancora piu’ devastato in cui le zone acquatiche sono ancora piu’ estese:

Una seconda mappa della Terra dopo il 21 Dicembre 2012

Ragioniamo su queste due mappe.

Come detto, le situazioni preventivate nei due casi sono molto simili tra loro. In tutti e due i casi, ampie zone emerse sono state sommerse lasciando il posto agli oceani.

Se confrontate attentamente le due cartine, vi rendete conto di una cosa. Le due mappe mostrano esattamente la stessa situazione, solo che la seconda mostra un dettaglio minore della prima. Si capisce facilmente come la seconda mappa sia stata ricavata dalla prima, eliminando le isolette piu’ piccole e diminuendo il dettaglio, lasciando solo le zone emerse piu’ estese.

Fatta questa assunzione, possiamo ragionare su una sola mappa, senza dividere i discorsi.

Osservando la mappa, si vede inoltre come questa sia stata ricavata modificando con un programma di grafica una cartina della Terra. Per la realizzazione, sono state eliminate ampie porzioni di continenti per lasciare spazio agli oceani.

Inoltre, sono stati aggiunti due continenti, o comunque delle regioni emerse, sconosciute. Una si trova a sinistra dell’America, ed un’altra a sud dell’America Latina.

I diversi siti che riportano questa informazione, non concordano neanche su quale sarebbe la causa che porterebbe a questa nuova geografia mondiale. Da quanto sappiamo, questa situazione potrebbe essere causata da sconvolgimenti gravitazionali, da terremoti, da impatti con asteroidi o da qualsiasi altra cosa. Ovviamente, per poter disegnare una mappa del genere si deve essere sicuri della causa. Se, ad esempio, una situazione del genere fosse dovuta all’impatto con un asteroide di grandi dimensioni, si dovrebbe conoscere la massa del corpo, la velocita’, l’angolo di impatto, ecc. Tutte informazioni necessarie per disegnare lo scenario post catastrofe.

Abbiamo gia’ discusso la probabilita’ di un impatto con un altro corpo in questo post:

Misterioso oggetto vicino al Sole

Per maggiori informazioni su questo tema o su l’esistenza o meno di Nibiru, si rimanda al libro Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

Da quanto detto, appare evidente come queste cartine siano solo dei falsi creati senza nessuna cognizione di causa. Siamo di fronte a dei documenti creati solo per aumentare la paura delle persone, ignorando completamente sia la causa di un eventuale disastro e, soprattutto, se esiste la possibilita’ remota che questo stesso disastro possa avvenire.

Solo per curiosita’, facciamo un’altra considerazione.

In questi due post:

La salvezza e’ vicina, precisamente a Ceglie in Italia

Aspettare il 21 Dicembre sui Pirenei

Abbiamo parlato di alcuni luoghi ritenuti sicuri in vista di una eventuale fine del mondo. Coma abbiamo discusso negli articoli stessi, il perche’ questi posti non sarebbero colpiti da un disastro non si basa assolutamente su prove scientifiche. I due luoghi in questione sono Ceglie in Italia e Bugarach in Francia.

Se per curiosita’ andate a vedere in dettaglio le mappe ipotizzate dopo il 21 Dicembre 2012, sembrerebbe che nessuno di questi paesi resti intoccato dopo la catastrofe. In tutti e due gli scenari, le zone in cui si trovano i paesi verrebbero sommerse dalle acque. Questo solo per far capire quanto le diverse voci catastrofiste non concordino neanche tra loro.

Facendoci delle domande e ragionando, possiamo facilmente smascherare molte profezie fatte sul 21 Dicembre 2012. Nonostante questo, ve ne sono molte altre la cui origine e i fenomeni predetti sembrerebbero essere verosimili. E’ possibile che qualcosa accada per la fine di quest’anno? Qual’e’ la conclusione a cui e’ giunta la scienza? Se cercate le risposte a queste domande, non perdete in libreria Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

 

 

 

Ecco i temuti effetti di AR1504

24 Giu

In questi post:

Le macchie solari AR1504

Gli effetti di AR1504

Abbiamo parlato del sistema di macchie solari, appunto denominato AR1504, che rimane ancora molto attivo e per cui esiste la probabilita’ di avere emissioni di massa coronale molto intense con brillamenti anche di classe X. Negli articoli riportati, si trovano tutte le spiegazioni necessarie a comprendere questi fenomeni.

Ad oggi, le emissioni maggiori sono state in classe M, e non hanno portato nessun disturbo nelle trasmissioni radio neanche a grandi latitudini. In questi punti, la radiazione emessa dal Sole riesce a penetrare lo schermo offerto dal campo magnetico terrestre, le cui linee di forza si chiudono in prossimita’ dei poli.

Per meglio comprendere questo punto, l’effetto delle linee di forza del campo terrestre sulle emissioni solari e’ visibile in questa immagine:

Gli effetti del campo magnetico terrestre sulle emissioni di particelle dal Sole

Al contrario di quanto affermano molti siti filo-catastrofisti, ad oggi nessun effetto pericoloso o straordinario e’ stato causato dall’impatto con le emissioni solari causate da AR1504.

Gli unici effetti osservati a Terra, sono state delle stupende Aurore che sono state visibili anche a latitudini inferiori a quelle standard. Questo proprio a causa delle intense emissioni dovute a questo sistema. Inoltre, l’interazione con le molecole dell’atmosfera, che nell’urto vengono eccitate ed emettono luce a causa della seguente diseccitazione, ha prodotto delle aurore con colori molto accesi e con sfumature davvero particolari. Per precisione e per non essere frainteso, “particolari” anche in questo caso indica qualcosa di diverso dal comune, non intendiamo assolutamente niente di straordinario, non conosciuto o non compreso scientificamente.

Ecco un’immagine di un’aurora osservata in Minnesota:

Una foto dell’aurora in Minnesota. Fonte National Geographic

Questa invece una foto scattata in Oregon:

Una foto dell’aurora in Oregon. Fonte National Geographic

Al momento, i temuti (da parte dei soliti noti) effetti di questo sistema di macchie sono state queste bellissime aurore che vi abbiamo mostrato. Nessun disturbo elettromagnetico ai sistemi satellitari o alla trasmissione di segnali si e’ verificato.

Non lasciatevi suggestionare o convincere da chi vuole farvi credere una teoria non supportandola con dati scientifici o dimostrandovela in modo formale. Per capire a fondo cosa c’e’ di vero nelle profezie del 2012 non perdete in libreria Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

Altra strana nube, questa volta in Giappone

24 Giu

In un precedente post:

Una nuvola che fa pensare alla fine del mondo

Abbiamo parlato del fenomeno delle nubi ad arco. In particolare, abbiamo analizzato la curiosa nube apparsa in Malesia e che molti avevano visto come un presagio della fine del mondo.

Torniamo ora su questo tema, per parlare di un’altra strana nuvola apparsa in Giappone il 20 Giugno 2012:

Nube lenticolare apparsa in Giappone il 20 Giugno 2012

Vista la forma di questa nuvola, molti hanno speculato su questo fenomeno parlando di formazione di origine aliena.

Effettivamente, la nuvola sembrerebbe avere proprio la forma di un disco volante. Come e’ possibile che si formi una figura di questo tipo?

Scientificamente questo fenomeno e’ noto, e in meterologia ci si riferisce a queste nubi come “nuvole lenticolari”.

Cerchiamo di capire come si originano questi fenomeni.

Quando un flusso d’aria incontra un promontorio o una formazione in grado di spingerlo verso l’alto, la corrente d’aria subisce delle variazioni sia per quanto riguarda la velocita’ che la direzione. Le correnti statiche che si formano nell’atmosfera terrestre sono anche dette “onde orografiche”.

In generale, queste onde non sono visibili ad occhio nudo, ma se il flusso si scontra con correnti d’aria a temperatura diversa e nelle giuste condizioni atmosferiche, queste onde possono dar vita alle cosidette nubi lenticolari. Queste speciali formazioni presentano una forma appunto a lente, dovuta alla dinamica del flusso d’aria che sale il promontorio.

La nube apparsa in Giappone appartiene proprio alla famiglia delle nubi lenticolari. A riprova di questo, la nuvola e’ apparsa proprio sopra il monte Fujiyama, che quindi ha offerto il promontorio per la risalita del flusso d’aria. Inoltre, la nuvola e’ apparsa subito dopo il passaggio di un tifone nella regione in questione, che ha modificato l’atmosfera offrendo le condizioni per la formazione di questo tipo di nuvole.

Per sfatare ogni ulteriore dubbio, riportiamo un’altra immagine di nuvola lenticolare apparsa questa volta a Mauna Kea nelle isole Hawaii:

Nube lenticolare apparsa a Mauna Kea

come potete notare, la somiglianza con un disco volante (e con la nuvola giapponese) e’ veramente impressionante.

Si sospetta anche che molti presunti avvistamenti UFO, siano proprio causati dalla vista di formazioni lenticolari di questo tipo. Dalle foto riportate, ci sembra evidente come le due cose possano essere facilmente confuse tra loro.

Non credete ciecamente a quello che vi viene detto, soprattutto se non vi vengono mostrati dati, esempi, considerazioni oggettive. Questo tipo di approccio puo’ consentirci di non cadere nella trappola di chi vuole propinarci teorie fantasiose prive di qualsiasi fondamento scientifico. Per vedere come applicare questo ragionamento alle profezie del 2012, ma in realta’ su tutta una serie di fenomeni scientifici sempre attuali, non perdete Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

 

 

 

Dove si trova il cerchio di Santena

24 Giu

In questo post:

21 Dicembre 2012: cerchi nel grano

abbiamo parlato del cerchio nel grano apparso a Santena in provincia di Torino e rappresentante la data del 21 Dicembre 2012.

Come abbiamo gia’ ampiamente discusso, e’ stato dimostrato in modo chiaro come questi cerchi possano essere realizzati da un gruppetto di persone, nel giro di qualche ora, utilizzando strumenti molto rudimentali ed anche in condizioni di buio. In particolare, quest’ultimo punto serve per capire come queste opere vengano realizzate di notte.

Dal momento che sono stato contattato da alcune persone che, incuriosite da questi crop circle, vorrebbero vedere con i loro occhi il cerchio, vi do qualche indicazione piu’ precisa per raggiungere il luogo.

Il cerchio si trova nel comune di Poirino, vicino Santena, in provincia di Torino. Per raggiungere il cerchio dovete percorrere la “Strada Cappellette”. La zona e’ molto rurale e poco abitata. Fate attenzione perche’ il cerchio non e’ facilmente visibile dalla macchina, dal momento che si estende per una lunghezza di circa 100 metri.

Le foto che trovate su web, come, ad esempio, questa:

Il cerchio apparso a Santena

sono state scattate da un ultra leggero. Come vedete la zona intorno al campo in questione e’ circondata da altri campi.

Solo per dovere di cronaca, vi informo che su web ci sono molte voci che dichiarano di conoscere gli autori del cerchio e gia’ qualche giorno prima della realizzazione, nel paese si parlava della preparazione di questa opera.

A riprova di questo, per chi non lo ricordasse, gia’ in passato erano comparsi dei cerchi nel grano nella stessa zona.

Nel 2010 era apparso in un campo nella stessa zona questo cerchio:

Il cerchio di Poirino del 2010

Persone della zona sono pronte a giurare che gli autori di questo nuovo cerchio siano esattamente gli stessi di questo apparso 2 anni fa.

Come vedete, l’apparizione di questo nuovo cerchio non ci lascia assolutamente sconvolti. Lo stesso fenomeno era gia’ accaduto qualche anno prima esattamente nella stessa zona. Che gli autori siano gli stessi (come e’ molto probabile) oppure no, l’importante e’ essere certi che si tratta di opere realizzate dall’uomo.

Dimostrata la falsita’ di questo indizio, cosa dobbiamo veramente aspettarci per il 21 Dicembre 2012? Molte profezie, religioni e filosofie sembrano puntare alla stessa data come momento di cambiamento epocale. E’ possibile che tutte queste voci siano prive di fondamento? Se cercate la risposta a queste domande, non perdete Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

 

 

Ancora sui cerchi nel grano

23 Giu

Dopo l’articolo:

21 Dicembre 2012: Cerchi nel grano

sono stato contatto da diverse persone interessate al fenomeno dei cerchi nel grano, in particolare per capire le tecniche con cui questi lavori vengono eseguiti.

Come abbiamo gia’ detto, e’ stato piu’ volte dimostrato come sia possibile realizzare queste opere in tempi anche brevi, di notte, e disegnando figure geometricamente molto precise.

Il CICAP in passato ha organizzato anche dei corsi su “come realizzare un cerchio nel grano”. In particolare, in questa pagina trovate tutte le istruzioni per realizzarlo insieme anche ad un resoconto del corso:

http://www.cicap.org/piemonte/cicap.php?section=indagini_in&content=crop05_corso

Questo dimostra come non ci sia assolutamente niente di paranormale in questi fenomeni e come questi possano essere facilmente realizzati da persone qualsiasi utilizzando strumenti molto rudimentali.

A riprova di questo, ci siamo chiesti: se i cerchi sono fatti dall’uomo, e’ possibile anche che qualcuno si sia sbagliato oppure che non sia riuscito a completare il disegno. Ci sono prove di questo?

Ovviamente nessun sito pubblicizza gli errori, dal momento che dimostrerebbero immediatamente la normalita’ di questi fenomeni.

Cercando in rete, si riescono a trovare esempi di questo tipo. Il cerchio qui sotto mostra un disegno estremamente complesso, e come si vede dalle due immagini scattatate in due giorni successivi, gli autori non sono riusciti a completarlo nel corso di una sola notte:

Cerchio FASE 1

Cerchio completo

Sembra alquanto strano che gli alieni (o chi per loro) si fossero dimenticati nella prima fase una parte del messaggio che volevano inviarci.

Siamo abituati a vedere cerchi nel grano complessi ed estremamenti perfetti sia nel disegno che nella precisione delle linee. Ovviamente vedendo questi disegni, molti si chiedono se veramente siano stati realizzati da essere umani. Come sempre, si mostra solo quello che fa comodo per dimostrare la nostra tesi.

Se un sito pubblicasse un disegno del genere:

Un cerchio comparso a Vische in Italia

avreste qualche dubbio nel dire che e’ opera umana?

Il fenomeno dei cerchi nel grano e’ stato anche astutamente utilizzato per fini pubblicitari. In questo crop circle viene riportato il famoso simbolo del browser Firefox:

Firefox Crop Circle

Forse in questo caso il messaggio occulto era quello di non utilizzare altri browser per navigare su internet.

Altro esempio simpatico e’ quello del cerchio realizzato dalle ferrovia svedesi:

Cerchio realizzato dalle Ferrovie Svedesi

Cerchio ben visibile dall’autostrada che porta all’aeroporto di Stoccolma. Questo perche’ treni ed aerei si contendono gli stessi clienti!

Come vedete, esistono tantissimi esempi di cerchi mal realizzati o realizzati benissimo ma chiaramente per scopi “umani” come la pubblicita’. Come detto, le tecniche per la realizzazione dei cerchi sono abbastanza semplici. La fantasia e la precisione dell’autore rendono dei cerchi dei veri capolavori.

Eistono anche esempi di cerchi mal realizzati, in cui non si e’ riusciti a schiacciare bene il grano. Un esempio e’ questo:

Esempio di cerchio non ben definito e non simmetrico

come vedete il disegno appare poco definito e non del tutto simmetrico. Anche in questo caso mi sembra evidente la mano dell’uomo nella realizzazione della cosa.

Riassumendo, esistono molti esempi di cerchi fatti male, non completi e sbagliati. Ovviamente chi vuole farvi credere ad oscuri messaggi lasciati da qualcuno o qualcosa si guarda bene da mostrarvi queste immagini. Scegliere ad hoc il materiale da mostrare e’ il modo piu’ semplice per convincere le persone di una cosa piuttosto che di un’altra.

Ragionare, farsi domande, cercare altre fonti, e’ l’unico modo per capire se le informazioni che stiamo ricevendo sono veritiere o no. Anche sul 2012 moltissime fonti cercano di convincerci della possibilita’ di un fenomeno, mostrando solo esempi a favore di questo. Se volete andare a fondo su questa questione, ragionando su temi anche di attualita’ scientifica, non perdete Psicosi 2012. Le risposte della scienza.