Il morbo di Morgellons

28 Ott

Diverse volte, mi sono arrivati commenti o mail di persone che chiedevano il mio punto di vista sul presunto morbo di Morgelons. Per ultimo poi, nei commenti di questo articolo:

Quando gli angeli perdono i capelli

si e’ di nuovo tornati a parlare di questa presunta malattia. Nell’articolo in questione, abbiamo visto la tecnica del ballooning utilizzata da alcuni ragni per spostarsi e dei residui di tela che questi lasciano al loro passaggio. Come visto, questi filamenti vengono spesso additati come prove delle scie chimiche in quanto sarebbero composti di polimeri di origine sintetica.

Non e’ mia intenzione inculcare notizie false o non provate, ma ragioniamo un secondo. L’esistenza dei ragni migratori e della tecnica del ballooning e’ dimostrata non a chiacchiere, ma da prove concrete. Questi ragni sono stati anche trovati ad altezze notevoli, come mostrato in alcuni documentari della BBC. Queste non sono illazioni, ma prove. Al contrario, parlare di fibre sintetiche e polimeri impone analisi specifiche a sostegno di queste tesi. Analisi che a tutt’oggi non ci sono. Fate sempre sempre attenzione a quello che leggete o che, nel peggiore dei casi, affermate. Prima di dire che una cosa e’ carne o pesce, dovete analizzarla per vedere di cosa e’ fatta.

Premesso questo, torniamo dunque a parlare di scie chimiche, dal momento che secondo alcuni il morbo di Morgellons sarebbe una diretta conseguenza dell’inalazione di queste pericolose sostanze che qualcuno si divertirebbe ad irrorare nei nostri cieli.

Di scie chimiche abbiamo gia’ parlato in questi post:

Alcune considerazione sulle scie chimiche

Scie Chimiche: il prelievo in quota

Scie chimiche e cloud seeding

Come difendersi dalle scie chimiche

Il Dibromoetano e le scie chimiche

A-380 modificato per spargere scie chimiche

Scie chimiche, ora abbiamo la prova

Accordo Italia-USA per sparere scie chimiche

Come detto e ripetuto, non ci sono ad oggi prove dell’esistenza di queste fantomatiche scie. Sicuramente questa frase potrebbe far saltare sulla sedia i sostenitori di questo complotto mondiale ma come detto e ripetuto non esiste nessuna analisi certa condotta e che mostri l’esistenza di qualcosa di diverso dalle normali scie di condensazione. Inoltre, vi faccio nuovamente notare una cosa: per poter spargere scie lunghe chilometri, che volume di sostanze tossiche dovrebbe portare un aereo? Vi rendete conto che rilasciando qualcosa in quota, a causa delle correnti, non sapete minimamente dove potrebbe ricadere? Altra considerazione, ma se provassi ad avvelenare la popolazione in questo modo, non respirerei anche io la stessa cosa? Vi pare possibile che ci sia un complotto orchestrato da migliaia di persone, piloti, assistenti di volo, controllori, governanti, scienziati, e non si sia mai avuta una fuga di notizie?

Questo solo per ribadire nuovamente il mio punto di vista.

Detto questo, passiamo dunque al Morgellons. Come sapete, indipendentemente dalle scie, questo sarebbe un morbo che colpisce la pelle provocando gravi lesioni da cui fuoriescono filamenti di materiale sintetico, a volte colorati. Il morbo e’ accompagnato da forti dolori e dalla sensazione che ci siano degli organismi annidati sotto la cute.

La prima che parlo’ di Morgellons, fu Mary Leitao che lo diagnostico’ al figlio di due anni. Sulla rete trovate scritto che la Leitao e’ una biologa o, secondo altri, una dottoressa in medicina. In realta’, si tratta di una casalinga che aveva lavorato alcuni anni come tecnico di laboratorio. La signora in questione avrebbe osservato con un miroscopio giocattolo regalato proprio al figlio, il labbro del bambino evidenziando la presenza di filamenti di origine sintetica.

Dopo queste “analisi”, la signora avrebbe portato il figlio da diversi specialisti. Quale fu la risposta degli specialisti? Il bambino era sano come un pesce, mentre la mamma era affetta dalla sindrome di Münchhausen, malattia mentale che spinge i genitori ad arrecare danni fisici alla prole per attirare l’attenzione su di se. Il termine morbo di Morgellons, o anche solo Morgellons, venne coniato dalla proprio Leitao, che ovviamente non si e’ fidata del parere dei numerosi medici consultati. Inoltre, la stessa signora istitui’ la Morgellons Research Foundation per raccogliere altri casi in giro per il mondo, tutti ovviamente autodiagnosticati.

Ora pero’, qualcuno potrebbe obiettare dicendo che siamo alle solite, la scienza e la medicina ufficiali sono restie ad accogliere queste nuove malattie perche’ pagati da questo e da ques’altro. Sulla rete trovate, a sostegno dell’esistenza del morbo, che anche il centro per il controllo e prevenzione delle malattie, CDC, si e’ interessato al Morgellons. Questo e’ vero. Come mai il CDC si e’ interessato a questo disturbo se non esiste? Complice la rete, il tam tam su questa malattia ha portato moltissime persone nel mondo ad autodiagnosticarsi questo morbo. A seguito delle numerose segnalazioni ricevute, il CDC ha dunque deciso di condurre una seria analisi, durata ben 6 anni, dal 2006 al 2012.

Quali sono i risultati ottenuti dal CDC?

Tolti tutti i casi di autosuggestione, il CDC ha evidenziato come in tutti i casi le lesioni cutanee fossero o autoinflitte o dovute ad altre malattie epidermiche conosciute. In tutti i casi pero’, nei pazienti vennero riscontrati problemi psichiatrici come la parassitosi allucinatoria. I presunti filamenti di origine sintetica trovati sulle ferite erano proprio filamenti di origine sintetica, provenienti pero’ dagli indumenti indossati.

Dove sono le prove? Ah, e’ vero, c’e’ bisogno di prove per poter fare delle affermazioni. A forza di leggere gli articolo in rete, lo stavo dimenticando. Leggete qui il risultato delle analisi condotte del CDC:

CDC, risultati

A parte che tra le migliaia di casi analizzati, solo pochissimi si sono mostrati reali. Di questi, le persone interessate hanno avuto gravi problemi psicologici dovuti ad un peggioramento della vita: assunzione di droghe, disturbi psichici, ecc. Molto interessanti sono le conclusioni dell’articolo in cui si evidenzia come non siano state trovate infezioni di alcun tipo ne tantomeno malattie diverse da quelle comunemente conosciute.

Fate pero’ attenzione, in nessun caso la Fodazione Morgellons parla di scie chimiche in relazione con questo morbo. La piu’ grande sostenitrice di questa connessione e’ la “dottoressa” Hildegarde Staninger. Chi e’ costei? Dico “dottoressa” perche’ lei stessa si definisce tale ma in “medicine alternative”. Ognuno puo’ avere il suo punto di vista riguardo alle medicine alternative, ma per me dottore o dottoressa vuol dire una sola cosa. La Staninger avrebbe lavorato qualche anno nella Capital University of Integrative Medicine, universita’ non riconosciuta dal sistema scolastico americano e che nel 2006 ha addirittura chiuso. A sostegno di quanto affermato, il sito internet non e’ piu’ raggiungibile:

CUIM website

Secondo la Staninger sarebbero state condotte importanti analisi che mostrerebbero la relazione tra le scie chimiche e il morbo di Morgellons, in particolare, mostrando come la crescita dei peli sintetici sia direttamente correlata con le sostanze sparse in atmosfera. Dove sono queste analisi? Purtroppo, nessuno le ha mai viste. Anche qui, chiacchiere e solo chiacchiere. Non e’ stato pubblicato nessun articolo con queste misure ne dalla Staninger ne tantomeno da qualcun’altro.

Riassumiamo, non ci sono prove dell’esistenza delle scie chimiche, non ci sono prove a sostegno del morbo di Morgellons, non ci sono neanche prove che queto morbo sia dovuto alle irrorazioni in atmosfera. Dunque, di cosa stiamo parlando?

Attenzione, come detto piu’ volte, siete liberi di credere a quello che volete, pensate che le scie chimiche esistono? Bene, e’ un vostro pensiero, ma non sostenete che esistono prove a loro sostegno. Ricordatevi che e’ un vostro pensiero, non supportato da analisi scientifiche. Aggiungo anche un’altra considerazione, personalmente non credo alle scie chimiche ma non sono io, ne tantomeno la scienza, a dover dimostrare che non esistono, piuttosto dovrebbero essere i sostenitori di qualcosa che non si vede a dover portare prove e convincere gli altri.

Questa purtroppo e’ sempre la solita tiritera: scie chimiche, Nibiru, Morgellons, ecc. Tutti parlano di prove, ma nessuno le mostra. Piuttosto chiedono di dimostrare il contrario. Tenete sempre a mente questo piccolo particolare. Se oggi, qualcuno arrivasse con prove certe e oggettive di queste affermazioni, sarei io il primo a cambiare idea ed ammettere il mio errore.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

9 Risposte to “Il morbo di Morgellons”

  1. Renato ottobre 28, 2013 a 7:02 am #

    Caro Matteo,
    Ottimo ed esauriente come sempre, i tuoi articoli sono sempre completi.
    Il problema dell’onere della prova non sembra sfiorare i complottisti, che continuano a dire che quello che affermano é “evidente” e “sotto gli occhi di tutti”.
    Vorrei proprio che qualcuno mi spiegasse come il corpo umano sarebbe in grado di creare dei peli sintetici… In base a quale reazione chimica? Se le persone si facessero più domande e si informassero un po meglio, questi mercanti (visto che la maggiorparte ha un tornaconto economico) di paura non avrebbero tanto successo.
    Ciao.
    Renato.

    • psicosi2012 ottobre 28, 2013 a 7:24 am #

      Buongiorno Renato,
      grazie mille e grazie soprattutto per il commento sempre azzeccato e mai banale.

      Personalmente, ci sono due cose che mi fanno saltare i nervi, la prima e’ dire “dimostrate che le scie chimiche non esistono”, la seconda e’ fare riferimento a Galileo o altri scienziati le cui idee non sono state inizialmente accettate.

      Perche’ la scienza dovrebbe dimostrare che le scie non esistono? Come scritto nell’articolo, nel momento in cui qualcuno afferma qualcosa che non si conosce, dovrebbe essere sua cura dimostrarlo portando delle prove. E’ esattamente quello che succede con Nibiru dove invece di portare prove si chiede alla scienza di dimostrare la sua non esistenza. Assurdo!

      Anche i paragoni con i grandi scienziati lasciano il tempo che trovano. Ancora non ho visto uno scienziato “vero” parlare e sostenere le scie chimiche. Come detto tante volte, si parla sempre di ricercatori indipendenti, professori di enti fantasma, ecc.

      Come detto tante volte, qui siamo pronti a cambiare idea, ma solo a fronte di prove concrete e dimostrabili. Quando ci saranno, se mai ci saranno, allora saro’ io il primo a chiedere scusa e cambiare idea!

      Buona giornata,
      Matteo

    • VoceIdealista ottobre 28, 2013 a 9:01 am #

      Per produrre peli sintetici sarebbe necessario un retrovirus che si integri nel genoma delle cellule dei bulbi piliferi, il nuovo codice genetico dovrebbe indurre la creazione di una nuova via metabolica per la sintesi del materiale, con la conseguente creazione di nuovi enzimi e nuove strutture cellulari.
      In altre parole: fantascienza di bassa qualità.

      • psicosi2012 ottobre 29, 2013 a 7:52 am #

        Verissimo tutto, sia il discorso genetico che quello riguardante la TV. Purtroppo, ormai, viene propinata per realta’ fantascienza di basso livello. Questo pero’ non fa altro che creare confusione nelle persone creando mostri mediatici come quello del morbo di Morgellons.

        Matteo

  2. VoceIdealista ottobre 28, 2013 a 8:50 am #

    Reblogged this on laVoceIdealista.

  3. VoceIdealista ottobre 28, 2013 a 8:56 am #

    Oltre che in rete, questa bufala è finita anche in televisione grazie al programma spazzatura Mistero, di Italia1.

  4. Aristarco ottobre 30, 2013 a 11:47 PM #

    Che la realtà del morbo di Morgellons causato dalle scie chimiche sia indubbia è la cattiva notizia.
    La buona notizia, invece, è che per curarlo si ci può avvalere (elenco riportato in ordine casuale) del Metodo Stamina, dell’omeopatia, dell’agopuntura, del Metodo Di Bella, della cristalloterapia, della medicina antroposofica, della pranoterapia, della terapia con i fiori di Bach, della medicina Ayurvedica, del Metodo del dr. Bonifacio, della “Nuova Medicina Germanica” del dr. Hamer, del Metodo Simonicini, dell’omotossicologia, dell’osteopatia, della naturopatia, della chiropratica, della medicina tradizionale cinese, degli esorcismi, delle pozioni delle fattucchiere, degli amuleti apotropaici, dell’urinoterapia, dell’aromaterapia, della fitoterapia tradizionale, della riflessologia o massaggio zonale, della biorisonanza, della frenologia, della piramidologia, della valenza terapeutica della preghiera, della auricoloterapia, della idrocolonterapia, della medicina quantica, della ozonoterapia, del Metodo Feldenkrais, dell’irudoterapia, dell’iridoterapia, della floriterapia, ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.
    Insomma, non si ci deve disperare: per malattie di questo tipo ci sono terapie appropriate e consolidate. Basta, in conclusione, avere un borsellino bel rigonfio e una sana predisposizione alla creduloneria e il più è fatto!

    • psicosi2012 ottobre 31, 2013 a 7:53 am #

      ahahah verissimo!

      Meno male che nonostante la scienza marcia, c’è qualcuno pronto ad offrire soluzioni alternative valide un po’ per tutto.

      Grazie mille di questo commento quanto mai azzeccato e calzante!

      Buona giornata,
      Matteo

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