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Pure la neve ora e’ sintetica!!!

25 Feb

Nel 2012 l’argomento cult era senza dubbio Nibiru. Passato il 21 dicembre e vista sfumare la profezia Maya, anche se ci sono ancora tanti malinconici che ancora parlano di questo fantasioso pianeta, l’argomento principe per i nostri amici complottisti e’ senza ombra di dubbio quello delle scie chimiche.

Come avrete capito, stiamo di nuovo per parlare di queste benedette scie chimiche.

Prima pero’ di iniziare, lasciatemi fare uno sfogo. Piu’ volte ce la siamo presa con i complottisti che inquinano il web con le loro notizie inventate per far credere alla popolazione che esista una cospirazione da parte di potenti organizzazione per avvelenare la povera gente mediante tecniche di aerosol con aerei di linea. Senza ombra di dubbio, possiamo affermare che questi individui o non capiscono davvero le fantasie che sparano oppure ci marciano. Perche’ lo farebbero? Anche questo e’ stato detto e ridetto, per “pecunia”, sfruttando l’eco che queste notizie hanno tra le persone e vivendo di siti internet pieni zeppi di pubblicita’ e che danno un contributo per ogni visita, visualizzazione o acquisto che le solite povere persone fanno sui loro domini.

Attenzione pero’, e’ giusto definire “povere” queste persone? A distanza di mesi e di puntuali smentite scientifiche a tutte le affermazioni fatte dai complottisti, non me la sento piu’ di definire “povere” queste persone. La colpa infatti non e’ dei complottisti ma di tutti quelli che danno a questi individui la possibilita’ di sparare cavolate consapevoli che tanto ci sara’ qualcuno che ci credera’. In tanti siti complottisti ho visto proclami ad accendere l’attenzione su queste problematiche. Non a caso trovate spesso articoli che finiscono con “SVEGLIA!” oppure “Quanto altro dobbiamo aspettare?”. A questo punto della discussione, credo che questi proclami siano veramente rivolti alle persone che seguono questi siti. Quanto altro dovrete aspettare prima di aprire gli occhi e capire che vi stanno prendendo in giro. Questi soggetti ridono alle vostre spalle non aspettando altro che andiate a farvi prendere in giro da qualche parte o che publicizziate i loro articoli.

SVEGLIA SIGNORI!

Perche’ mi permetto di dire questo? Semplice, la notizia che gira su internet in questi giorni mi ha causato due reazioni contrastanti una di seguito all’altra. La prima e’ stata ovviamente di divertimento leggendo quali idiozie si siano inventati questa volta, la seconda e’ stata di immensa tristezza leggendo i commenti a questi articoli e vedendo che anche in questo caso c’erano tante persone pronte a gridare allo scandalo e a puntare il dito contro la scienza corrotta.

Andiamo con ordine. Qualora ve ne foste dimenticati, di scie chimiche abbiamo parlato in tantissimi post:

Alcune considerazione sulle scie chimiche

Scie Chimiche: il prelievo in quota

Scie chimiche e cloud seeding

Come difendersi dalle scie chimiche

Il Dibromoetano e le scie chimiche

A-380 modificato per spargere scie chimiche

Scie chimiche, ora abbiamo la prova

L’accordo Italia-USA per spargere scie chimiche

Scie chimiche, la prova storica!

Scie chimiche con la scusa dei vaccini!

Scie chimiche: il silenzio non puo’ durare oltre!

Questa volta pero’, gli articoli puntano il dito contro le abbondanti nevicate che sono scese in diverse parti dell’Europa e degli Stati Uniti negli ultimi giorni. Indovinate un po’? Queste nevicate non sono ovviamente naturali, ma sono il risultato delle scie chimiche sparse dagli aerei cisterna che solcano i nostri cieli.

Perche’?

Semplice, quella che apparentemente potrebbe sembrare neve e’ un composto di: cadmio, nitrati, pesticidi e, addirittura, uranio impoverito!

Prima di queste nevicate molti testimoni, a detta dei nostri amici, riportano di un’abbondante traffico aereo e la presenza di numerose scie chimiche nei cieli delle diverse zone. Inoltre, prima delle precipitazioni nevose, sarebbero caduti moltissimi filamenti polimerici al punto da provocare numerose chiamate delle persone ai vigili del fuoco.

Apro e chiudo parentesi, di questi filamenti abbiamo gia’ parlato in passato, basta cercare nel blog “capelli d’angelo”, vedendo come si tratti di ragnatele utilizzate dai ragni per percorrere lunghe distanze. Questa tecnica e’ nota come balloning e, al contrario di quello che diono i complottisti, e’ verificata e osservata anche a diverse quote. Tutti quelli che parlano di filamenti polimerici portando come prova le analisi di laboratorio condotte, dimenticano sempre di riportare proprio questi risultati di laboratorio.

Se prima si trattava solo di filamenti prodotti come conseguenza dele scie chimiche, oggi i complottisti hanno rincarato la dose con frasi di questo tipo:

Questi filamenti sono impiegati come vettori dei composti chimici, a loro volta usati per creare corridoi elettromagnetici. E le fibre, essendo costituite di materiali biocompatibili, si “legano” al DNA degli esseri viventi, favorendone una ridefinizione genetica secondo nuovi parametri biologici, anzi biotecnologici.

Vi rendete conto? Corridoi elettromagnetici e filamenti lunghi decine di centimetri che si legano alla molecola di DNA degli esseri viventi? Ma stiamo scherzando? No, eppure c’e’ davvero chi crede ad affermazioni di questo tipo.

Andiamo avanti con la nostra bella neve artificiale. Oltre alla presenza di tutte queste sostanze chimiche, ovviamente affermazioni mai accompagnate da analisi specifiche, si trattterebbe di Neve Igroscopica. Aspettate “neve igroscopica”? Ma sapete cosa significa che una sostanza e’ igroscopica? Una sostanza si dice igroscopica se e’ in grado di attirare l’umidita’ che la circonda. Ora, la neve e’ fatta di acqua, l’acqua sarebbe igroscopica, cioe’ in grado di assorbire acqua? Bhe’, non mi sembra una grandissima scoperta. La proprieta’ di igroscopicita’ si riferisce alla capacita’ di una sostanza di attirare l’acqua. Che senso ha parlare di acqua che attira acqua?

Aspettate pero’ un attimo, da dove e’ venuta fuori l’idea della neve igroscopica? Da qualche parte avranno sentito questo parolone che ha attirato l’attenzione dei complottisti. Abbiamo una risposta anche a questo. Come visto nei precedenti articoli, il cloud seeding, cioe’ l’inseminazione delle nuvole per far piovere e’ uno degli spunti preferiti da chi sostiene l’esistenza delle scie chimiche. Tra le tante tecniche possibili per modificare il tempo, ci sarebbe anche quella dell’inseminazione igroscopica. Di cosa si tratta? Semplice, si utilizzano sali che attirano l’umidita’ fungendo da punti di concentrazione dell’acqua. Questi nuclei all’interno della nuvola si scontrano causando le precipitazioni. Si tratta di una tecnica reale. Probabilmente, qualche complottista ha letto di questa metodologia, si e’ innamorato del termine igroscopico e’ ha pensato di rivenderselo con quest’altra notizia.

Spero che a questo punto tutto il discorso mostri la sua completa inutilita’ e assurdita’. Visto che pero’ ci siamo, andiamo avanti e vediamo quali altre importanti prove ci sono.

Come dimostrare che questa presunta neve in realta’ e’ artificiale? Su tutti questi articoli trovate scritto che la neve, quando esposta a fonti di calore, come ad esempio la fiamma di un accendino, non si scioglie ma si annerisce prendendo un colore marroncino. foto

Aspettate, vi giuro che quello che sto raccontando e’ reale e potete verificare leggendo su un qualsiasi sito complottista, voi prendete un pezzo di neve, avvicinate la fiamma di un accendino e questa invece di divenire acqua si brucia diventando nera.

Mio Dio questa deve essere una prova schiacciante che dimostra quanto affermato!

Ma io dico, avete mai visto una palla di neve? Se abitate in un posto in cui c’e’ la neve, andate fuori e prendete con le mani un po’ di neve. Bene, ora provate a comprimerla. Cosa succede? Esattamente quello che chiunque abbia mai fatto una guerra di palle di neve conosce bene, la neve si comprime molto. Perche’? Semplice, la neve non e’ fatta solo di acqua, anzi questa e’ in minima parte. Praticamente, solo il 5% della neve e’ fatto di acqua, il resto, 95%, e’ aria. La struttura delle neve e’ tale per cui molta aria viene immagazzinata all’interno, dando proprio quell’aspetto soffice.

Che c’entra l’aria con il fatto che non bruci?

Se prendete un pezzo di neve e lo mettete dentro casa, ad esempio sul tavolo, dopo qualche minuto vedete che, a causa del salto termico, le neve si scioglie passando allo stato liquido. Se invece avvicinate una fiamma dando un notevole salto termico, l’acqua in forma solida evapora direttamente non passando per lo stato liquido. E il nero che si osserva da dove viene? Semplice, avete mai visto un accendino? Il nero che si osserva e’ solo dovuto ai residui di combustione del gas, propano, butano, o altro, utilizzato come combustibile.

Signori, non e’ che la neve non si scioglie con l’accendino perche’ e’ sintetica, non si scioglie perche’ e’ “neve”!

Ma di cosa stiamo parlando? Noi di bufale, tutti quelli che ci credono dovrebbero farsi la stessa domanda e cercare di darsi una risposta.

Anche questa volta, le presunte prove a sostegno delle scie chimiche si sono rivelate una bufala. Potrebbero riprovare la prossima volta mostrando la pioggia bagnata formata per colpa della geoingegneria o la nebbia che impedisce la vista. Sto scherzando? Fino ad un certo punto, non mi meraviglierei nel vedere queste nuove prove utilizzate a sostegno di queste teorie.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

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Scie chimiche: il silenzio non puo’ durare oltre!

10 Feb

Ormai da qualche anno gli amici, si fa per dire, complottisti non fanno altro che gridare e mostrare prove per sensibilizzare l’opinione pubblica al problema delle scie chimiche. Siti internet, blog, forum, ecc tentano in tutti i modi di far capire alle persone questo immenso problema. Nuovo ordine mondiale, organizzazioni segrete, massoneria, scienza corrotta, piloti di linea, tutti soggetti coinvolti nel grande e diabolico progetto per utilizzare la geoingegneria per uccidere noi poveri esseri che abitiamo questo pianeta.

Dicamocelo, e’ veramente un problema serio. Proprio per questo motivo ne abbiamo parlato diverse volte con numerosi articoli:

Alcune considerazione sulle scie chimiche

Scie Chimiche: il prelievo in quota

Scie chimiche e cloud seeding

Come difendersi dalle scie chimiche

Il Dibromoetano e le scie chimiche

A-380 modificato per spargere scie chimiche

Scie chimiche, ora abbiamo la prova

L’accordo Italia-USA per spargere scie chimiche

Scie chimiche, la prova storica!

Scie chimiche con la scusa dei vaccini!

Noi, in prima persona, abbiamo infatti mostrato la serieta’ di questo problema. Quale problema? Semplice, quello di alcuni pazzi senza senno che continuano a gridare a gran voce senza mostrare la minima prova. Perche’ dobbiamo essere noi a dimostrare che le scie non esistono? Vi rendete conto l’assurdita’ di questa affermazione? Se io propongo una teoria o un’ipotesi mai avanzata prima, devo sforzarmi per cercare prove atte a dimostrare la veridicita’ delle mie affermazioni. Questo dovrebbe essere normale. Per le scie, invece, continuo a leggere affermazioni inverosimili di speculatori che chiedono alla scienza di dimostrare che le scie non esistono. Vi rendete conto? Se oggi scrivessi un articolo per dire che l’acqua va in salita ci credereste? Assolutamente no. Bene, l’assurdita’ delle affermazioni e’ del tutto paragonabile.

Perche’ ho definito questi soggetti “speculatori”? Semplice e scontato, sono persone che hanno preso, come si suol dire, la palla al balzo per guadagnare sulla credulita’ della gente. Come? L’ho detto numerose volte e continuero’ a ripeterlo: pubblicita’, banner, visite ai siti. Tutte cose che fanno guadagnare questi soggetti. Piu’ di qualche volta qualcuno ha provato a dire che anche questo blog e’ paragonabile perche’ nato per vendere un libro. Chi mi conosce e frequenta questo sito, sa bene quanta falsita’ ci sia in queste affermazioni. Ho scritto un libro? Certo. L’ho scritto per spiegare l’assurdita’ delle ipotesi sul 21 dicembre 2012. Proprio da questo libro e’ nato il blog. Inizialmente per pubblicizzare il libro ma, non sono mai stato un buon venditore, mi sono fatto quasi subito prendere la mano e il blog e’ cresciuto e si e’ sviluppato come una cosa a se stante. C’e’ un link alla fine di ogni articolo che rimanda alla pagina del libro? Vero anche questo ma, quando siete entrati su questo sito, vi ho chiesto di comprare il libro? Ho chiesto una prova d’acquisto? Assolutamente no e non lo faro’ mai. Qui ci sono piu’ di 600 articoli di scienza vera, liberamente fruibili da tutti senza spendere un euro e, cosa non da poco, senza che un euro entri nelle mie tasche.

Questo solo per fare un inciso e specificare, per l’ennesima volta, cosa significa fare divulgazione e non speculazione!

Perche’ torno nuovamente su queste tematiche? Qualche giorno fa, come mia abitudine, sono andato a “documentarmi” su quei simpatici siti per vedere le ultime novita’ del settore bufala. Trovo un articolo molto interessante che inizia in questo modo:

Era impossibile pensare ad un totale silenzio dei Media Nazionali riguardo al problema della Geo-Ingegneria Clandestina meglio conosciuta col nome SCIE CHIMICHE.

Un Tg nazionale parla di scie chimiche?

Leggo l’articolo e scopro che in realta’ non si tratta di un Tg nazionale bensi’ di un’emittente locale chiamata “Videolina”. Si tratta di una emittente privata della Sardegna. Per carita’, non voglio aggiungere bufale a bufale. Videolina non puo’ essere considerata una “piccola” emittente, come potete leggere vedendo la sua storia raccontata su wikipedia:

Wiki Videolina

Certo, da qui a definirla come un “Media nazionale” ce ne passa parecchio!

Per completezza di informazioni vi riporto anche il famoso servizio del Tg di Videolina in cui si fa questa presunta inchiesta sulle scie chimiche:

Come avete potuto vedere ed ascoltare vengono nuovamente chiamate in causa tutte le presunte “prove” gia’ piu’ volte sbugiardate negli articoli precedenti.

Perche’ un’emittente, anche se privata e regionale, parla di queste illazioni senza prova scientifica? Semplice, per lo stesso identico motivo che spinge i complottisti a creare siti, forum e blog: soldi! Come detto in numerose occasioni, quello delle scie chimiche e’ un business ricco e che fa aumentare gli ascolti. La colpa di questo non e’ certo di quelli che cavalcano l’onda, bensi’ di tutti quelli che ancora credono a queste affermazioni. Noi non vogliamo convincervi per partito preso ma, come fatto negli altri articoli, sbugiardando di volta in volta tutte le affermazioni. Non credete a me o a altri che dicono che le scie non esistono ma, per carita’, non credete neanche a coloro che vogliono inculcarvi questa idea. Dovete credere solo a voi stessi! Studiate, analizzate le prove, le affermazioni e, fatevi una vostra idea. Vi hanno convinto sull’esistenza delle scie chimiche? Come? Quali prove inconfutabili sono state mostrate? Personalmente, non ho visto nessuna prova se non affermazioni senza veridicita’ scientifica.

Tornando a Videolina, a riprova di quanto affermato sopra, non e’ assolutamente la prima volta che viene fatto un servizio di questo tipo. Basta fare una ricerca sulla rete per vedere quanti servizi sono stati fatti sulle scie chimiche:

Videlina, servizi scie

Come vedete le inchieste partono gia’ dal 2011.

Pensate sia la sola inchiesta fatta da questa emittente in cerca della verita’? Assolutamente no.

Questi sono i servizi sugli ufo:

Videolina, UFO

Questi quelli su Atlantide:

Videolina, Atlantide

Questi quelli sulle morie di animali:

Videolina, Moria animali

Devo continuare? Credo che questo sia sufficiente a farvi capire la tipologia di inchieste sul mistero fatte da Videolina. Ovviamente, di volta in volta, collaborano con le inchieste nomi “famosi” del complottismo italiano in cerca, ovviamente e come l’emittente, di pubblicita’ per i loro scopi lucrosi.

Prima di chiudere, vi segnalo anche un altro documento importante. Non tutti hanno la capacita’, la fantasia o i mezzi per costruire siti internet o mandare servizi televisivi. Visto che l’occasione e’ ghiotta, ognuno cerca di sfruttarla come puo’ inventandosi qualcosa di personale. Tra questi, c’e’ un presunto artista, tale Manlio Calafrocampano, che ha contribuito alla causa scrivendo e cantando un inno per i “guerrieri” che ogni giorno lottano per mostrare al mondo la verita’ sulle scie chimiche. Ecco a voi la canzone:

Canzone scie chimiche

Come avete visto, il titolo e’ “Scie Chimiche (HAARP)” ma si, perche’ non mettere dentro anche HAARP che fa tanto discutere! Ma chiamiamo il brano “scie chimiche, Haarp, NWO, alieni, CIA puzza VIA, scienziati assassini!”. In fondo, se dobbiamo fare pubblicita’, facciamola per bene!

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

Scie chimiche, la prova storica!

13 Gen

Un nostro caro lettore mi ha segnalato tramite mail una nuova importante “prova” a sostegno dell’esistenza delle scie chimiche. Negli ultimi giorni, questo presunto documento sta riaccendendo notevolmente la discussione su questa tematica, anche sotto la spinta dei soliti siti che non possono che trarre benefici dal far credere che ci sia un complotto mondiale per spargere veleni mediante aerosol atmosferico.

Di scie chimiche, mostrando di volta in volta l’assurdita’ di queste affermazioni, abbiamo parlato in diversi articoli. Ecco una serie degli ultimi post:

Alcune considerazione sulle scie chimiche

Scie Chimiche: il prelievo in quota

Scie chimiche e cloud seeding

Come difendersi dalle scie chimiche

Il Dibromoetano e le scie chimiche

A-380 modificato per spargere scie chimiche

Scie chimiche, ora abbiamo la prova

L’accordo Italia-USA per spargere scie chimiche

Tornando alla nuova notizia, senza girarci troppo intorno, vi mostro la prima pagina di questo documento:

Documento NASA-1971

Documento NASA-1971

Leggete molto bene il titolo: “Barium Cloud Launch”, cioe’ lancio o dispersione di nuvole di Bario. Si tratta di un documento storico timbrato NASA. Questa potrebbe essere la definitiva e schiacciante prova per l’esistenza di un complotto mondiale per spargere veleni.

Vuoi vedere che alla fine i complottisti avevano ragione e anche gli scienziati sono coinvolti in questo progetto?

Direi di no, ma cerchiamo di ragionare su questo documento, prima di trarre azzardate conclusioni.

Per prima cosa, vedere solo la prima pagina del report potrebbe portare fuori strada. Prima di iniziare a discutere, scarichiamo dunque l’intero documento a questo indirizzo:

NASA, 1971

Come vedete, quella riportata e’ veramente la prima pagina di questo documento.

Ora, leggendo i siti complottisti, si possono vedere davvero delle perle di ragionamento e disinformazione. Come potete leggere da soli, si tratta di un’operazione prevista tra la NASA e un istituto di ricerca tedesco. Bene, questo piccolo particolare viene interpretato dai complottisti come un’immensa operazione bellica pensata dal governo americano insieme ai nazisti, vengono definiti cosi’, tedeschi per continuare esperimenti sulla popolazione inerme.

Leggete attentamente quanto contenuto nel documento e, soprattutto, cosa che forse qualcuno non ha fatto o ha fatto finta di non fare, capiamo quello che il documento dice. Come potete leggere, si tratta di un esperimento “scientifico” per studiare i campi elettrici e magnetici ad alta quota. Per alta quota, non sparo numeri ma leggo dal documento, si parla di 20000 miglia di altitudine.

In cosa consiste l’esperimento?

Si prevede il lancio di un vettore per andare ad alta quota e spargere una miscela di ossido di bario e rame per formare una nuvola di questi composti ad alta quota. Ora, queste sostanza sono sensibili al campo magnetico e il loro sucessivo moto potrebbe essere utilizzato proprio per studiare intensita’, direzione e verso dei vettori di campo a queste altezze.

Per farvi un esempio, che poi e’ lo stesso che trovate nel documento, se prendete della limatura di ferro e la spargete intorno ad un magnete, vedrete come la limatura si orienta esattamente nella direzione delle linee del campo magnetico, cioe’ quelle linee invisibili che vanno dal polo nord al polo sud della calamita. Secondo le stesso principio, gli ossidi in atmosfera si orietano e seguono le linee di campo. Osservando da terra, con speciali stazioni appositamente pensate, potete dunque ottenere informazioni su questi parametri fisici.

Detto questo, quello riportato nel report non e’ assolutamente un esperimento di geoingegneria, o come vogliono chiamarla i complottisti, ma un esperimento scientifico volto ad evidenziare importanti caratteristiche del nostro pianeta e del vento solare che incide sugli strati alti dell’atmosfera.

Ora pero’, prima di chiudere facciamo un’altra importante considerazione. Secondo voi, se si trattasse di un segretissimo esperimento condotto dalla NASA con i nazisti su ordine di qualche potente organizzazione misteriosa, il documento sarebbe sul web facilmente scaricabile da chiunque? Personalmente, credo proprio di no.

Nello stesso sito dove abbiamo scaricato questo pdf, ci sono tantissimi articoli visto che si tratta della pagina in cui la NASA deposita i suoi Technical Reports. Mi permetto di dare un bel suggerimento ai compottisti per cercare nuove perle da spacciare come prove. Se andate sul sito generale a questo indirizzo:

NASA, TRS

Trovate anche un motore di ricerca per cercare tra i documenti. Se provate ad immetere come parole chiave “barium cloud”, trovate tantissimi articoli e proposte di misura che sono state fatte nel corso degli anni. I complottisti potrebbero creare un nuovo “scandalo” utilizzando uno per uno questi articoli, almeno avrebbero materiale per andare avanti altro tempo e cercare di convincere sempre piu’ persone dell’esistenza delle scie chimiche.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

Il morbo di Morgellons

28 Ott

Diverse volte, mi sono arrivati commenti o mail di persone che chiedevano il mio punto di vista sul presunto morbo di Morgelons. Per ultimo poi, nei commenti di questo articolo:

Quando gli angeli perdono i capelli

si e’ di nuovo tornati a parlare di questa presunta malattia. Nell’articolo in questione, abbiamo visto la tecnica del ballooning utilizzata da alcuni ragni per spostarsi e dei residui di tela che questi lasciano al loro passaggio. Come visto, questi filamenti vengono spesso additati come prove delle scie chimiche in quanto sarebbero composti di polimeri di origine sintetica.

Non e’ mia intenzione inculcare notizie false o non provate, ma ragioniamo un secondo. L’esistenza dei ragni migratori e della tecnica del ballooning e’ dimostrata non a chiacchiere, ma da prove concrete. Questi ragni sono stati anche trovati ad altezze notevoli, come mostrato in alcuni documentari della BBC. Queste non sono illazioni, ma prove. Al contrario, parlare di fibre sintetiche e polimeri impone analisi specifiche a sostegno di queste tesi. Analisi che a tutt’oggi non ci sono. Fate sempre sempre attenzione a quello che leggete o che, nel peggiore dei casi, affermate. Prima di dire che una cosa e’ carne o pesce, dovete analizzarla per vedere di cosa e’ fatta.

Premesso questo, torniamo dunque a parlare di scie chimiche, dal momento che secondo alcuni il morbo di Morgellons sarebbe una diretta conseguenza dell’inalazione di queste pericolose sostanze che qualcuno si divertirebbe ad irrorare nei nostri cieli.

Di scie chimiche abbiamo gia’ parlato in questi post:

Alcune considerazione sulle scie chimiche

Scie Chimiche: il prelievo in quota

Scie chimiche e cloud seeding

Come difendersi dalle scie chimiche

Il Dibromoetano e le scie chimiche

A-380 modificato per spargere scie chimiche

Scie chimiche, ora abbiamo la prova

Accordo Italia-USA per sparere scie chimiche

Come detto e ripetuto, non ci sono ad oggi prove dell’esistenza di queste fantomatiche scie. Sicuramente questa frase potrebbe far saltare sulla sedia i sostenitori di questo complotto mondiale ma come detto e ripetuto non esiste nessuna analisi certa condotta e che mostri l’esistenza di qualcosa di diverso dalle normali scie di condensazione. Inoltre, vi faccio nuovamente notare una cosa: per poter spargere scie lunghe chilometri, che volume di sostanze tossiche dovrebbe portare un aereo? Vi rendete conto che rilasciando qualcosa in quota, a causa delle correnti, non sapete minimamente dove potrebbe ricadere? Altra considerazione, ma se provassi ad avvelenare la popolazione in questo modo, non respirerei anche io la stessa cosa? Vi pare possibile che ci sia un complotto orchestrato da migliaia di persone, piloti, assistenti di volo, controllori, governanti, scienziati, e non si sia mai avuta una fuga di notizie?

Questo solo per ribadire nuovamente il mio punto di vista.

Detto questo, passiamo dunque al Morgellons. Come sapete, indipendentemente dalle scie, questo sarebbe un morbo che colpisce la pelle provocando gravi lesioni da cui fuoriescono filamenti di materiale sintetico, a volte colorati. Il morbo e’ accompagnato da forti dolori e dalla sensazione che ci siano degli organismi annidati sotto la cute.

La prima che parlo’ di Morgellons, fu Mary Leitao che lo diagnostico’ al figlio di due anni. Sulla rete trovate scritto che la Leitao e’ una biologa o, secondo altri, una dottoressa in medicina. In realta’, si tratta di una casalinga che aveva lavorato alcuni anni come tecnico di laboratorio. La signora in questione avrebbe osservato con un miroscopio giocattolo regalato proprio al figlio, il labbro del bambino evidenziando la presenza di filamenti di origine sintetica.

Dopo queste “analisi”, la signora avrebbe portato il figlio da diversi specialisti. Quale fu la risposta degli specialisti? Il bambino era sano come un pesce, mentre la mamma era affetta dalla sindrome di Münchhausen, malattia mentale che spinge i genitori ad arrecare danni fisici alla prole per attirare l’attenzione su di se. Il termine morbo di Morgellons, o anche solo Morgellons, venne coniato dalla proprio Leitao, che ovviamente non si e’ fidata del parere dei numerosi medici consultati. Inoltre, la stessa signora istitui’ la Morgellons Research Foundation per raccogliere altri casi in giro per il mondo, tutti ovviamente autodiagnosticati.

Ora pero’, qualcuno potrebbe obiettare dicendo che siamo alle solite, la scienza e la medicina ufficiali sono restie ad accogliere queste nuove malattie perche’ pagati da questo e da ques’altro. Sulla rete trovate, a sostegno dell’esistenza del morbo, che anche il centro per il controllo e prevenzione delle malattie, CDC, si e’ interessato al Morgellons. Questo e’ vero. Come mai il CDC si e’ interessato a questo disturbo se non esiste? Complice la rete, il tam tam su questa malattia ha portato moltissime persone nel mondo ad autodiagnosticarsi questo morbo. A seguito delle numerose segnalazioni ricevute, il CDC ha dunque deciso di condurre una seria analisi, durata ben 6 anni, dal 2006 al 2012.

Quali sono i risultati ottenuti dal CDC?

Tolti tutti i casi di autosuggestione, il CDC ha evidenziato come in tutti i casi le lesioni cutanee fossero o autoinflitte o dovute ad altre malattie epidermiche conosciute. In tutti i casi pero’, nei pazienti vennero riscontrati problemi psichiatrici come la parassitosi allucinatoria. I presunti filamenti di origine sintetica trovati sulle ferite erano proprio filamenti di origine sintetica, provenienti pero’ dagli indumenti indossati.

Dove sono le prove? Ah, e’ vero, c’e’ bisogno di prove per poter fare delle affermazioni. A forza di leggere gli articolo in rete, lo stavo dimenticando. Leggete qui il risultato delle analisi condotte del CDC:

CDC, risultati

A parte che tra le migliaia di casi analizzati, solo pochissimi si sono mostrati reali. Di questi, le persone interessate hanno avuto gravi problemi psicologici dovuti ad un peggioramento della vita: assunzione di droghe, disturbi psichici, ecc. Molto interessanti sono le conclusioni dell’articolo in cui si evidenzia come non siano state trovate infezioni di alcun tipo ne tantomeno malattie diverse da quelle comunemente conosciute.

Fate pero’ attenzione, in nessun caso la Fodazione Morgellons parla di scie chimiche in relazione con questo morbo. La piu’ grande sostenitrice di questa connessione e’ la “dottoressa” Hildegarde Staninger. Chi e’ costei? Dico “dottoressa” perche’ lei stessa si definisce tale ma in “medicine alternative”. Ognuno puo’ avere il suo punto di vista riguardo alle medicine alternative, ma per me dottore o dottoressa vuol dire una sola cosa. La Staninger avrebbe lavorato qualche anno nella Capital University of Integrative Medicine, universita’ non riconosciuta dal sistema scolastico americano e che nel 2006 ha addirittura chiuso. A sostegno di quanto affermato, il sito internet non e’ piu’ raggiungibile:

CUIM website

Secondo la Staninger sarebbero state condotte importanti analisi che mostrerebbero la relazione tra le scie chimiche e il morbo di Morgellons, in particolare, mostrando come la crescita dei peli sintetici sia direttamente correlata con le sostanze sparse in atmosfera. Dove sono queste analisi? Purtroppo, nessuno le ha mai viste. Anche qui, chiacchiere e solo chiacchiere. Non e’ stato pubblicato nessun articolo con queste misure ne dalla Staninger ne tantomeno da qualcun’altro.

Riassumiamo, non ci sono prove dell’esistenza delle scie chimiche, non ci sono prove a sostegno del morbo di Morgellons, non ci sono neanche prove che queto morbo sia dovuto alle irrorazioni in atmosfera. Dunque, di cosa stiamo parlando?

Attenzione, come detto piu’ volte, siete liberi di credere a quello che volete, pensate che le scie chimiche esistono? Bene, e’ un vostro pensiero, ma non sostenete che esistono prove a loro sostegno. Ricordatevi che e’ un vostro pensiero, non supportato da analisi scientifiche. Aggiungo anche un’altra considerazione, personalmente non credo alle scie chimiche ma non sono io, ne tantomeno la scienza, a dover dimostrare che non esistono, piuttosto dovrebbero essere i sostenitori di qualcosa che non si vede a dover portare prove e convincere gli altri.

Questa purtroppo e’ sempre la solita tiritera: scie chimiche, Nibiru, Morgellons, ecc. Tutti parlano di prove, ma nessuno le mostra. Piuttosto chiedono di dimostrare il contrario. Tenete sempre a mente questo piccolo particolare. Se oggi, qualcuno arrivasse con prove certe e oggettive di queste affermazioni, sarei io il primo a cambiare idea ed ammettere il mio errore.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

Il canto delle sirene

1 Lug

Nella sezione:

Hai domande o dubbi

un nostro caro lettore, ha richiesto un argomento molto interessante. Solo qualche giorno fa, e’ andato in onda su Discovery Channel un documentario molto interessante dal titolo “Sirene: il mistero svelato”. Nella trasmissione veniva discussa la possibilita’ dell’esistenza delle sirene a seguito di diverse analisi scientifiche fatte nel corso degli anni.

Pensando alle sirene, abbiamo nella mente il ricordo di tanti raconti fantascientifici, epici o anche di cartoni animati. Proprio per questo motivo, pensiamo principalmente alle sirene come bellissime donne dall’aspetto umano, ma con la coda di pesce. In realta’, il documentario poneva l’attenzione sulla possibilita’ dell’esistenza di una specie acquatica umanoide, che vivrebbe sul fondo degli oceani.

Da dove nasce questa ipotesi?

L’idea di una razza di origine umana con sembianze di pesce, e’ in realta’ una teoria scientifica evoluzionistica di cui si e’ discusso molto diversi anni fa. Il primo a proporre questa teoria fu il biologo Hardy nel 1930. Come sappiamo, esistono diverse critiche alla teoria evoluzionistica classica, dal momento che mancano diversi anelli di congiunzione nella storia umana. L’idea di una scimmia che ad un certo punto si e’ evoluta per scendere dagli alberi, acquistare la posizione eretta e svilupparsi fino ad arrivare all’uomo moderno, presenta dei punti critici, da sempre al vaglio e allo studio degli esperti.

Proprio in questo contesto, si e’ discusso la possibilita’ che nel corso dei secoli ci sia stato un momento di separazione nell’evoluzione della specie umana, portando due strade diverse. Secondo questa teoria, una parte dei nostri antenati si sarebbero spinti vicino agli specchi d’acqua per la ricerca del cibo. Qui, cercando di rimanere sempre piu’ tempo sott’acqua, si sarebbe arrivati ad una seconda razza umana a meta’ con i pesci. Questa specie si sarebbe poi evoluta indipendentemente, andando ad abitare il fondo degli oceani e sviluppando una razza umanoide di tipo acquatico. Come detto, anche se sembrano racconti di fantascienza, stiamo presentando teorie reali proposte da studiosi seri.

In alternativa a questo scenario, ci sarebbe anche quello secondo il quale la separazione non sarebbe nata dalla terra verso il mare, ma viceversa. Questa e’ la teoria della “scimmia d’acqua”, secondo la quale l’uomo avrebbe vissuto negli oceani fino a quando una parte di umanoidi sarebbe uscita per cercare cibo, rimanendo sempre piu’ tempo in superificie, fino a svilupparsi in maniera autonoma. Quali sarebbero le prove a sostegno di questa ipotesi? In primis, la capacita’ degli esseri umani di trattenere il fiato per lungo tempo, molto piu’ di ogni altro mammifero terrestre. Inoltre, i depositi di adipe in parti specifiche del corpo, sarebbero un retaggio dell’isolamento necessario per nuotare nelle acque piu’ fredde. Sempre in questa chiave, la quasi scomparsa di peluria, sarebbe stata necessaria per limitare l’attrito durante il nuoto.

Come vedete, si tratta di teorie molto affascinanti, ma alle quali mancano importanti prove scientifiche. Quella della scimmia d’acqua e’ la teoria che poi ha portato alla discussione circa l’esistenza delle sirene, di cui parla proprio il documentario da cui siamo partiti.

A proposito del documentario, in realta’ si tratta di un documento americano in cui, in diverse parti, viene fatto ricorso alla computer grafica ma anche a fatti palesemente falsi. Fate attenzione, non voglio assolutamente denigrare quanto raccontato, ma, cosi’ come e’ avvenuto circa un anno fa quando e’ stato messo in onda per la prima volta in America, ci si e’ “dimenticati” di dire che in realta’ non si tratta completamente di documentazione scientifica. Gli autori del video, hanno realizzato questa opera semplicmente per risvegliare l’interesse sugli oceani e per far riflettere su quante specie ci possono essere ancora sconosciute nei fondali. Purtroppo, queste ricerche sono state poi mescolate al profano, creando una specie di film fantascientifico.

Per farvi un esempio, i documenti mostrati sullo spiaggiamento delle sirene, sono in realta’ dei falsi conclamati gia’ da tempo. Analogamente, diversi anni fa si era discusso del ritrovamento del corpo che vi voglio mostrare:

Il presunto cadavere di sirena

Il presunto cadavere di sirena

Anche in questo caso, si era tornati a parlare di sirene e della teoria della scimmia d’acqua. In realta’, come dimostrato gia’ da diverso tempo, si tratta solo di una trovata pubblicitaria. Il corpo e’ infatti stato creato da un appassionato di specie acquatiche che in realta’ preparara questi corpi per venderli online. La montatura del ritrovamento serve solo a pubblicizzare le sue opere.

Dal mio punto di vista, presentare in modo sbagliato il documentario, rischia solo di far apparire ridicole le ricerche condotte nel corso degli anni. A tal proposito, c’e’, ad esempio, il discorso sul segnale Bloop che molti ignorano. Nel 1997, mentre erano in corso degli studi sui segnali sonar da parte del NOAA, fu ascoltato un segnale che, ancora oggi, rimane di origine sconosciuta.

Andiamo con ordine.

Come evidenziato, i sonar possono provocare gravi danni agli animali acquatici dotati di un udito molto sensibile, tra questi, ad esempio, balene e delfini. Se questi animali si trovano molto vicini alal sorgente dell’emissione, possono scappare impauriti senza una direzione privilegiata. In tal senso, si possono avere fughe in direzione della costa che possono portare gli animali ad arenarsi. Esistono molti studi secondo i quali proprio l’utilizzo dei sonar sarebbe la causa degli spiaggiamenti che avvengono nel mondo e di cui abbiamo parlato qui:

Moria di delfini nel Tirreno

Altra moria, questa volta di Mante

Facendo questi studi, e’ possibile anche ascoltare il suono emesso da diverse specie marine con microfoni molto sensibili. Come anticipato, nel 1997, il NOAA ascolto’ anche un segnale di frequenza ultrabassa, di cui ancora oggi si ignora l’origine. Questo e’ appunto il segnale ribattezzato poi Bloop. Secondo alcuni ricercatori si sarebbe trattato di un segnale emesso da una specie sconosciuta. Questa teoria non e’ mai stata accettata perche’, secondo altri ricercatori, l’animale che avrebbe generato il suono sarebbe stato piu’ grande della balena azzurra, la piu’ grande specie conosciuta nei nostri mari. Ipotesi diverse vorrebbero il suono generato dalla caduta di ghiaccio ai poli dal momento che i microfoni utilizzati potevano captare sorgenti fino a 5000 Km di distanza. Questa e’ la reale storia dal punto di vista scientifico e, come visto, ancora oggi si ignora l’origine del suono, che ricorda molto il segnale WOW! di cui abbiamo discusso qui:

Il segnale WOW!

Ora, anche nel documentario, il tutto viene condito con ipotesi complottiste che rendono ridicola questa affascinante, e ancora non compresa, storia. Ad esempio, si parla di tecnici del NOAA che avrebbero sequestrato tutta la documentazione dei ricercatori che erano in possesso anche di un corpo di sirena. Come potete immaginare, secondo queste ipotesi, il suono sarebbe stato prodotto proprio dalle sirene, ma, come al solito, il governo avrebbe fatto sparire le prove perche’ e’ in possesso di una sirena viva, ecc. ecc. Insomma, la solita storia che conosciamo tutti.

Come detto, mescolare ipotesi scientifche con complottismo gratuito, rende solo ridicole queste ricerche che, come nel caso del segnale Bloop, presentano ancora dei lati non capiti. Senza ombra di dubbio, ci possono essere ancora tantissime specie sconosciute nei nostri oceani. Se solo pensiamo alla vastita’ dell’ambiente e alle diverse condizioni che si possono trovare spostandosi da zona a zona o anche alle diverse profondita’, sarebbe assurdo pensare di aver capito tutto e di aver individuato ogni possibile specie animale. Da qui a parlare di sirene, il salto e’ un po’ troppo grande.

Negli ultmi anni, il discorso sirene si e’ ripetuto con forza, proprio grazie alla messa in onda del documentario da cui siamo partiti. Solo per farvi capire la portata della cosa, circa un anno fa, dopo la messa in onda negli Stati Uniti, proprio il NOAA e’ stato costretto a mettere un comunicato ufficiale sulle proprie pagine internet per smentire l’ipotesi dell’esistenza delle sirene. Come potete immaginre, dopo la visione delle immagini, molte persone hanno chiamato i centrali del centro per sapere se veramente la teoria fosse vera e se l’agenzia avesse nelle proprie mani un corpo di sirena. Ora, la stessa cosa sta avvenendo in Italia dove molte persone si stanno interrogando sulla realta’ o meno delle informazioni contenute nel documentario.

Prima di concludere, tornando al discorso delle scimmie acquatiche, negli ultimi tempi, proprio a causa del ritrovato interesse su questi argomenti, sono tornate alla ribalta le “scimmie di mare”. I piu’ grandi sicuramente ricordano la martellante pubblicita’ degli anni ’70 in cui venivano proposte delle bustine contenenti acqua e uova di questi animali:

Scimmie di mare. Pubblicita' anni '70

Scimmie di mare. Pubblicita’ anni ’70

Come promesso, mettendo in acqua questa sostanza, si potevano allevare dei simpatici animali dalla forma umana e che potevano essere ammaestrati per fargli compiere le azioni che si volevano. Anche in Italia, furono vendute migliaia di queste bustine. Cosa contenevano in realta’? Oltre a normale acqua, in soluzione c’erano uova di Artemia Salina, un piccolo crostaceo le cui uova sono in grado di rimanere in stato di quiescenza per diverso tempo fino a quando non trovano le condizioni ideali per schiudersi. Infatti, mettendo le uova in acqua tra 25 e 30 gradi, nel giro di qualche giorno si potevano avere questi piccoli crostacei grandi piu’ o meno mezzo centimetro. Il discorso ammaestramento nasce perche’ se si mettono i crostacei al buio e si punta una torcia sull’acquario, questi seguono il fascio luminoso. Non si tratta di magia, ma del comportamento solito di questi animali. Negli ultimi mesi, piu’ di qualcuno ha riprovato a mettere in vendita queste famose bustine provenienti dalla Cina. Oggi, pero’, il commercio di uova di animali e’ vietato per cui tutte le bustine sono state sequestrate e tolte dal mercato.

Concludendo, il documentario andato in onda sulle sirene offre importanti spunti di riflessione, ma molte informazioni sono in realta’ frutto di elaborazioni. Originariamente, queste forzature erano state fatte solo per attirare maggiormente l’attenzione sui misteri degli abissi. Purtroppo, come spesso avviene, queste informazioni sono state poi utilizzate per far credere che ci siano le prove sull’esistenza delle sirene. Il discorso evoluzionistico sulle sirene, intese come scimme d’acqua, e’ in realta’ reale e frutto di ipotesi scientifiche di cui molto si e’ discusso negli anni passati. Purtroppo, cosi’ come per le scimmie di mare vendute negli anni ’70, ci sono sempre troppe persone pronte a speculare su questi argomenti piuttosto che presentarli cosi’ come sono, con il loro carico gia’ presente di mistero e di aspetti ancora da capire.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

E parliamo di inglesi e UFO …

23 Giu

Dal momento che ho ricevuto diverse mail di persone che mi chiedevano come mai non avessi commentato la notizia del momento, ho deciso di scrivere questo post. Di quale notizia parlo? Del fatto che il governo inglese abbia rilasciato i file top secret su cui lavorava un ufficio preposto ad analizzare tutti gli avvistamenti fatti nel territorio britannico.

Perche’ non ne ho parlato?

Semplice, questa notizia appartiene alla serie “buongiorno anche a voi” indirizzato a tutti i siti internet e giornali che pubblicano notizie senza mai ragionare, non dico su come scrivono, ma almeno su quello che mettono nei loro articoli.

Perche’ dico questo?

Vi riporto il link di un precedente articolo scritto sul blog?

I documenti inglesi sugli ufo ora disponibili

Visto la data? 18 luglio 2012!

Forse, a forza di scrivere articoli di smentita sulle varie profezie, sono diventato io stesso un veggente. Ipotesi interessante, ma non e’ quella corretta.

La notizia vera e’ che in questi giorni, il governo inglese ha definitivamente chiuso il Ministry of Defense Ufo desk, come anticipato, l’ufficio che si occupava di analizzare le segnalazioni provenienti dal paese di avvistamenti UFO.

Perche’ l’ufficio e’ stato chiuso?

In circa 50 anni di attivita’, gli adetti non hanno trovato nessuna segnalazione vera. In tutti i casi analizzati l’avvistamento era ad opera di mitomani o si trattava di aerei, gabbiani, lanterne cinesi, palloncini, ecc.

Come dichiarato dal governo, questa chiusura non significa assolutamente che gli extraterrestri non potrebbero esistere, semplicemente che il governo ha smesso di cercarli. Come detto in tante occasioni, anche la scienza non e’ in grado di smentire l’ipotesi circa l’esistenza di forme di vita aliene. Come visto ad esempio in questo post:

Facciamoci trovare dagli alieni

lo strumento maggiormente utilizzato nelle scienze e’ l’equazione di Drake, cioe’ un ipotesi probabilistica utile per stimare la probabilita’ che forme di vita aliene esistano nell’universo e che possano entrare in contatto con noi.

Solo per completezza, vi dico che nell’ufficio lavoravano solo un ufficiale e un sottufficiale della RAF che ovviamente sono stati spostati ad altre mansioni, ritenute piu’ utili per il governo di sua maesta’.

Dunque? Dove trovare questi documenti?

Come riportato nel post di un anno fa, i documenti possono essere scaricati in formato pdf da questo sito:

http://ufos.nationalarchives.gov.uk/

Ad essere precisi, i file precedentemente resi pubblici erano quelli fino al 2009. Oggi, anche gli ultimi casi sono tranquillamente scaricabili.

Leggendo qualche documento, potete trovare episodi anche divertenti. Nei file, oltre alla segnalazione originale dei cittadini, trovate anche la risposta data dall’ufficio UFO. Per completezza, devo anche dire che il Ministry of Defense Ufo desk rispondeva a tutte le segnalazioni inviate.

Leggendo i file, trovate segnalazioni fatte da cittadini normalissimi che anzi si dichiarano scettici circa l’esistenza aliena, ma, oltre a queste, trovate tantissime segnalazioni davvero fuori di testa. C’e’ chi parla di alieni che vivono in casa con la propria famiglia, alieni che rapiscono cani, gatti e altri animali domestici. Ovviamente, non possono mancare tutti i cittadini che dichiarano di essere assidui frequentatori di altri mondi in cui gli alieni li condurrebbero per strane operazioni o per mostrare il loro livello di tecnologia.

A parte gli scherzi, sappiamo bene che esistono persone veramente convinte di essere state rapite dagli alieni e di questi fenomeni abbiamo parlato in maniera del tutto seria in questo post:

Abduction e falsi ricordi

Come visto, molto spesso, queste persone soffrono di particolari disturbi che riescono a creare falsi ricordi nella mente, del tutto identici a quelli realmente vissuti dai soggetti in esame.

Concludendo, negli ultimi giorni il governo inglese ha soltanto chiuso definitivamente il Ministry of Defense Ufo desk e rilasciato i file degli ultimi avvistamenti. I tanto citati documenti top secret del governo inglese, per capirci quelli degli ultimi 50 anni, erano gia’ stati resi pubblici da almeno un anno, come abbiamo visto nel precedente post di questo blog.

 

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Facciamoci trovare dagli alieni

14 Giu

Ogni tanto si leggono delle notizie scientifiche quanto mai curiose. Su questo blog, diverse volte abbiamo parlato di extraterrestri, ma non analizzando i tantissimi video di presunti avvistamenti che ogni giorno compaiono in rete, bensi’ cercando di affrontare il discorso in modo prettamente scientifico. Anche se a molti potrebbe apparire strano, la scienza da sempre si e’ interrogata circa la possibile esistenza di forme di vita aliene, valutando, o almeno cercando di farlo, la reale probabilita’, non solo che una forma di vita intelligente possa esistere, ma anche che questa possa entrare in contatto con noi.

Come visto in questi post:

Messaggio alieno nelle Aurore

Il segnale WOW!

poter valutare questa probabilita’ e’ molto difficile e richiede una stima di parametri anche non direttamente legati tra loro. L’equazione di Drake, cerca appunto di considerare ogni singolo aspetto che potrebbe consentire questo incontro, fornendo come risultato una stima di probabilita’. Se ci pensiamo, per prima cosa dovremmo avere un pianeta in grado di ospitare la vita, poi questa vita si dovrebbe essere sviluppata nel tempo creando appunto una societa’ evoluta. Che significa evoluta? Con un grado di tecnologia che gli permetta di inviare e ricevere segnali dallo spazio o, al limite, di poter esplorare lo spazio.

Ogni qual volta si parla di alieni, scatta automaticamente la molla secondo la quale queste forme di vita sarebbero infinitamente piu’ sviluppate di noi e con mezzi incredibili. Perche’ avviene questo? Proviamo a fare un ragionamento al contrario: se fossimo noi gli alieni dello stereotipo collettivo? Magari, una forma di vita aliena esiste, ma e’ ancora troppo poco sviluppata. Immaginate la nostra societa’ anche solo 200 anni fa. Eravamo in grado di esplorare l’universo? Assolutamente no. Se una societa’ con uno sviluppo tecnologico pari al nostro di 200 anni fa avesse pensato a forme di vita aliene, magari avrebbe pensato al nostro attuale sviluppo.

Sempre pensando alle probabilita’ di incontro, proviamo a fare un passo aggiuntivo. Supponiamo che la societa’ aliena esista e che si sia sviluppata ad un livello paragonabile al nostro. Bene, tutto risolto? Assolutamente no. L’universo e’ molto grande, se gli alieni sono distanti migliaia di anni luce da noi, con buona probabilita’ non riusciremo mai ad incontrarci. Se state pensando ai viaggi con la velocita’ del pensiero o cose di questo tipo, torniamo al discorso precedente sullo sviluppo tecnologico. Noi con migliaia di anni di sviluppo siamo arrivati ad oggi. Se volessimo considerare alieni fantascientifici, dovremmo valutare anche la probabilita’ che questo sviluppo sia avvenuto.

Attenzione, proprio da questo punto, vorrei partire con una nuova considerazione. Gli alieni esistono, sono evoluti, hanno la possibilita’ di incontrarci, vuoi perche’ sono vicini o perche’ hanno lo sviluppo tale per farlo, non resta che prendere appuntamento. Sicuri? No, manca un’altra valutazione. Tutte queste belle probabilita’ devono essere vere “adesso”. Immaginate una societa’ aliena che si sia sviluppata e abbia soddisfatto tutti i criteri visti, ma questo sia avvenuto, ad esempio, 1 miliardo di anni fa. Magari sono stati in grado di visitare l’universo ma noi ancora non c’eravamo. Dunque, tutte queste condizioni devono essere vere allo stesso tempo, altrimenti l’incontro non e’ possibile. Bene, proprio queste considerazioni chiamano in causa un discorso diverso da quello prettamente scientifico. Per poter valutare queste proprieta’ si devono considerare sviluppi antropologici, societari, evoluzionistici, ecc. Immaginate una bella societa’ aliena che si e’ sviluppata, ha raggiunto un’immensa tecnologia ma che si e’ autodistrutta. Il discorso e’ assurdo? Non credo proprio, basta guardare la nostra societa’.

Capite dunque che valutare la probabilita’ di un incontro con forme di vita aliene, implica un ragionamento molto vasto. Nonostante questo, l’equazione di Drake ha portato importanti risultati in questo senso, non escludendo assolutamente questa possibilita’. Ovviamente, non resta che aspettare e vedere quello che succede.

Perche’ ho fatto questo lungo preambolo? Prima di tutto per poter riprendere concetti molto importanti visti in passato ma che possono essere considerati degli evergreen. Inoltre, vorrei parlarvi di un’iniziativa curiosa che sta spopolando sulla rete in questi ultimi giorni; si tratta del progetto “Lone Signal”.

In cosa consiste?

Il progetto consiste nell’inviare nello spazio un messaggio e sperare che qualche societa’ aliena possa riceverlo. Scopo? Far capire che ci siamo e dove si trova la terra. Il messaggio conterra’ infatti informazioni circa la posizione della Terra e sul nostro attuale sviluppo: come e’ fatto l’atomo di idrogeno, gli elementi della tavola periodica, ecc. Oltre a queste informazioni, anche gli utenti della rete potranno contribuire ed inviare il loro messaggio agli alieni, semplicemente collegandosi con il sito internet del progetto:

Lone Signal

Se volete partecipare a questa iniziativa, dovete sbrigarvi, il primo invio e’ infatti atteso per il 18 Giugno.

o-LONE-SIGNAL-SPACE-MESSAGE-570

Il messaggio verra’ poi inviato sotto forma di onda elettromagnetica verso Gliese 526 utilizzando la Jamesburg Earth Station della California. Gliese 526 e’ una nana rossa con un piccolo sistema planetario orbitante a 17,6 anni luce da noi. Alcuni di questi pianeti sono considerati adatti ad ospitare forme di vita. Di questo e soprattutto della cosiddetta fascia di abitabilita’, abbiamo parlato diverse volte affrontando il discorso esopianeti:

A caccia di vita sugli Esopianeti

Nuovi esopianeti. Questa volta ci siamo?

Cosa ne penso? Se devo essere sincero, iniziative come questa lasciano veramente il tempo che trovano. Su molti siti si parla di iniziativa simile al programma SETI, di cui sicuramente avete sentito parlare. Su questo non sono assolutamente d’accordo. Nel caso di SETI, si cercava di “ascoltare” segnali provenienti dallo spazio esplorando zone considerate piu’ probabili per la vita. Anche per questo programma sono state mosse critiche per la non ripetibilita’ di un eventuale segnale, vedi proprio il WOW!, ma anche per la casualita’ della zona da esplorare.

Nel caso del Lone Signal, si andra’ a sparare un segnale verso qualcosa molto distante da noi. E’ la prima volta? Assolutamente no, sempre nell’articolo sul WOW! abbiamo parlato del messaggio di Arecibo. In quel caso, il messaggio era stato inviato verso Ercole e l’iniziativa piu’ che un programma scientifico, era stata vista come uno spot pubblicitario successivo all’ammodernamento del radiotelescopio.

Gia’ cercare forme di vita aliene e’ concettualmente difficile, immaginate di voler urlare in una direzione e sperare che qualche vi ascolti. Inoltre, tutto questo discorso implica che le forme di vita siano sufficientemente evolute e che siano in grado di ricevere onde elettromagnetiche, cosa tutt’altro che scontata.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

Oroscopo … non ci crede nessuno?

13 Giu

Come sapete, questo e’ un blog di divulgazione della scienza. Per fare questo pero’, ci siamo affidati ad una chiave di lettura completamente diversa. Come siamo soliti fare, partiamo dalle tante teorie catastrofiste, complottiste e pseudo-scientifiche per passarle in esame, spiegare la vera scienza che c’e’ alla base (sempre se c’e’) ed in questo modo, parliamo di scienza discutendo gli ultimi risultati, l’attuale conoscenza raggiunta, come viene spiegato un fenomeno piuttosto che un altro, e via dicendo.

In base a questo approccio, arrivati oltre i 450 articoli, abbiamo parlato degli argomenti piu’ diversi e sempre attuali: come funziona il Sole, il ciclo solare, la nostra Terra, i pianeti del sistema solare, la galassia, l’universo, il big bang. Solo rimanendo nell’ambito astrofisico, abbiamo affrontato tantissimi argomenti capendo come funzionano molti aspetti di quello che ci circonda e raggiungendo una consapevolezza, spero, migliore dei meccanismi di natura.

Perche’ faccio questo discorso?

In un recente post, un nostro lettore ha chiesto una mia opinione sugli oroscopi. Ovviamente, facendo questa domanda ad un fisico, la risposta e’ quantomeno scontata. Nonostante questo, capendo in fondo la natura del commento, vorrei prima di tutto argomentare sulla mia posizione, ma soprattutto darvi qualche interessante chicca che vi fara’ ricredere su tante convinzioni.

Primo punto fondamentale, convinzione fondamentale dell’astrologia e’ che una persona nata sotto un determinato segno abbia delle linee caratteriali e comportamentali determinate proprie dal segno di nascita.

Prima considerazione, cosa sono i segni zodiacali?

Di come si muovono i pianeti nel sistema solare abbiamo parlato tante volte. Come sappiamo, la Terra gira intorno al Sole compiendo un’orbita ellittica. La Terra inoltre gira su stessa, intorno ad un asse che ha una certa inclinazione rispetto al piano dell’orbita. Bene, questo movimento fa si che da Terra vediamo il Sole muoversi lungo una traiettoria definita che e’ quella che chiamiamo “eclittica”.

Ora, se vedete una qualsiasi mappa del cielo, trovate tantissime costellazioni rappresentate. Queste altro non sono che disegni realizzati unendo diverse stelle e formando oggetti o comunque elementi noti. Tra queste costellazioni ve ne sono 12 piu’ speciali, che fanno parte dello zodiaco. Perche’? A causa dei moti relativi visti da Terra, cioe’ da un corpo che e’ in movimento, vediamo il Sole sorgere in determinati periodi dell’anno in costellazioni diverse. Ecco svelato l’arcano. Le costellazioni dello zodiaco sono quelle posizionate a cavallo dell’eclittica in cui il Sole sorgera’, per periodi diversi, durante il corso dell’anno.

Bene, ora abbiamo capito perche’ ci sono delle costellazioni speciali. Seguendo questo ragionamento, se siete nati in un giorno X e durante questo periodo il Sole sorge in una costellazione Y, voi siete del segno dell’Y.

Allarghiamo il discorso, prendendo una costellazione, non necessariamente dello zodiaco, queste sono formate da un certo numero di stelle che unite danno la figura rappresentata. Queste stelle sono davvero in relazione tra loro? La risposta e’ assolutamente no. Guardando il cielo, vediamo le stelle tutte di fronte a noi, per un semplice gioco di prospettiva. In realta’, stelle che appartengono alla stessa costellazione, possono essere distanti milioni di anni luce tra loro. Perche’ stelle cosi’ distanti dovrebbero influenzarsi tra loro o anche appartenere alla stessa costellazione? Capite bene che questo discorso non ha senso. Facendo un paragone prospettico, e’ come vedere la classica foto del tizio che tiene la Torre di Pisa perche’ si mette nella posizione giusta tra la torre e la macchina fotografica.

Nonostante queste cosnsiderazioni, moltissime persone credono agli oroscopi, e, per fortuna molte meno, dichiarano di leggere di frequente le previsioni giornaliere degli esperti, semplicemente perche’ “non costa nulla”. Questa e’ esattamente la stessa conclusione a cui eravamo giunti parlando di superstizioni e scaramanzie:

Superstizioni e scaramanzie

Non devo passare sotto la scala perche’ porta male. Non ci credo, ma nel dubbio lo faccio, tanto non costa nulla.

Alimentare gli oroscopi significa ragionare allo stesso modo. Cosi’ come avveniva per le superstizioni in generale, anche credendo agli oroscopi si insultano centinaia di anni di osservazioni e scoperte scientifiche fatte e che ci hanno permesso di esplorare e capire molti, anche se ancora pochi, meccanismi che avvengono nell’universo.

Bene, a questo punto siamo arrivati a dire che le costellazioni non esistono e che e’ assurdo pensare che possano influenzare i nati in un determinato periodo.

Ora, vorrei aprire una parentesi. Come saprete, l’origine storica degli oroscopi e dei segni zodiacali si perde in tempi remoti. Proprio per questo motivo, ci sono segni zodiacali che ricordano oggetti di uso comune in un lontano passato. Pensando di azzerare tutte le costellazioni note e di avere dunque solo un insieme di stelle a cavallo dell’eclittica, immaginate cosa potrebbe accadere se oggi volessimo ridefinire i segni zodiacali. Forse, avremmo la costellazione del “notebook”, quella dello “smartphone”, il camion con rimorchio, e via dicendo. E’ possibile questo? Certamente si, come detto le stelle sono completamente scorrelate tra loro. Il voler tracciare un disegno che le unisce per formare qualcosa e’ un retaggio di tempi andati.

Chi sono gli astrologi? Semplici persone che svolgono un po’ il ruolo degli oracoli nei tempi dell’antichita’. Anche in quel caso, gli oracoli erano scelti, se non per parentele o motivi di credenze particolari, in base alla fantasia che avevano nel formulare previsioni. Anche oggi, gli astrologi non fanno altro che dare indicazioni vaghe e che difficilmente potrebbero non avverarsi. Immaginate la seguente previsione: oggi incontrerete qualcuno di speciale. Ora, a meno che quel giorno non decidiate di chiudervi a chiave dentro casa ed isolarvi dal mondo, qualcuno lo incontrerete. Incontreremo qualcuno speciale? Ma che significa speciale? Questo non e’ dato sapersi. In realta’, il significato di speciale lo trovate voi stessi. Ho incontraro Tizio, era speciale perche’ andavamo a scuola insieme, l’oroscopo aveva ragione. Ho incontrato Caio e mi sta pure fortemente antipatico. E’ una persona speciale perche’ mi sta “specialmente antipatica”. Capite come vengono formulate le previsioni?

Come anticipato, tolte le previsioni del giorno, scopo dell’astrologia e’ quello di determinare delle caratteristiche associative per i nati sotto lo stesso segno. Gli arieti sono cosi’, i Gemelli cosi’, ecc. Ci rendiamo conto di questo? Uno e’ testardo perche’ e’ nato in questo mese? Pero’ tutti sappiamo che esiste il DNA e che molte informazioni sono contenute in questa sequenza di geni. Tutti conosciamo la psicologia. Sei testardo perche’ hai vissuto in questa famiglia o hai fatto queste esperienze. In tutti e due i casi, singoli o in associazione, ci mettete il segno zodiacale?

Solo qualche anno fa, e’ stato fatto uno studio, svolto nella modalita’ del doppio cieco, prendendo in esame proprio le previsioni caratteriali formulate dagli astrologi. Per fare questo, sono stati selezionati i migliori, non so secondo quale parametro, astrologi sulla piazza e sono stati messi nelle condizioni ideali per operare. In tal senso, l’ambiente, l’ora, la posizione, ecc erano state decise proprio da ciascun astrologo. Questo per evitare qualsiasi contestazione possibile. Bene, in questo ambiente controllato, le previsioni degli astrologi si sono rivelate giuste con un valore che era del tutto paragonabile a quello statistico della casualita’. Che significa? Che se sparate cose a caso, esiste una probabilita’ che in alcuni casi queste cose si rivelino corrette. Bene, la percentuale di risposte attese sparando a caso, furono del tutto paragonabili a quelle dati dagli astrologi. Ovviamente vi sto parlando di misure reali, condotti in ambiente accademico ed i cui risultati sono stati pubblicati anche su Nature:

Nature, oroscopi

Come la mettiamo? Le costellazioni sono invenzioni prospettiche, non possono in alcun modo influenzare l’essere umano, studi scientifici condotti in ambiente controllato hanno mostrato la casualita’delle previsioni astrologiche.

Qualcosa da aggiungere?

In realta’ si, ancora non abbiamo finito. Come detto in precedenza, le costellazioni dello zodiaco si trovano sul piano dell’eclittica. In realta’, le costellazioni non sono 12 come si pensava, ma ne esite una tredicesima, chiamata Ofiuco, scoperta solo pochi anni fa. Perche’ e’ stata scoperta cosi’ di recente? Semplicemente perche’ la luminosita’ delle sue stelle e’ molto bassa e sono necessari sistemi buoni per poterla visualizzare. Poiche’, come detto, nel corso dell’anno il sole sorge, via via, in una costellazione diversa, se aggiungo un altro segno, devo rismazzare i giorni.

Questo e’ il ragionamento minimale che andrebbe fatto. In realta’, come sapete bene, nessuno ha fatto una cosa del genere e i segni sono rimasti 12.

Di nuovo attenzione, le diverse costellazioni hanno grandezze apparenti da Terra che possono essere molto diverse tra loro. Perche’ i segni zodiacali hanno tutti la stessa durata? Anche questo e’ un errore formale che ci fa capire che, giusto o sbagliato, tanto in astrologia ci limitiamo a dare indicazioni. Dunque sara’ concettualmente sbagliato avere tutti i segni della stessa durata in giorni.

Oltre a questo fatto, c’e’ da considerare il moto di precessione della Terra. Questo moto fa si che, di anno in anno, l’asse terrestre non resti immobile ma si muova ruotando di un pochino. In tal senso, i segni in cui il sole sorge durante l’anno, non restano sempre gli stessi. Come detto, siamo nel caso dei moti relativi e in questo caso, siamo proprio noi che stiamo spostando simultaneamente alla Terra.

Da queste considerazioni, vorrei mostrarvi una tabella:

Reali periodi di corrispondenza per i segni zodiacali

Reali periodi di corrispondenza per i segni zodiacali

La definizione dei segni zodiacali e’ avvenuta in tempi remoti, circa 2000 anni fa. In questo lasso di tempo, l’asse terrestre si e’ spostato di un po’ e dunque le finestre nel corso dell’anno di ciascun segno sono cambiate. Nella tabella trovate, sia il valore attualmente falso che stiamo utilizzando sia quello reale. Dico “attualmente falso” perche’ questi erano veri quando sono stati definiti i segni, ora non lo sono piu’.

In questo senso, vedete come molti segni sono in realta’ modificati. Nel mio caso, non sono piu’ della bilancia come ho pensato per tanto tempo, ma sono in realta’ della vergine. Ora, se fino a ieri vi eravate identificati con le caratteristiche di un segno, se la scienza vi dice che in realta’ il vostro segno e’ un altro, cosa fate?

Concludendo, non vi e’ nessuna motivazione scientifica per credere che stelle distanti anni luce tra loro, possano in qualche modo interagire e soprattutto influenzare pesantemente il carattere di una persona. Inoltre, studi scientifici hanno mostrato la completa casualita’ delle previsioni, oltre ovviamente al fatto incontrovertibile che le costellazioni si siano spostate e che ne manchi una all’appello che dovrebbe, come tutte le altre, godere della definizione di zodiacale.

Ultimissima cosa, come nello spirito del blog, notate come analizzando il dicorso oroscopi, non scienza, abbiamo acquisito molte informazioni aggiuntive, scienza, e che ci hanno permesso di incrementare la nostra conoscenza dell’universo.

 

”Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

Gli UFO sbarcano anche al parlamento italiano

12 Gen

Stimare una probabilita’ per l’esistenza di forme di vita extraterrestri e circa la possibilita’ che queste possano entrare in contatto diretto con noi, e’ materia della scienza, e di cui abbiamo parlato molte volte su questo blog. Nonostante questo, credere o meno all’esistenza degli extraterrestri, se vogliamo, e’ invece un giudizio personale e, dunque, non sindacabile.

Piu’ volte, la materia UFO e’ finita anche nei lavori di alcuni parlamenti, dal momento che qualche “uomo politico” ha chiesto di aprire tavoli di discussione o anche di mostrare documenti segreti, di cui magari aveva sentito solo parlare, ma di cui non conosceva nemmeno il vero significato.

Qualche tempo fa, abbiamo, ad esempio, parlato della richiesta dell’On Borghezio all’europarlamento per chiedere il rilascio proprio dei documenti segreti sugli UFO a suo avviso custoditi dai governi degli stati membri:

Se lo dice Borghezio ….

Perche’ torniamo su questi argomenti? Questa volta vorrei raccontarvi di una richiesta fatta invece al nostro parlamento. In realta’ si tratta di una vera e propria interrogazione scritta presentata dai deputati Vatinno e Barbato dell’Italia dei Valori e indirizzata al ministro della Difesa e a quello degli Esteri in data 20 Dicembre 2012.

Cosa dice questa interrogazione? Perche’ si parla di UFO?

La richiesta presentata, si riduce in realta’ in poche righe di testo conclusive:

se i Ministri interrogati sono informati dei fatti esposti in premessa che, ad avviso degli interroganti meritano un approfondimento e, se dispongano notizie in merito, nonché se il Governo intenda reperire elementi anche sul piano internazionale sull’argomento esposto, come ad esempio l’esistenza dell’Area 51, se l’Italia disponga e dove di eventuali strutture delle Forze armate o di altri Corpi dello Stato dediti allo studio del fenomeno ufologico, se siano stati prodotti documenti e relazioni riservati in ambito nazionale o Nato, se infine in Italia si possa prevedere la creazione di una struttura dedicata munita dei requisiti di trasparenza pubblica.

Come vedete, si chiede se l’Italia preveda la creazione di una struttura di qualche corpo statale per lo studio del fenomeno ufologico o anche se il nostro governo intenda reperire informazioni, anche a livello internazionale, per meglio comprendere il fenomeno UFO.

La cosa sembra molto seria. Leggendo una notizia del genere, la prima domanda che viene in mente e’: quali sono le basi a sostegno di questa ipotesi? E’ trapelato qualcosa negli ambienti governativi di cui non siamo a conoscenza?

Purtroppo, mi dispiace deludervi. Quelle che vi ho mostrato sono solo le conclusioni, o meglio la richiesta, dell’interrogazione. Prima di questa ovviamente vengono mostrate le motivazioni che hanno spinto i due parlamentari a presentare il documento.

Ecco la prima:

presso l’Onu, Organizzazione delle nazioni unite sarebbe sorto l’Unoosa, Ministero degli affari spaziali e Mazlan Othman, l’astrofisica malese sarebbe stata messa a capo della struttura con il fine di accogliere gli extraterrestri (lastampa.it, 29 settembre 2010);

la nomina sarebbe avvenuta in occasione della conferenza della Royal Society Kavli foundation nel Buckinghamshire, in cui la Othman avrebbe anche presentato il proprio «piano». La divulgazione dei progetti seguiti dall’astrofisica, che è stata a capo dell’agenzia spaziale malesiana con cui ha organizzato la preparazione al lancio del primo astronauta del suo Paese, si sarebbe resa necessaria data la scoperta di centinaia di nuovi pianeti che, secondo la stessa scienziata, «aumenterà le possibilità di rilevare la presenza di vita extraterrestre nel cosmo». E questo significa che l’Onu deve essere pronto a coordinare la risposta dell’umanità a un eventuale «primo contatto», come riportato dal Telegraph;

Si parla di un ministero all’Onu, coordinato da un’astrofisica, per gestire un contatto con gli alieni. Se vogliamo, sarebbe una specie di ambasciatrice pronta ad accogliere e a dialogare con gli extraterrestri che sbarcheranno sulla Terra.

Questa prima motivazione non solo appare molto debole, ma anche del tutto falsa.

L’Unoosa e’ l’ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico ed e’ veramente gestito dalla Othman. Questo ufficio pero’ non si occupa di alieni, bensi’ ha il compito di supervisionare i programmi spaziali delle nazioni, di finanziare progetti spaziali pacifici e anche di tenere il registro di tutti gli oggetti lanciati nello spazio. Se pensiamo all’affollamento di satelliti che girano sulla nostra testa, quest’ultimo compito appare quanto mai importante. Potete verificare queste informazioni anche direttamente dalla pagina di Wikipedia relativa all’Unoosa:

Wikipedia Unoosa

La notizia citata nell’interrogazione e’ stata veramente data da alcuni giornali dopo la nomina della Othman, ma altri giornali hanno subito smentito citando interviste direttamente ai membri dell’Onu. Ecco un articolo dello stesso periodo preso dal Corriere:

Corriere 2010, Unoosa

La notizia del Telegraph era infatti completamente infondata. Ripeto, parliamo di argomenti di un paio di anni fa, smentiti gia’ da tempo, ma di cui forse i proponenti dell’interrogazioni non erano stati informati.

Diciamo che come motivazione non mi sembra molto forte.

Fortunatamente, o purtroppo, non e’ questa l’unica motivazione. Proseguo nella lettura:

Dimitri Medvedev, premier della Federazione russa, – un lancio agenzia Ansa 9 dicembre 2012 riferisce che nel corso di un fuori onda televisivo – avrebbe detto ad un giornalista che insieme alla valigetta con i codici nucleari, gli sarebbe consegnato una speciale cartella «top secret». «Questa cartella contiene solo informazioni sugli alieni che hanno visitato il nostro pianeta». «Inoltre, gli viene consegnato un rapporto del servizio segretissimo che esercita il controlla sugli alieni sul nostro territorio nazionale», aggiunge Medvedev, secondo cui «informazioni più dettagliate su questo argomento potete ricavarle dal noto film “Men in Black”», «però non vi dirò quanti di loro sono fra noi perché questo creerebbe panico», ha aggiunto il premier;

Vi ricordate questa notizia? Ne abbiamo parlato in questo post:

Russia, Medvedev tranquillizza i suoi!

Come detto gia’ l’8 dicembre, quindi anche questa volta prima dell’interrogazione, si trattava di uno scherzo di Medvedev in un fuori onda in un programma Russo. Anche di questo abbiamo parlato in dettaglio, dicendo come questo siparietto, molto pubblicizzato in Italia, non aveva avuto assolutamente tutta questa eco in Russia.

Da qui in poi, ci sono tantissime altre motivazioni alla base della richiesta dei due parlamentari, ma purtroppo tutte su questa lunghezza d’onda. Si tratta di argomentazioni vecchie, digerite e che solo su internet continuano a fare notizia o a creare veli di mistero soprattutto nei confronti della scienza o di qualche governo.

Potete vedere il testo completo presentato alla Camera a questo link:

Testo Vatinno-Barbato

Visto che piu’ volte se ne e’ parlato, in un prossimo post parlero’ anche dell’Area 51, dal momento che questa installazione suscita da sempre l’interesse di molti appassionati.

Concludendo sull’interrogazione, come abbiamo visto, non c’e’ assolutamente nessuna nuova informazione o segreto trapelato da fonti governative. Le motivazioni a sostegno della richiesta non hanno nessuna validita’ scientifica ma si tratta solo di “sentito dire” o di argomenti vecchi e gia’ discussi piu’ e piu’ volte. Per dirla tutta, sembrerebbe il pensiero di uno dei peggiori siti catastrofisti che potete trovare in rete. La differenza principale e’ che in questo caso non si tratta di articoletti apparsi su internet, bensi’ di un documento della camera dei deputati. Questo solo perche’ i proponenti hanno il potere di presentare documenti di questo tipo invece che creare siti internet pseudo-scientifici.

Ultima nota. L’On. Vatinno si e’ anche reso partecipe di un siparietto su twitter che personalmente credo non si addica ad un parlamentare della nostra repubblica. Dalle domande delle persone circa l’interrogazione, ne sono nati degli insulti abbastanza gratuiti e poco carini, soprattutto nei confronti di Anna Rita Longo della rivista Queryonline, ma, purtroppo, non sono stati i soli, come potete leggere in questo articolo:

Gionalettismo Vatinno

Come detto all’inizio, ognuno e’ libero di credere o meno all’esistenza degli UFO. La scienza e’ in grado di fare ipotesi e calcolare probabilita’, ma, al momento, non ha certo una risposta definitiva. Questo appunto rende il punto di vista personale e non criticabile. Nonostante questo, le motivazioni per un pensiero o per l’altro non possono essere campate in aria o riproposizioni di fatti noti e gia’ del tutto spiegati.

 

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

Se lo dice Borghezio ….

12 Dic

Riguardo al 2012, piu’ volte abbiamo affrontato, anche sotto diversi punti di vista, il tema UFO:

Lens flare e avvistamenti UFO

4 Agosto? Avete capito male!

Palla di fuoco nei cieli del Sud Italia

Misteriose sfere di luce

Qualche volta, ci siamo limitati a commentare eventuali avvistamenti di dischi volanti, che come sapete sembrano moltiplicarsi in vista del 21/12, ma molte volte ci siamo invece fermati a riflettere sulla reale possibilita’ o meno che forme di vita extraterrestre possano antrare in contatto diretto con noi. Quest’ultimo punto, e’ indipendente ovviamente dal 2012.

Perche’ stiamo tornando su questi argomenti?

Solo pochi giorni fa l’eurodeputato Mario Borghezio ha depositato al parlamento di Strasburgo una interrogazione per chiedere ai governi occidentali di rilasciare i documenti “Segreti” sugli UFO. Avete capito bene.

L'europarlamentare leghista, Mario Borghezio

L’europarlamentare leghista, Mario Borghezio

Perche’ ci sarebbe stata questa mossa?

Nell’intervista rilasciata ad un nostro quotidiano nazionale, Borghezio dice che il tutto e’ nato dopo il famoso fuori onda che ha visto come protagonista il presidente russo Medvedev ed in cui si diceva che gli UFO non solo esistono, ma che sono gia’ tra di noi.

Di questo fuori onda, abbiamo parlato in questo post:

Russia, Medvedev tranquillizza i suoi!

Prima di tutto, vi riporto anche il link dell’articolo di Libero con l’intervista di Borghezio:

Intervista Borghezio UFO

Cerchiamo di capire meglio.

Secondo l’europarlamentare leghista, gli alieni sarebbero gia’ tra di noi. Queste informazioni gli sarebbero state confermate anche da uno scienziato, suo collega a Strasburgo. Ovviamente il nome di questo “scienziato” non viene fatto.

Come potete leggere, Borghezio si diceva prima scettico, ma, a seguito di un programma ascoltato su Radio Padania (nota emittente di divulgazione scientifica), si sarebbe convinto dell’esistenza degli alieni e del fatto che molti governi stiano nascondendo preziose informazioni.

Ora, facciamo qualche considerazione.

Prima di tutto, come visto nel precedente articolo, Medvedev stava scherzando con i giornalisti nel fuori onda che tanto sta facendo discutere. Questa e’ la nostra opinione espressa anche qualche giorno fa. A riprova di questo, si vede chiaramente il presidente sorridere nel video, ma abbiamo avuto la conferma di questo anche da una nostra fan sulla pagina facebook di origine russa. Anzi, per dirvela tutta, l’intervista di Medvedev sta ormai facendo discutere piu’ in Italia che in Russia.

Ma poi, principalmente, secondo Borghezio, gli UFO ci terrebbero sotto controllo per paura di quello che potremmo fare con il nucleare?

Scientificamente, al massimo potremmo autodistruggerci con le nostre mani, non capisco proprio che genere di pericolo ci sarebbe per una popolazione che vivrebbe in un qualche pianeta distante milioni di kilometri da noi.

Ora, ovviamente, ognuno di noi puo’ credere quello che vuole riguardo alla copertura eventuale dei governi, pero’ vorrei fare delle considerazioni.

Prima di tutto, Borghezio parla anche di documentazione inglese sugli UFO. In realta’, come pubblicato diversi mesi fa, l’Inghilterra ha gia’ rilasciato i suoi file top secret sulla questione:

I documenti inglesi sugli UFO ora disponibili

forse Borghezio dovrebbe leggere di piu’ i giornali, visto che si definisce un profondo conoscitore della questione. Proprio su questo punto, non e’ neanche vero che la sua conversione da scettico a sostenitore convinto e’ avvenuta nell’ultimo periodo. Vi riporto un video disponibile su youtube, risalente al 2009, in cui lo stesso Borghezio gia’ fantasticava sugli UFO:

 

Come vedete non stiamo affatto affrontando un problema nuovo per il nostro parlamentare europeo.

Dal punto di vista prettamente scientifico, possiamo solo ribadire le idee di cui abbiamo discusso nei precedenti post.

Al contrario di quanto si possa credere, la scienza si e’ a lungo interrogata sull’esistenza o meno di forme di vita extraterrestre. Ovviamente, non lo ha fatto discutendo ogni possibile video bufala che appare su internet, ma cercando proprio di capire se esiste la probabilita’ che forme di vita intelligenti possano entrare in contatto diretto con noi.

Di questi argomenti, abbiamo parlato in dettaglio nel libro “Psicosi 2012. Le risposte della scienza”.. Cerchiamo di ribattere i punti salienti. Prima di tutto, per poter capire se sia possibile un contatto, dobbiamo capire se esiste la probabilita’ che questi alieni esistano o meno. In questo caso, dobbiamo analizzare quanti sono e se esistono altri pianeti in grado di ospitare la vita. Quello che pero’ molti dimenticano di considerare e’ tenere a mente che queste forme di vita diverse dalla nostra, non solo devono esistere, ma devono esistere “oggi”.

Pensateci bene, in questo momento noi siamo sulla Terra e siamo potenzialmene in grado di incontrare altre forme di vita. Se gli alieni fossero esistiti un milione di anni fa o se apparissero tra un milione di anni, quando chissa’ se la razza umana esistera’ ancora, ovviamente non sara’ possibile il contatto dal punto di vista temporale.

Dal punto di vista spaziale invece, le cose non sono migliori. Se esistesse una sola altra forma di vita intelligente e si trovasse dall’altra parte dell’universo, come faremmo ad entrare in contatto? Pensate anche a quanti pianeti ci sono nell’intero universo. Cosa dovremmo fare, esplorarli tutti e vedere se riusciamo a trovare qualcuno?

Qualche giorno fa, ho fatto il seguente esempio in un commento. Immaginate di mettere due soli uomini sulla Terra, in due punti qualsiasi. Ora, lasciateli muovere e aspettate che si riescano ad incontrare.

Bene, l’universo e’ molto piu’ grande della nostra Terra.

Questo esempio, ci fa capire che la probabilita’ di riuscire ad incontrarci non e’ affatto cosi’ grande come vorrebbero farci credere.

Nonostante questo, non stiamo assolutamente escludendo che possano esistere forme di vita intelligenti oltre alla nostra nell’universo. Immaginarci soli e’ un punto di vista abbastanza medievale e molto antropocentrico. La scienza non esclude assolutamente l’esistenza di altre forme di vita. Riguardo alla probabilita’ di incontrarci, la matematica purtroppo non ci e’ favorevole.

Per un’analisi scientifica delle profezie sul 2012, ma anche per capire quali sono i fattori da considerare in un’analisi oggettiva sull’esistenza degli alieni, non perdete in libreria “Psicosi 2012. Le risposte della scienza”.