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Misteriose sfere di luce

12 Set

Seguendo un commento ricevuto sul post:

Dove si trova il cerchio di Santena

vogliamo questa volta parlare di misteriose “sfere di luce” che molte persone giurano di aver visto e che sembrerebbero apparire, volteggiare in aria, anche a bassa quota, e poi scomparire in tempi dell’ordine di qualche decina di secondi.

Anche se non direttamente legato alle profezie sul 2012, questo tema e’ molto interessante dal momento che spesso si mette in relazione questo fenomeno con gli avvistamenti UFO e con i cerchi nel grano, argomenti di cui abbiamo spesso dibattuto in questo blog:

La fine del mondo e’ vicina, parola della CG

4 Agosto? Avete capito male!

Curiosity e gli UFO

21 Dicembre 2012: cerchi nel grano

Ancora sui cerchi nel grano

Nuovo cerchio, nuova data

In particolare, secondo alcune teorie, queste misteriose sfere di luce sarebbero proprio la causa (o forse dovremmo dire gli autori) dei cerchi nel grano e della loro improvvisa comparsa dalla sera alla mattina. Sulla rapidita’ di realizzazione e sull’origine dei cerchi, abbiamo parlato in dettaglio in questo post e nei commenti seguenti:

Come si realizza un cerchio nel grano

Nonostante questo, come detto in precedenza, molti testimoni sono pronti a giurare di aver visto formarsi improvvisamente una sfera luminosa volteggiante in aria e di averla vista dissolversi nel nulla cosi’ come si era formata. Alcuni affermano anche che la scomparsa fosse accompagnata da un forte odore di zolfo nell’aria.

Dal mio punto di vista, se ci sono cosi’ tante testimonianze, e vi invito a cercare in rete per quantificare, non e’ possibile ridurre il caso ad una allucinazione, anche perche’ questa non spiegherebbe l’odore di zolfo, ne tantomeno a tutte storie inventate e prive di fondamento.

La scienza in realta’ si interroga gia’ da tempo su questo genere di fenomeni che vengono detti: “sfere di luce”, “Ball lighting” o, meglio ancora, “Fulmini Globulari”.

Vi avviso subito che in questo caso stiamo entrando nel campo delle ipotesi. Attualmente non esiste una teoria globalmente accettata per la formazione di questi fenomeni ma, come vedremo, esistono dei veri e propri studi scientifici a riguardo.

Partiamo dalle testimonianze. Queste sfere di luce si formerebbero improvvisamente creando una sfera con diametro da 10 cm fino a qualche metro e con una luminosita’ fino anche a 100W. Proprio per questo, sarebbero visibili anche in pieno giorno. La durata dei fulmini globulari andrebbe da 1 secondo fino anche a qualche minuto. Durante il loro moto, le sfere potrebbero subire rapide variazioni di quota, stazionare o muoversi a zig-zag. La scomparsa potrebbe essere accompagnata da un forte rumore come un’esplosione e/o da un odore di zolfo.

Come potete immaginare, i fulmini globulari sono un fenomeno atmosferico elettrico di cui esistono testimonianze anche lontane nel tempo. Nel 1596,ad esempio, una sfera di luce del diametro di 30-40 cm sarebbe improvvisamente entrata nella cattedrale di Wells in Inghilterra volteggiando e sbattendo contro l’altare principale. La conseguenza fu una tempesta di fulmini nella chiesa che fortunatamente non causo’ vittime.

Purtroppo, vista anche la rapidita’ di formazione e scomparsa di questi fenomeni, non esistono prove fotografiche ma ci si deve limitare alle testimonianze.

Come detto ci sono varie ipotesi sulla formazione dei fulmini globulari anche se la piu’ accreditata al momento e’ che si tratti di un fenomeno elettromagnetico e chimico allo stesso tempo. Un normale fulmine che si scarica sul terreno, disintegrerebbe alcuni elementi chimici come, ad esempio, il silicio. L’alta temperatura dovuta alla scarica e l’ossigeno dell’aria, trasformerebbero questi gas in un plasma incandescente. Appunto questo plasma sarebbe il fulmine globulare. A sostegno di questa teoria, un fulmine globulare e’ stato creato in laboratorio nel 2007. In questo esperimento si e’ utilizzato un arco voltaico per vaporizzare il silicio, riuscendo a creare plasma con durata tra 2 e 8 secondi. L’esperimento e’ del tutto reale ed i risultati sono stati pubblicati anche su rivista scientifica. Vi riporto una foto del fulmine creato:

Immagine di un probabile fulmine globulare creato in laboratorio

Cosa non convince a pieno di questa teoria? Se fosse vero, sarebbe necessaria la scarica di un fulmine per la formazione del plasma. Diverse testimonianze riportano di fulmini globulari formatisi in condizioni di cielo sereno. In questo caso la probabilita’ di fulmini e’ molto piu’ bassa e non giustificherebbe tutti i casi riportati.

Come vedete, al momento ancora non esiste una teoria definitiva sulla formazione dei fulmini globulari. Da quanto visto pero’, anche se non totalmente compresi, ci sono ipotesi verosimili su questi fenomeni. Purtroppo, la mancanza di dati certi e di prove fotografiche non consente di basare le ipotesi su dati reali inconfutabili, ma solo su testimonianze.

La ricerca in questo campo continua e si arrivera’, prima o poi, ad una teoria definitiva su questi aspetti. Per il momento, consideriamolo ancora un “Work in Progress”. Sicuramente, da quanto visto, possiamo parlare di fenomeno elettromagnetico atmosferico togliendo comunque l’aura di mistero che circonda questi fenomeni.

Come vedete, le profezie sul 2012 offrono un importante punto di partenza per divulgare argomenti spesso molto ostici e su cui le informazioni disponibili molto spesso provengono da siti che di scientifico hanno veramente poco. Per conoscere diversi aspetti legati al 2012 parlando senza remore di scienza, non perdete in libreria “Psicosi 2012. Le risposte della scienza”.

 

Lampi rossi in Danimarca

26 Ago

In diversi articoli abbiamo parlato di strani fenomeni atmosferici che hanno incuriosito e allarmato le popolazioni in diverse parti del mondo:

Una nuvola che fa pensare alla fine del mondo

Altra strana nube, questa volta in Giappone

Nuvole Sismiche

Per quanto non convenzionali, questi fenomeni sono ben conosciuti dalla scienza, ed in particolare dalla meteorologia, e la loro comprensione e origine e’ ben nota.

Qualche giorno fa, Jesper Gronne, un fotografo danese, ha scattato delle foto del cielo in una zona a circa 350 Km dal Mar del Nord, riuscendo ad immortalare qualcosa di veramente particolare.

Jesper Gronne: foto scattata a 350 Km dal Mar del Nord in Danimarca

Nella foto si vedono delle scariche elettriche simili a comuni fulmini, ma creati in una zona di cielo priva di nuvole e con una colorazione rosso acceso.

Cosa sono queste scariche?

Anche in questo caso, siamo di fronte ad un fenomeno gia’ conosciuto dalla scienza e noto con il termine di “Sprite”. Gli sprite sono un fenomeno di natura elettrica che puo’ sprigionarsi negli strati alti dell’atmosfera, fino ad 80 Km da terra. In genere, questo tipo di scariche avviene al di sopra di un fronte temporaleso ed e’ distinguibile dai normali fulmini sia per le diverse colorazioni, sia per l’altezza del fenomeno stesso.

In realta’, questi feomeni non sono molto rari. La loro particolarita’ e’ che generalmente avvengono con tempi molto piccoli, dell’ordine del centesimo di secondo, rendendo molto difficile la loro osservazione ad occhio nudo.

Per capire l’origine degli sprite, basta pensare ad una comune lampada al Neon. Infatti, anche questi sono dovuti alla ionizzazione dell’aria. Se una nube perde uno strato di carica, lo strato restante puo’ creare un forte campo elettrico in grado di accelerare elettroni. L’urto degli elettroni con le molecole dell’aria eccita i livelli e dalla conseguente diseccitazione si ha emissione di luce visibile, appunto gli sprite.La colorazione puo’ andare dal rosso al blu, in base all’altezza a cui avviene la scarica. La diversa pressione atmosferica sulle molecole puo’ infatti spostare la lunghezza d’onda dell’emissione, e quindi la colorazione delle scariche.

Resta da dire che Jesper Gronne e’ un fotografo professionista e la sua posizione era creata anche per cercare di fotografare gli sprite. La foto e’ stata scattata il 15 Agosto di quest’anno ed e’ un successo per questo fotografo professionista dopo anni di tentativi.

Come vedete, anche in questo caso siamo di fronte ad un fenomeno conosciuto e la cui foto e’ stata voluta e fatta appositamente. Anche in questo caso pero’, su alcuni siti questa verita’ inconfutabile e’ stata distorta cercando di spingere le opinioni verso un aumento di fenomeni senza spiegazione per aumentare la convizione che qualcosa di strano stia accadendo sulla nostra Terra. Per continuare ad analizzare questi e moltissimi altri fenomeni, partendo dalle profezie sul 2012, ma spaziando su tutta una serie di eventi sempre attuali, non perdete in libreria Psicosi 2012. Le risposte della scienza.