Malachia-Francesco: cosi’ e’ troppo facile!

14 Mar

E dunque ci siamo, il nuovo papa e’ stato finalmente eletto dai cardinali riuniti in conclave. Come sapete bene, dopo le dimissioni di Benedetto XVI era iniziata una nuova frenesia catastrofista in rete. Di colpo, dopo il 2012, tutte le profezie riguardanti il papato, Malachia, monaca di Dresda, Ragno Nero, Nostradamus, erano state ritirate fuori speculando nuovamente sulla fine del mondo.

L’ultimo papa era Benedetto XVI, no, in realta’ era il Camerlengo Bertone, no, il prossimo papa sara’ l’ultimo. Al solito, tante voci che si rincorrono e cercano in tutti i modi di trovare una connessione piu’ o meno forzata per far tornare i conti profetici.

Di questi argomenti abbiamo parlato abbondantemente in questi post:

2012 e la profezia di Malachia

Si avvera la profezia di Malachia

La mano di Dio sulle dimissioni del Papa

Ultime notizie (o profezie rispolverate) dal Vaticano

Pietro II: il primo papa di colore

Quella che ovviamente la faceva da padrona era la profezia di Malachia con il suo ultimo motto:

In persecutione extrema Sanctae Romanae Ecclesiae sedebit Petrus Romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibus transactis, civitas septicollis diruetur, et Judex tremendus iudicabit populum suum. Finis.

Cioe’:

Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà (un/il?) Pietro (il?) Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dai sette colli sarà distrutta ed il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Fine.

Tutti i discorsi di questi giorni erano ovviamente mirati a capire chi fosse questo Petrus Romanus dell’ultimo motto e che avrebbe pascolato il gregge tra molte tribolazioni.

Dunque? Oggi e’ stato deciso il successore di Benedetto XVI, papa Francesco, al secolo: Jorge Bergoglio. E’ originario del sud America, precisamente dell’Argentina, non si chiama Pietro, ne nel nome scelto ne in quello di battesimo, non e’ romano, ha origini italiane ma assolutamente non della capitale.

Bergoglio, il nuovo papa Francesco

Bergoglio, il nuovo papa Francesco

Quindi? Qualcuno potrebbe gridare vittoria, finalmente sono state sfatate le voci profetiche. Chissa’ quanti erano li, davanti alla TV, aspettando che un papa africano appena eletto si affacciasse al balcone e magari avesse scelto il nome di Pietro II. Invece, niente di tutto questo e’ avvenuto.

Pensate veramente sia finita cosi’? Siete troppo fiduciosi.

Negli articoli precedenti cosa avevamo detto? Nei giorni scorsi era gia’ in corso un “duro” lavoro su tanti siti per studiare le biografie dei cardinali e trovare un minimo appiglio che potesse legare qualsiasi nuovo pontefice alle profezie sul vaticano. Bene, nel caso di Bergoglio la connessione e’ piu’ semplice di quanto possiate pensare.

Andiamo con ordine.

Bergoglio e’ prima di tutto un gesuita. Cosa significa questo? La compagnia di Gesu’ e’ un ordine fondato nel 1537 da Ignazio di Loyola e approvato da Paolo III nel 1540 con la bolla papale Regimini militantis ecclesiae.

Simbolo dei gesuiti

Simbolo dei gesuiti

L’ordine dei gesuiti osserva il voto di totale obbedienza al papa ed e’ particolarmente impegnato nelle missioni e nell’educazione. La compagnia di Gesu’ prevede una struttura piramidale, da alcuni definita di tipo militare.

Al vertice dell’ordine, come istituito dallo stesso fondatore, c’e’ la Congregazione Generale, un’assemblea composta da tutti i prepositi provinciali dell’ordine e da due delegati per ogni provincia. Secondo l’ordine infatti, il mondo e’ diviso in regioni la cui divisione viene fatta in base alla lingua parlata e alla nazionalita’.

La massima carica dei gesuiti e’ il Preposto Generale. Il ruolo del preposto generale e’ subordinato a quello della congregazione generale, di cui deve applicare pedissequamente i decreti. La carica del preposto generale, cosi’ come quella del papa, dura fino alla morte.

Il preposto generale viene anche comunemente detto “Papa Nero”. Il motivo e’ molto semplice, cosi’ come il papa la sua carica dura a vita e inoltre indossa la tunica nera.

Cosa c’entra il papa nero con le profezie papali? Come abbiamo visto parlando della profezia di Malachia, secondo alcuni nell’ultimo motto sarebbe andata perduta una parte facente riferimento al “Caput Nigrum”. Proprio questa parte e’ quella che viene utilizzata per mettere in relazione Malachia, papa Francesco, i gesuiti e il papa nero.

Come vedete, ci vuole veramente poco a creare la connessione.

Ora, ripartendo da quanto detto innumerevoli volte, cioe’ che la profezia di Malachia molto probabilmente e’ un falso storico, la parte del caput nigrum e’ ancora piu’ fantasiosa. L’unica fonte in cui viene citata questa parte mancante e’ un libro di Maria Olaf intitolato “la profezia dell’ultimo papa”. Capite dunque che in questo caso si tratta solo di un adattamento letterario che quindi risulta ancora meno credibile della profezia di Malachia.

Pensate sia finita qui? Assolutamente no.

L’ordine dei Gesuiti, e’ inoltre da sempre visto in connessione con i poteri forti della politica e dell’economia. A parte le connessioni di queste ultime ore, in rete da diverso tempo si parla di questo ordine mettendolo in connessione con moltissime teorie complottiste.

Prima di tutto, secondo alcune fonti, sarebbe proprio il papa nero e la congregazione generale a decidere la politica vaticana e a comandare le mosse ed i discorsi del pontefice. Inoltre, l’ordine sarebbe legato alla massoneria e alla setta degli illuminati, al punto tale da essere tra i promotori di queste congregazioni e di decidere anche in questo caso la fitta trama di inganni perpetrati segretamente ai danni dell’ingenua umanita’.

Se questo non bastasse, l’ordine dei gesuiti lavorerebbe da sempre insieme al “Nuovo Ordine Mondiale” con il compito di infiltrarsi nei governi mondiali e nelle altre religioni per cercare di istituire un governo dispotico di estrema destra ed una religione unica per l’adorazione di Satana.

Vi serve altro? Mi sembra che abbiamo detto abbastanza. Se mettete insieme i gesuiti con gli illuminati e il nuovo ordine mondiale avete trovato, stando a quanto riportato dai complottisti di internet, la causa di tutto quello che vi viene in mente: l’attacco alle torri gemelle, la morte di Kennedy, il meteorite in Russia, l’attentato al papa, la loggia P2, P3 e P4, gli scandali vaticani. Insomma, fatevi venire in mente qualcosa e troverete qualcuno in rete pronto a mettere in connessione questo qualcosa con gli illuminati o il nuovo ordine mondiale, dunque con i gesuiti.

Di Nuovo Ordine Mondiale abbiamo parlato in questi post:

Il complotto del complottista

Come si alimenta il sospetto

Il fenomeno Adam Kadmon

Cosa c’e’ di vero in tutto questo? L’ordine dei Gesuiti e’ un ordine molto potente all’interno della chiesa. Questo principalmente perche’ e’ formato da persone molto istruite e con rigidi voti da rispettare. Da qui a pensare che i gesuiti lavorino nell’ombra per istituire il culto di Satana, ce ne vuole di fantasia.

Questo purtroppo e’ quanto. Anche in questo caso, come poteva esserlo per qualsiasi altro pontefice al posto di Bergoglio, si continuera’ a parlare di profezie sul papato e sulla fine del mondo ormai sempre piu’ vicina. A questo eravamo pronti e dunque non resta che aspettare le prossime speculazioni che sicuramente arriveranno nei prossimi giorni.

Solo per concludere, indipendentemente da tutte queste voci, da oggi la Chiesa ha un nuovo pontefice. Il lavoro che aspetta papa Francesco non sara’ semplice stando a capo di una chiesa in una tempesta di scandali che si susseguono e tutti di estrema gravita’. Ora, che uno creda o meno, il pontefice e’ una figura di riferimento, nel bene o nel male, per il mondo intero, spesso, purtroppo, anche politico. Speriamo che si trovi anche per il vaticano un nuovo equilibrio.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

21 Risposte to “Malachia-Francesco: cosi’ e’ troppo facile!”

  1. Mirko marzo 14, 2013 a 1:25 am #

    Ciao Matteo, no dai basta , non ci posso credere, capisco cercare delle connessioni ma qui si va vicino al ridicolo, cioè voglio dire io ho provato a cercare qualche similitudine, ma qui bisogna proprio sforzare qualunque cosa, no dai allora veramente qualunque profezia può essere vera, e come se io mi svegliassi domani e dico che il prossimo papà potrebbe portare gli occhiali e che cavolo…..lo spero visto l età di un papa…. Detto questo comunque grande Matteo , ottimo veramente lo spunto

  2. romanus marzo 14, 2013 a 6:38 am #

    Nel discorso si è presentato come vescovo di roma, di quì la connessione con romanus, ha detto di essere stato scelto “alla fine del mondo”, non mi sembra poco!

    • psicosi2012 marzo 14, 2013 a 7:44 am #

      Caro Mirko,purtroppo ormai non ci sorprendiamo di nulla, vedi anche l’altro commento.

      Per Romanus, il papa e’ il vescovo di Roma, come si doveva presentare?

      Ha scherzosamente detto di venire dalla fine del mondo, infatti e’ argentino.

      Se poi vogliamo trovare a tutti i costi una connessione, allora ha ragione Mirko.

      Grazie a tutti per i commenti.

      Matteo

  3. Andrea marzo 14, 2013 a 12:27 PM #

    dichiarandomi lontano dal credere alle varie tesi complottiste ma curioso e entusiasta al pari di un lettore di philip k: dick copio e incollo questo frammento tratto dai vari siti e blog che parlano di tutto questo:

    “Da notare l’opinione dell’amico Fabio Storino: nessun pontefice per tradizione assume il nome Pietro, e Malachia non specifica che Pietro Romano sia un Papa. Ora, chi regge la chiesa in assenza di pontefice? Il cardinale camerlengo. E chi era il camerlengo, durante la Sede Vacante seguita all’abdicazione di Benedetto XVI il 28 febbraio 2013? Il cardinale PIETRO Tarcisio Bertone nato a ROMANO Canavese… Pietro il Romano nel perfetto stile di Malachia!
    Che aggiungere? Chi vivrà, vedrà.”

    • psicosi2012 marzo 15, 2013 a 12:06 am #

      Caro Andrea,
      nei post precedenti abbiamo infatti vagliato anche l’ipotesi Bertone, cosi’ come ricordato anche in questo articolo.

      Ora, se anche volessimo credere a questa connessione, allora la fine della chiesa (del mondo, di Roma, ….) doveva esserci durante la sede vacante, cioe’ dopo che Benedetto XVI ha ufficialmente lasciato il pontificato.

      Il camerlengo infatti tiene la chiesa proprio durante questo particolare periodo in cui la chiesa e’ sprovvista della sua guida. Finita la sede vacante con l’elezione del nuovo pontefice, il camerlengo non ha piu’ poteri. Dunque? Se anche avessimo voluto credere alle ipotetiche connessioni con Bertone, allora la profezia si sarebbe dovuta avverare entro ieri ….

      Grazie,
      Matteo

      • Andrea marzo 15, 2013 a 10:56 am #

        Certo fila tutto, non avevo letto i post precedenti. Naturalmente non volevo affermare la veridicità del commento che ho riportato…ogni tanto mi piace osservare quante cose si inventano, si creano per alimentare le tesi complottistiche…sembra veramente di leggere un romanzo molto articolato, quasi sempre palesemente fantasioso ma a volte singolarmente misterioso…perchè comunque la vita, l’universo, la radice del tutto, al di là del sapere scientifico sono comunque dei misteri tanto grandi, irrisolti e forse irrisolvibili, probabilmente più eclatanti di un qualsiasi extraterrestre rettiliano che si camuffa con un ologramma per sembrare e essere Obama 😉

      • psicosi2012 marzo 15, 2013 a 6:34 PM #

        Caro Andrea,
        Sono perfettamente d’accordo con te su tutto. Personalmente, mi sono appassionato a queste tematiche anche per la fervida fantasia di queste teorie. Riescono a trovare delle connessioni talmente ingarbugliate che appassionano solo nel seguirle.

        Riguardo al vero grande mistero della vita e dell’universo, molti pensano che la scienza salga in cattedra per cercare di spiegare tutto. Questo è l’obiettivo ma sono perfettamente consapevole che forse mai lo raggiungeremo. Per ogni risposta che trovi, si aprono decine di nuove domande. In fondo, il bello della scienza è proprio questo. Miglioriamo la nostra consapevolezza su come funziona il mondo, ma non si deve mai smettere di essere umili e di vedere oltre quello che abbiamo raggiunto.

        Grazie mille per l’interessante spunto di riflessione per me e per tutti quelli che ci leggono.

        Un caro saluto,
        Matteo

  4. Fla marzo 14, 2013 a 4:20 PM #

    Ahah in effetti dopo non aver visto nessuna persona di colore affacciarsi un pelo ci sono rimasta male 😀
    ..anche se dopo aver sentito la frase -alla fine del mondo- ho pensato dentro di me “ecco, ora abbiamo dato ai complottismi il braccio che serviva per aggrapparsi a Papa Francesco, perfetto grande battuta!!” ..apparte gli scherzi, ormai siamo veramente arrivati al limite come dice Mirko, basta un movimento di un dito di un qualcuno vicino al pontefice per far scattare una profezia (per assurdo ovviamente, spero che nessuno ci arrivi davvero a questo punto!).
    A mio parere invece questa nuova persona in carica potrebbe cambiare tante cose, e in positivo! Ci voleva qualcuno “alla fine del mondo” per far notare anche a quelli che sono “all’inizio” che non tutto è oro che casca ai loro piedi!!

    Grazie mille come al solito, ormai io leggo direttamente su questo blog per essere informata dei fatti, almeno sono sicura di non trovare stupidate!!! 😀

    • psicosi2012 marzo 15, 2013 a 12:10 am #

      Cara Fla,
      grazie mille per i complimenti. Sono ovviamente d’accordo con te, cosi’ come detto anche a Mirko. Purtroppo, la parte alla “fine del mondo”, non ha fatto altro che accendere ancora di piu’ gli animi gia’ eccitati dal fatto che Bergoglio sia un gesuita.

      Purtroppo, come detto, qualsiasi cardinale fosse stato eletto ci sarebbe stato un nuovo spunto per richiamare Malachia.

      Io scherzando profetizzavo il papa di colore Pietro II, ma anche con un gesuita la connessione e’ troppo facile. Pensa a tutto il lavoro fatto nei giorni scorsi da tanti siti per studiarsi tutte le bibliografie dei cardinali. Neanche la soddisfazione di dover trovare una connessione difficile tra Malachia e Francesco 🙂

      Grazie mille come sempre!

      Matteo

  5. mario marzo 14, 2013 a 9:02 PM #

    Certo che la profezia di Malachia una cosa la azzeccata di sicuro: “….pascerà il gregge fra molte tribolazioni…”

    • psicosi2012 marzo 15, 2013 a 12:12 am #

      E su questo siamo tutti d’accordo!

      l lavoro che aspetta il nuovo papa e’ veramente difficile. Come detto, indipendentemente dal credere o meno, il papa e’ una figura di spicco nel mondo ed in quanto tale il suo compito deve essere poi contestualizzato anche all’esterno del vaticano.

      Grazie,
      Matteo

  6. Nikkkkkon marzo 15, 2013 a 5:29 PM #

    Solo una cosa..
    San Francesco d’Assisi il cui nome era Francesco Giovanni di Pietro Bernardone
    Il capo dei Gesuiti è anche detto Papa Nero.
    Berg (inizio del cognome del Papa vuol dire in più di una lingua, montagna-pietra)
    Non ci credo ma è curioso.. 🙂
    Ciao..

    • psicosi2012 marzo 15, 2013 a 7:33 PM #

      Il nome di San Francesco sarebbe la connessione con Petrus.

      Il papa nero potrebbe richiamare il caput nigrum.

      E il romanus?

      Questi ragionamenti sono estremamente interessanti per le tante connessioni che si possono fare. Sembra però più un quiz televisivo per dire le parole che ne ricordano altre.
      Come detto in altri post, la vaghezza dei motti consente di poter trovare qualsiasi assonanza o relazione con tutto e tutti. Addirittura ho sentito che il romanus sarebbe connesso con la frase del papa “vescovo di Roma”. Il papa è il vescovo di Roma, cosa c’è dunque di strano?

      Ripeto, sono assonanze interessanti ma solo per la curiositá e la fantasia che mostrano. Poi in fondo, come detto da altri utenti, chi vivrà vedrà.

      Grazie per il commento e per gli aggiornamenti su questi spunti non trattati nei post. È fantastico vedere questo confronto pacifico tra persone con opinioni diverse.

      Grazie a tutti i commentatori e a quanti altri daranno la loro opinione.

      Matteo

  7. mario marzo 15, 2013 a 7:46 PM #

    Avete mai sentito parlare di esperienze di premorte? (http://www.neardeath.it/aaa/d1-nd.htm). Molte persone hanno avuto la possibilità di fare un viaggio nell’aldilà e poi poter tornare per raccontare la loro esperienza. Alcuni dicono di aver scoperto che la nostra vita attuale non è altro che l’ennisima vita che stiamo vivendo per poter giungere nel tempo ad avere un elevazione spirituale più alta; se questo è vero magari Petrus Romanus potrebbe essere il primo pietro che si è reincarnato sulla terra per guidare i popoli verso la nuova era.

    • psicosi2012 marzo 15, 2013 a 9:30 PM #

      Caro Mario,
      Dell’argomento specifico non abbiamo ancora parlato, ma credo potrebbe essere molto interessante farlo.

      Nonostante questo, i casi di premorte o comunque di ricordi non legati a fatti consciamente vissuti mi ricordano molto i casi di rapimento alieno. Di questo abbiamo parlato qui:

      Abduction e falsi ricordi

      Senza voler screditare nessuno, in questo post abbiamo visto come il nostro cervello possa creare ricordi non veri ma che a livello cerebrale sono del tutto reali per il soggetto.

      Come anticipato, non vorrei fare di tutta l’erba un fascio, ma è molto difficile distinguere casi falsi da altri più dubbi.

      Come fatto per le abduction, credo sia interessante parlare di queste cose se non altro per cercare di capire se ci sono aspetti comuni tra i vari casi o se possiamo trovare similitudini tra i due fenomeni.

      Grazie mille per l’interessante spunto. Magari qualcun’altro potrebbe dirci il suo punto di vista.

      Matteo

    • psicosi2012 marzo 17, 2013 a 11:35 PM #

      Ecco il mio punto di vista:

      Le esperienze di pre-morte

      Matteo

  8. Patrizia marzo 17, 2013 a 4:59 PM #

    Come si legge su La Stampa forse la frase …mi hanno preso quasi alla fine del mondo è semplicemente evocativa. Si riferisce a un romanzo di Sepulveda Il mondo alla fine del mondo in cui si parla di parla proprio dell’Argentina.
    http://www.lastampa.it/2013/03/14/italia/cronache/da-chatwin-a-sepulveda-le-suggestioni-dietro-le-prime-parole-di-bergoglio-1aTAPoQPYaQb3DnRPXYjXN/pagina.html

    • psicosi2012 marzo 17, 2013 a 5:33 PM #

      Ottimo collegamento. Infatti la frase indicava proprio l’Argentina. Il collegamento con il romanzo di Sepulveda mi sembra proprio azzeccato.

      Purtroppo, come visto, qualsiasi frase può essere mal interpretata da orecchi pronti ad ascoltare solo quello che fa comodo!

      Grazie mille e buona domenica.
      Matteo

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