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Piranha e clima impazzito in Argentina?

29 Dic

Notizia proprio di questi giorni e’ quella relativa agli attacchi da parte di Piranha impazziti nel tratto di fiume Parana’ vicino alla citta’ Argentina di Rosario. Sicuramente, avrete letto questa notizia su molti giornali a diffusione nazionale. Gli attacchi cominciano ad essere molto frequenti e, ad oggi, circa 60 persone sono state portate in ospedale per ferite varie da morso di questi pesci. Tra i feriti, purtroppo, c’e’ anche una bambina di 7 anni che ha perso gran parte di un dito per colpa di un morso.

Perche’ sto riportando questa notizia?

Semplice, al solito, per mostrare come una notizia di questo tipo possa essere ripresa, stravolta e utilizzata dai complottisti per portare avanti le loro tesi.

Come avrete letto sui giornali, i piranha vivono abitualmente nelle acque del fiume Paranha e gli abitanti del luogo hanno imparato a convivere con questa presenza.

Perche’ ci sono stati tutti questi attacchi negli ultimi giorni?

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I giornali riportano, testuali parole, per l’eccessivo caldo e per le scarse precipitazioni che hanno abbassato molto il livello delle acque del fiume. Bene, come viene interpretata questa informazione da molti siti internet? C’e’ un caldo eccessivo, temperature oltre i 30 gradi “sotto Natale”. Vi rendete conto? Siamo a pochi giorni dal Natale e gli abitanti di Rosario stanno facendo il bagno nel fiume per combattere un’afa che non da tregua con temperature oltre i 30 gradi! Perche’ avviene questo? Semplice, e’ un altro evidente segnale di come l’uomo stia modificando il clima a suo piacimento. Non e’ assolutamente concepibile che a Natale ci siano 30 gradi e che la gente sia costretta a fare il bagno per combattere l’eccessivo caldo.

Davvero?

Forse, e dico forse, prima di scrivere certe cose si dovrebbe ragionare o forse, in alcuni casi, studiare alcune cose che sembrerebbero ovvie a chi ha un minimo di cultura elementare. Sapete dove si trova l’Argentina? Esatto, sotto l’equatore. Per questi paesi le stagioni sono invertite rispetto alle nostre. In Argentina, a dicembre e’ “Estate”. Sapete, quella stagione in cui fa generalmente caldo e, magari, la gente si fa un bagno anche nel fiume. Forse, questo piccolo particolare e’ sfuggito ai tanti cospiratori sensazionalisti in cerca di notizie da pubblicare per sostenere tesi assurde e senza la minima prova scientifica.

Detto questo, cosa possiamo dire circa la notizia? Prima di tutto, una temperatura superiore ai 30 gradi, in questi giorni si sono registrati fino a 35 gradi, e’ del tutto normale per la zona di Rosario. Cosa pero’ ha scatenato gli attacchi dei Piranha? Come anticipato prima, oltre al caldo, contributo determinante e’ stato dato dalle scarse piogge nel periodo invernale che hanno diminuito la profondita’ delle acque del fiume.

Per aggiungere qualche particolare, i piranha non sono quei micidiali killer che riempiono l’immaginario collettivo. In realta’, questi pesci possono trascorrere periodi della loro vita con una dieta essenzialmente erbivora. Ovviamente, la carne e’ uno degli alimenti preferiti dai piranha ma, in condizioni di carestia, questi pesci possono adattare la loro dieta nutrendosi esclusivamente di vegetali.

Nel caso specifico dell’Argentina, l’abbassamento del fiume, incrementato dalla calura estiva, ha diminuito molto la disponibilita’ di cibo per cui i piranha si sono ritrovati in uno stato di carestia. In questi casi particolari, possono registrarsi, come in questo caso, numerosi attacchi agli esseri umani. Per essere precisi, questi pesci, anche durante la fase esclusivamente carnivora, prediligono prede piccole piu’ facilmente gestibili piuttosto che esseri umani.

Esistono ovviamente sulla terra tratti di fiume popolati da specie molto pericolose di piranha, e’ questo, ad esempio, il caso del fiume Paraguay. Al contrario, nel resto del Sud America attacchi da parte di piranha verso l’uomo non sono cosi’ frequenti anche se non rappresentano assolutamente una novita’. Se provate a fare una ricerca su google, vedrete come sono documentati diversi casi, anche molto recenti, di attacchi in Bolivia, Argentina, Brasile e soprattutto in diversi fiumi o tratti specifici.

Concludendo, al solito la smania complottista di cercare notizie sensazionali fa si che si trovino in rete vere e proprie chicche di ignoranza. Come visto nell’articolo, attacchi in Argentina, cosi’ come in altri paesi del Sud America, di piranha verso l’uomo sono possibili anche se non cosi’ frequenti. Nel caso specifico della notizia vista, i numerosi attacchi sono dovuti ad una commistione tra il caldo “estivo”, ripeto dicembre vuole dire estate da queste parti, e le scarse piogge invernali. Condizioni che hanno creato l’ambiente ideale per attacchi di questi pesci.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

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Le profezie di Benjamin Solari Parravicini

21 Lug

Diversi utenti mi hanno contattato sia sul blog, nella sezione:

Hai domande o dubbi?

che sul forum:

Forum Psicosi 2012

per chiedermi di analizzare la figura di Benjamin Solari Parravicini.

Purtroppo, non si sente parlare spesso di Parravicini, anche se e’ stato autore di numerosissime profezie riguardanti diversi campi ed, in particolare, le sue profezie venivano fatte in modo diverso rispetto a quelle a cui siamo abituati.

Iniziamo parlando della vita di Parravicini per inquadrare meglio il personaggio. Per chi non lo conoscesse, si tratta di un pittore dellAmerica Latina nato a Buonos Aires nel 1889 e morto nel 1974. Fin dalla giovane eta’, aveva mostrato ottime doti nella pittura. Divenne professore nel liceo artistico della capitale argentina, direttore della “Galería de Exhibición de la municipalidad de Buenos Aires” e organizzo’ diverse mostre nel suo paese ed in Europa.

Oltre che per le sue doti nella pittura, Parravicini e’ famoso anche per i suoi disegni profetici. Si tratta di schizzi fatti a mano libera, che mostrano avvenimenti futuri accompagnati sempre da un breve messaggio profetico. In diverse occasioni, il pittore dichiaro’ di disegnare queste opere in uno stato di non coscenza mentre una voce femminile gli dava suggerimenti nell’orecchio.

Nella sua vita, Parravicini realizzo’ circa 700 disegni profetici, molti dei quali hano diverse interpretazioni o vengono associati a diversi avvenimenti futuri o gia’ passati.

Perche’ e’ cosi’ interessante Parravincini?

Come detto, molti disegni vengono associati a fatti gia’ accaduti nel ‘900 e, proprio per questo motivo, leggendo soprattutto in rete, trovate molte fonti pronte a giurare che molte profezie si siano gia’ avverate. In questo senso, potete leggere di come Parravicini avesse predetto la caduta del fascismo e del nazismo, la prima atomica, la morte di Kennedy, l’attentato alle torri gemelle. Alla luce di questi “successi”, molti si interrogano sulle profezie future e sull’interpretazione dei disegni del pittore.

Andiamo con ordine, ma soprattutto cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sulla cosa.

Come spesso accade, quando sentiamo dire che una profezia si e’ esattamente avverata, dobbiamo considerare che si tratta “sempre” di interpretazioni successive all’avvenimento. Ad oggi, nessun e dico nessun evento e’ stato predetto in anticipo utilizzando qualche profezia fatta in precedenza. Questo solo per puntualizzare.

Mi spiego meglio. Generalmente, le profezie vengono fatte utilizzando simbolismi particolari, disegni criptici, metafore, ecc. In questo modo, non abbiamo mai una profezia chiara, pulita e ben identificabile nei modi e nei tempi. Ciascuna profezia, implica sempre un’interpretazione che deve essere fatta. In questo modo, e’ difficile dire se la profezia e’ stata rispettata o no. Tutte le volte, c’e’ qualcuno che prova a dare un’interpretazione e poi, quando sistematicamente non avviene nulla di quanto previsto, si dice che l’interpretazione era in realta’ sbagliata. In alternativa, si ricorre alla interpretazione successiva. Accade qualcosa? Bene, andando a ripescare le profezie fatte, si evidenzia come fosse possibile attribuire un’interpretazione al messaggio profetico, in grado di annunciare l’avvenimento “ormai passato”.

Ad oggi, non ho mai visto una profezia che dice tale giorno a tale ora succedera’ questo. Sarebbe troppo facile smentirla o confermarla senza ricorrere alle interpretazioni piu’ varie fatte da personaggi discutibili.

Detto questo, torniamo a Parravicini. Anche in questo caso, parliamo di interpretazioni date ai disegni del pittore. Non dovete sorprendervi del fatto che si parli di atomica, Mussolini o nazismo. Come detto all’inizio, Parravicini visse dal 1889 al 1974 dunque, vide nella sua vita tutti questi avveimenti. Perche’ sottolineo questo fatto? Su alcuni siti trovate scritto che Parravicini parlo di atomica molto prima che gli scienziati capirano di poter utilizzare l’energia del nucleo. Questo e’ assurdo. Parravicini parlo’ prima di tutto di guerra atomica con nazioni che si distruggerebbero tra loro in un messaggio profetico del 1950. Dunque, il pittore sapeva della potenza di questi ordigni e parlo’, ripeto in un disegno senza indicazioni temporali, di questo fatto.

Ci sorprende questo? Personalmente direi di no. E’ una profezia comprensibile che potremmo fare anche noi oggi. Prima o poi, se continuiamo di questo passo, qualcuno lancera’ un’atomica per distruggere una nazione nemica. E’ possibile? Purtroppo si, vista la pericolosita’ dell’essere umano per i suoi simili.

Nei disegni di Parravicini, molto spesso si fa riferimento invece ad una data specifica, o meglio ad un anno particolare. “Finalmente”, dico io. Come potete leggere nella vasta bibliografia, diverse volte ricorre l’anno 2002 nei disegni del pittore. Secondo Parravicini, questo sarebbe stato un anno di svolta epocale. Nella sua visione della vita, ci sarebbe stato un momento di passaggio verso una nuova era spirituale in cui gli alieni si sarebbero mostrati, la Chiesa avrebbe subito grandi stravolgimenti e l’essere umano avrebbe attraversato momenti molto difficili. Queste sofferenze sarebbero poi terminate nel 2002, anno in cui sarebbe iniziata la nuova era di pace. Ripeto, questa e’ un’indicazione precisa data da Parravicini in molti disegni, di volta in volta accompagnata da messaggi preoccupati prima e di serenita’ dopo.

Finalmente un’indicazione precisa. Per chi non lo sapesse, adesso siamo nel 2013. Il 2002 e’ passato da ben 11 anni e niente di quanto previsto dal pittore e’ accaduto.

Nonostante questo, e’ molto interessante continuare ad analizzare le altre profezie.

Molte delle profezie di Parravicni, riguardano la chiesa e il papato. In particolare, in alcuni disegni si parla di una nuova era della Chiesa, preceduta da anni molto bui. Questo e’ uno dei disegni maggiormente citati e che e’ stato mostrato anche nel forum:

Parravicini 1938

Parravicini 1938

Nel massaggio contenuto, secondo molte interpretazioni, Parravicini fa riferimento alla nuova era di pace a cui abbiamo gia’ accennato. Mi spiego meglio. Nella sua visione, dopo i fatti terribili che riguarderanno l’uomo e la Chiesa, la nuova era sara’ guidata dalle idee di un solo Dio. Proprio per questo motivo, nel messaggio si parla di Cristiani e Protestanti insieme, in particolare si dice che la messa sara’ Protestante senza saperlo e i protestanti saranno cattolici senza saperlo.

Ora, secondo alcune interpretazioni, questo messaggio indicherebbe invece una profezia per qualcosa che dovrebbe accadere da qui a breve. Sempre nella didascalia del disegno si dice che il Papa si allontanera’ dal Vaticano in viaggio e arrivera’ in America. Secondo queste interpretazioni, il papa in questione e’ proprio Francesco. Ora, se consideriamo che ci sara’ la Giornata Mondiale della Gioventu’ in Brasile e che il Papa sara’ li, il messaggio riguarda proprio questo fatto e potrebbe preanunciare qualcosa che dovrebbe avvenire a breve. In particolare, facendo riferimento agli altri messaggi, si dice che questo sara’ proprio il picco prima del riordino della Chiesa e della civilta’ umana. Vi ricordo pero’ che l’anno di questa svolta era il 2002, e non e’ successo nulla.

Per farvi capire l’assurdita’ di queste affermazioni, non e’ assolutamente la prima volta che un ponteficie viaggia in Sud America. Ogni qual volta accade questo, c’e’ sempre qualcuno che in rete riprende questo disegno e anuncia catastrofi in concomitanza con il viaggio.

Detto questo, e’ interessante parlare anche di un’altra profezia, o meglio di un’interpretazione fatta, che riguarda Parravicini e le olimpiadi di Londra che ci sono state nel 2012. L’anno scorso, molti catastrofisti erano scatenati nell’annunciare eventi terribili durante le olimpiadi di Londra: invasioni aliene, guerre atomiche, inizio di una nuova guerra tra Stati Uniti e Russia, ecc. Il motivo di tutto questo? Semplice, questo disegno di Parravicini:

Parravicini 1972

Parravicini 1972

Cosa rappresenta?

Secondo queste interpretazioni, la torica rappresenterebbe le Olimpiadi mentre la figura che vedete disegnata con la falce in mano e’  l’Angelo della Morte. Come facciamo a dire che si tratterebbe proprio delle Olimpiadi di Londra? La Campana disegnata indicherebbe la Campana piu’ grande del mondo , circa 27 Tonnellate, suonata durante la cerimonia di apertura dei giochi e simbolo della manifestazione stessa:

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Il serpente ricorderebbe invece l’Arcelormittal Orbit Tower, costruito proprio per i giochi di Londra e dalla forma di un serpente:

ArcelorMittal-Orbit-big

Sempre in questa interpretazione, la sagoma della figura rappresentata nel disegno sarebbe una stilizzazione della stessa forma dell’area del villaggio olimpico di Londra.

E’ possibile tutto questo? Un anno fa, saremmo stati qui ad analizzare quanto detto, mostrando la forzatura di queste interpretazioni, e la notevole fantasia mostrata su internet. Come anticipato pero’, siamo nel 2013, condizione per cui possiamo smentire senza giri di parole questa profezia.

Ovviamente, trattandosi di interpretazioni, quando la profezia non si avvera, ci si limita a dire che e’ stato commesso qualche errore e che il disegno riguarda in realta’ qualche altro avvenimento del futuro che ancora non abbiamo capito.

Prima di concludere, visto che ne abbiamo parlato all’inizio, vorrei mostrarvi l’origine della profezia delle Torri Gemelle che secondo alcuni sarebbe stata predetta da Parravicini. Il tutto nasce da questo disegno:

Parravicini 1939

Parravicini 1939

Senza dover ricorrere a troppa fantasia, il disegno rappresenta la Statua della Liberta’, simbolo degli Stati Uniti e, se vogliamo, di democrazia. Nel suo messaggio il pittore dice che la liberta’ del Nord America perdera’ la sua luce e la sua torcia non brillera’ piu’. Questo perche’ il monumento verra’ colpito due volte. Come potete facilmente immaginare, secondo alcuni questa sarebbe la previsione dell’attentato delle Torri Gemelle. Ora, se vogliamo essere pignoli, Parravicini parla di attacchi alla statua della liberta, che e’ ancora al suo posto. Molto facilmente si puo’ associare il “colpito due volte” con le torri gemelle, ma gli aerei dell’11 settembre erano piu’ di due. Perche’ faccio questo ragionamento? Solo per farvi vedere come sia possibile attribuire ciascun simbolismo a cose diverse. Ovviamente, l’associazione “due colpi” con le torri gemelle e’ immediata. Anche in questo caso pero’, non c’e’ assolutamente nessun riferimento alla data e ogni interpretazione puo’ essere data. Leggendo quanto scritto, si potrebbe benissimo pensare ad un attacco alla Statua della Liberta’, visto che si parla di simboli, di torcia, di luce.

Concludendo, trovo i disegni di Parravicini molto interessanti e sicuramente diversi dalle solite profezie, se non altro perche’ presentano sia una parte grafica che scritta. Come visto, al solito, si tratta di disegni senza indicazioni temporali e con un messaggio che necessita’ di un’interpretazione. In questo caso, e’ sempre possibile parlare di porfezia avverata successivamente alla luce di una qualche interpretazione o di avvenimento che dovrebbe accadere a breve. A differenza di altri casi, lo stesso Parravicini indica diverse volte il 2002 come anno di svolta e inizio di una nuova era mondiale. Ad oggi, possiamo affermare senza problemi che nulla di tutto questo e’ accaduto. L’altra importante e molto citata interpetazione, riguarda invece una profezia pensata per le olimpiadi di Londra del 2012. Come sappiamo bene, anche in questo caso, la profezia (o l’interpretazione) si e’ rivelata completamente sbagliata.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

Quando i giganti popolavano la Terra

7 Lug

Un nostro affezionato lettore, mi ha fatto una richiesta davvero interessante: mi e’ stato chiesto di parlare dei vari ritrovamenti che sarebbero stati fatti in giro per il mondo di scheletri di giganti. Sicuramente, avrete gia’ sentito questa storia, diverse trasmissioni TV e siti internet, ogni tanto ripropongono la storia del ritrovamento dei giganti. Stando a quanto si legge in rete, diversi musei custodirebbero molto gelosamente questi importanti ritrovamenti, ma senza renderli visibili al pubblico. Il motivo di questo? Semplice, sempre leggendo dalla rete e documentandosi su vari giornali, il tutto sarebbe dovuto ad un immensa copertura governativa. Perche’ tenere segreti gli scheletri dei giganti? Se questi corpi fossero reali, allora ci potrebbe essere stato un particolare periodo della civilta’, in cui la Terra era popolata da giganti. Questo metterebbe in discussione la teoria evoluzionistica ormai consolidata. Secondo altri poi, i corpi non sarebbero neanche di esseri umani. C’e’ chi parla di sopravvisuti di Atlantide, chi parla di alieni o chi tira fuori la storia degli antichi astronauti, cioe’ popolazioni extraterrestri che avrebbero visitato e soggiornato nel nostro pianeta convivendo insieme ad antichi popoli.

Tra l’altro, anche la letteratura classica e sacra e’ piena di racconti di giganti. Sia i greci che i romani parlano di giganti nei loro racconti mitologici. I giganti sono presenti diverse volte nella Bibbia cosi’ come nel Corano. Come e’ posibile che testi di popoli cosi’ diversi, che magari non sono mai entrati in contatto tra loro parlino degli stessi argomenti?

Cosa c’e’ di vero in tutto questo?

Per poter rispondere alla domanda, bisogna prima di tutto capire quando e’ iniziata la storia del ritrovamento di questi corpi.

Leggendo in rete, ci si accorge che il tutto e’ iniziato intorno al 2005, quando diversi giornali hanno pubblicato articoli sul ritrovamento di corpi di giganti. Questi scavi sarebbero stati fatti in India, in Sud America, in Arabia. Di volta in volta cambia il luogo del ritrovamento, ma se si vedono attentamente le foto, ci si accorge che si tratta sempre delle stesse prove fotografiche.

Come e’ possibile tutto questo?

In realta’, quella dei giganti e’ una bufala bella e buona che ogni tanto viene riproposta. Ultimamente anche una nota trasmissione televisiva italiana ne ha nuovamente parlato mostrando foto e documentazione reperita in rete. Scommetto che avete gia’ capito di quale trasmissione sto parlando. Per intenderci, quella che ha fatto del 21 dicembre 2012 il suo cavallo di battaglia salvo poi, qualche giorno prima, smentire tutto e sostenere che la loro tesi era che si trattasse di una bufala!

A differenza di tante altre storie raccontate fino a questo punto, per la storia dei giganti e’ possibile individuare anche la fonte primaria che ha messo in giro le foto. Questa volta pero’, il tutto non nasce per creare una bufala, ma per un concorso fotografico.

Le prima foto di ritrovamenti di giganti, sono state pubblicate dal sito Worth1000.com ed in particolare per un concorso fotografico indetto tra i migliori grafici della rete. Il tema del concorso era “Anomalie Archeologiche”. Bene, a questo concorso partecipo’ ache un utente chiamato IronKite con questa foto:

La foto del gigante che si trova in rete

La foto del gigante che si trova in rete

A riprova, vi riporto il link della foto sul sito in questione:

IronKite Worth1000.com

Dopo qualche anno dalla pubblicazione della foto, qualcuno ebbe la brillante idea di far girare l’immagine parlando appunto di un vero ritrovamento di giganti in India. Alcuni giornali indiani pubblicarono articoli su questo ritrovamento, parlando appunto di importante scoperta fatta. Ecco una foto di uno di questi articoli:

Il giornale locale che pubblico' la notizia del ritrovamento

Il giornale locale che pubblico’ la notizia del ritrovamento

Da qui in poi, la storia degli antichi giganti divenne un fenomeno mondiale.

Perche’ la bufala ebbe tanto successo?

Come riportato dagli articoli, l’esercito indiano avrebbe vietato l’ingresso al sito permettendo il passaggio solo dei giornalisti del National Geographic, che aveva l’esclusiva della scoperta e stava preparando un documentario bomba da mostrare in TV. Come potete facilmente immaginare, c’erano le prove fotografiche, c’era un importante testata internazionale, la storia non poteva che essere vera.

Purtroppo, al solito, molti giornali pubblicano notizie prese qua e la dalla rete, senza nemmeno preoccuparsi di verificare le fonti. Come visto tante volte su questo blog, questa usanza puo’ portare a degli strafalcioni veramente incredibili. Questo solo come monito a verificare sempre le notizie che leggete, qualunque sia l’origine della notizia.

Pensate che la storia suscito’ talmente tanto scalpore che il National Geographic, per salvaguardare la propria immagine, fu costretto a smentire in modo ufficiale un suo coinvolgimento nella storia.

Questo e’ il link al sito National Geographic in cui viene pubblicata la smentita:

NG, smentita Giganti

Come potete leggere, viene chiaramente detto all’inizio del pezzo “Il National Geographic non ha scoperto i resti di antichi giganti umani”. La stessa rivista, parla poi dell’origine della bufala parlando del corcorso indetto da Worth1000. Come potete leggere, lo stesso autore del fotomontaggio ha scritto al giornale per spiegare la sua totale estraneita’ alla bufala creata su internet.

Come e’ stata realizzata l’immagine?

Per curiosita’, vi dico che la foto e’ realistica perche’ e’ ricavata da una di un reale scavo archeologico negli Stati Uniti. Nell’originale, gli addetti stavano portando alla luce i resti di un mastodonte. Come potete immaginare, le dimensioni dello scavo erano dunque molto grandi. IronKite ha sovrapposto alle vere ossa, quelle di un corpo umano ingrandito fino a riempire lo scavo. Come evidenziato da diversi siti, dal punto di vista anatomico, questo e’ gia’ sufficiente per mostrare la bufala. Per come e’ fatto il corpo umano, non potrebbe esistere un uomo alto quasi 6 metri, come nella foto mostrata, semplicmenete allungando la sua altezza. Se fosse cosi, la struttura ossea si spezzerebbe sotto il peso del corpo stesso. Questo solo per capire che non puo’ esistere un essere umano alto 6 metri con lo stesso corpo di uno alto 2.

Girando in rete, si trovano anche foto diverse riepetto a questa da cui siamo partiti. In realta’, anche molte di queste provengono dallo stesso sito Worth1000 e sono relative a diverse edizioni dello stesso concorso. Solo per farvi qualche esempio, trovate in giro questa foto:

Foto dal concorso Anomalie Archeologiche. Fonte: Worth1000,com

Foto dal concorso Anomalie Archeologiche. Fonte: Worth1000,com

presa da qui:

Foto2, Worth1000

oppure questa foto:

Foto dal concorso Anomalie Archeologiche. Fonte: Worth1000,com

Foto dal concorso Anomalie Archeologiche. Fonte: Worth1000,com

presa da qui:

Foto3, Worth1000

Cosi’ come tante altre foto contenute nel sito che di volta in volta vengono prese e messe in rete. Spesso poi, c’e’ chi ci casca e magari ci organizza anche una puntata di una trasmissione televisiva in onda su canali nazionali.

Concludendo, non c’e’ nulla di vero nella storia dei corpi giganti ritrovati in giro per il mondo. Di tanto in tanto questa bufala viene riproposta in rete o da qualche giornale o trasmissione televisiva. Come visto, la fonte originale e’ solo un corcorso internet per elaborazioni grafiche. Purtroppo, l’autore della foto da cui siamo partiti, si e’ ritrovato, sua insaputa, in questa assurda bufala di cui si continua ancora a parlare su internet.

 

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Malachia-Francesco: cosi’ e’ troppo facile!

14 Mar

E dunque ci siamo, il nuovo papa e’ stato finalmente eletto dai cardinali riuniti in conclave. Come sapete bene, dopo le dimissioni di Benedetto XVI era iniziata una nuova frenesia catastrofista in rete. Di colpo, dopo il 2012, tutte le profezie riguardanti il papato, Malachia, monaca di Dresda, Ragno Nero, Nostradamus, erano state ritirate fuori speculando nuovamente sulla fine del mondo.

L’ultimo papa era Benedetto XVI, no, in realta’ era il Camerlengo Bertone, no, il prossimo papa sara’ l’ultimo. Al solito, tante voci che si rincorrono e cercano in tutti i modi di trovare una connessione piu’ o meno forzata per far tornare i conti profetici.

Di questi argomenti abbiamo parlato abbondantemente in questi post:

2012 e la profezia di Malachia

Si avvera la profezia di Malachia

La mano di Dio sulle dimissioni del Papa

Ultime notizie (o profezie rispolverate) dal Vaticano

Pietro II: il primo papa di colore

Quella che ovviamente la faceva da padrona era la profezia di Malachia con il suo ultimo motto:

In persecutione extrema Sanctae Romanae Ecclesiae sedebit Petrus Romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibus transactis, civitas septicollis diruetur, et Judex tremendus iudicabit populum suum. Finis.

Cioe’:

Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà (un/il?) Pietro (il?) Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dai sette colli sarà distrutta ed il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Fine.

Tutti i discorsi di questi giorni erano ovviamente mirati a capire chi fosse questo Petrus Romanus dell’ultimo motto e che avrebbe pascolato il gregge tra molte tribolazioni.

Dunque? Oggi e’ stato deciso il successore di Benedetto XVI, papa Francesco, al secolo: Jorge Bergoglio. E’ originario del sud America, precisamente dell’Argentina, non si chiama Pietro, ne nel nome scelto ne in quello di battesimo, non e’ romano, ha origini italiane ma assolutamente non della capitale.

Bergoglio, il nuovo papa Francesco

Bergoglio, il nuovo papa Francesco

Quindi? Qualcuno potrebbe gridare vittoria, finalmente sono state sfatate le voci profetiche. Chissa’ quanti erano li, davanti alla TV, aspettando che un papa africano appena eletto si affacciasse al balcone e magari avesse scelto il nome di Pietro II. Invece, niente di tutto questo e’ avvenuto.

Pensate veramente sia finita cosi’? Siete troppo fiduciosi.

Negli articoli precedenti cosa avevamo detto? Nei giorni scorsi era gia’ in corso un “duro” lavoro su tanti siti per studiare le biografie dei cardinali e trovare un minimo appiglio che potesse legare qualsiasi nuovo pontefice alle profezie sul vaticano. Bene, nel caso di Bergoglio la connessione e’ piu’ semplice di quanto possiate pensare.

Andiamo con ordine.

Bergoglio e’ prima di tutto un gesuita. Cosa significa questo? La compagnia di Gesu’ e’ un ordine fondato nel 1537 da Ignazio di Loyola e approvato da Paolo III nel 1540 con la bolla papale Regimini militantis ecclesiae.

Simbolo dei gesuiti

Simbolo dei gesuiti

L’ordine dei gesuiti osserva il voto di totale obbedienza al papa ed e’ particolarmente impegnato nelle missioni e nell’educazione. La compagnia di Gesu’ prevede una struttura piramidale, da alcuni definita di tipo militare.

Al vertice dell’ordine, come istituito dallo stesso fondatore, c’e’ la Congregazione Generale, un’assemblea composta da tutti i prepositi provinciali dell’ordine e da due delegati per ogni provincia. Secondo l’ordine infatti, il mondo e’ diviso in regioni la cui divisione viene fatta in base alla lingua parlata e alla nazionalita’.

La massima carica dei gesuiti e’ il Preposto Generale. Il ruolo del preposto generale e’ subordinato a quello della congregazione generale, di cui deve applicare pedissequamente i decreti. La carica del preposto generale, cosi’ come quella del papa, dura fino alla morte.

Il preposto generale viene anche comunemente detto “Papa Nero”. Il motivo e’ molto semplice, cosi’ come il papa la sua carica dura a vita e inoltre indossa la tunica nera.

Cosa c’entra il papa nero con le profezie papali? Come abbiamo visto parlando della profezia di Malachia, secondo alcuni nell’ultimo motto sarebbe andata perduta una parte facente riferimento al “Caput Nigrum”. Proprio questa parte e’ quella che viene utilizzata per mettere in relazione Malachia, papa Francesco, i gesuiti e il papa nero.

Come vedete, ci vuole veramente poco a creare la connessione.

Ora, ripartendo da quanto detto innumerevoli volte, cioe’ che la profezia di Malachia molto probabilmente e’ un falso storico, la parte del caput nigrum e’ ancora piu’ fantasiosa. L’unica fonte in cui viene citata questa parte mancante e’ un libro di Maria Olaf intitolato “la profezia dell’ultimo papa”. Capite dunque che in questo caso si tratta solo di un adattamento letterario che quindi risulta ancora meno credibile della profezia di Malachia.

Pensate sia finita qui? Assolutamente no.

L’ordine dei Gesuiti, e’ inoltre da sempre visto in connessione con i poteri forti della politica e dell’economia. A parte le connessioni di queste ultime ore, in rete da diverso tempo si parla di questo ordine mettendolo in connessione con moltissime teorie complottiste.

Prima di tutto, secondo alcune fonti, sarebbe proprio il papa nero e la congregazione generale a decidere la politica vaticana e a comandare le mosse ed i discorsi del pontefice. Inoltre, l’ordine sarebbe legato alla massoneria e alla setta degli illuminati, al punto tale da essere tra i promotori di queste congregazioni e di decidere anche in questo caso la fitta trama di inganni perpetrati segretamente ai danni dell’ingenua umanita’.

Se questo non bastasse, l’ordine dei gesuiti lavorerebbe da sempre insieme al “Nuovo Ordine Mondiale” con il compito di infiltrarsi nei governi mondiali e nelle altre religioni per cercare di istituire un governo dispotico di estrema destra ed una religione unica per l’adorazione di Satana.

Vi serve altro? Mi sembra che abbiamo detto abbastanza. Se mettete insieme i gesuiti con gli illuminati e il nuovo ordine mondiale avete trovato, stando a quanto riportato dai complottisti di internet, la causa di tutto quello che vi viene in mente: l’attacco alle torri gemelle, la morte di Kennedy, il meteorite in Russia, l’attentato al papa, la loggia P2, P3 e P4, gli scandali vaticani. Insomma, fatevi venire in mente qualcosa e troverete qualcuno in rete pronto a mettere in connessione questo qualcosa con gli illuminati o il nuovo ordine mondiale, dunque con i gesuiti.

Di Nuovo Ordine Mondiale abbiamo parlato in questi post:

Il complotto del complottista

Come si alimenta il sospetto

Il fenomeno Adam Kadmon

Cosa c’e’ di vero in tutto questo? L’ordine dei Gesuiti e’ un ordine molto potente all’interno della chiesa. Questo principalmente perche’ e’ formato da persone molto istruite e con rigidi voti da rispettare. Da qui a pensare che i gesuiti lavorino nell’ombra per istituire il culto di Satana, ce ne vuole di fantasia.

Questo purtroppo e’ quanto. Anche in questo caso, come poteva esserlo per qualsiasi altro pontefice al posto di Bergoglio, si continuera’ a parlare di profezie sul papato e sulla fine del mondo ormai sempre piu’ vicina. A questo eravamo pronti e dunque non resta che aspettare le prossime speculazioni che sicuramente arriveranno nei prossimi giorni.

Solo per concludere, indipendentemente da tutte queste voci, da oggi la Chiesa ha un nuovo pontefice. Il lavoro che aspetta papa Francesco non sara’ semplice stando a capo di una chiesa in una tempesta di scandali che si susseguono e tutti di estrema gravita’. Ora, che uno creda o meno, il pontefice e’ una figura di riferimento, nel bene o nel male, per il mondo intero, spesso, purtroppo, anche politico. Speriamo che si trovi anche per il vaticano un nuovo equilibrio.

 

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L’anomalia del Sud Atlantico

7 Gen

Come sappiamo bene, per il 21 Dicembre 2012, una delle profezie che ha riscosso maggior successo era quella che voleva un’inversione del campo magnetico terrestre con il conseguente aumento della radiazione, potenzialmente nociva, proveniente dal Sole.

Anche se il 21/12 e’ trascorso senza nessuna fine del mondo, non credo che ci sia bisogno di dimostrare questo, non si sono assolutamente calmate le tantissime teorie che ancora sfruttano un’eventuale indebolimento o anche l’inversione del campo magnetico.

Di queste problematiche abbiamo parlato in dettaglio in questo post:

Inversione dei poli terrestri

Come potete leggere, abbiamo ammesso che il polo nord magnetico si stia costantemente spostando e, stando ai calcoli e alle previsioni attuali, dovrebbe raggiungere la Siberia nel giro di circa 5o anni.

Nonostante questo, come anticipato, molte fonti ancora sostengono l’indebolimento del campo geomagnetico. In particolare, alcune di queste portano come prova scientifica a sostegno l’esistenza della cosiddetta anomalia del Sud Atlantico. Detta in parole molto semplici, si tratta di una zona vicina al Sud America, a largo del Brasile, dove lo schermo magnetico offerto dal campo contro la radiazione solare e’ meno forte, consentendo ad un numero maggiore di particelle di raggiungere quote piu’ basse.

Fate attenzione ad una cosa. Ho detto “dove lo schermo magnetico e’ meno forte”, non ho assolutamente detto “dove il campo magnetico e’ piu’ basso”. Come vedremo nel seguito, questa distinzione e’ fondamentale per smascherare queste teorie.

Veniamo all’ipotesi catastrofista. Secondo queste fonti, l’anomalia dal Sud Atlantico sarebbe una zona con minor campo magnetico, e questa sarebbe la prova che, prima di tutto, il campo magnetico terrestre sta velocemente diminuendo e, a sua volta, questo sarebbe il preludio all’inversione dei poli terrestri.

Prima di tutto una considerazione. Come detto piu’ volte anche nel post precedente, esistono prove di inversioni passate dei poli magnetici terrestri. Queste osservazione vengono fatte studiando il paleomagnetismo, cioe’ l’orientazione dei materiali magnetici all’interno di strati di rocce. Inoltre, non esistono prove di estinzioni di massa di qualche specie animale in concomitanza con queste inversioni. Questa considerazione solo per calmare ulteriormente gli animi.

Nonostante questo, si fa molto presto a parlare di possibile pericolo e di inversione in corso.

Prima di parlare di questa anomalia del Sud Atlantico, vorrei chiudere definitivamente il discorso campo geomagnetico. Come sappiamo, molti dei dati scientifici su queste misurazioni sono normalmente disponibili su web e liberamente accessibili a tutti. Per quanto riguarda i valori del campo, e’ molto utile consultare i soliti archivi del NOAA che ci consentono di fare delle considerazioni molto utili. Prima di andare avanti vi consiglio di visitare questo link:

NOAA Campo magnetico

Ora, utilizzando la parte inferiore della pagina, mettiamo, ad esempio, gli anni compresi tra 1900 e 2012, in modo da poter visualizzare le informazioni su una statistica considerevole, impostando uno “step: di 1 anno. Nella tabella che vi si apre, trovate molte informazioni sul campo magnetico terrestre, intensita’ in tutte le direzioni, inclinazione, posizione dei poli, ecc. Concentriamoci sui parametri utili per la nostra discussione. Notiamo prima di tutto che abbiamo delle variazioni sia nell’inclinazione che nella declinazione. Questa e’ esattamente la controprova di quello che abbiamo gia’ detto, il polo nord e’ in movimento in direzione nord-ovest.

Ora, vediamo invece i valori di intensita’. La tabella e’ molto completa, dal momento che ci riporta l’intensita’ delle singole componenti in tutte le direzioni. Fate attenzione ad una cosa. Se il campo magnetico e’ in movimento in una direzione specifica, nord-ovest in questo caso, e’ del tutto normale che alcune componenti crescano, mentre altre diminuiscono. Questo non significa che il campo magnetico sta diminuendo nel complesso.

Per capire se l’intensita’ complessiva del campo sta cambiando, dobbiamo vedere l’ultima colonna, cioe’ quella relativa all’intensita’ totale del campo. Cosa troviamo? Semplice, che le variazioni riportate sono assolutamente trascurabili. Come vedete, questa e’ solo un’altra prova che il campo magnetico terrestre non sta assolutamente diminuendo.

A questo punto, speriamo di essere riusciti a sfatare una volta per tutte le voci che continuano a rincorrersi su internet.

Passiamo invece all’anomalia del Sud Atlantico. Abbiamo detto di cosa si tratta, ma soprattutto abbiamo detto che viene portata come prova della diminuzione del campo.

Cerchiamo di capire meglio.

Forma del campo magnetico terrestre

Forma del campo magnetico terrestre

Piu’ volte, abbiamo parlato del campo magnetico e del fatto che questo rappresenti per noi uno scudo per le particelle emesse dal Sole in direzione della Terra. La particolare forma del campo, fa si che i fasci di particelle vangano spinti in direzione dei poli dove riescono a penetrare nella bassa atmosfera, formando in particolare le aurore.

Ora, alcune delle particelle emesse dal Sole restano intrappolate nel campo magnetico terrestre, formando delle zone specifiche ricche di elettroni e protoni. Queste zone, sono le cosiddette fasce di Van Allen. In particolare, possiamo distinguere due fasce, dette interna ed esterna, con quote diverse, rispettivamente dense di protoni e di elettroni.

Non c’e’ assolutamente nulla di sconvolgente nell’esistenza di queste strutture. La loro presenza era stata predetta ancora prima dell’osservazione, studiando l’imbottigliamento magnetico offerto dal campo per effetto della cosiddetta forza di Lorentz.

Cosa c’entrano queste fasce con l’anomalia del Sud Atlantico?

Immaginiamo per un attimo le due fasce come due lobi simmetrici rispetto all’asse magnetico della Terra. Come sappiamo pero’, l’asse magnetico della Terra non e’ esattamente coincidente con quello di rotazione, ma ci sono circa 11 gradi di differenza tra loro. L’effetto di questo spostamento, fa si che da un lato, la fascia interna sia piu’ vicina alla superficie terrestre, mentre dall’altro lato sia piu’ lontana. In particolare, il punto di maggior avvicinamento, in cui la fascia si spinge fino a circa 200 Km dalla superficie, cade proprio nella parte a Sud dell’Atlantico.

Questo e’ un disegno che puo’ aiutarci a capire meglio la questione:

Spostamento delle fasce di Van Allen dovute alla differenza tra gli assi

Spostamento delle fasce di Van Allen dovute alla differenza tra gli assi

Come vedete lo spostamento tra i due assi, crea questa non simmetria nelle fasce di Van Allen, ed e’ proprio questo avvicinamento verso la superficie, ripeto da un solo lato, il responsabile dell’anomalia del Sud Atlantico. Effetto di questo spostamento e’ ovviamente una minor schermatura verso la radiazione terrestre.

E’ pericolosa l’anomalia?

Assolutamente no. Questa differenza nel potere schermante e’ stata scoperta nel 1958, ma esisteva anche prima di questa data ed e’ dovuta ai parametri stessi della nostra Terra. Una minore schermatura dalla radiazione solare, non significa assolutamente che vivere in quella zona significhi essere bombardati da particelle mortali. L’anomalia era gia’ presente prima di essere scoperta, e soprattutto prima che qualcuno su internet cominciasse a specularci sopra.

A riprova di questo, vi voglio mostrare un grafico molto interessante:

Flussi di protoni misurati in diverse zone della Terra

Flussi di protoni misurati in diverse zone della Terra

Questo disegno rappresenta la concentrazione di protoni misurata nelle varie zone della Terra. Notiamo che in prossimita’ dei poli, dove c’e’ la chiusura del campo magnetico e dove sappiamo essere convogliate le particelle, abbiamo delle concentrazioni maggiori. Sulla mappa e’ facilmente identificabile l’anomalia del Sud Atlantico in cui il flusso di particelle e’ maggiore ma notiamo che, ad esempio, i valori registrati sono simili a quelli di molte zone del Canada. Non mi sembra che nessuno si sia mai lamentato in Canada delle radiazioni solari.

Concludendo, l’anomalia del Sud Atlantico e’ solo una conseguenza dei parametri strutturali della Terra. In queste zone si ha un flusso di particelle maggiori dovuto ad una schermatura inferiore da parte del campo geomagnetico, ma assolutamente nulla di pericoloso. L’esistenza di questa anomalia, non costituisce in nessun modo una prova della diminuzione, ne’ tantomeno della prossima inversione, del campo magnetico. Tra l’altro, i valori riportati dal database del NOAA, confermano lo spostamento del polo Nord magnetico in direzione nord-ovest, ma non mostrano assolutamente una diminuzione sistematica dell’intesita’ totale del campo.

 

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

La Madonna appare sugli alberi?

28 Lug

In questi giorni sta facendo molto discutere una presunta apparizione della Madonna avvenuta a New York.

Andiamo con ordine, l’apparizione delle Vergine sarebbe avvenuta come una sagoma su un tronco di Ginkgo Biloba. L’albero e’ su un lato di una strada di West New York, un quartiere ad alto tasso di criminalita’.

Secondo una signora messicana del posto, prima dell’apparizione del segno, la Madonna le avrebbe parlato dicendo “Sono la Vergine Maria” e la signora avrebbe visto una forte luce.

L’immagine apparsa su un tronco di Ginkgo a New York

In pochi giorni, come potete immaginare, l’albero e’ diventato meta di pellegrinaggi da parte di fedeli, soprattutto di origine Sud Americana. Il motivo di questo e’ subito detto. L’immagine rappresenterebbe la sagoma della Madonna di Guadalupe, protettrice del Messico.

La Madonna di Guadalupe, prottetrice del Messico

La prima presunta apparizione della Madonna sarebbe avvenuta il 10 Luglio 2012, e, a distanza di giorni, il tronco e’ ancora continuamente visitato, con file anche di diverse ore.

Secondo alcune fonti, l’apparizione della Madonna sarebbe un chiaro segno dell’imminente fine del mondo. L’apparizione, infatti, sarebbe avvenuta come segno premonitore dei grandi sconvolgimenti per il 2012. In alcuni post abbiamo gia’ discusso profezie legate a racconti biblici o comunque legate alla religione cattolica:

2012 e la profezia di Malachia

La monaca di Dresda

Il Libro di Daniele

Il codice segreto della Bibbia

In questo caso pero’, siamo di fronte ad un fatto completamente diverso. Non stiamo parlando di una profezia, bensi’ di un avvenimento.

Sulla veridicita’ del fatto, le voci sono molto discordanti. Prima di tutto c’e’ da dire che la Chiesa Cattolica e’ molto scettica su questa apparizione. Anche tra gli abitanti della zona, cosi’ come per le persone che sono giunte per vedere il tronco, ci sono opinioni molto diverse.

Secondo alcuni si tratterebbe solo di una coincidenza, mentre secondo altri si tratterebbe di un falso creato appositamente per sfruttare il forte attaccamento alla religione Cattolica degli abitanti del Sud America.

C’e’ ovviamente anche una vasta schiera di persone pronte a gridare al miracolo. Secondo questi ultimi, l’albero andrebbe tutelato, protetto e magari andrebbe costruita una cappella che lo circondi.

C’e’ infine un’ultima osservazione che andrebbe fatta. Gli alberi di Ginkgo sono soggetti a segni di questo tipo sul tronco. Secondo alcuni abitanti della zona, diversi alberi in prossimita’ presenterebbero segni molto simili a quello di cui stiamo parlando. La presunta somiglianza tra questo segno e la Madonna di Guadalupe, avrebbe poi creato il caso.

Concludendo, non ci sono evidenze di collegamenti tra questo evento e la fine del mondo nel 2012. Inoltre, come abbiamo visto, sulla veridicita’ di questo fatto, possiamo permetterci di essere molto scettici. Siamo di fronte a voci di alcune persone e non ci sono evidenze che mostrino la singolarita’ di questo evento.

Per continuare a leggere sulle profezie fatte per il 2012, non solo legate alla religione, ma ragionando su tutti i fenomeni predetti per il 21 Dicembre, non perdete in libreria Psicosi 2012. Le risposte della scienza.