Scenario Energetico 2050

22 Mag

La scorsa settimana ho partecipato come relatore ad un interessantissimo convegno organizzato da ISES Italia e Eidos dal titolo: “2050: l’energia del futuro”.

Scrivo questo post assolutamente non per autocelebrazione, chi ha imparato a conoscermi sa che e’ cosi’, ma perche’ diverse volte su questo blog ci siamo interessati di energia e scenari futuri. Come sapete, ad oggi possiamo disporre di diverse tecnologie per lo sfruttamento delle rinnovabili anche se, e questo e’ il mio parere, dobbiamo continuare a fare ricerca per poter arrivare a soluzioni future in grado di dare contributi significativi. Il punto raggiunto oggi e’ solo uno step intermedio che pero’ necessita’ di idee nuove e soluzioni su vasta scala per poter contrastare la continua crescita demografica di una societa’ che diviene sempre piu’ energivora.

Come potete facilmente immaginare, il mio intervento al convegno e’ stato sull’energia nucleare. Purtroppo, ancora oggi, viene fatto un atto di terrorismo psicologico nei confronti del nucleare chiamando appunto con questo termine “fenomeni fisici completamente diversi”. Come abbiamo visto in altri post, e ripeto e’ un mio personale pensiero, soprattutto in Italia, quella del nucleare e’ divenuta una questione politica piu’ che scientifica. Diversi schieramenti si sono contrapposti non sul piano dei contenuti ma solo tra favorevoli e contrari per mero scopo elettorale.

Vi riporto alcuni link interessanti per farvi capire, nuovamente, il mio pensiero, ma anche per farvi vedere le altre tecnologie discusse nel convegno e sicuramente interessanti nell’ottica di un futuro non cosi’ lontano.

Articolo del quotidiano “Avvenire” sul convegno

Intervista per il sito Canale Energia

Articolo su e7

Articolo di Canale Energia sul nucleare futuro

Link al sito ISES con le presentazioni mostrate al convegno

Questo e’ invece il video dell’intervista rilasciata per Canale Energia al termine del Convegno:

Ripeto, questo non vuole essere un articolo autocelebrativo, ma vorrei aprire una riflessione sui possibili scenari energetici al 2050, nuovo punto di svolta imposto dalla Commissione Europea.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

4 Risposte to “Scenario Energetico 2050”

  1. Renato Maggio 22, 2014 a 4:20 PM #

    Ciao Matteo.
    Il 2050 sembra una data lontana, ma in realtà non lo é. Spero che si riesca presto a creare una politica energetica di ampio respiro, con step ben programmati e realizzabili, senza fare come al solito tante chiacchiere ed aria fritta.
    Se non sbaglio, il 2050 é una data importante per DEMO. Hai qualche novità sullo stato dei lavori di ITER?
    Ciao.
    Renato.

    • psicosi2012 Maggio 23, 2014 a 7:42 am #

      Buongiorno Renato,
      nella parte della fusione del mio intervento, ho parlato proprio di questo. Oggi, i lavori su ITER sono ripartiti, ma si e’ gia accumulato un ritardo mostruoso. La schedula, se continuiamo di questo passo, secondo me sara’: 2030 primo plasma in ITER, 2050 DEMO completato e R&D tecnologico su reattore civile a fusione.

      Purtroppo, in questo settore, la ricerca va lentamnete per mancanza di finanziamenti, ma soprattutto perche’ si tende a lasciare da parte questo settore tecnologico. Il messaggio che deve passare e’ che la fusione non e’ quel nucleare a cui pensano i non addetti ai lavori. E’ nucleare, ma e’ un’altra cosa. Questo e’ il messaggio da far passare.

      Il 2050 non e’ assolutamente lontano se pensiamo in termini di ricerca scientifica, tecnologica e di costruzione di grandi reattori.

      Ti faccio un esempio che forse puo’ apparire cinico ma non lo e’ assolutamente. Pensiamo alla fissione e alla seconda guerra mondiale. Nel giro di 20 anni, dal 1930 al 1955 si e’ passati da studiare un fenomeno fisico prima sconosciuto, a padroneggiarlo in laboratorio, a costruire la bomba atomica ad avere un reattore civile per la prpduzione di elettricita’. Perche’? Perche’ in questo caso c’era la volonta’, per scopi poco nobili, di investire in questo settore. Oggi, non dico che servirebbe una guerra ma studiamo la fusione da 50 anni e ce ne vorranno altri 50 per avere un reattore che produce corrente con questo processo. Mancano le menti per farlo? No, i tempi sono solo allungati per il problema di cui sopra.

      A mio avviso, la fusione DEVE avere un ruolo importante nel futuro scenario energetico. Il 2050 e’ dietro l’angolo e dobbiamo fare il possibile per prepararci.

      Buona giornata,
      Matteo

Trackbacks/Pingbacks

  1. La fusione …. secondo gli ignoranti | psicosi2012 - giugno 13, 2014

    […] – Scenario energetico 2050 […]

  2. Fusione Nucleare tra 10 anni? | psicosi2012 - ottobre 20, 2014

    […] – Scenario energetico 2050 […]

Lascia un commento