La scorsa settimana ho partecipato come relatore ad un interessantissimo convegno organizzato da ISES Italia e Eidos dal titolo: “2050: l’energia del futuro”.
Scrivo questo post assolutamente non per autocelebrazione, chi ha imparato a conoscermi sa che e’ cosi’, ma perche’ diverse volte su questo blog ci siamo interessati di energia e scenari futuri. Come sapete, ad oggi possiamo disporre di diverse tecnologie per lo sfruttamento delle rinnovabili anche se, e questo e’ il mio parere, dobbiamo continuare a fare ricerca per poter arrivare a soluzioni future in grado di dare contributi significativi. Il punto raggiunto oggi e’ solo uno step intermedio che pero’ necessita’ di idee nuove e soluzioni su vasta scala per poter contrastare la continua crescita demografica di una societa’ che diviene sempre piu’ energivora.
Come potete facilmente immaginare, il mio intervento al convegno e’ stato sull’energia nucleare. Purtroppo, ancora oggi, viene fatto un atto di terrorismo psicologico nei confronti del nucleare chiamando appunto con questo termine “fenomeni fisici completamente diversi”. Come abbiamo visto in altri post, e ripeto e’ un mio personale pensiero, soprattutto in Italia, quella del nucleare e’ divenuta una questione politica piu’ che scientifica. Diversi schieramenti si sono contrapposti non sul piano dei contenuti ma solo tra favorevoli e contrari per mero scopo elettorale.
Vi riporto alcuni link interessanti per farvi capire, nuovamente, il mio pensiero, ma anche per farvi vedere le altre tecnologie discusse nel convegno e sicuramente interessanti nell’ottica di un futuro non cosi’ lontano.
Questo e’ invece il video dell’intervista rilasciata per Canale Energia al termine del Convegno:
Ripeto, questo non vuole essere un articolo autocelebrativo, ma vorrei aprire una riflessione sui possibili scenari energetici al 2050, nuovo punto di svolta imposto dalla Commissione Europea.
e’ stato postato un argomento molto interessante e che merita una spiegazione piu’ precisa. Come forse avrete letto dalla rete o sui giornali, in questi giorni si sta discutendo moltissimo di un nuovo presunto miracolo avvenuto a Medjugorje.
Ogni qual volta si vanno a toccare questi argomenti, si rischia di scontrarsi con l’opinione dei credenti che vedono un ragionamento su fatti del genere come un voler attaccare razionalmente qualcosa che razionale non e’, cioe’ la fede. Lungi da me mettere in discussione il credo che ognuno di noi puo’ avere. Il messaggio che vorrei far passare e’ che un approccio scientifico puo’ aiutarci a smascherare tante bufale che si sono rincorse negli anni, lasciando invece in maggior evidenza i fatti meno noti, a cui la scienza non riesce a dare una spiegazione, ammesso che questa ci sia.
Fatto questo doveroso preambolo, vediamo cosa riguarda il nuovo miracolo. Nella casa natale della veggente Vicka Ivankovic, uno dei 6 nomi storici legati alle visioni di Medjugorje, una statua della Madonna avrebbe iniziato ad illuminarsi in modo non spiegabile. Il fenomeno sarebbe iniziato solo pochi giorni fa e, come potete facilmente immaginare, ha gia’ richiamato pellegrini da ogni parte del mondo. Come potete leggere in rete, c’e’ addirittura chi parla di 15000 visitatori in pochi giorni venuti per vedere la luce anomala emanata dalla statua.
Prima di continuare, vi ricordo che di Medjugorje abbiamo gia’ parlato in questo post:
dove, soprattutto, abbiamo ricordato che ad oggi queste apparizioni non sono ufficialmente riconosciute dalla Chiesa. Questo non per partire prevenuti, ma solo per spiegare il campo in cui andiamo a muoverci.
Detto questo, la statua in questione, che come detto si trova nella casa natale della veggente, e’ posizionata all’interno di una sala in cui la veggente stessa racconta di aver avuto molte visioni. Si tratta di una statua della Madonna di Lourdes regalata alla veggente circa 30 anni fa da una, come riportato dalle fonti, coppia di italiani che erano andati in visita quando si cominciava a parlare di apparizioni mariane sul posto.
Come sarebbe avvenuto il miracolo? Qualche giorno fa, un gruppo di italiani sarebbero andati in pellegrinaggio nella casa e si sarebbero fermati a pregare di fronte alla statua. Una volta terminata l’operazione, spegnendo la luce nel momento di uscire, si sarebbero accorti di questa luce proveniente dalla statua. Come anticipato, si tratterebbe di una luce molto intensa, in grado di illuminare l’intera stanza. Dopo poco pero’, la luce sarebbe diminuita di intensita’, ma rimanendo sempre visibile. Dopo questa prima manifestazione, la luce sarebbe apparsa a molti fedeli e non manca certo chi parla addirittura di luce accecante o la cui intensita’ aumenta in base al numero delle perghiere fatte.
Prima precisazione. Come spesso avviene in casi di questo tipo, nel giro di poco tempo la rete si riempie di testimonianze false e prove artefatte. Perche’ dico questo? Una delle poche foto in circolazione e’ questa:
La foto reale della statua della Madonna illuminata
Come riportato dai testimoni, per osservare la luce sarebbe necessario spegnere l’illuminazione della stanza e, anche in queste condizioni, sarebbe molto difficile riuscire a fotografare il fenomeno.
Tornando a noi, come vedete la luce emessa dalla statua e’ di un colore verdino, tendente al fosforescente. In alcuni siti si parla invece di luce rosa e si mostrano foto come questa:
Foto falsa con colori rosa
in cui la luce e’ visibile anche in pieno giorno. Si tratta di foto false, che non ritraggono il fenomeno di questi giorni.
Analogamente, trovate poi chi, con buona maestria, ha ben pensato di amplificare la luce utilizzando programmi di grafica e riporta foto come questa:
Foto falsa con colori accentuati
con colori assolutamente non naturali e ottenuti solo grazie all’elaborazione digitale delle foto originali.
Bene, detto questo, cerchiamo di ragionare su quanto riportato. Prima cosa, come detto, il fenomeno sarebbe visibile spegnendo l’illuminazione della stanza e sarebbe divenuto visibile anche la prima volta mentre si spegneva la luce. Questo, insieme al colore osservato nella foto originale, ci spinge a pensare ad una fosforescenza della statua. Come sapete bene, il fenomeno della foforescenza e’ tipico di alcune sostanze che si caricano alla luce e poi emettono radiazione visibile anche in assenza di illuminazione. Al contrario della fluorescenza, che e’ un fenomeno di emissione istantanea, la fosforescenza puo’ avvenire anche diverso tempo dopo che la sostanza chimica e’ stata caricata alla luce. Colore caratteristico di questo fenomeno e’ appunto il verdino “fosforescente”. Secondo alcuni siti, il fenomeno potrebbe essere stato innescato cospargendo la statua di vernice fosforescente, acquistabile a buon mercato in qualsiasi negozio di ferramenta o di modellismo. Le parti che non risulterebbero accese nella foto, non sarebbero state cosparse di vernice.
Questa e’ una spiegazione logica e che deve essere tenuta in considerazione. Ovviamente, in questa discussione vorrei evitare di pensare che tutte le foto in rete, insieme alle tante testimonianze che si trovano, siano tutte false o spinte da “isteria collettiva”.
Secondo me, un’altra spiegazione possibile potrebbe invece essere data dalle parole addirittura di Padre Livio, direttore di Radio Maria. Secondo quanto riportato, anche padre Livio avrebbe una statua del tutto analoga a quella contenuta nella casa e l’illustre fonte riporta che anche la sua statua emana una fioca luce fosforescente. A differenza di quella del miracolo, la statua del direttore avrebbe sempre emanato questa luce.
Attenzione, avete presenti quelle statuine che si possono comprare come souvenir e che se messe al buio, dopo essere state caricate con la luce, emettono una fosforescenza? Bene, un’altra possibile spiegazione potrebbe essere proprio questa. Immaginiamo questa situazione, quando i pellegrini vanno nella casa per pellegrinaggio e preghiera, sicuramente si troveranno in condizioni di luce accesa. Potrebbe darsi che nessuno prima di oggi abbia notato la debole fosforescenza visibile quando si spegne la luce. Al contrario, la statuina potrebbe essere stata spostata nella stanza, consentendo di esporla per piu’ tempo ai raggi solari. In questo caso, e’ naturale pensare che la luce emessa per fosforescenza sia molto piu’ intensa di quella precedente, magari neanche visibile.
Detto questo, sempre Padre Livio afferma con certezza che l’avvenimento non e’ in nessun modo legato a Dio o ad un miracolo. Esiste anche secondo il prelato una spiegazione scientifica che deve essere trovata. Analogamente, i veggenti di Medjugorje, costantemente testimoni di apparizioni mariane, non riportano in nessun caso parole della Madonna in relazione alla statua che si illumina. Come e’ scontato pensare, se si trattasse di un miracolo, ci si aspetterebbe un messaggio della Vergina che ci invita a riflettere sul miracolo o comunque a prenderlo in maggiore considerazione.
Detto questo, capire l’origine del fenomeno sarebbe in realta’ molto facile. Per prima cosa, basterebbe fare delle semplici analisi sulla superficie della statua per vedere se e’ stata applicata una vernice fosforescente. In questo caso, sarebbe molto semplice determinare, in base all’invecchiamento, da quanto tempo la vernice s itrova nei punti specifici. Questo potrebbe essere sufficiente anche per capire se si tratta di una truffa odierna o di un fenomeno mai notato prima, ma che e’ tipico del manufatto. Eseguire queste analisi sarebbe, come detto, molto facile e assolutamente chiarificatore. Purtroppo, non credo che questa cosa verra’ fatta. I mal pensanti possono credere che il motivo sia che c’e’ una truffa sotto, altri possono pensare che la scienza sia nemica della fede. Personalmente, non sono molto fiducioso che queste analisi verranno fatte e questo non fara’ altro che alimentare il sospetto nei confronti del presunto miracolo.
Prima di chiudere, vi ricordo nuovamente che la Chiesa non ha ufficialmente accettato i fatti di Medjugorje come di natura divina. Benedetto XVI ha istituito una commissione di inchiesta per far luce sulla questione e anche il nuovo Papa Francesco ha chiesto che ci siano delle anticipazioni sui risultati in modo da dare una risposta ai fedeli. Prima di chiudere, vi voglio riportare una testimonianza a mio avviso molto significativa. Quando iniziarno le prime apparizioni, Pavao Zanic, vescovo proprio della diocesi di Mustar defini’ le apparizioni come “la piu’ grande bufala della storia della Chiesa”. Anche in questo caso, non stiamo parlando di un laico o di un fautore delle scienze, bensi’ di un uomo di Chiesa.
parlando di apparizioni della Madonna, sono state richieste maggiori informazioni sul cosiddetto “miracolo del Sole” che avverrebbe in continuazione a Medjugorje. Credo che questo argomento sia molto interessante e spesso poco conosciuto dalle persone. A riprova di questa affermazione, il presunto miracolo non sarebbe avvenuto solo nella localita’ di preghiera della Bosnia, bensi’ la prima testimonianza di un avvenimento simile risale al 1917 a Fatima, in Portogallo.
Cerchiamo prima di tutto di capire di cosa si tratta.
Con “miracolo del Sole”, si intende quel particolare avvenimento secondo il quale, osservando il Sole, lo si vedrebbe roteare, danzare in cielo, emanare raggi multicolori e molti altri fenomeni che potete leggere nella vasta letteratura presente in rete.
Prima di parlare di queste cose, vorrei fare un piccolo ma necessario preambolo. Ogni qual volta ci si approccia con senso critico, non nell’accezione sbagliata del termine, a fatti che riguardano la religione e la fede, molto spesso si finisce per urtare la sensibilita’ di alcuni credenti. Questo non e’ assolutamente il mio fine. Come detto, il mio vuole essere un approccio di pensiero razionale, senza lasciare spazio ne’ alla fede estrema, ne’ tantomeno allo scientismo chiuso e ottuso di chi pretende di poter spiegare tutto. In fondo, questo genere di approccio e’ quello che da sempre caratterizza il blog.
Detto questo, cominciamo proprio dalla domanda iniziale, cioe’ i fatti che riguardano Medjugorje. Come gia’ detto, questo genere di miracoli riguarderebbero strani fenomeni osservabili dal Sole. In particolare, per Medjugorje, la convinzione popolare sostiene che il miracolo sarebbe visibile intorno alle 17.40, ora dell’apparizione della Madonna nel luogo.
Cercando sulla rete, potete trovare tantissime testimonianze di persone che raccontano, in giorni diversi, di aver assistito al miracolo. Tra questi, ci sono ovviamente credenti, ma anche tanti atei e agnostici che sono andati per curiosita’ a visitare il luogo e sono rimasti sorpresi di quanto hanno visto. Ovviamente, non mancano assolutamente tante persone, anche queste appartenenti a diverse categorie come nel primo caso, che invece, in alcuni casi amareggiati, dicono di non aver visto nulla.
Cominciamo dai filmati che si trovano in rete. Molti video mostrano il Sole con un cerchio nero ben definito al centro e lo stesso Sole, in alcuni casi, pulserebbe aumentando e diminuendo la sua grandezza. Un esempio di video e’ questo:
Premesso che la rete abbonda di video falsificati, molti, tra cui quello riportato, sono invece reali. Da cosa dipende questo fenomeno? In realta’, la spiegazione di quello che avete osservato e’ molto semplice. Utilizzando una normale fotocamera a CCD, come ad esempio quella di un cellulare, e puntandola verso il Sole, state sottoponendo la parte attiva ad un illuminamento troppo intenso. In questo caso, i pixel che riprendono la parte centrale del Sole, sono ovviamente quelli maggiormente colpiti. In presenza di una luce troppo intensa, il pixel satura spegnendosi e apparendo dunque nero. Poiche’ il disco solare che osservate ha una luce che decresce radialmente verso l’esterno, questo spiega anche perche’ la parte nera centrale, cioe’ i pixel spenti, appaia cosi’ ben definita.
Come anticipato, in alcuni video si mostra poi il Sole pulsare cambiando la sua dimensione. Vi premetto subito che questo effetto non viene riportato dai testimoni oculari, ma viene ripreso solo dalle telecamere. Anche in questo caso, la spiegazione e’ facilmente comprensibile. Molti di questi dispositivi hanno una funzione di autofocus. In presenza di luce troppo intensa, la fotocamera non riesce a mettere a fuoco il soggetto, cioe’ il Sole, muovendosi intorno ad una posizione fissa. Questo continuo movimento e’ propro quello che porta l’effetto di cui stiamo parlando.
Veniamo ora pero’ ai testimoni oculari. In questo caso, non possiamo certo appellarci all’elettronica delle CCD. Ovviamente, escludiamo subito che ci sia un complotto mondiale che riguarda migliaia di persone pronte a testimoniare di aver osservato il miracolo in diretta. Come e’ possibile spiegare quello che molti testimoni giurano di aver visto?
Analizziamo per un attimo i fatti. Come detto, nella cultura popolare, il miracolo sarebbe sempre osservabile ad un’ora ben precisa. I racconti sono molto simili tra loro, ma presentano delle lievi differenze, per quanto riguarda la luce emanata dal Sole: alcuni parlano di raggi viola, altri blu, altri ancora verdi, ecc. Soprattutto, tutti i testimoni concordano sul fatto che sia possibile osservare per lungo tempo il Sole senza avere disturbi agli occhi.
Cosa possiamo dire a riguardo?
Il punto focale della questione, e’ proprio l’orario di osservazione. Molto spesso, oltre all’orario del giorno, le testimonianze crescono a dismisura in un determinato periodo dell’anno, generalmente intorno a maggio-giugno. In questo caso, come e’ possibile vedere anche in molti video, il Sole non e’ alto in cielo. In queste condizioni, i raggi solari attraversano sicuramente uno strato maggiore di atmosfera. Cosa significa? Tutti abbiamo osservato un bel tramonto. Come sapete, in questo caso, il sole e’ molto basso all’orizzonte e non ci sono assolutamente problemi nell’osservarlo. Ovviamente, a meno di voler perdere la vista, non possiamo guardare il sole di mezzogiorno. Nel momento delle osservazioni, il Sole si trova in una via di mezzo. Osservarlo a lungo non necessariamente provoca disturbi permanenti agli occhi, ma la luce ancora troppo intensa che arriva alla retina, puo’ produrre effetti come quelli riportati dai testimoni. In particolare, cosi’ come avviene per le CCD, si osserva il disco nero all’interno del sole. Si puo’ credere di vedere il Sole spostarsi leggermente in cielo oltre che muoversi intorno ad un punto. Anche i raggi emessi dal sole sono effetti dovuti ai disturbi momentanei degli occhi. Il fatto che diversi testimoni parlino di colorazioni diverse per questi raggi, dipende soltanto dalla sensibilita’ dei nostri occhi, che puo’ spostare il colore di questo effetto.
A riprova di queste affermazioni, tenendo conto del diverso orario, e’ possibile osservare esattamente gli stessi effetti descritti fino a questo punto, anche in altre parti del mondo. Per darvi un esempio, questo e’ un video girato in Peru’ e molto simile a quello di Medjugorje:
Ovviamente, non voglio discutere circa le apparizioni della Madonna nel luogo, ne’ tantomeno del misticismo che le persone raccontano di aver vissuto a Medjugorje. Premettendo che la Chiesa Cattolica non ha ancora accettato questo come un luogo di culto ufficiale, credere o meno alle apparizioni e’ materia di fede, non di scienza. Pertanto, non possiamo applicare un approccio razionale per discutere qualcosa di strettamente personale.
Detto questo, come anticipato, vorrei invece parlare del primo miracolo del Sole avvenuto invece a Fatima. Come sapete bene, anche in questo luogo si parla di apparizioni della Madonna che si sarebbero manifestate a tra pastorelli. In particolare, durante l’ultima apparizione, quando ormai la storia era gia’ di dominio pubblico, la Vergine avrebbe detto ai pastorelli di far radunare la gente per il 13 luglio 1917 perche’ sarebbe avvenuto qualcosa di straordinario ed in grado di convincere le persone che i racconti delle apparizioni erano reali.
In quella data, nel luogo delle apparizioni, si raduno’ una folla di circa 70000 persone, tra cui credenti, curiosi e, soprattutto, tanti atei accorsi per denigrare la storia delle apparizioni e il cattolicesimo in generale in un periodo non facile per i fedeli portoghesi.
Cosa avvenne?
Testimoni a Fatima nel 1917
Improvvisamente, il cielo, nuvoloso fino a quel momento, si schiari’. Tutti poterono osservare il Sole alto nel cielo senza aver disturbi agli occhi. Miracolosamente, il sole comincio’ a danzare in cielo, cambiare forma, roteare, emanare raggi colorati. Il tutto con una sensazione di pace e armonia provata dai presenti. Tra i tanti testimoni, c’era anche il direttore di un giornale anticlericale portoghese, che dopo pochi giorni, anche se andato li per smentire il tutto, scrisse un articolo su quanto aveva potuto osservare lui stesso senza potersi dare una spiegazione, se non quella di un intervento divino.
Cosa possiamo dire in questo caso?
Prima di tutto, notiamo le tante somiglianze con i fatti raccontati a Medjugorje. Questo pero’, non deve portarci fuori strada. Nel caso di Fatima, si tratta di un singolo episodio non piu’ accaduto, mentre per Medjugorje il miracolo avverrebbe costantemente e sempre nello stesso momento del giorno. Proprio questo particolare, ci ha dato la, probabile, chiave di analisi del caso.
Ragioniamo prima di tutto sul racconto che troviamo dell’accaduto. La cosa principale da dire e’ che in realta’ non tutti videro quanto raccontato. Diverse fonti, basate sui racconti dei testimoni, parlano piu’ o meno di 30000 persone che assistettero a quanto riportato. Le altre persone, tra cui anche credenti, preti e suore, non osservarono nulla.
Da cosa potrebbe dipendere questo fatto?
Nell’arco di quasi cento anni, sono state formulate tantissime ipotesi a riguardo, ma vi premetto subito che, ancora oggi, non esiste una spiegazione chiara del fenomeno.
Cerchiamo di capire meglio e ragionare sul racconto, vagliando anche le diverse ipotesi fatte.
Ovviamente, come e’ lecito supporre, dal momento che parliamo di un avvenimento preannunciato tempo prima, molte persone sono andate in quel giorno certe e curiose di poter assistere a qualcosa di straordinario. Questo potrebbe aver creato un’atmosfera mistica e carica di attesa. Su questo fatto, alcuni ipotizzano che si sia trattato soltanto di un fenomeno di psicosi collettiva. Ora pero’, e’ vero che l’atmosfera poteva essere di un certo tipo, ma sicuramente un anticlericale accorso sul posto per denigrare quanti aspettavano il miracolo, non penso che fosse avvolto da questo misticismo in grado di creare un’isteria collettiva. Inoltre, parliamo di, togliendo anche quanti non osservarono nulla, decine di migliaia di persone.
Altra ipotesi e’ quella del contagio della testimonianza. Molto spesso, diverse persone che assistono ad un avvenimento, si autoconvincono inconsciamente, solo ascoltandosi, di aver assistito alla stessa cosa. Con un numero cosi’ alto di persone, ascoltate in momenti diversi, e’ possibile che i racconti si siano uniformati e anche chi non ha visto nulla si sia autoconvinto di aver visto le stesse cose di altri. Questo e’ ovviamente possibile. Non dimentichiamoci poi che stiamo parlando di persone che hanno fissato direttamente e senza protezione il sole. In tal senso, tutte le ipotesi fatte per Medjugorje sono valide anche per Fatima.
Dal punto d ivista scientifico, oltre al discorso di danneggiamento temporaneo della vista causato dall’esposizione, alcune fonti parlano di fenomeni ottici dovuti al Sole e all’atmosfera. In questo caso, vengono richiamati molti dei fenomeni che gia’ abbiamo affrontato sul blog, come i cani solari, il parelio, ecc:
Fate pero’ attenzione ad una cosa, nei fenomeni di questo tipo, il Sole non si presenta assolutamente in movimento o in rotazione come riportato dai testimoni. Inoltre, in questi casi, il fenomeno scientifico non riuscirebbe a spiegare tutti gli effetti su cui i testimoni concordano.
Altre ipotesi sono state fatte riguardo all’atmosfera. Secondo alcuni, si potrebbe essere verificato un fenomeno ottico piu’ unico che raro per cui delle masse d’aria in condizioni diverse si sarebbero spostate sopra il luogo provocando, attraverso fenomeni fisici, quanto raccontato. Supponiamo che questa sia la spiegazione. Come detto, si tratterebbe di un fenomeno unico che pero’ e’ stato annuciato molto tempo prima dalla Madonna attraverso i pastorelli. In questo caso, non mi sembra assolutamente che l’eventuale spiegazione scientifica escluda l’esistenza di una Divinita’ Superiore.
Dunque?
Come anticipato, non c’e’ una spiegazione certa che e’ stata data al caso di Fatima. I fatti sono che migliaia di persone, non tutte le presenti, hanno osservato strani fenomeni dal Sole. Ognuno di noi puo’, alla luce delle ipotesi discusse e di altre personali che puo’ fare, dare la sua propria spiegazione. Ovviamente, sempre senza stravolgere la fisica e le leggi di natura. In quel preciso momento, il Sole che si stava osservando a Fatima era lo stesso che si vedeva in altre parti. Questi fenomeni pero’ sono riportati solo in quel luogo. Personalmente, mi sento di credere che ci sia una commistione di fattori che hanno contribuito al miracolo del Sole. Sicuramente, i testimoni si trovavano in un luogo particolarmente carico di significato. Il fatto di aver annunciato prima che qualcosa sarebbe accaduto ha contribuito ancora di piu’ ad aumentare l’ansia per l’attesa. In queste condizioni, il contagio da persona a persona e’ possibile fino anche ad un uniformare le testimonianze. Poiche’ molte persone hanno osservato il Sole in pieno giorno senza riportare danni, probabilmente le condizioni ambientali e atmosferiche presentavano delle anomalie che hanno permesso questo. Ripetiamo pero’ che l’ipotesi scientifica si contrappone al fatto che l’annuncio di qualcosa che doveva accadere sia stato dato giorni, se non mesi, prima.
Concludendo, per quanto riguarda il miracolo del Sole a Medjugorje, senza voler urtare la sensibilita’ e il credo di nessuno, mi sento di poter dire, alla luce delle consdierazioni fatte, che quanto osservato e’ riconducibile a fenomeni ottici legati al sistema visivo. Ipotesi questa sostenuta anche dalle indicazioni circa l’orario del miracolo. Al contrario, per quanto riguarda Fatima, si tratta di un singolo miracolo avvenuto in un giorno specifico, annunciato molto tempo prima dalle apparizioni. Come visto, non esiste ancora oggi una spiegazione chiara di quanto osservato dai molti testimoni. A mio avviso, si e’ trattato di tanti fattori che hanno contribuito al presunto miracolo. Ognuno di noi poi, in base al proprio pensiero, puo’ formulare la sua ipotesi o crederne reale una piuttosto che un’altra.
Piu’ volte abbiamo parlato di terremoti chiamando in causa la statistica. Come abbiamo visto, analizzando i dati storici e cercando di mettere in relazione le zone piu’ complite con le medie degli eventi, e’ possibile creare mappe di pericolosita’ sismica o anche tirare fuori delle probabilita’ per determinate zone:
La statistica ci ha anche consentito di smentire tutte quelle fonti che vorrebbero un sostanziale aumento del numero di terremoti all’avvicinarsi del 21 Dicembre:
Stiamo tornando ora su questi argomenti perche’ il 13 Settembre 2012, nella commissione VIII della Camera dei Deputati, si e’ svolto un importante incontro dal titolo: “indagine conoscitiva sullo stato della sicurezza sismica in Italia”. All’incontro, oltre ad esponenti politici facenti parte della commissione, hanno partecipato: Paolo Clemente, responsabile del laboratorio ENEA prevenzione e mitigazione effetti rischi naturali e Alessandro Martelli, direttore del centro ricerche ENEA di Bologna.
In un nostro post, abbiamo gia’ parlato in particolare di Martelli:
a cui erano state attribuite dichiarazioni molto precise su futuri terremoti in Italia. Come abbiamo visto, si trattava di una distorsione delle sue parole riguardanti analisi statistiche, per far credere ad una previsione precisa di un futuro terremoto.
Spaccatura del terreno dopo un terremoto.
Torniamo alla commissione VIII. Lo scopo dell’incontro era prima di tutto capire se i nostri fabbricati sono in grado di resistere a terremoti di medio-alta intensita’. Come potete facilmente immaginare, siamo molto indietro per quanto riguarda la prevenzione. A dire la verita’, i dati sono a dir poco sconcertanti, circa il 70% dei nostri edifici, per qualsiasi uso, non sarebbe in grado di resistere ai terremoti a cui potrebbe essere soggetti.
Questi numeri fanno veramente impressione. Sappiamo bene che il nostro e’ un paese “antico” dal punto di vista degli edifici, ma e’ pur vero che non si e’ mai proceduto con una campagna reale di messa in sicurezza degli stabili.
Sempre in questa riunione, i rappresentanti dell’ENEA hanno mostrato i risultati degli ultimi calcoli statistici fatti sui terremoti. Anche in questo caso, si sono mostrati numeri allarmanti.
la statistica puo’ anche essere utilizzata per capire la probabilita’ di un terremoto in un certo lasso di tempo. In particolare, se prendiamo come riferimento un periodo di 20 anni, la probabilita’ che in questo intervallo intervenga un terremoto maggiore di magnitudo M6.5 e’ addirittura del 70%.
A differenza di questo calcolo, che era riferito all’intera Italia senza distinzione geografica, nella riunione parlamentare, si sono discussi i risultati statistici sulle probabilita’, distinguendo le diverse aree geografiche.
Dagli ultimi risultati si evince come la probabilita’ di un nuovo forte terremoto al Nord sia relativamente bassa, mentre ben piu’ alta e’ quella al Sud Italia. Attenzione su questo ultimo punto. Anche nel post che abbiamo indicato prima, si parlava della probabilita’ di un forte terremoto nel Sud Italia. Come sappiamo bene, queste affermazioni non servono per fare terrorismo psicologico, ma solo per porre l’attenzione su un fenomeno atteso. Statisticamente possiamo calcolare delle probabilita’, ma di queste si tratta. Non possiamo dire che un evento ci sara’ sicuramente entro questa data, ma non possiamo neanche fare finta che il problema non esista.
Trovate il resoconto dettagliato dell’incontro alla camera a questo link:
In particolare, riguardo al terremoto nel Sud Italia, Martelli afferma (pagina 10):
Fu già dichiarato dal professor Panza che il 1o gennaio del 2012 scattò un cosiddetto «allarme» – utilizzo sempre le virgolette; si tratta di considerare fortemente aumentata la probabilità nel medio termine di avere un evento di un dato tipo, ossia superiore a una determinata magnitudo per gli italiani oppure compreso in un dato range per altre scuole, nei prossimi mesi fino a uno o due anni – scattò per il Sud.
Come vedete si parla di probabilita’ aumentata di avere un evento di un dato tipo. Nessuno vi sta dicendo che domani ci sara’ sicuramente un terremoto di questa intensita’, in questa zona. Ci stiamo riferendo a calcoli statistici ed in quest’ottica vanno considerati.
Sempre nel documento della camera, trovate una discussione molto interessante appunto sulla prevenzione degli edifici. In particolare, si parla di un eventuale costo di 100 euro ad edificio all’anno per pagare un fondo di ricostruzione da terremoti. Peccato che non si parli invece di mettere in sicurezza gli edifici prima che questi crollino. Al solito, siamo sempre molto propensi a curare i danni piuttosto che a prevenirli.
Riassumendo. Dalle ultime analisi si conferma la probabilita’ medio alta di terremoti in Italia. Questa probabilita’ risulta maggiore nel Sud rispetto al Nord. Questo non significa che ci sara’ “sicuramente” un terremoto a breve, ma neanche che possiamo far finta di ignorare il problema. I terremoti esistono e, sperando un giorno di riuscire a prevederli, non possiamo fare altro che cercare di metterci in sicurezza. Se un edificio non crolla, il terremoto ci sara’ lo stesso, ma i danni, e soprattutto i morti, non ci saranno!
Anche in questo caso, trovate in rete molte speculazioni su questa riunione e sulle probabilita’ di forte terremoto in Italia. Diffidate di queste fonti e interpretate questi numeri nella giusta ottica. Non lasciatevi convincere da chi non mostra i dati o cerca di convincervi solo per aumentare il terrore. Per continuare ad essere aggiornati sulle profezie sul 2012, non perdete in libreria “Psicosi 2012. Le risposte della scienza”.
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