Le pleiadi sono un ammasso, nota anche come delle “sette sorelle”, appartenente alla costellazione del Toro. Il nome sette sorelle deriva dal fatto che ad occhio nudo, in condizioni di illuminazione, sono visibili 7 stelle componenti l’ammasso. In condizioni di oscurita’, se ne riescono a contare invece anche fino a dodici.
Dal momento che questo ammasso e’ facilmente visibile ad occhio nudo, l’osservazione di queste stelle risale a tempi remoti. Gli stessi Maya riportano nelle loro osservazioni astronomiche informazioni sulla natura e sul comportamento di queste stelle.
Proprio a causa di questo, molti popoli, tra cui i Maya, hanno riportato la ciclicita’ degli allineamenti con altri corpi celesti e i vari periodi di osservazione delle stelle che compongono le Pleiadi.
Quello di cui vorrei parlare in questo articolo, e’ proprio dell’allineamento tra corpi celesti o, in particolare, dell’allineamento tra ammassi di stelle. Le Pleiadi sono un gruppo relativamente vicino alla Terra, da cui distano solo 440 anni luce.
Cosa significa che la Terra, il Sole e le Pleiadi sono allineati? A rigor di logica, assolutamente nulla. Per essere precisi, possiamo dire che questi 3 corpi sono allineati se possiamo tracciare una retta che passa attaverso tutti e 3. Geometricamente questo discorso e’ corretto. Quello che pero’ non e’ possibile fare, e’ dire esattamente in che giorno, o anche a che ora, questo allineamento avverra’.
Ragioniamo su questa cosa. Stiamo parlando di corpi estesi e non puntiformi. Come ci hanno insegnato in geometria, se prendiamo 3 punti nello spazio allineati tra loro, allora possiamo disegnare una retta che li congiunge. Se ora invece di 3 punti, che per definizione non hanno un’estensione, prendiamo 3 oggetti grandi a piacere, come definiamo la retta che li congiunge?
Supponiamo di avere due oggetti puntiformi ed uno esteso. Possiamo fare questa semplificazione dal momento che possiamo considerare il Sole e la Terra come punti e le Pleiadi come un oggetto esteso. A questo punto, i tre oggetti saranno allineati non appena quello esteso interseca la retta che congiunge i primi 2 punti. Dal momento che stiamo parlando di corpi in movimento, durante tutto il tempo di attraversamento della retta attraverso l’oggetto esteso i tre corpi saranno allineati.
Questo significa semplicemente che non e’ possibile definire esattamente un giorno in cui ci sara’ un allineamento tra corpi celesti, ne tantomeno parlare di allineamento perfetto tra corpi.
C’e’ ancora un altro punto da analizzare, perche’ mai un allineamento tra corpi distanti centinaia di anni luce tra loro dovrebbe portare conseguenze catastrofiche su uno di questi? Assolutamente non c’e’ ragione per crederlo. A livello fisico, l’interazione tra corpi celesti avviene attraverso la forza gravitazionale. Questa interazione ha un’intensita’ inversamente proporzionale al quadrato della distanza che sapera i due corpi. Detto in parole semplici, se raddoppiate la distanza tra due corpi, la loro interazione gravitazionale diventa un quarto. Effetti minimi possono avvenire a causa del moviemnto reciproco di corpi vicini tra loro e/o dotati di grande massa. I pianeti ruotano intorno al Sole grazie alla forza gravitazionale. L’interazione tra la Terra e la Luna da luogo, ad esempio, al fenomeno delle maree.
Fate attenzione, stiamo parlando di distanza piccole sulla scala dell’universo. Il Sole dista dalla Terra 8 minuti luce, la Luna dista dalla Terra soltanto pochi secondi luce. Secondo voi e’ possibile che un ammasso di stelle a 440 anni luce da noi possa provocare effetti disastrosi sulla Terra?
Se volete approfondire questi concetti, leggete Psicosi 2012. Le risposte della scienza.
2 Risposte a “Allineamento con le Pleiadi”