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Boati di origine non identificata

9 Set

Come sappiamo bene, soprattutto in prossimita’ del 21 dicembre 2012 e dell’annunciata fine del mondo Maya, diverse fonti avevano parlato dei cosiddetti “suoni dell’apocalisse”:

I misteriosi suoni dell’Apocalisse

Di nuovo i suoni dell’apocalisse

Se ben ricordate, si tratterebbe di rumori piu’ o meno intensi o acuti che sarebbero stati osservati in varie parti del mondo. Ad oggi, nessuno di questi eventi e’ ufficializzato. Cosa significa questo? Al contrario di quello che leggete in rete, suoni di questo tipo, molto probabilmente e come visto nei post precedenti, sarebbero in realta’ delle bufale. I tanti video che girano sulla rete altro non sono che immagini registrate da qualche parte e a cui, successivamente, sono stati aggiunti i suoni. Solo per fare una considerazione, in molti filmati si sentono rumori molto intensi ma persone che continuano a camminare normalmente per strada. Inoltre, come visto proprio in uno dei post precedenti, in alcuni casi e’ possibile anche individuare la traccia originale che e’ stata sovrapposta al video, estrapolandola da film famosi di questi anni.

Detto questo, vorrei tornare un momento su questo argomento. In realta’, non voglio assolutamente riprendere il mano il discorso dei suoni dell’apocalisse, ma voglio parlare di un feomeno molto simile, ma questa volta ampiamente documentato. Come segnalato nel forum di Psicosi 2012:

Psicosi 2012 forum

esistono molti suoni in natura a cui la scienza non e’ ancora riuscita a dare una spiegazione. Cosa significa questo? Le cronache sono piene di testimonianze di persone, anche autorevoli, che hanno udito suoni particolari in zone precise del pianeta. Fenomeni di questo tipo sono conosciuti come BONI, cioe’ Boati Non identificati.

Forse vi sembrera’ strano questo discorso, ma e’ molto reale. Come spesso ripetiamo anche qui, la scienza non e’ assolutamente arrivata a dare una risposta a tutto. Vi sono tantissimi fenomeni su cui la ricerca si sta ancora interrogando e su cui non e’ giunta ad una risposta definitiva. Vi sconvolge fare questa affermazione? Personalmente no. Se fosse vero il contrario, allora sarebbe terminato il ruolo della scienza. Oggi come oggi, siamo intenti a cercare di capire sempre piu’ a fondo come funziona la natura. Forse, non arriveremo mai ad una risposta completa ma solo in questo modo, lavorando giorno per giorno e interrogandoci su quello che vediamo, possiamo sforzarci di capire come funziona l’universo e, magari, acquisire un po’ piu’ di consapevolezza.

La categoria dei BONI e’ in realta’ molto vasta e comprende fenomeni diversi, localizzati in parti diverse del mondo. Molto spesso, suoni di questo tipo vengono riportati come colpi di cannone uditi in lontananza. In questo caso parliamo di mystpouffers o, in italiano, cannoni di nebbia. Come anticipato si tratterebbe di improvvisi, a volte ravvicinati e regolari nel tempo, rumori, simili a colpi di cannone, che sono stati uditi in prossimita’ di superfici d’acqua: mari, laghi, oceani. Come anticipato, non vi e’ una spiegazione scientifica circa l’origine di questi suoni. Consultando la vasta letteratura a riguardo, e se provate a fare una ricerca vi accorgete di quante testimonianze, anche indietro nel tempo, possono essere trovate, vedete che questi rumori vengono quasi sempre uditi in zone specifiche. Anche in diverse zone d’Italia sono stati ascoltati e alcune volte vengono riportati con il nome di “marina” o “brontidi”.

Quali sono le ipotesi fatte per questi fenomeni?

In realta’, di ipotesi ve ne sono molte, ma nessuna di questa uniformemente accettata. Per prima cosa, abbiamo detto che spesso questi suoni sono registrati in prossimita’ di superifici d’acqua. Secondo alcune ipotesi, i mystpouffers sarebbero in realta’ udibili anche all’interno ma qui l’inquinamento acustico prodotto dall’uomo impedirebbe l’ascolto. Alcuni parlano di tuoni in lontananza, ma questa ipotesi e’ stata scartata perche’ i rumori sarebbero stati uditi anche in condizioni di cielo perfettamente terso.

L’ipotesi piu’ acreditata per l’origine dei cannoni di nebbia, e’ nei depositi sotterranei di gas. In questo caso, i rilasci sottomarini di gas provocherebbero rumori sordi che poi, complice la geomorfologia del luogo, verrebbero amplificati e riprodotti facendo assomigliare il boato iniziale ad un tuono prolungato. Questa ipotesi e’, anche a mio avviso, la piu’ plausibile dal momento che molto spesso questi suoni sono riportati in zone ricche di gas (Canada, Yellowstone, ecc.) e comunque circondati da monti in grado di formare una sorta di eco.

Detto questo, i mystpouffers sarebbero fenomeni naturali, da sempre presenti, ma soprattutto non pericolosi. Perche’ sottolineo questo aspetto? Come e’ facile immaginare, non e’ mancata la speculazione anche su questi fenomeni. Alcuni parlano di eventi precursori di qualche sisma, indicando una presunta, quanto assurda, correlazione con terremoti avvenuti nella stessa zona. Queste considerazioni lasciano il tempo che trovano non essendo assolutamente supportate da dati specifici.

I mystpouffers non sono affatto l’unica categoria di BONI. Leggendo in rete trovate informazioni su: i “cannoni di Barisal”, il “pianto della sfinge”, i “sussuri del lago di Yellowstone” e molti altri ancora. Mentre i Cannoni di Barisal, ascoltati sul delta del Gange, sono del tutto analoghi ai mystpouffers, cioe’ boati di cannone, gli altri due fenomeni citati sono leggermente diversi.

Sia il pianto della sfinge che i sussuri dello Yellowstone sono rumori molto meno intensi, piu’ delicati e anche piu’ lunghi nel tempo. Per farvi un esempio, sulle rive del lago di Yellowstone e’ possibile ascoltare un fruscio simile, come riportato dai testimoni, al suono di un’arpa. Anche in questo caso, la spiegazione piu’ plausibile e’ da ricercarsi nella morfologia della superficie ma soprattutto sotto la superficie. Come sappiamo bene, tutte l’area del parco e’ famosa per uno spessore molto sottile di crosta terrestre e per le immani quantita’ di lava e gas contenute nel sottosuolo. Anche in questo caso, molto probabilmente, i suoni ascoltati sono dovuti al rilascio in atmosfera di gas o comunque a qualche fenomeno naturale legato alla tipologia di terreno.

Nonostante queste ipotesi plausibili, ad oggi la scienza non e’ ancora riuscita a dare una spiegazione a diverse categorie di BONI. Nel corso degli anni sono state ipotizzate varie cause che, molto spesso, chiamavano in causa potenti armi, aerei supersonici, esplosioni in atmosfera. Senza farci mancare nulla, c’e’ sempre chi sostiene che questi rumori siano dovuti agli extraterrestri o a popolazioni misteriose che vivrebbero all’interno del nostro pianeta. Tolte queste fantasie speculative, i BONI sono ancora un mistero della scienza. Molto probabilmente, anche grazie a successive analisi e osservazioni, si arrivera’ ad indentificare la causa. Se cosi’ fosse, diminuirebbe il fascino di questi eventi? A mio avviso assolutamente no. Anzi, sapere qualche causa naturale possa provocare suoni cosi’ potenti, potrebbe essere molto affascinante e ricordarci, qualora lo avessimo dimenticato, quanto vivo sia il nostro pianeta e quanto ancora misteriosi siano dei meccanismi ad esso associati.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

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Yellowstone, aggiornamento

10 Dic

Qualche giorno fa, avevamo pubblicato un articolo riguardante uno strano fenomeno registrato nel parco naturale di Yellowstone negli Stati Uniti. Come sappiamo bene, e come abbiamo visto, sotto questo parco c’e’ uno dei vulcani piu’ grandi e piu’ pericolosi della Terra.

Proprio in virtu’ di questa caratteristica, la zona e’ continuamente monitorata da una fitta rete di sismografi pronti a registrare qualsiasi variazione del terreno.

Come indicato da un nostro lettore, uno di questi sismografi in data 28/11 aveva mostrato segnali a dir poco preoccupanti, registrando continuamente eventi fuori scala.

Di questo abbiamo parlato in dettaglio in questo post:

Yellowstone, cosa succede?

Andando a vedere i sismografi intorno alla zona di Norris Junction, cioe’ la stazione che mostrava segnali anomali, avevamo verificato che tutto era nella norma.

A nostro avviso, i valori anomali registrati erano semplicemente dovuti ad una rottura del sismografo, che infatti non mostrava alcuna modulazione temporale, ma solo valori costantemente fuori scala.

Stiamo tornando sull’argomento, solo per dare un aggiornamento su questo episodio e per avere la conferma di quanto affermato nei giorni scorsi.

Dopo diversi giorni di valori “sballati”, finalmente il sismografo della zona e’ stato rimesso in funzione, o forse sostituito.

Possiamo anche affermare con certezza che qualsiasi intervento sia stato fatto sulla strumentazione, questo e’ avvenuto in data 5 Dicembre 2012.

Ecco a voi il grafico del sismografo di Norris Junction del 5/12:

Norris Junction, 5/12/12

Norris Junction, 5/12/12

Come vedete, intorno alle 15.30 tutto e’ tornato alla normalita’. Ovviamente non ci sono stati eventi significativi nei giorni precedenti in nessun altro sismografo della zona.

Potete verificare questo andamento, guardando al link fornito anche nel precedente articolo:

Universita’ Utah simosgrafi

Dunque? Assolutamente nulla da riportare. La nostra ipotesi e’ risultata corretta. Nel momento in cui la strumentazione e’ stata risistemata, tutto e’ tornato nella norma.

Vi ricordo inoltre, che mentre era in corso il malfunzionamento, o presunto tale, nessun altro sismografo della zona segnava valori fuori dalla norma o indicanti una forte attivita’ in corso. In particolare, avevamo preso come riferimento la stazione di Upper Falls, distante solo 5 Km da quella incriminata di Norris Junction.

Concludendo, prima di lasciarvi convincere da qualsiasi teoria, indipendentemente dal 2012, cercate sempre di ragionare in modo autonomo con la vostra testa. Purtroppo la rete e’ una risorsa senza limiti, ma che nasconde anche molte informazioni false o fuorvianti.

Per un’analisi scientifica completa di tutte le profezie sul 21 Dicembre, non perdete in libreria “Psicosi 2012. Le risposte della scienza”.

 

Ecoradio, domani in diretta

6 Dic

Copertina

Come ogni Venerdi, anche domani, 7 Dicembre, “Psicosi 2012. Le risposte della scienza” sara’ su Ecoradio dalle 8.30.

Questa settimana l’intervista sara’ ricca di argomenti. Parleremo nuovamente della scoperta fatta da Curiosity alla luce del anto atteso annuncio della NASA:

Ecco la scoperta di Curiosity

Come sapete e’ accaduto esattamente quello che gia’ da settimane avevamo preventivato. Parleremo dei presunti fenomeni a Yellowstone, di cui tanto si sta parlando in rete in questi giorni:

Yellowstone, cosa succede?

Discuteremo poi di complottismo in generale, parlando sia dell’annunciato messaggio profetico contenuto nella canzone Gangnam Style, ma soprattutto del ruolo dei giornalisti e di tutti quelli che fanno informazione riguardo al 2012:

Complottismo a tutti i costi

Controllare le fonti!

Potete ascoltare Ecoradio sugli 88.3FM da Roma o 92.1FM da Napoli. In alternativa, potete ascoltare la trasmissione direttamente dal sito internet di Ecoradio:

– Ecoradio

Colgo l’occasione per ringraziare tutti per la continue visite sul blog e per i messaggi che mi inviate.

Ricordate, per affrontare in maniera scientifica le profezie sul 2012, senza preconcetti e senza credere a ingiustificate teorie, non perdete in libreria “Psicosi 2012. Le risposte della scienza”.

Yellowstone, cosa succede?

2 Dic

Su segnalazione di un nostro affezionato lettore, vorrei parlarvi di una notizia che, se fosse confermata, rappresenterebbe veramente un rischio elevato per molte persone.

Tutti quanti conoscono il parco di Yellowstone negli Stati Uniti. Come forse sapete, in questa zona c’e’ uno dei piu’ grandi vulcani del mondo, appunto lo Yellowstone. Stiamo parlando di un vulcano lungo 70Km e largo 30 Km, posizionato a circa 8 Km dalla superficie.

Ovviamente stiamo parlando di un vulcano attivo, potenzialmente molto pericoloso, e per questo motivo costantemente seguito dagli addetti ai lavori.

Perche’ vi stiamo parlando dello Yellowstone?

Negli ultimi giorni sembrerebbe che sia in corso un fenomeno di elevata instensita’. In particolare, gli eventi sono iniziati alle ore 18.00 del 28 Novembre 2012, e sembrerebbero ancora in corso.

Da dove nascono queste ipotesi?

Vista la particolarita’ della zona, come potete immaginare, ci sono diverse stazioni sismografiche che monitornano 24 ore su 24, l’intera zona della caldera.

Vi riporto le immagini di una stazione in particolare, quella di Norris Junction, in cui si vedono dei comportamenti quantomeno anomali.

Questo e’ il grafico del 28 Novembre:

Grafico del 28/11, stazione Norris Juncton

Grafico del 28/11, stazione Norris Juncton

Come vedete, dalle 18.00 in poi il sismografo sembra completamente impazzito. Ancora oggi, i dati sono immutati:

Grafico del 2/12, stazione di Norris Junction

Grafico del 2/12, stazione di Norris Junction

 

Dal 28/11 alle 18.00 fino a questo momento, il sismografo ha sempre continuato a segnare un valore costante e fuori scala.

Cosa significa questo? E’ possibile che sia in corso una tale attivita’ sismica e non si sappia nulla?

Per poter rispondere a questa domanda, dobbiamo prima di tutto fare una considerazione.

Se fosse effettivamente in corso una tale attivita’, si dovrebbe vedere qualcosa anche in altri sismografi della zona. Come anticipato, nella zona e’ presente una fitta rete di monitoraggio.

Vi riporto in particolare la mappa delle istallazioni nella zona:

Mappa dei sismografi della zona

Mappa dei sismografi della zona

La stazione che stiamo prendendo in esame e’ quella di Norris Junction, indicata con YNR. Come vedete sono presenti diverse stazioni in zona, in particolare, possiamo confrontare Norris Junction con quella di YUF, cioe’ Upper Falls, distante circa 10 Km.

Questo e’ il grafico del sismografo di Upper Falls di oggi:

Dati stazione Upper Falls del 2/12

Dati stazione Upper Falls del 2/12

Come vedete il sismografo e’ completamente muto. Lo stesso grafico e’ visibile se andiamo a prendere i dati dei giorni precedenti.

In particolare, vi riporto il grafico del 28/11, giorno in cui sono iniziate le anomalie nella stazione di Norris Junction:

Dati stazione di Upper Falls del 28/11

Dati stazione di Upper Falls del 28/11

Lo stesso grafico privo di segnali lo potete vedere selezionando una qualsiasi stazione della zona.

Cosa significa questo?

Molto probabilmente il sismografo di Norris Junction ha un malfunzionamento. Perche’ questo? Se ci fossero eventi in corso di cosi’ alta intensita’, questi sarebbero sicuramente visibili negli altri sismografi della zona. Come abbiamo visto, il piu’ vicino di questi e’ completamente muto. Potreste pensare che sia rotto invece quello di Upper Falls e dunque i dati giusti sono proprio quelli di Norris Junction con l’anomalia.

Mi dispiace deludere i sostenitori delle catastrofi, ma tutti i sismografi della zona, piu’ o meno vicini, sono completamente muti.

Vi invito a fare questa verifica collegandovi con il sito dell’universita’ dello Utah che gestisce questi sismografi. Dalla mappa, basta cliccare sulla stazione per visualizzare i dati ed i relativi grafici:

Universita’ Utah simosgrafi

Concludendo, non e’ in corso nessuna attivita’ anomala per il vulcano di Yellowstone. Tra l’altro, se ci fosse un’attivita’, si dovrebbe quantomeno vedere una modulazione dei segnali. Come abbiamo visto dai grafici, il segnale da quando e’ iniziato e’ sempre rimasto costante con il sismografo continuamente fuori scala.

Come detto in precedenza, stiamo parlando di uno dei piu’ grandi vulcani del pianeta. Proprio per questo motivo, la sua attivita’ e’ continuamente monitorata. Inoltre, come visto in questo articolo, i dati sono online e liberamente consultabili da tutti.

Cercate sempre di farvi domande. Ogni qual volta leggete notizie di questo tipo, non fermatevi alle apparenze, ma cercate sempre di informarvi autonomamente analizzando i dati che avete in mano. Per affrontare scientificamente tutte le profezie del 2012, non perdete in libreria “Psicosi 2012. Le risposte della scienza”.