Tag Archives: voragine

Finalmente …. il “buco” della Siberia

24 Lug

Negli ultimi giorni, molti siti e giornali hanno versato fiumi di inchiostro (anche digitale) per raccontare la “misteriosa” scoperta fatta in una delle zone più remote del pianeta, la penisola di Yamal in Siberia. Senza troppi giri di parole, anche perché credo che tutti sappiano di cosa sto parlando, ci stiamo riferendo a questo:

Il misterioso cratere apparso in Siberia

Il misterioso cratere apparso in Siberia

Un enorme cratere è misteriosamente e improvvisamente apparso dal nulla. Una spaventosa voragine con un diametro, come diverse fonti riportano, di più di 250 metri e una profondità talmente elevata che al momento è stato impossibile misurarlaz.

Vi premetto, che in questi giorni è stato divertentissimo leggere la notizia online anche perché molti giornali, diciamo, “seri” si sono lasciati andare ad ipotesi e fantasie veramente senza freno.

Prima considerazione: Yamal significa “fine del mondo”. Vi rendete conto? Un cratere di questo tipo che appare in una regione che si chiama fine del mondo. Perché è stata chiamata così? Significa che le popolazioni antiche sapevano qualcosa sulla zona che noi ignoriamo?

Scusate, avete presente dove si trova la Siberia? Avete presente il clima in Siberia? Ma, soprattutto, vi siete presi la briga di prendere una cartina e vedere dove si trova la penisola di Yamal? Ve lo mostro io:

La penisola di Yamal in Siberia

La penisola di Yamal in Siberia

Quale nome più adatto per un posto del genere in cui le temperature sono impraticabili, il terreno è praticamente tutto ghiacciato per buona parte dell’anno ed in cui la densità abitativa è praticamente nulla?

Detto questo, nelle prime ore dopo l’uscita della notizia del ritrovamento, le ipotesi sull’origine erano, ripeto anche da giornali nazionali, di questo tipo: il cratere è stato causato dallo schianto di un velivolo alieno. I militari russi hanno rimosso in fretta e furia ogni residuo e, solo dopo aver ripulito la scena, hanno pubblicizzato la cosa.

Semplice considerazione? Dalla foto vedete un buco quasi perfettamente verticale, molto profondo. Secondo me l’astronave aliena non si è schiantata al suolo per un’avaria ma si è lanciata a folle velocità esattamente perpendicolare al terreno. Potrebbe essere il primo caso di suicidio alieno. Vi sembra possibile?

Andiamo avanti. L’altra ipotesi è stata quella del meteorite. Tutti voi ricorderete ancora quanto accaduto a Cheliabynsk e di cui abbiamo parlato a lungo anche su queste pagine:

– Pioggia di meteore in Russia

– Meteorite anche a Cuba e Dark Rift

– Lezione n.1: come cavalcare l’onda

Se fosse stato il meteorite di Roma …

Ora, come è facile pensare, e come è evidente anche rivedendo il video di quanto accaduto in Russia in quell’occasione, è alquanto improbabile, se non impossibile, che un meteorite arrivi sulla Terra senza che nessuno se ne accorga, senza che frammenti esterni si stacchino nel passaggio in atmosfera ma, soprattutto, come nel caso della nave aliena: ma questo meteorite è caduto perpendicolare al terreno? Mi sembra alquanto scontato pensare che un angolo, seppur minimo, rispetto al terreno, avrebbe provocato una scia più o meno lunga indicando proprio la direzione di arrivo del proiettile cosmico. Invece, niente di niente, un cratere bello dritto che scende verso il basso.

Al solito, con fenomeni poco chiari, invece di stimolare la curiosità, ragionare, magari, ma questo sarebbe chiedere troppo, studiare le possibili origini, si pensa a sparare cavolate solo per impressionare le persone.

In realtà, già poche ore dopo il ritrovamento, gli scienziati accorsi sul luogo, principalmente dall’Accademia delle Scienze della Russia, avevano ipotizzato un’origine assolutamente naturale per il curioso fenomeno. Come forse avrete letto, con ottima probabilità, si è trattato di un crollo del terreno dovuto in parte al riscaldamento globale ed in parte alle, statisticamente possibili, ultime due estati nello Yamal che sono state sensibilmente più calde. Ovviamente, con “sensibilmente più calde” non vogliamo dire che la Siberia sia divenuta località balneare, ma solo che, rispetto alle medie della zona, le temperature sono state più elevate di qualche grado.

Cosa è avvenuto di preciso?

Come sapete nelle zone più vicine all’Artico, il terreno è costantemente coperto da uno spesso strato di ghiaccio permanente, molto spesso, anche non visibile dall’alto perché ricoperto di detriti. Questo strato, che in alcuni punti può raggiungere centinaia di metri, è quello che viene chiamato Permafrost. Del Permafrost avevamo già parlato in passato, ad esempio in questo articolo:

Cerchi nel ghiaccio: quello che ancora mancava

Ora, le temperature mediamente più alte hanno provocato un parziale scioglimento del permafrost. L’acqua è ovviamente scesa verso il basso ma lo scioglimento dello strato ha liberato gas che si sono accumulati sotto il terreno. Quando la pressione di questi gas è stata troppo alta e il terreno era ormai indebolito dall’acqua, è successo quello che succede con una bottiglia di champagne.

E’ possibile questa spiegazione? Assolutamente si. Cerchiamo di capire il perché. Prima cosa, lo scioglimento del ghiaccio fa scendere l’acqua in verticale, dunque compatibilmente con la forma del cratere che si vede benissimo sia delle foto che dai video. Più che un’esplosione si è trattato di un’espulsione di terreno dovuto all’alta pressione del gas. Questo infatti è in linea con quanto evidenziato dalle ricerche ancora in corso che non hanno evidenziato segni di esplosioni, e quindi repentini aumenti di temperatura, come invece era stato ipotizzato in un primo momento. Inoltre, la forma del cratere ai bordi, dove si vedono cumuli di terra, sono compatibili con questa spiegazione.

Altra cosa molto importante, i numeri che leggete in rete, molto spesso sono tirati fuori con il pallottoliere. Un diametro di 260 metri è assolutamente non credibile. Con buona probabilità si parla al massimo di 80 metri anche se, ancora da verificare con precisione, sembrerebbe che il raggio sia addirittura inferiore ai 40 metri. Per la profondità, siamo invece intorno ai 70 metri.

Cosa c’è sul fondo del cratere? Alcuni siti titolano così “misteriose strutture sul fondo del cratere di Yamal”. Pensate che è stato osservato un lago ghiacciato sul fondo di questa struttura. Scusate, cosa volevate trovare in Siberia nel Permafrost? Inoltre, in linea con la spiegazione data, il lago è alimentato anche dall’acqua precipitata dallo scioglimento del ghiaccio.

Proprio un’ultima osservazione. Possibile che questo cratere si sia formato da un momento all’altro? In realtà si, ma non è assolutamente detto che si sia formato, come molti credono, in questi giorni. Ripeto, stiamo parlando della penisola di Yamal in Siberia. E’ assolutamente lecito pensare che, ad esempio, il cratere si sia formato 2 anni fa ma è stato visto solo oggi. Come potete facilmente immaginare non stiamo parlando del centro di Roma, la zona del cratere non è proprio un punto di passaggio così trafficato. A riprova di questo, si stanno osservando le immagini satellitari della zona proprio per capire quando potrebbe essersi formato il cratere. Secondo il parere dei ricercatori intervenuti, la struttura potrebbe essere crollata tra il 2012 e il 2013, ma questo è ovviamente ancora da verificare.

A questo punto, credo che il discorso sia molto più chiaro. Se da un lato è divertente osservare la risposta della rete a notizie di questo tipo, trovo, e lo ripeto nuovamente, davvero sconcertante osservare come tanti siti, giornali e trasmissioni che dovrebbero avere un ruolo anche educativo sulle persone, preferiscono lasciarsi andare a spiegazioni fantasiose, senza basi scientifiche ma solo frutto di illazioni, molto spesso, scopiazzate su internet.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

Louisiana: il sinkhole che inghiotte la foresta

11 Ott

Nella specifica sezione:

Hai domande o dubbi?

una nostra cara lettrice ci ha chiesto di parlare dell’impressionante sinkhole che si e’ aperto in Louisiana gia’ da qualche tempo.

Come ricorderete, di sinkhole abbiamo parlato diverse volte in queste pagine:

Enorme cratere si apre in Cina

Enormi voragini si aprono in Florida

Numerosi Sinkhole a Samara

I “tappi” del Mar Morto

Come visto, si tratta di immense e profonde voragini che si aprono nel terreno e che, in alcuni casi, hanno portato vittime e anche numerosi danni.

Un’analisi specifica e unificata di questo fenomeno non e’ di per se possibile. Come visto negli articoli precedenti, ciascuno e’ un caso a se’. Sui soliti siti catastrofisti non si fa altro che puntare il dito contro questo fenomeno parlando sempre e solo di attivita’ umana, ad esempio, attraverso la tecnica del fracking, oppure ci si concentra su cause naturali-estreme per mostrare la ribellione in corso del nostro pianeta e le immani catastrofi ormai alle porte.

Gia’ negli articoli precedenti, abbiamo cercato di ragionare sul fenomeno, mostrando prima di tutto come l’approccio estremo, sia in un caso che nell’altro, del fenomeno dei sinkhole sia sbagliato. Forse per natura umana, anche in questo caso si trovano due schieramenti opposti; chi “tifa” per le cause antropiche e allo sfruttamento non coscienzioso del pianeta e chi, invece, parla di cause del tutto naturali, normali, non pericolose.

Come nostra natura, dobbiamo sempre ragionare sul singolo fatto, analizzando il caso specifico e senza partire con preconcetti che finirebbero per deviare il nostro pensiero verso una verita’ piuttosto che un’altra.

Ciascun sinkhole nel mondo e’ un caso a se’. Esistono delle zone specifiche sulla Terra in cui questo fenomeno e’ noto e frequente da sempre. Per farvi degli esempi, la Cina e la Florida sono zone di questo tipo. Qui, i sinkhole sono conosciuti e noti e, piu’ o meno frequentemente, si ripropongono con intensita’ variabile in base al caso.

Esiste poi il problema dello sfruttamento del terreno. Anche su questo punto abbiamo speso diversi articoli. Se, ad esempio, provate a cercare “fracking” nel motore di ricerca del blog, trovate diversi articoli di analisi della tecnica in cui si valutano tutti gli aspetti. Alcuni casi specifici di doline possono essere causati da uno svuotamento di un terreno non adatto perche’ non consolidato. Svuotando vaste zone nel sottosuolo, e’ possibile che crolli la parte superiore, creando appunto un fenomeno di tipo sinkhole.

Questa lunga introduzione al problema, e’ necessaria perche’, come sempre avviene, anche su questo tipo di notizie, la speculazione e’ sempre troppo forte e rischia di creare panico da un lato o di tranquillizzare troppo dall’altro.

Venendo al caso della Louisiana, credo sia interessante parlare di questo fenomeno, se non altro per l’entita’ degli eventi che si stano registrando. Gia’ nelle prime fasi, la dolina creata aveva un diametro di centinaia di metri e, quasi istantaneamente si e’ riempita di acqua creando una sorta di lago.

I crolli, o meglio l’aumento dell’apertura del sinkhole, non si sono mai arrestati a partire dalla meta’ del 2012 e oggi si parla di un’area dell’ordine di decine di campi da calcio con profondita’ stimate anche di 200 metri.

Come potete facilmente immaginare, visti i numeri in gioco, in questa zona il fenomeno del sinkhole sta creando non pochi problemi. Negli ultimi tempi e’ stato anche richiesto lo stato di emergenza naturale visto il trend di aumento della dolina.

Per farvi capire l’entita’ del fenomeno, vi riporto un video in cui si vedono diversi alberi inghiottiti in un attimo dal sinkhole che si allarga:

Come visto, nel giro di pochi secondi, diversi alberi si sono visti sprofondare completamente all’interno di questo enorme pozzo.

Per quanto riguarda l’origine di questa voragine, il discorso non e’ affatto semplice, ne tantomeno compreso a pieno.

Diversi abitanti del luogo riportano l’osservazione di fuoriuscita di gas dalle profondita’. Fenomeno osservabile dall’emissione di bolle sulla superifcie dell’acqua.

L’interpretazione complottista del fenomeno e’ molto semplice. Data l’amissione di gas dal sottosuolo, si parla di attivita’ di fracking non sicura condotta in profondita’ e che avrebbe creato il crollo del terreno. In questo caso, la fuoriuscita di gas sarebbe dovuta alle sacche di gas naturale contenute nel sottosuolo.

In realta’, questa affermazione non e’ corretta. L’analisi condotta sui gas fuoriusciti dal terreno, hanno mostrato che si tratta di gas naturale, molto probabilmente proveniente da sacche interne e che, grazie ai crolli, ha trovato una via di fuga.

Dunque si tratta di un crollo naturale?

Anche questa interpretazione non e’ del tutto corretta. Dagli studi condotti all’interno, si sono mostrate zone ad alta pressione con valori compatibili a quelli delle tubazioni di gas naturale che passano sotto il terreno. Cosa significa questo? Che, in almeno alcuni punti, ci sono delle perdite ad alta pressione. Prorprio per questo motivo, e’ stato chiesto alle compagnie che possiedono la rete di scaricare la pressione della pipe line. Ora, se il crollo sia dovuto a queste perdite o se queste siano una conseguenza delle perdite, non e’ certo. Personalmente, trovo difficile pensare che una perdita localizzata, anche se ad alta pressione, possa destabilizzare a questi livelli il terreno.

Come capite bene, non e’  stato ancora possibile capire quali siano le reali cause di questo sinkhole o quali le conseguenze. In tutto questo poi, c’e’ sempre da considerare, e non e’ assolutamente esclusa, l’origine del tutto naturale della formazione, cosi’ come avviene in diverse parti del pianeta e anche negli USA.

Quello che desta maggior preoccupazione nella zona, e’ un deposito sotterraneo di stoccaggio di butano, in cui erano stoccati circa un milione e mezzo di barili. Come potete facilmente immaginare, se i crolli arrivassero al deposito, si potrebbero avere conseguenze ben piu’ gravi, non solo a livello di salute per le fuorisucite di gas dai barili. Proprio per questo motivo, diversi barili sono gia’ stati portati via e si sta provvedendo a svuotare il deposito almeno finche’ l’espansione del sinkhole sara’ in corso.

Concludendo, il sinkhole della Louisiana e’ davvero incredibile per quanto riguarda le dimensioni e i ritmi di crescita che si stanno registrando. L’origine di questa dolina non e’ al momento chiara. Vi possono essere cause naturali, cosi’ come qualcosa indotto dall’attivita’ umana di estrazione del gas. Diverse leggende girano su questo sinkhole, e moltissimi fenomeni vengono descritti soprattutto su internet. Molte di queste sono leggende create appositamente per tenere alta l’attenzione. Visti i numeri in gioco e le dimensioni del fenomeno, non credo sia necessario inventare storie per tenere alta l’attenzione su quanto sta accadendo.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

Numerosi sinkhole a Samara

11 Apr

In diversi articoli abbiamo parlato del fenomeno dei sinkhole, cioe’ di quegli enormi buchi che si formano nel terreno, apparentemente da un momento all’altro, e che spesso raggiungono dimensioni anche elevate:

Enorme cratere si apre in Cina

Enormi voragini si aprono in Florida

Come visto in questi articoli, i crateri formati molto spesso raggiungono diametri anche di qualche metro e sono in grado di inghiottire macchine, camion, autobus, e purtroppo, cosi’ come avvenuto nel caso della Florida, anche persone.

Perche’ torniamo sull’argomento?

Negli ultimi tempi, il fenomeno dei sinkhole sta creando non pochi problemi nella citta’ di Samara in Russia. Qui infatti, si sono creati diversi crateri causando non pochi problemi alla popolazione locale. Fortunatamente, c’e’ da dire che, almeno al momento ma speriamo il dato non cambi, non ci sono state vittime. Praticamente, i giornali locali parlano di qualcosa come una decina di sinkhole formati a Samara, con dimensioni che vanno da 1 metro, fino anche a 10. Anche la profondita’ e’ abbastanza variabile, arrivando pero’ a toccare punte di 20 metri nei casi maggiori.

Come detto, al momento non ci sono vittime tra la popolazione, ma diversi automobilisti hanno visto letteralmente sprofondare la propria auto, inghiottita dalla Terra che improvvisamente sembra aprirsi. Ecco alcune foto trovate su web:

Foto dei sinkhole di Samara

Foto dei sinkhole di Samara

Come vedete, il fenomeno sta causando ingenti danni economici. Diversi giornali parlano addirittura di una citta’ che sta sprofondando. Pensate che solo qualche giorno fa, i cittadini spaventati hanno addirittura organizzato una raccolta firme da inviare al governo per “salvare la citta’ di Samara”.

Cosa sta succedendo?

Ovviamente la notizia non e’ passata inosservata su tanti siti catastrofisti. Al solito, c’e’ chi parla di fine del mondo e del nostro pianeta che ci sta inviando chiari segnali inequivocabili del cambiamento in atto. Inoltre, i fenomeni di Samara hanno riacceso anche molti animi complottisti e ufologici. Come ricorderete, a febbraio, sempre in Russia ma nella citta’ di Chelyabinsk, e’ esploso un meteorite in atmosfera causando molti feriti. Anche se io dico “meteorite”, molti siti hanno fantasticato sull’evento tirando fuori assurde teorie del complotto ma anche ipotizzando che invece di un corpo celeste, quello caduto sugli Urali fosse un disco volante.

Al solito, ci vuole sempre troppo poco a distorcere la realta’.

Lasciando da parte queste fantasie, occupiamoci invece del fenomeno dal punto di vista scientifico. Come visto negli articoli riportati, i sinkhole sono un fenomeno noto e che purtroppo si concentra in diverse localita’ del pianeta. La causa che crea la voragine non e’ sempre univoca, ma sono stati osservati fenomeni simili nel risultato, ma con origini diverse.

Nel caso di Samara, i crateri che si formano sono dovuti ad una combinazione tra morfologia del terreno e clima della zona. L’acqua delle pioggie cadute durante l’inverno, a contatto con il suolo, assorbe il biossido di carbonio causato da attivita’ antropiche e dalla vegetazione, divenendo leggermente acida. Questa acqua penetra poi nel terreno, generalmente poroso, giungengo fino allo strato delle rocce solubili. A questo punto, grazie anche all’acidita’, l’acqua corrode molto facilmente lo strato creando degli ampi spazi vuoti sotterranei. Ora, come e’ facilmente immaginabile, a lungo andare il terreno e’ destinato a cedere sotto il suo stesso peso.

In geologia questo feomeno e’ noto come subsidenza. L’intero processo puo’ durare anche decine di anni, fino al momento in cui il terreno cede creando appunto i sinkhole. Ovviamente, queste tempistiche non sono facilmente valutabili. Nel caso di Samara, si deve prendere in cosiderazione, oltre alla stratigrafia e alla struttura del terreno, la quantita’ di acqua caduta durante i mesi invernali.

Per essere precisi, la subsidenza non avviene solo con questo meccanismo. Oltre a quello visto, lo sfruttamento del terreno per l’estrazione di risorse naturali puo’ provocare il fenomeno dei sinkhole. In particolare, sia l’estrazione di petrolio e gas naturale che la creazione di miniere possono risultare in vasti svuotamenti sotterranei che possono provocare il cedimento del terreno.

In questa figura vengono riportate ed illustrate le principali cause all’origine dei sinkhole:

Meccanismi di formazione della subsidenza

Meccanismi di formazione della subsidenza

Come anticipato, anche in funzione della specifica causa, la formazione delle voragini puo’ richiedere piu’ o meno tempo. Tornando al caso di Samara, la zona e’ fortemente sfruttata e ricca di miniere che possono provocare fenomeni come quelli riportati.

Per completezza, vi dico che questo genere di fenomeni, ripeto completamente noti dal punto di vista scientifico e geologico, vengono monitorati continuamente nelle zone considerate piu’ sensibili. A tale scopo, viene utilizzata la telemetria laser, la livellazione del terreno ma anche, come visto in questo post:

Il sistema di posizionamento Galileo

la rivelazione continua GPS. Il nuovo sistema europeo Galileo, dovrebbe dunque offrire uno strumento ancora piu’ preciso anche per lo studio di questi fenomeni.

Per inciso, anche in Italia abbiamo fenomeni di subsidenza. Il caso piu’ importante e’ forse quello del delta del Po. Questa zona e’ ricca di giacimeti di gas naturale e per diverso tempo, almeno fino agli anni ’60, l’estrazione della risorsa e’ avvenuta senza una seria regolamentazione. Risultato di questo e’ un abbassamento del terremo anche fino a 3.5 metri. Proprio queste evidenze hanno portato ad interrompere l’attivita’ di estrazione che nel 1959 si attestava a circa 300 milioni di metri cubi estratti ogni anno.

Concludendo, diversi sinkhole si sono aperti nella citta’ russa di Samara. Questi fenomeni non sono assolutamente correlabili a fantasie complottiste, ma la loro spiegazione e’ nota dal punto di vista scientifico. In questo genere di fenomeni la conformazione del terreno, ma anche le precipitazioni annuali, possono creare svuotamenti sotterranei destinati, prima o poi, a cedere creando appunto le voragini che abbiamo visto.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

Enormi voragini si aprono in Florida

6 Mar

Solo qualche giorno fa, parlavamo del fenomeno dei Sinkhole raccontando dell’enorme voragine che si e’ aperta in Cina:

Enorme cratere si apre in Cina

Come visto, in questo caso, non ci sono state vittime ne feriti.

Lo stesso fenomeno, ma con conseguenze piu’ tragiche, e’ invece avvenuto solo un paio di giorni fa in Florida, precisamente nella citta’ di Tampa.

Cosa e’ accaduto?

Analogamente al caso cinese, anche in Florida si e’ aperta un voragine nel terreno, ma questa volta proprio sotto un’abitazione civile. Sfortunatamente, il fenomeno e’ accaduto intorno alle 23, quando molte delle persone erano in procinto di andare a letto o stavano gia’ dormendo.

Il cratere in questione si e’ aperto proprio sotto la camera da letto di Jeffrey Bush, un uomo di 36 anni che purtroppo e’ stato risucchiato dalla voragine che si e’ aperta nel terreno. I testimoni riportano di un forte boato udito in tutto il paese e del cratere che si e’ aperto improvvisamente.

Questa e’ una foto dell’abitazione:

Esterno delle casa di Jeffrey Bush in Florida

Esterno delle casa di Jeffrey Bush in Florida

Come vedete, apparentemente, dall’esterno la casa sembra intatta. Le pareti perimetrali sono infatti rimaste illese, anche se, come riportato dai testimoni, la voragine ha raggiunto un diametro dell’ordine dei 10 metri ed una profondita’ stimata di 30.

Purtroppo i soccorritori non sono riusciti a recuperare il corpo dell’uomo dal momento che il terreno risulta molto friabile e dunque instabile. Come dicevamo nel post precedente, anche in questo caso, si sente un forte rumore di acqua provenire dal cratere, segno inconfondibile di correnti sotterranee nella voragine.

Attualmente, le ricerche dei soccorittori sono state interrotte e si sta solo lavorando alla demolizione della casa. Solo a questo punto si potra’ valutare meglio anche la profondita’ e la struttura del sinkhole.

Proprio nelle ultime ore, l’Ansa ha battuto la notizia di un altro sinkhole che si sarebbe formato sempre nella stessa citta’ a pochissima distanza di questo di cui stiamo parlando. In questo caso, fortunatamente, non ci sarebbero vittime e il cratere avrebbe dimensioni molto minori del primo. Come riportato nella notizia, la voragine si e’ formata proprio sotto un’abitazione e, come potete vedere dalla foto, la struttura presenta notevoli problemi strutturali:

Nuovo sinkhole in Florida

Nuovo sinkhole in Florida

Qual’e’ l’origine di questi fenomeni in Florida?

Come detto anche nell’articolo precedente, le cause alla base della formazione dei sinkhole possono essere differenti tra loro. Esistono punti specifici della Terra, in cui questi fenomeni sono piu’ frequenti. La Florida, e tutta la zona intorno a Tampa, e’ uno di questi posti.

Per darvi l’idea della portata del fenomeno in Florida, negli ultmi 50 anni, sono stati riportati circa 500 fenomeni di questo tipo. Fino ad oggi pero’, non si erano mai avuti casi di persone inghiottite dai sinkhole.

Nel caso specifico della Florida, la causa e’ da ricercarsi nella struttura stessa del terreno. La zona infatti e’ molto ricca di cave e caverne sotterranee, formate pero’ in un terreno molto poroso e ricco di correnti d’acqua. Proprio la continua erosione puo’ svuotare ampie zone causando una depressione e portando alla fine il terreno a cedere sotto il proprio peso.

Come anticipato, sulla Terra esistono diverse zone in cui questo fenomeno puo’ avvenire piu’ frequentemente. Esistono anche casi di sinkhole sottomarini, che si formano sotto la superficie dei mari o degli oceani. Il caso piu’ famoso di questo tipo e’ senza dubbio quello del Great Blue Hole in Belize:

Il Great Blue Hole in Belize

Il Great Blue Hole in Belize

Come vedete, questo pozzo, profondo circa 124 metri, interrompe la barriera corallina dando un colore blu intenso all’area. Oltre ad essere un’attrazione turistica, questo imponente sinkhole e’ stato dichiarato patrimonio mondiale dall’Unesco.

Concludendo, i sinkhole sono un fenomeno noto e, soprattutto in alcune zone del pianeta, possono essere un pericolo costante per la popolazione. Visto quanto accaduto in Florida, sarebbe il caso di pensare come sviluppare un sistema di monitoraggio del terreno, soprattutto nelle zone in cui il fenomeno e’ noto e si e’ gia’ presentato in passato.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.