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11 settembre 2001: USA sotto attacco

23 Set

Dalla discussione avuta con un nostro caro lettore, mi e’ stato richiesto eplicitamente un articolo sugli attentati dell’11 settembre 2001. Ovviamente, non posso che essere lusingato di questa richiesta, che mi chiede di analizzare con lo stile di questo blog, uno dei fatti piu’ cruenti e significativi degli ultimi anni.

Come sapete bene, proprio da questi fatti, molti analisti fanno iniziare la crisi economica, l’inizio di quella che potrebbe essere considerata una guerra tra Occidente e Islam ma anche un cambio di coscienza globale di una civilta’ che da un giorno all’altra si e’ trovata nell’era moderna. Queste considerazioni, non vengono fatte solo a scopo introduttivo. A mio avviso, questi fattori entrano prepotentemente nell’analisi che viene richiesta per poter inquadrare al meglio i fatti nello specifico.

Trattare il tema dell’11 settembre non e’ di per se facile. Per diversi giorni ho studiato materiale, letto interviste, visionato filmati. Come sapete bene, la rete e’ strapiena di cospirazioni pensate, o anche immaginate, riguardo a questi attentati. Ovviamente, sarebbe impossibile trattarle tutte e con elevato dettaglio. Di questo mi scuso da subito. Sono consapevole che questo articolo potrebbe scatenare una pletora di commenti, forse neanche troppo soft, di qualcuno che crede fortemente che quanto accaduta sia una grande montatura.

Proprio partendo da queste osservazioni, vorrei sottolineare una cosa. Molte teorie affondano le loro radici sul fatto che i servizi segreti sapessero in anticipo degli attentati, discutono del perche’ i caccia siano partiti troppo presto o troppo tardi dalle basi militari, del perche’ il presidente fosse rimasto cosi’ tanto tempo nella famosa scuola elementare invece di correre sul luogo dell’attentato. Se sperate di avere risposte a queste domande, vi dico subito che queste non verranno trattate e non sono materia di questo blog. Perche’? Noi siamo qui per parlare di scienza e per analizzare i complotti e le catastrofi che vengono annunciate. Fate attenzione, ho detto “analizzare”, non “smentire”. Questa e’ la sottile differenza che ci distingue da coloro che sostengono i complotti per partito preso, ma anche da coloro che cercano in tutti i modi di smontarli senza cognizione di causa. Dal nostro punto di vista, cerchiamo sempre di non partire prevenuti, ma di rimanere aperti ad ogni risultato il nostro ragionamento potrebbe raggiungere. In fondo la scienza ci insegna questo, un risultato non e’ bello o brutto a seconda che ci faccia comodo o no, e’ un risultato che deve essere sostenuto da ipotesi oggettive.

Bene, quello che dunque vogliamo analizzare in questo post e’ il discorso della caduta delle torri gemelle, anche dette WTC1 e WTC2, dell’ulteriore edificio caduto a 200 metri dalle torri, il WTC7 e dell’aereo arrivato sul Pentagono.

Come sapete bene, anche perche’ molti hanno fatto fortuna parlando di queste ipotesi, i complottisti sostengono che sia fisicamente impossibile che i due edifici principali del World Trade Center siano caduti per l’impatto degli aerei o per gli incendi sviluppati all’interno. Secondo queste teorie, il dirottamento degli aerei sarebbe stata solo una farsa creata ad hoc. In realta’, le torri sarebbero cadute perche’ precedentemente minate con esplosivo o peggio ancora con termite, una sostanza in grado di sviluppare altissime temperature con un innesco a bassa temperatura. Le prove di questo sarebbero date dalla dinmica del crollo delle torri, perfettamente compatibili con una distruzione pianificata, esattamente quella che viene fatta da esperti per buttare giu’ un palazzo. Altra teoria alternativa che sta riscuotendo sempre piu’ successo in rete, e’ quella di un ordigno nucleare fatto esplodere nel sottosuolo e che avrebbe provocato la caduta delle torri per un cedimento delle fondamenta.

Prima di analizzare il crollo delle torri, vorrei fare qualche ragionamento. Per prima cosa, tutti questi scenari si basano sul fatto che il dirottamento sarebbe stato una farsa. Ma allora la domanda e’: perche’ e’ stato fatto? Nelle innumerevoli ipotesi, non ho mai letto questa risposta. Se le torri fossero state minate o se fossero cadute per l’esplosione di una bomba atomica, perche’ dirottare gli aerei e lanciarli contro uno dei simboli degli USA? Come sapete, stiamo parlando di un attentato terroristico dunque, per sua stessa definizione, volto a creare “terrore” nelle persone. La strategia di questi gruppi non e’ tanto quella di fare migliaia di vittime, quanto quella di dimostrare di poter colpire dove e quando vogliono. Perche’ dico questo? Una delle ipotesi, con o senza esplosivo, e’ che tutto sia stato organizzato dagli USA stessi, cioe’ che quello delle torri gemelle sia stato un auto-attacco. Perche’? Semplice, almeno a quello che dicono i complottisti, questo avrebbe offerto le condizioni per far partire le diverse campagne contro l’Islam, per far crollare regimi totalitari, per impadronirsi del petrolio o di altre risorse, per controllare i paesi orientali, ecc.

E’ credibile questo? Personalmente spero di no, ma l’analisi di queste considerazioni, come anticipato, non rientra negli scopi di questo articolo. Qui vogliamo solo analizzare gli attentati e capire se e’ possibile che ci sia qualcosa sotto non dichiarato. Poi se volete possiamo parlare del fatto che gli USA non siano un governo trasparente sotto molti aspetti, ma anche qui vi farei notare che nessuno stato lo e’ su determinate questioni, tantomeno l’Italia. Ci sono tantissimi fatti della nostra storia su cui c’e’ ancora un’aura di mistero e di possibile complotto. Non meravigliamoci di questo. Certo, da qui a parlare di auto-attentato ce ne passa.

Torniamo dunque all’attentato. Per prima cosa, vorrei escludere da subito, e chiunque dotato di buon senso dovrebbe farlo altrettanto velocemente, l’ipotesi ordigno nucleare sotterraneo. Perche’? Per prima cosa, un’esplosione nucleare produce radiazioni. E’ vero che si parla di esplosione sotterranea ma chi ce l’ha messa? Come? Possibile che non ci sia stata nessuna fuga di radiazioni?

Se queste considerazioni non vi bastano ve ne dico una definitiva. Se il tutto fosse provocato da un’eplosione sotterranea, sarebbero state colpite prima di tutto le fondamenta delle torri e, di conseguenza, il cedimento sarebbe stato dal basso. Come tutti sanno, con le immagini di quegli attimi ben presenti nelle nostre menti, la caduta e’ iniziata dall’alto, cioe’ da dove sono arrivati gli aerei.

Questo esclude subito l’ipotesi ordigno nucleare.

Bene, passiamo ora all’altra importante teoria complottista: le torri sono state progettate per resistere all’urto di un aereo di linea per cui non potevano crollare. Quelle che hanno provocato il cedimento sono state cariche piazzate in diversi piani e che hanno provocato quella che si chiama una distruzione pianificata.

Prima considerazione, come avrebbero fatto a mettere tutte queste cariche? Con un edificio del genere, le cariche avrebbero dovuto essere in molti piani, in punti diversi ed in zone di normale passaggio di persone. Chi avrebbe avuto la possibilita’ di mettere queste cariche? Come sapete, le torri erano sede di moltissimi uffici ed erano frequentate nell’arco di quasi tutta la giornata. Ah certo, quasi dimenticavo, se l’attentato e’ stato fatto dagli USA, non avevano certo problemi nel piazzare ordigni ed entrare senza destare sospetto.

Considerazione interessante. Vi faccio pero’ riflettere su un’altra cosa, perche’ allora gli aerei? Avete imbottito le torri di esplosivo per farle crollare, perche’ dirottare degli aerei da lanciare contro le torri? Per aumentare l’affetto scenico? L’ipotesi non regge tanto. Inoltre, come avete visto dai video dei crolli, il cedimento e’ iniziato proprio nei piani sopra il punto di impatto, possibile che le cariche siano state fatte brillare nell’esatta sequenza, dall’alto verso il basso, e che i dirottatori abbiano centrato esattamente il punto che avevate concordato in precedenza? Personalmente, credo che si stia passando dal complottismo alla fantascienza.

Qual e’ l’altra motivazione che spinge a pensare che l’attaco sia stato auto-pianificato? Il piano era talmente tanto perfetto e l’esecuzione talmente impeccabile che l’organizzazione poteva solo essere fatta da un governo preparato e interno al paese, dunque gli USA stessi.

Facciamo una considerazione abbastanza meschina, soprattutto se pensiamo ai 3000 morti dell’11 settembre. Gli attentati sono stati perfetti? Assolutamente falso. Vi spiego il perche’. Avete dirottato 4 aerei, due sono andati a segno sulle torri, uno ha fatto danni marginali al pentagono e uno non e’ nemmeno arrivato a destinazione. Siete arrivati contro le torri in un orario sbagliato. Come sapete, gli attentati sono accaduti nelle prime ore della mattinata, quando le torri non erano ancora completamente piene. Se vogliamo essere sadici, un attentato ben riuscito avrebbe scelto un orario diverso, anche solo un paio di ore dopo. Inoltre, avete colpito le torri in punti molto alti. Questo ha consentito alle persone dei piani inferiori, in larga parte, di mettersi in salvo. Tra l’altro uno degli aerei e’ arrivato completamente storto all’impatto colpendo uno spigolo della torre. E’ un piano perfetto? Direi proprio di no. Dunque, anche questa ipotesi secondo me regge poco.

Detto questo, passiamo alla dinamica del crollo.

Secondo l’ipotesi complottista, il cedimento sarebbe stato causato da cariche opportunamente piazzate come in una demolizione controllata. Le prove? Prima di tutto, la caduta perfettamente verticale delle torri, secondo ampi sbuffi di fumo e detriti che uscivano dagli edifici negli istanti precedenti il crollo. Questi sarebbero gli inequivocabili segni dovuti all’esplosione delle cariche.

Perche’ vengono fatte queste ipotesi? Come detto, le torri erano progettate per resistere all’urto di un aereo di linea. Gli incendi sviluppati all’interno degli uffici non potevano di certo raggiungere la temperatura di fusione dell’acciaio delle strutture. Se queste sono venute giu’ e’ perche’ e’ stata usata termite, in grado di raggiungere le temperature di fusione dell’acciaio, o perche’ sono stati causati cedimenti strutturali lungo tutta l’altezza delle torri.

Bene, analizziamo queste considerazioni.

Per prima cosa, gli edifici erano in grado di resistere all’impatto di un aereo, come giustamente ricordato anche dall’ideatore delle Torri Gemelle. Le simulazioni fatte al tempo prevedevano pero’ aerei piu’ piccoli rispetto a quelli utilizzati nel 2001 e, soprattutto, scarichi di carburante. Perche’ questo? Semplice, nei calcoli si era presa in considerazione l’ipotesi in cui un velivolo in fase di atterraggio a New York, dunque con poco carburante, a causa della nebbia finisse contro gli edifici. La dinamica dell’attentato del 2001 e’ completamente diversa con aerei decollati da poco tempo e con serbatoi carichi, anche se non pieni, di kerosene.

Cosa e’ successo nell’impatto? Gli aerei sono penetrati all’iinterno degli edifici. A causa dell’urto, il kerosene dei serbatoi si e’ incendiato provocando la fiammata iniziale che tutti ricorderete.

Ingresso dell'aereo in una delle due torri

Ingresso dell’aereo in una delle due torri

Le fiamme hanno ovviamente provocato il divamparsi di incendi in tutti i piani interessati dall’urto. Vi ricordo che le torri erano sede di molti uffici per cui erano piene di carta, arredi d’ufficio, pc, tutte cose facilmente infiammabili.

Bene, abbiamo l’urto, abbiamo l’incendio, ma le torri sono ancora in piedi. Dunque? Perche’ solo a distanza di decine di minuti si e’ avuto il crollo delle torri, e per di piu’ la seconda colpita e’ caduta per prima?

Le risposte a quete domande sono quelle che segnano il confine tra complotto e spiegazione logica.

Andiamo con ordine.

Come sono fatte le torri?

Su diversi siti, non necessariamente di complottisti, ho letto molte cose inesatte sulla struttura delle torri. Capire questo punto e’ la chiave di interpretazione dei fatti.

La struttura delle torri e’ fatta da una serie di colonne perimetrali che corrono tutt’intorno gli edifici e da una parte di colonne centrali che costituiscono il core:

Struttura con travi di acciaio delle Torri

Struttura con travi di acciaio delle Torri

Abbiamo dunque una struttura portante di colonne d’acciaio, molto solida, ma sufficientemente elastica da resistere non solo ad attentati, ma anche a condizioni naturali e normali di utilizzo. Pensate ad esempio ad una scossa di terremoto che fa vibrare tutta la struttura o anche solo al vento in grado di sollecitare fortemente una struttura alta piu’ di 400 metri.

Come sono legate le due serie di colonne? Ovviamente con dei solai. Anche in questo caso, e’ stato utilizzato acciaio, per creare una struttura legata in questo modo:

Solai in acciaio

Solai in acciaio

Sui solai sono disposti i pavimenti dei vari piani costituiti da lastre di cemento.

Molte delle ipotesi complottiste partono dal fatto che per far crollare una struttura di questo tipo, e’ necessario far fondere completamente l’acciaio. Per ottenere questo risultato, si devono raggiungere temperature superiori ai 1500 gradi, cosa impossibile bruciando kerosene. Tra l’altro, le colonne di fumo nero che ricorderete intorno alle torri, sono sinonimo di cattiva combustione dunque di temperatura non troppo alta. Secondo alcuni, nel calcolo delle temperature, tra l’altro sulla rete ho letto degli strafalcioni incredibili di termodinamica senza distinguere temperatura e calore, mancherebbe l’apporto dei mobili e della carta. Anche in questo caso pero’, viene giustamente fatto notare che non si riesce a raggiungere la temperatura di fusione dell’acciaio.

Vero anche questo. Ma perche’ si dovrebbe far fondere l’acciaio? Premesso che per la fusione servono le temperature di cui abbiamo parlato, gia’ a 500 gradi l’acciaio lascia la sua fase elastica per arrivare a quella plastica. In queste condizioni, il materiale e’ molto morbido e presenta dunque una resistenza strutturale molto minore, anche del 90% inferiore, rispetto alle condizioni ambientali. Perche’ facciamo notare questo? Un materiale in queste condizioni, inficia in modo preponderante la resistenza della struttura.

Secondo i complottisti, la caduta degli edifici sarebbe stata perfettamente verticale, come in una demolizione studiata. Su questo punto, non c’e’ neanche da discutere. Per prima cosa, vi mostro una foto aerea della zona:

Detriti dovuti al crollo in tutta l'area del World Trade Center

Detriti dovuti al crollo in tutta l’area del World Trade Center

Come vedete, i residui dei crolli sono ovunque. Torneremo su questo punto, discutendo la caduta del WTC7.

Inoltre, e’ evidente dalle prove fotografiche che la caduta degli edifici non e’ stata assolutamente verticale. La parte di torre superiore al punto di ingresso degli aerei, si e’ staccata con un’angolazione molto pronunciata, circa 30 gradi per una torre e 15 per l’altra. Ecco una foto molto esplicativa:

Crollo inclinato della parte alta della torre

Crollo inclinato della parte alta della torre

Vedete quanto e’ inclinata la parte superiore? Non credo che, alla luce di questo, si possa parlare di caduta verticale.

Perche’ sono cadute le torri?

Come detto, gli edifici erano pensati per resistere all’impatto di un aereo, anche se scarico di carburante e di dimensioni minori di quelli dirottati. Nonostante questo, le torri hanno resistito all’impatto, infatti non sono cadute subito a causa dell’urto. La stessa cosa si puo’ dire per l’incendio. Gli edifici erano pensati per resistere 2 ore ad un incendo completo. Eppure sono cadute. Perche’?

Quello che spesso non viene considerato e’ il fattore combinato incendio-impatto.

Vi faccio un esempio molto semplice. Prendete una lattina di bibita da 33 cl. Quella lattina e’ fatta da un sottilissimo foglio di alluminio, ma ha una resistenza a compressione elevatissima. E’ in grado di reggere tranquillamente il peso di una persona. Se pero’ la schiacciate leggermente da un lato, basta una minima pressione per accartocciarla. Bene, quello che e’ successo alle torri e’ del tutto analogo all’esempio della lattina. L’ingresso dell’aereo ha provocato danni ad alcuni dei pilastri perimetrali, questo ovviamente compromette la stabilita’ della struttura, ma non del tutto. Il seguente incendio che si e’ sviluppato, ha portato non la liquefazione dell’acciaio, ma un suo ammorbidimento. Questo ovviamente in tutti quei piani interessati dall’urto. Inoltre, il calore ha modificato pesantemente la resistenza meccanica delle travi utilizzate per i solai. In questo caso, le travi si sono ritirate, a causa della minore resistenza meccanica, tirando le travi perimetrali verso quelle del core centrale.

In questa foto si vede un dettaglio della parte interessata dall’incendio ed in cui e’ chiaramente visibile l’avvicinamento della parete laterale verso l’interno:

Dettaglio dell'incendio con parete che rientra

Dettaglio dell’incendio con parete che rientra

Come detto, questo e’ sintomatico del cedimento meccanico delle travi dei solai.

A questo punto, avete una struttura molto debole in diverse parti. Dopo decine di minuti di incendio, la parte alta, tagliata sotto dall’ingresso dell’aereo, cede sotto il suo peso premendo sulla parte inferiore della torre. Una struttura meccanica gravemente compromessa come quella in esame ad un certo punto non riesce piu’ a resitere al peso e cede su se stessa.

E ‘ dimostrabile questo? Assolutamente si. Sono stati pubblicati diversi articoli con simulazioni FEM, tra l’altro su riviste internazionali, che hanno dimostrato come la caduta delle torri sia perfettamente compatibile, nei tempi e nei modi, con quella dell’attentato avvenuto. Uno di questi e’ scaricabile da questo link:

Usmani

Tra l’altro, proprio a causa del cedimento improvviso sotto il peso, la caduta delle torri e’ risultata quasi istantanea come un corpo in caduta libera. Questo perche’ i piani inferiori che via via venivano interessati, venivano schiacciati da un peso sempre crescente.

Altra considerazione importante, possibile che la torre sia caduta istantaneamente tutta insieme, polverizzando tutto? Anche queste considerazioni sono del tutto false. Prima cosa, come anticipato, la caduta non e’ stata verticale ma i detriti hanno interessato una vasta zona del World Trade Center. Inoltre, non e’ assolutamente vero che si e’ polverizzato tutto. Ci sono diverse prove come questo video:

Video, frammenti

che mostrano la caduta di detriti molto grandi, molto pesanti e soprattutto interi verso il basso.

Altra cosa rimasta in sospeso, cosa dire degli sbuffi che si vedevano durante il crollo delle torri? Per farvi capire meglio, i sostenitori del complotto si riferiscono ad esempi come questo:

Sbuffi di materiale interpretati come detonazioni

Sbuffi di materiale interpretati come detonazioni

Secondo alcuni, questa sarebbe la prova dell’esplosione di alcune bombe lungo la torre. Niente di piu’ falso. Come potete facilmente immaginare, si tratta soltanto dell’aria interna agli edifici che viene compressa per schiacciamento durante la caduta e che riesce a frantumare i vetri esterni. Allo stesso modo, le presunte esplosioni che vengono raccontate da alcuni testimoni durante il crollo, altro non sono che il rumore dei vetri che andavano in frantumi o anche quello delle lastre di cemento che costituivano i pavimenti dei piani. Come detto, a causa della variazione di tenuta dei pilastri del solaio, i pavimenti non possono far altro che cedere e precipitare verso i piani inferiori.

Detto questo, non credo ci dovrebbero essere dubbi sul fatto che la caduta delle torri e’ stata provocata dalla combinazione dell’impatto dell’aereo e dell’incendio che si e’ sviluppato. Come visto, non solo questo e’ documentabile dalle molte prove fotografiche di quel tremendo giorno, ma ci sono anche numerosi articoli a sostegno che dimostrano la veridicita’ delle ipotesi. Solo questi, e il fatto che la dinamica del crollo sia simulabile, dovrebbero smentire tutte quelle voci che cercano evidenze di qualcosa di diverso nel crollo del WTC1 e 2.

Detto questo, passiamo invece all’altro grande mistero di quel giorno, il crollo del WTC7. Per chi non ne fosse a conoscenza, l’area del World Trade Centrer, era composta da diversi edifici, di altezze diverse. L’11 settembre 2001, oltre alle due torri, cadde anche un altro edificio, appunto detto WTC7, che non venne assolutamente colpito da niente. Perche’ e’ importante questo fatto nelle teorie complottiste? Semplice, il fatto che questo sia caduto senza essere stato colpito, indica chiaramente che gli edifici della zona fossero stati minati precedentemente. Evidenza che sosterrebbe le ipotesi viste prima. Tra l’altro, come evidenziato dai complottisti, il WTC7 non puo’ essere stato colpito da detriti per due buone ragioni. La prima e’ che si trova a circa 200 metri dalla torre piu’ vicina e tra i due vi era un altro edificio, chiamato WTC6, che lo proteggeva completamente e che non e’ andato distrutto dopo il crollo della torre. Il secondo motivo e’ ancora piu’ semplice, dal momento che si e’ trattato di un crollo studiato e verticale e in cui i detriti sono stati polverizzati, niente sarebbe potuto cadere cosi’ lontano.

A questa seconda ipotesi abbiamo gia’ abbondantemente risposto, mostrando come i detriti ci sono, anche di notevole dimensione, e dimostrando come la caduta non sia stata verticale. Questa osservazione e’ dunque da scartare a priori.

Resta pero’ l’altra ipotesi. Tra la torre che crolla e il WTC7 c’e’ un altro edificio che non crolla. Come e’ possibile? Inoltre, il WTC7 e’ caduto dopo diverse ore dalle torri, altro aspetto inspiegabile. Per chi non lo sapesse, anche in questo caso, parliamo di un edificio di 47 piani con struttura in acciaio, dunque non un castello di carte che cade da solo per opera del vento.

Per capire questo crollo, e’ necessario vedere la planimetria del World Trade Center, quando ancora esisteva:

Mappa degli edifici del World Trade Center

Mappa degli edifici del World Trade Center

Come vedete, effettivamente il WTC7 e’ completamente protetto dal WTC6 che impedisce a qualsiasi detrito di danneggiare l’edificio.

Spesso pero’, quelli che pensano i complotti, dimenticano che le spiegazioni piu’ semplici sono quelle che andrebbero considerate per prime. Siamo a New York, Stati Uniti di America, dove si costruiscono grattacieli con altezze completamente diverse. Invece di fermarci alla planimetria, vediamo un prospetto della zona con le altezze in scala degli edifici:

Modello 3D degli edifici del World Trade Center

Modello 3D degli edifici del World Trade Center

Notato niente? Guardate quanto e’ alto il WTC7 rispetto al WTC6 che si trova di fronte. Praticamente questo edificio vede benissimo la torre di fronte ed e’ completamente esposto alla caduta dei detriti.

Cosa e’ successo precisamente l’11 settembre 2001?

Durante la caduta della torre piu’ vicina, il WTC7 ha subito alcuni danni strutturali, come riportato in questa foto:

Dettaglio del WTC7 dopo il crollo della torre piu' vicina

Dettaglio del WTC7 dopo il crollo della torre piu’ vicina

Come si vede, e come indicato enlla foto stessa utilizzata nei rapporti ufficiali, il WTC7 ha subito, durante il crollo della torre, danni evidenti ai piani alti. Sempre a causa della caduta di detriti, sono divampati anche incendi all’interno dell’edificio.

E’ strano questo?

Assolutamente no, come ricorderete bene, ci sono stati numerosissimi casi di incendi a terra a causa di detriti in fiamme caduti dalle torri. Uno di questi ha colpito il WTC7 in cui sono divampati incendi.

Allora, anche qui abbiamo un edificio danneggiato, anche se lievemente, ed un incendio in corso. Poi? Quello che e’ successo e’ evidente, l’edificio e’ stato lasciato crollare. Perche’? Ovviamente, tutti gli occupanti erano stati fatti evacuare. I pompieri erano in notevole difficolta’ per tenere sotto controllo le torri. Abbiamo un edifico vuoto, danneggiato e che brucia. Inoltre, per lungo tempo c’e’ stata mancanza di acqua per cui, anche volendo, i pompieri non hanno avuto modo di domare l’incendio all’interno del WTC7. Detto questo, l’edificio e’ stato lasciato al suo destino. In questo caso, come anticipato, ci e’ voluto molto piu’ tempo affinche’ il WTC7 crollasse e infatti, e su questo sono tutti d’accordo, il crollo e’ avvenuto solo nel pomeriggio inoltrato ora di New York.

Dunque, anche per il WTC7 esiste una spiegazione razionale ottenuta dall’analisi condotta fino a questo punto.

Resta da analizzare l’aereo che e’ arrivato contro il pentangono. In questo caso, le teorie complottiste parlano di una manovra impossibile da fare per un aereo di linea dal momento che il punto di impatto e’ tra il piano terra e il primo piano, dunque troppo vicino al terreno, che il carello si sarebbe abbassato da solo sotto una certa quota, ma soprattutto che un velivolo cosi’ basso avrebbe necessariamente fatto danni attraversando la vicina autostrada. Secondo queste ipotesi, in questo caso non si e’ nemmeno trattato di un aereo, bensi’ di un missile cruise. Questo avvalora l’ipotesi secondo la quale non si e’ trattato di un attentato ma di un auto attacco da parte del governo per permettere le future politiche in medio Oriente.

Prima cosa, molte delle foto che trovate in rete e che parlano di foro troppo piccolo e incompatibile con quello che lascerebbe un aereo sono false. Quelle reali, dimenticano di considerare che molte delle parti dell’aereo sono in realta’ estremamente leggere e dunque dotate di potere di penetrazione molto basso, soprattutto se rapportate con una struttura di cemento armato rinforzato come quella del pentagono. Detto questo, mi sento di escludere subito l’ipotesi missile.

Restano pero’ le altre supposizioni. Prima di tutto, e’ assolutamente falso dire che i carrelli degli aerei si abbassano da soli. Inoltre, non mi sembra che sia cosi’ impossibile centrare il bersaglio. Come giustamente fatto notare nelle controipotesi, ogni giorno tutti gli aerei centrano il bersaglio rappresentato dalla pista di atterraggio. Ci sono tantissimi aereoporti in cui le piste sono in posizioni davvero scomode, vicino al mare, deitro le montagne, ecc. Condizioni che devono essere studiate molto bene, ma che vengono eseguite senza problemi.

Inoltre, non e’ affatto vero che il volo radente dell’aereo non e’ passato sulla vicina autostrada. Vi mostro una foto:

Palo divelto sull'autostrada di fronte al pentagono

Palo divelto sull’autostrada di fronte al pentagono

Come vedete, questi sono i piloni dell’illuminazione dell’autostrada che sono stati abbattutti dal passaggio dell’aereo. Questa ipotesi viene utilizzata per mostrare l’incompatibilita’ della traiettoria seguita. Se l’aereo non ha toccato l’autostrada, come ha fatto a volare poi rasoterra vicino al pentagono? Questo implicherebbe una manovra non possibile con un aereo di quelle dimensioni. Questa foto che ho mostrato, come tante altre che trovate in rete, mostrano l’esatto contrario. Al passaggio sull’autostrada, il volo dirottato era gia’ molto basso e puntava dritto contro il pentangono.

Riassumendo, i crolli delle torri gemelle e del WTC7 sono perfettamente compatibili con la versione ufficiale. Inoltre, le simulazioni FEM fatte sugli edifici per studiare la dinamica dell’impatto hanno dato risultati perfettamente compatibili con quelli visti in quel tragico giorno. Questo solo per mentire tutte quelle voci che vorrebbero l’attentato mediante aerei solo una messa in scena per distrarre dalle cariche piazzate all’interno dell’edificio. Come visto, il crollo del WTC7 e’ del tutto compatibile con la caduta dei detriti che hanno dapprima danneggiato l’edificio e poi fatto divampare l’incendio che ha bruciato per ore. Questo dimostra anche la non fondatezza delle ipotesi sulla caduta verticale o sulla demolizione programmata delle torri.

Per quanto riguarda il pentagono, come visto, la traiettoria seguita dall’aereo e’ perfettamente compatibile con quella pensata. Il velivolo ha volato in assetto quasi parallelo al terreno gia’ quando si trovava sopra la vicina autostrda. A riprova di questo, ci sono prove fotografiche che mostrano i pali dell’illuminazione divelti dal passaggio a bassa quota. Questo anche per escludere l’ipotesi quanto mai fantasiosa del missile cruise.

Ultima considerazione. Come detto all’inizio di questo lunghissimo articolo, il mio scopo era solo quello di analizzare i crolli e ragionare sulle tante ipotesi di complotto che si sono alimentate nel corso degli anni. Non voglio fare un trattato di economia e politica internazionale, ne tantomeno parlare di governo centrale degli Stati Uniti. Possiamo dire che gli attentatori erano pagati dal governo USA? Personalmente, credo di no, ma non sta a me dirlo ne tantomeno riuscire a dimostrarlo ragionando scientificamente.

Vorrei pero’ farvi riflettere su un’ultima cosa. A mio avviso, gli attentati dell’11 settembre 2001 hanno mostrato un paese non pronto ad attacchi di questo tipo. Molti fanno ipotesi complottiste ragionando sul fatto che i caccia non si siano alzati per abbattere gli aerei dirottati o che non ci fosse un adeguato sistema di controllo e difesa. Secondo me, il discorso non e’ neanche questo. Gli Stati Uniti, prima del 2001, erano abituati a combattere guerre fuori dai loro confini. Con l’attentato del World Trade Center hanno scoperto che il mondo globalizzato era in grado di portare la guerra anche dentro i loro confini. E’ facile pensare ad una potenza bellica perfetta finche’ questa non viene testata sul campo. Nel caso degli USA, fino a quel momento, il paese pensava di essere invincibile e immune da attacchi di questo tipo. Purtroppo, anche sotto questo aspetto, l’11 settembre 2001 ha segnato un momento di svolta epocale.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

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Le profezie di Baba Vanga

3 Set

Una nostra cara lettrice, fan della pagina facebook di Psicosi 2012:

Psicosi 2012, facebook

mi ha contattato per suggerire un argomento di discussione molto interessante e anche poco conosciuto. Si tratta delle profezie di Baba Vanga autrice, secondo le fonti, di numerosi versi profetici, come al solito, fino alla fine del mondo.

Per prima cosa e’ necessario dire che Baba Vanga e’ poco nota in Europa mentre, complice anche la sua origine bulgara, la sua storia e’ molto popolare nell’est Europa come testimoniano le numerosi fonti internet in lingua russa.

La storia di Vanga e’ molto interessante. Vangelia Pandeva Dimitrova nacque a Strumica il 31 gennaio 1911. Secondo la leggenda, all’eta’ di 10 anni venne investita da una tromba d’aria che la sollevo’ e la fece ricadere violentemente a terra. Qualche ora dopo venne ritrovata dai suoi famigliari con gli occhi ricoperti di terra e sabbia. In seguito a questo incidente, Vanga divenne completamente cieca. Solo pochi anni dopo questo incidente, la ragazza si accorse di avere doti paranormali di preveggenza.

La veggente bulgara Baba Vanga

La veggente bulgara Baba Vanga

Iniziando suggerendo rimedi naturali per malattie e dando consigli spirituali, nel giro di poco tempo la sensitiva divenne famosa in tutto il paese. Molto spesso, si occupava di bambini malati individuando la causa del problema in qualche maledizione fatta verso la famiglia. Per curare il bambino, Vanga si offriva simbolicamente di adottarlo. Come riportato da alcune fonti, si stima che nel corso della sua vita, la sensitiva abbia adottato piu’ di 3000 bambini.

Grazie alla fama acquisita, la casa della veggente era spesso frequentata da personaggi molto in vista della politica del tempo. Alcune fonti, non confermate, parlano addirittura di una visita di Hitler oltre che di molti potenti dell’est Europa. Proprio su questo punto, vengono mosse pesanti critiche e accuse alla sincerita’ di Baba. A detta di molti, le sue profezie ai potenti sarebbero state “suggerite” dai servizi segreti bulgari, proprio per influenzare le scelte politiche.

Nel corso della sua vita, Vanga avrebbe fatto anche molte profezie per eventi futuri, affidando le sue indicazioni ai vari collaboratori che di volta in volta si alternavano al suo servizio.

Per poter discutere queste profezie e’ ovviamente necessario che vi riporti la lista che trovate su molti siti internet e che viene riportata fedelmente anche sui libri:

2008: Baba Vanga parla dei conflitti in “Indonesia” che condurranno alla prossima terza guerra mondiale.

2010: La terza guerra mondiale ha inizio nel novembre 2010. Partendo come una guerra regolare, si trasformerà in una guerra nucleare e chimica. Vanga dice che la guerra sarà terminata entro ottobre 2014.

2011: A seguito della guerra, piogge radioattivi distruggeranno quasi tutta la vita nell’emisfero europeo settentrionale. I pochi europei restanti si troveranno ad affrontare una minaccia ancor più dura dai musulmani che useranno armi chimiche per finirli.

2014: Come risultato all’utilizzo delle sostanze chimiche e le armi nucleari durante le guerre, la maggior parte della popolazione mondiale avrà il cancro della pelle e altre malattie della pelle.

2016: L’Europa sarà quasi disabitata.

2018: la Cina diventerà la nuova superpotenza. Gli sfruttatori diventerà gli sfruttati.

2023: L’orbita terrestre cambierà (Polar shift..?).

2025: L’Europa sarà ancora scarsamente popolata.

2028: Una nuova fonte di energia sarà trovata. La fame sarà superata. Un volo spaziale partirà per Venere.

2033: I livelli dell’acqua nel mondo aumenteranno, a causa delle calotte polari che si scioglieranno.

2043: l’economia sarà buona. I musulmani domineranno l’Europa.

2046: Tutti gli organi del corpo potranno essere riprodotti, diventando il metodo più semplice e più popolare per guarire le malattie.

2066: Gli Stati Uniti useranno una nuova arma basata sui cambiamenti climatici da usare su Roma, controllata dai Musulmani.

2076: il comunismo prenderà il sopravvento.

2084: La natura rinascerà .(??)

2088: verrà scoperta una nuova malattia in grado di fare invecchiare in pochi secondi.

2097: la malattia suddetta sarà guarita.

2100: il sole sarà artificiale è illuminerà il lato oscuro del pianeta (..?).

2111: Le persone diventano robot. Probabilmente androidi…

2123: guerre tra paesi piccoli. I grandi paesi ne staranno fuori.

2125: i segnali dallo spazio saranno ricevuti in Ungheria. (La gente si ricorderà di Baba Vanga)

2130: Con l’aiuto degli alieni, la civiltà vivrà nelle profondità marine.

2164: Gli animali si mischieranno con gli esseri umani formando nuove razze.

2167: Nascerà una nuova religione.

2170: Ci sarà grande siccità.

2183: Una colonia su Marte diventerà una potenza nucleare e chiederà l’indipendenza dalla Terra. (Come gli Stati Uniti hanno chiesto dall’Inghilterra.)

2187: 2 grandi eruzioni vulcaniche con successo saranno fermate.

2195: Le colonie nel mare avranno energia e cibo autosufficiente.

2196: gli asiatici e gli europei saranno completamente mescolati.

2201: le temperature scendono e il sole incomincia a rallentare.

2221: Nella ricerca di vita extra-terrestre, gli esseri umani entrano in contatto con qualcosa di terribile.

2256: Una nave spaziale porterà una nuova malattia sulla Terra.

2262: I pianeti lentamente cambieranno orbita. Marte sarà minacciata da una cometa.

2271: Le leggi della fisica saranno cambiate.

2273: Bianco, nero e giallo formeranno un’unica nuova razza.

2279: L’energia sarà ottenuta dal nulla. (Forse un vuoto o un buco nero.)

2288: Viaggi nel tempo possibili e contatti alieni.

2291: Il sole diventa molto meno caldo e forte. Verranno fatti dei nuovi tentativi per renderlo di nuovo caldo.

2296: forti esplosioni sul sole. Le forze di gravità cambieranno. stazioni spaziali e satelliti vecchi cadranno.

2299: In Francia, un movimento di resistenza salirà contro l’Islam.

2302: leggi importanti e segreti dell’universo saranno rivelate.

2304: I segreti della Luna saranno anche rivelati.

2341: qualcosa di terribile si avvicinerà alla Terra dallo spazio.

2354: Un incidente sul sole artificiale porterà siccità.

2371: fame nel mondo.

2378: Rapida evoluzione della nostra razza.

2480: 2 soli artificiali (umani) si scontreranno e lasciaranno la Terra al buio.

3005: Una guerra su Marte cambierà la traiettoria del pianeta.

3010: una cometa colpirà la luna. La Terra sarà circondata da un anello di rocce e ceneri.

3.797: In questo periodo, tutto sulla Terra morirà. Tuttavia, la civiltà umana sarà abbastanza avanzata da passare ad un sistema solare di una nuova stella.

3.803: un nuovo pianeta è popolato da poco. Meno contatti tra le persone. il clima del nuovo pianeta influisce sulla organismi delle persone – che iniziano a mutare.

3.805: La guerra tra gli esseri umani per le risorse. Più della metà delle persone che muoiono.

3.815: La guerra è finita.

3.854: Lo sviluppo della civiltà si ferma praticamente. La gente vive in branchi come animali.

3.871: nuovo profeta spiega alla gente sui valori morali, la religione.

3.874: nuovo profeta riceve il sostegno di tutti i segmenti della popolazione. Ha organizzato una nuova chiesa.

3.878: insieme con la Chiesa per le persone il re-nuovo fa dimenticare le scienze.

4.302: Nuove città stanno crescendo in tutto il mondo. Nuova Chiesa incoraggia lo sviluppo di nuove tecnologie e della scienza.

4.302: Lo sviluppo della scienza. Gli scienziati hanno scoperto le malattie a livelo globale e il loro comportamento sull’organismo.

4.304: trovato un modo per vincere qualsiasi malattia.

4.308: A causa della mutazione gente finalmente comincia a usare il cervello a più del 34%. Perso completamente il concetto di male e odio.

4.509: Conoscere Dio. L’uomo ha raggiunto un tale livello di sviluppo che può comunicare con Dio.

4.599: Persone raggiungeranno l’immortalità.

4.674: Lo sviluppo della civiltà ha raggiunto il suo picco. Il numero di persone che vivono su pianeti diversi è di circa 340 miliardi. L’assimilazione inizia con gli alieni.

5.076: Un confine dell’universo. Con esso, nessuno lo sa.

5.078: La decisione di lasciare i confini dell’universo. Mentre circa il 40 per cento della popolazione è contraria.

5.079: Fine del Mondo.

Dunque, come detto, questa e’ la lista che trovate sulla rete e nei libri profetici dedicati a Vanga. Cerchiamo di fare qualche considerazione a riguardo.

Prima cosa importante, almeno in questo caso, per assistere alla fine del mondo dovremmo aspettare fino al 5079. Nonostante questo, la lunga lista proposta presente molti avvenimenti degni di nota e che porterebbero gravi conseguenze al genere umano.

Prima di disperarci, vi faccio notare una cosa. Nel 2008, si parla di conflitti in Indonesia. Questa e’ la prima versione delle profezie che era stata pubblicata in rete. Nel 2008, visto che non era successo nulla in Indonesia, ma ci sono stati i tristemente noti attentati a Mumbay il 26 novembre, i sostenitori di Vanga parlarono dunque di un errore di traduzione di India in Indonesia. Primo indizio da considerare per le discussioni successive.

Prima del 2008, ci sono altre due previsioni che trovate citate sempre come esempio di profezie azzeccate: quella del sottomarino russo Kursk e quella sull’11 settembre 2001. Vediamole in dettaglio. In una profezia Vanga dice:

Al volgere del secolo, nell’agosto del 1999 o del 2000, Kursk sarà coperto con l’acqua, e il mondo intero lo piangerà.

Cosa e’ successo nell’agosto del 2000? Il sottomarino russo Kursk, a seguito di un esplosione, e’ affondato con i suoi marinai. Notate pero’ che Vanga parla di Kursk che, come e’ noto, e’ una citta’ della Russia da cui il sottomarino prende il suo nome.

Per l’11 settembre troviamo invece:

Orrore, orrore! I fratelli gemelli americani cadranno dopo essere stati attaccati dagli uccelli di acciaio. I lupi ululeranno in un cespuglio, e il sangue innocente sarà zampillante

Facile capire che i gemelli americani sono le Torri Gemelle e gli uccelli di acciaio gli aerei.

Analizziamo queste due profezie. Per il sottomarino, come detto, si parla in generale di Kursk, da tutti intesa come citta’. Per le torri gemelle, la profezia non indica assolutamente una data, ma solo il fatto. Cosa significa questo? Prima degli eventi, nessuno aveva pensato a cose di questo tipo. Dopo, invece, tutti hanno collegato i fatti parlando di profezie avverate. Al solito, a posteriori sono tutti bravi a far tornare i conti.

Se proprio vogliamo fare un’analisi specifica, che non trovate mai sui siti che sostengono la veggente, allora dobbiamo parlare anche delle profezie non avverate che, come e’ ovvio, vengono eliminate dalla lista che vi ho riportato.

Per il 2009, Vanga aveva previsto l’uccisione di quattro importanti leader politici a seguito degli attentati in India (Indonesia) e che avrebbe contribuito a far scoppiare un terzo conflitto mondiale. Si e’ avverato questo nel 2009? Certo che no.

Andiamo avanti a scorrere la lista.

Nel 2010, precisamente a novembre, si parla di inizio della terza guerra mondiale. E’ accaduto? Direi propprio di no. Pensate che a novembre 2010, molti ritirarono fuori queste profezie a seguito dell’attacco della Corea del Nord verso quella del Sud e parlando proprio di un nuovo conflitto mondiale che ne sarebbe potuto scaturire. Per fortuna, la situazione e’ rientrata e nessuna guerra mondiale e’ scoppiata.

Si e’ avverata questa profezia? Anche in questo caso, no.

Vogliamo continuare? Bene, 2011 piogge radioattive provocate dal conflitto? Non le ho viste e, anche in questo caso, lasciatemi dire “meno male”.

Sapete perche’ oggi si riparla di queste profezie? Cosi’ come avvenuto con le Coree, qualcuno ha riproposto la lista parlando nuovamente di errore di interpretazione che sposterebbe il 2009 al 2013 connesso con la situazione in Siria. Qualcuno poi mi dovra’ spiegare perche’ gli amici catastrofisti hanno tanta voglia di fa scoppiare una terza guerra mondiale.

Cos’altro aggiungere?

Come anticipato, Vanga era una semi-analfabeta. Non sapendo scrivere, le sue profezie erano affidate a vari collaboratori. Cosa ha comportato questo? Sicuramente un voler ricamare sopra le parole originali. Inoltre, molti libri contenenti le profezie sono usciti postumi alla veggente e, molto spesso, successivi anche ai due episodi visti che sarebbe stati predetti (sommergibile e Torri Gemelle). Come abbiamo imparato bene, a pensar male quasi mai, in questo contesto, si commette peccato. Infatti, prima degli episodi, nessuno parlava, conosceva o pubblicava queste presunte frasi profetiche.

Concluendendo, la storia di Baba Vanga e’ molto interessante e sicuramente originale. La storia invece delle sue profezie ricalca come al solito quella di tanti altri profeti di cui abbiamo discusso. Come visto, su molti siti a favore, si riportano in bella vista le presunte profezie avverate ma, che sbadati, si dimentica di inserire quelle non avvenute. Come visto, gli episodi piu’ recenti, e se volete piu’ lontani rispetto alla morte e alla pubblicazione dei libri, non si sono sistematicamente avverati. Questo non fa altro che sostenere la tesi secondo la quale molte profezie sarebbero in realta’ costruite ad hoc o rese piu’ veritiere volendo interpretare qualcosa di molto specifico. Unica nota positiva, Baba Vanga non ci parla di fine del mondo fino al 5079. Alla luce di questo e, soprattutto, delle altre considerazioni, non credo sia il caso di preoccuparsi di queste profezie.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

La previsione informatica sul 2012

24 Set

Oggi, praticamente tutta la nostra vita e’ in qualche modo regolata o messa in relazione con il computer. I sistemi informatici consentono di controllare quasi tutti gli aspetti legati alla sicurezza, ai trasporti e alla nostra vita. Come ci insegnano molti film fantascientifici, il massimo desiderio (per qualcuno) potrebbe essere un computer in grado anche di prevedere il futuro.

Sembra strano, ma qualcosa del genere e’ stato gia’ pensato e realizzato, ovviamente nei limiti del possibile. Stiamo parlando del programma chiamato WebBot. Questo software, sviluppato negli anni ’90, e’ stato pensato per prevedere a breve distanza il comportamento dei mercati azionari. In altre parole, il programma doveva prevedere, con una certa incertezza, il comportamento a breve termine dei titoli, dei mercati, delle valute, ecc.

Come funziona il WebBot? L’idea di base del programma e’ abbastanza semplice. Dando delle parole chiave in ingresso, il software fa una scansione del web alla ricerca di frasi che contengano queste parole. Questo algoritmo e’ del tutto equivalente a quello che utilizzano i motori di ricerca, ma la differenza e’ nell’utilizzo dei risultati trovati. Il WebBot assegna un punteggio a ciascuna parola trovata insieme a quelle cercate, prendendo in considerazione le frasi, i siti e le date trovate. Alla fine della ricerca, il programma fornisce delle parole in uscita che, con una certa probabilita’, possono essere associate a quelle cercate.

Vi faccio un esempio per capire meglio. Se mettessimo in ingresso il nome di una societa’ quotata in borsa e il programma fornisse in uscita le parole: crisi, licenziamenti, chiusura e stabilimenti, ovviamente non comprereste le azioni di quella societa’. Come detto in precedenza, i risultati sono sempre forniti con una probabilita’, piu’ e’ alta, maggiore sara’ la percentuale di successo del programma.

Come potete facilmente immaginare, il WebBot esegue una scansione non sono sulle pagine in chiaro. Nell’esempio precedente, se sul sito della societa’ in esame ci fosse scritto: domani chiudiamo gli stabilimenti e dichiariamo il fallimento … non servirebbe un programma di questo tipo.

Su web si parla anche di predizioni senza parole chiave in ingresso. Questo e’ possibile, ma il programma fa iniziare la ricerca utilizzando le parole piu’ cercate su web nell’ultimo periodo. Proprio per questo a volte il software viene definito come una “coscienza intrinseca”. Come potete facilmente immaginare, se volete una previsione su qualcosa di specifico, conviene utilizzare le parole chiave.

Logo del WebBot project

Cosa c’entra il WebBot con il 2012? Ci stiamo arrivando.

Agli inizi del 2000, si penso’ di provare ad utilizzare il software anche per scopi diversi da quelli di borsa. Secondo quest’idea, inserendo parole chiave diverse, si potrebbe utilizzare il programma come una sorta di oracolo informatico.

Sulla rete trovate che la prima grande profezia del programma venne formulata ad Giugno del 2001. In questo caso WebBot previde un grande sconvolgimento mondiale nei successivi 60-90 giorni. Solo successivamente si mise in relazione questa profezia con quello che accadde l’11 Settembre 2001.

Questo e’ molto affascinante, ma con buona probabilita’ e’ falso. In rete tutte le informazioni su questa profezia sono successive al Settembre 2001. Come potete capire, e’ sempre facile fare profezie dopo che gli avvenimenti sono accaduti.

Questa storia e’ molto simile a quella che abbiamo gia’ discusso sulla profezia di Malachia o sul codice segreto della Bibbia che trovate in questi post:

2012 e la profezia di Malachia

Il codice segreto della Bibbia

Tra le altre profezie false attribuite a WebBot c’e’ anche la previsone di una conferenza che sarebbe stata indetta da Obama, nel Settembre 2009, per annunciare l’esistenza di forme di vita extraterrestre. Mi sembra evidente che questo non sia avvenuto.

Arrivando invece al 2012, in questi ultimi tempi si sta diffondendo in rete la voce che questo programma sarebbe in grado di prevedere i terremoti e di fare profezie sul 2012.

Riguardo ai terremoti, la smentita puo’ essere fatta con un semplice ragionamento. Se il programma sfrutta i risultati web, con un algoritmo preciso, per trovare informazioni probabili, come potrebbe trovare notizie future sui terremoti? Stiamo parlando di fenomeni non deterministici, non prevedibili e di cui anche una coscienza misteriosa del web non potrebbe avere informazioni prima dell’avvenimento stesso. Alla luce di questo, e per completezza, capite subito che tutte le previsioni di terremoti passati attribuite a WebBot sono in realta’ delle bufale.

Sul 2012 invece, si trovano due informazioni distinte. Nel primo caso, il programma non sarebbe in grado di fare previsioni tra Dicembre 2012 e Maggio 2013, nel secondo invece avrebbe trovato parole chiave del tipo: “grande cambiamento”, “molte vittime”, “ufo” e simili.

Per quanto riguarda il buco tra Dicembre e Maggio, questo sarebbe giustificato dai filo catastrofisti come il periodo di grandi cambiamenti successivi al 21 Dicembre e prima della nuova era. Avendo gia’ spiegato come funziona il programma, capite da subito come anche in questo caso siamo in presenza di un falso creato appositamente per incrementare le voci sul 2012. Analogo discorso vale per le parole attribuite a WebBot.

Come detto in altri post, le tante voci che ogni giorno vengono fatte circolare sul web servono soltanto ad aumentare la confusione sul 2012 ed insinuare l’idea che qualcosa sta per accadere. Ripetiamo di nuovo, non credete a voci infondate non basate su dati o su verita’ inconfutabili. Il ragionamento e il senso critico sono le uniche armi per fare luce su queste profezie. Per analizzare scientificamente le profezie sul 2012 e comprendere aspetti a volte ostici della scienza ufficiale, non perdete in libreria “Psicosi 2012. Le risposte della scienza”.