Senza voler fare polemica, ma tanto poi la faccio, alcune volte anche i giornalisti professionisti tendono ad enfatizzare i toni o ad esagerare un pochino. Se lo fanno anche i professionisti, pensate invece a coloro che non lo sono, non sono in grado di scrivere notizie e non fanno altro che sparare cavolate solo per portare acqua al proprio mulino.
Di chi sto parlando?
Ma è ovvio, dei nostri amici complottisti!
Stamattina, come faccio qualche volta, mi metto a spulciare le notizie su alcuni di questi siti. Come detto diverse volte, quando fate questa operazione, dovete sempre avere lo spirito giusto, una sana goliardia che vi consenta di leggere i vari articoli solo per mettervi di buon umore. Non lasciate che le loro teorie assurde vi creino stati di ansia. Il tutto è studiato appositamente solo per diffondere paure o sospetti verso la scienza, la società, l’economia e via dicendo.
Cosa ho letto stamattina?
Normalmente, non faccio i nomi dei siti proprio per evitare di contribuire a questo circolo vizioso e fare pubblicità a questi soggetti, ma questa volta, per dovere di cronaca, credo sia giusto dire tutto per filo e per segno.
Su “Segni dal Cielo” e “Centro Meteo Italiano”, leggo una notizia su un misterioso “cratere” apparso in un laghetto per irrigazione dello Utah. Come riportato, questa misteriosa voragine sarebbe apparsa da un momento all’altro all’interno di questo lago lasciando gli abitanti del luogo assolutamente interdetti. Prima di tutto, vi mostro una foto di questo fenomeno:
Ovviamente, i residenti hanno subito chiamato le autorità competenti e gli esperti per capire l’origine del fenomeno. Come da copione catastrofista però, gli esperti brancolano nel buio. Diverse ipotesi sono state fatte, ma tutte sono state scartate. All’inizio si era parlato di fenomeno sismico, impossibile perchè nella zona non ci sono stati terremoti. Poi, di collasso dovuto alla rottura di una tubatura durante lo scavo del lago. Anche questa ipostesi da scartare perchè sul fondo dello specchio d’acqua non ci sono tubazioni. Qualcuno aveva avanzato l’ipotesi di un fenomeno provocato da emissione di metano prodotto dalla decomposizione di organismi. Anche questa ipotesi scartata dagli esperti dopo le misurazioni.
Ovviamente, non mancano i riferimenti e le analogie forzate con il misterioso cratere comparso in Siberia e di cui abbiamo parlato in questo post:
– Finalmente …. il “buco” della Siberia
Visto che li abbiamo citati esplicitamente, vi riporto alcune delle perle che i siti complottisti hanno donato riportando la notizia.
Apertura di Segni dal Cielo:
Il cratere è stato scoperto il mese scorso da Gary Dalton di Circleville dopo aver visto un buco insolito in un lago. Dalton è rimasto sorpreso da questa strana voragine dichiarando di non aver mai visto nulla di simile associando immediatamente la voragine a qualcosa di “marziano” o “diabolico”.
Le teorie scientifiche convenzionali sono state tutte scartate:
Gli esperti della Geological Survey Utah appena notato la voragine sono rimasti sconcertati. Le teorie sono diverse ha detto il geologo veterano Bill Lund mentre scrutava lo stagno, ma la maggior parte di loro sono andate in fumo.
Attenzione però, cosa è accaduto qualche giorno prima che la voragine fosse scoperta?
Anche se Dalton ha visto una meteora di fuoco nel cielo un paio di settimane fa, il signor Lund ha detto in sostanza che l’avvistamento è avvenuto molto prima della comparsa del cratere.
Purtroppo, questo avvistamento è avvenuto molti giorni prima. Osservate però una cosa, già per due volte vengono citati fenomeni alieni, così tra le righe, giusto per stuzzicare il lettore. Sempre gli alieni, vengono citati una terza volta con un rapido passaggio un pò “scherzoso”:
Il figlio di Gary Dalton ha scherzato sul fatto dicendo che si è trattato di un’eruzione vulcanica o un atterraggio marziano.
Ma anche all’inizio dell’articolo in questo passaggio:
Le teorie sono diverse, alcune parlano anche di un’eruzione indotta dagli alieni,
Capito come vengono costruiti questi articoli? Il lettore viene continuamente punzecchiato con affermazioni di questo tipo proprio per stimolarlo o insinuare il dubbio.
Anche Centro Meteo Italiano si lancia in ipotesi di speigazione abbastanza enfatizzate:
(Sul fondo del lago …) si sono formati alcuni cerchi, come se qualcosa fosse scoppiato dal basso formando quello che sembra essere quasi un piccolo cratere vulcanico.
Ma la cosa più incredibile è nelle dimensioni di questo “enorme” cratere che è stato osservato. Non ci credete?
Segni dal Cielo, anche se non cita le dimensioni, parla tranquillamente di cratere e voragine. Personalmente, leggendo di “voragine” penso a qualcosa di veramente grande.
Centro Meteo Italiano invece fornisce anche le misure di questo cratere:
gli agricoltori locali hanno notato che un buco molto grande era presente sotto l’acqua del laghetto, un vero e proprio cratere; è stato notato perché sul fondale dello specchio d’acqua, del diametro di circa 25 metri,
25 metri! Devo dire che il termine voragine è veramente azzeccato.
Ora però, basta scherzare e torniamo seri. Per verificare la quantità di balle raccontate da questi signori, basta prendere una fonte diversa, citata anche negli articoli analizzati, e verificare. In particolare, anche se ne ho letti diversi ma tutti in accordo tra loro, prendo spunto da questo articolo del Daily Mail:
Partendo proprio dall’ultima osservazione riguardante le dimensioni del cratere, leggendo l’articolo originale si nota qualcosa di molto grave. Il cerchio più esterno con all’interno le alghe non è assolutamente di 25 metri ma:
Just beneath the surface he saw concentric circles in the pond bottom with a diameter of about 25ft (7.6 metres)
di 25 “piedi”. Non è proprio la stessa cosa, eppure alle scuole elementari vengono spiegate ancora le conversioni tra le unità di misura. Come riportato nell’articolo stesso, 25 piedi corrispondono a 7.6 metri. Va bene, non facciamo i pignoli, capita a tutti di sbagliare.
Interessante è invece la misura della profondità di questa “voragine”. Tutti parlano di voragine, cratere, ecc., ma non dicono quanto è profonda. Per fortuna, il solito Daily Mail riporta anche questo dato:
The central depression is about 17.8cm (7in). They were able to push the handle of a pitchfork another 33cm (13in) or so straight down in the soft centre.
Neanche 18 cm, anche se il fondo è soffice ed è stato possibile conficcare nel terreno il manico di un forcone fino a 33 cm. Ripeto, non mi sembra si stia parlando di misure tali da giustificare il termine “cratere”!
Prima di chiudere, credo sia giusto anche parlare delle origini di questo buco, perdonatemi se non lo chiamo più “cratere”.
Anche se gli studi sono ancora in corso, molti esperti concordano, al contrario di quanto affermato dagli articoli citati, che si tratti di un colasso dovuto al terreno comprimibile. Cosa significa? Negli ultimi due anni, lo specchio d’acqua è stato svuotato e riempito, per irrigazione, circa dodici volte. In questo caso, le continue variazioni della pressione dell’acqua sul fondo possono comprimere l’aria intrappolata negli strati meno profondi provocando collassi localizzati. Non si tratta di una teoria fantasiosa ma di un problema ben noto a tutti gli ingegneri che devono realizzare uno specchio d’acqua artificiale. In questo caso, è necessario studiare a priori la morfologia del terreno per comprendere come questo reagirà ai carichi provocati dal volume d’acqua. Sempre il Daily Mail riporta una figura molto chiara per spiegare quanto avvenuto:
Come mostrato, la variazioni di pressione provocate dal continuo riempimento e svuotamento del lago comprimono il terreno spingendo l’aria intrappolata in profondità, che può causare cedimenti come quello di cui stiamo discutendo.
Ovviamente, come detto, questa è l’ipotesi accettata dalla maggioranza degli esperti interpellati anche se controlli sono ancora in corso. Oltre all’analisi di questo interessante fenomeno naturale, credo che questo post sia servito per far capire meglio come alcune notizie vengono riportate sulla rete.
Garfagnana: ulteriore documentazione e considerazioni
2 FebNel post precedente, abbiamo parlato dell’allarme lanciato la notte scorsa per un probabile nuovo forte terremoto nella zona della Garfagnana:
– Garfagnana: cosa succede, cosa succedera’?
Come abbiamo visto, si e’ trattato di un falso allarme dovuto ad una comunicazione sbagliata tra INGV, protezione civile e sindaci dei comuni interessati.
A riprova di questo, vorrei anche mostrarvi il famoso comunicato che e’ stato inviato dall’INGV alla protezione civile:
Una foto del comunicato inviato dall’INGV alla protezione civile
Come vedete, il testo riporta esattamente quello che abbiamo detto nel post precedente. Si parla di ipotesi di una nuova faglia e dunque della possibilita’ che nuovi eventi potrebbero verificarsi nella zona in esame.
Come detto nel post precedente, questo comunicato e’ stato inviato dalla sala controllo sismologica dell’INGV ed, in particolare, e’ stato inviato dal Dr. Gianluca Valensise, funzionario di sala dell’INGV. Dopo il polverone scatenato da questo comunicato, l’INGV ha anche rilasciato delle dichiarazioni di Valensise che spiega per filo e per segno quello che e’ accaduto in quella giornata.
Vi invito ad ascoltare la registrazione dell’intervento di Valensise a questo indirizzo internet:
– Valensise, mp3
Come vedete, tutto torna alla perfezione, anche se restano valide le considerazioni fatte nel post precedente circa l’allarme lanciato per la popolazione locale, ma soprattutto per la nuova psicosi terremoto in corso, ovviamente completamente giustificata e non biasimabile.
Prima di concludere, vorrei pero’ fare anche delle nuove considerazioni circa questo caso. In particolare, vorrei commentare la sentenza del tribunale dell’Aquila a seguito dei fatti del 2009. Come sicuramente saprete, nel processo sono stati accusati e condannati esponenti scientifici che non avrebbero comunicato la certezza del forte terremoto che poi ha distrutto l’Aquila e molti altri paesi del circondario.
Ora, come detto e ribadito molte volte, non si e’ in grado assolutamente a livello scientifico di prevedere un terrremoto. Con questo si intende che la scienza non ha in mano nessuno strumento infallibile ed in grado di prevedere esattamente luogo, data e intensita’ di un terremoto. Diverse volte abbiamo parlato di metodi proposti a questo scopo, ma anche di falsi profeti che spopolano su internet su queste questioni. Come visto piu’ volte, tutti i metodi proposti non assicurano la certezza della previsione, anzi, in alcuni casi, si tratta di vere e proprie lotterie della previsione senza nessun fondamento scientifico reale.
Potete leggere le motivazioni di questa famosa sentenza e il commento dell’INGV, a questo indirizzo:
– Sentenza tribunale Aquila
Perche’ parlo della sentenza dell’Aquila? Semplice, il clima di caccia alle streghe creato da questa sentenza non fa altro che alimentare il terrore ed il sospetto nei confronti della scienza. Lungi da me mettere in discussione l’operato dei giudici, ma trovo assurdo parlare di mancata comunicazione di terremoti nel momento in cui un terremoto non puo’ essere predetto.
Ora, se pensiamo a quanto accaduto in Garfagnana, ci rendiamo conto che siamo in una situazione del tipo “me ne lavo le mani” e per qualsiasi cosa mando un comunicato e metto tutto nero su bianco. Premesso che, come detto, c’e’ stato un errore di comunicazione nel caso in questione, credo che, alla luce di quanto accaduto, sia assolutamente giustificabile il comportamento dell’INGV di comunicare tutto agli organi preposti.
Certo, si potrebbe pensare “meglio un falso allarme che molti morti”. Questo e’ un pensiero condivisibile e giusto, pero’ smentisce molte delle critiche che oggi vengono riportate sui giornali sul fatto che i sindaci della Garfagnana hanno sbagliato a far evacuare tutte le persone per un allarme che in realta’ non c’era. Addirittura c’e’ chi parla di denunciare i sindaci per procurato allarme.
A questo punto, non si capisce allora come procedere. Non si possono prevedere terremoti. Se c’e’ un rischio, tangibile o meno, di terremoto e si lancia un allerta, se il terremoto non ci sara’ ci si becca una denuncia per procurato allarme. Se non si lanciano allerte e c’e’ un terremoto, ci si becca una condanna da parte del tribunale.
Come si dovrebbe procedere?
Personalmente non credo ci sia una via di uscita da questa situazione creata probabilmente dal clima di sospetto e di odio creato sul fenomeno terremoti.
Vorrei anche aggiungere un pensiero. Molte volte in questo tiro alla corda tra enti di ricerca, protezione civile, sindaci, regioni e cittadini, entra anche la politica con molti esponenti pronti a giudicare o a commentare sentenze o dati scientifici. Sempre secondo il mio personale pensiero, i nostri governanti piuttosto che alimentare il clima di odio creato, dovrebbero pensare a mettere in sicurezza gli edifici e ad investire in questo senso i soldi della comunita’. Come detto in diverse occasioni, anche se non siamo in grado di prevedere i terremoti, la cosa migliore da fare e’ prevenire i morti ed i danni. E’ vero che molti dei nostri edifici sono antichi e costruiti senza criteri sismici, ma mettendoli in sicurezza, possiamo sicuramente ridurre i rischi di un terremoto. Questa sarebbe veramente una mossa intelligente da fare e forse l’unica allo stato attuale che permetterebbe di fare prevenzione sui terremoti!
”Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.
Tag:2009, allarme, allerta, analisi, antisismici, antisismico, aquila, ascolta, assestamento, attivita', aumento, bendandi, bollettini, bollettino, boschi, capo, carlo, cartina, civile, clima, come, commento, comuni, comunicato, condanna, continua, controllo, creato, crescendo, crescita, criteri, database, dati, durata, emilia, epicentro, evacuare, evacuazione, evoluzione, faglia, falso, forti, foto, funzionario, futuro, garfagnana, gianluca, giorni, giuliani, grafico, ingv, intervista, linea, livello, lucca, m gresta, mappa, mesi, modello, monte, motivazioni, motivo, mp3, network, nuova, ordini, ore, palasport, pdf, persone, pollino, presidente, prevedere, prevenzione, previsione, profondita', programma, prossime, prossimi, prossimo, protezione, psicosi, quando, radon, romagna, rottura, sala, sciame, scientifico, scienza, sentenza, sequenza, sicurezza, simulazione, sindaci, sindaco, sisma, sismi, sismico, social, software, statistica, stefano, tecnico, terremoti, terremoto, territorio, terrore, toscana, tribunale, tweet, valensise, violente, violenti, zona