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La NASA se la da a gambe

6 Ott

In diversi articoli abbiamo evidenziato come gran parte delle teorie cospirazioniste vedano come principale attore la NASA. Il perche’ di questo e’ ovviamente di facile comprensione. L’ente spaziale americano rappresenta da sempre il lato scientifico piu’ pioneristico. Occuparsi di esplorazione spaziale stimola la curiosita’ e la fantasie di tutti quelli che vorrebbero gli alieni tra di noi o pronti a colonizzarci. In questo contesto poi, non dobbiamo dimenticare che stiamo parlando di un ente fedrale a stelle e strisce. Complici i tanti film di fantascienza ma, lasciatemi dire questa mia considerazione personale, anche la realta’, il governo USA e’ da sempre visto come il piu’ misterioso e occulto tra quelli occidentali. Se poi ci mettiamo il caso Snowden, i dati sensibili, le agenzie segrete federali, ecc, capite bene il contesto in cui ci muoviamo.

A complicare la faccenda spaziale, ci si mette poi in questi ultimi mesi la tanto citata cometa ISON. In diversi articoli, che potete ricercare utilizzando il motore di wordpress, abbiamo parlato di questo atteso appuntamento per la fine dell’anno. Carica di aspettative per un passaggio radente e estremamente luminoso, anche la ISON ha acceso diverse teorie catastrofiste, molte delle quali tramandate direttamente dalla mai arrivata fine del mondo del 21 dicembre 2012.

Perche’ faccio questo lungo preambolo?

In questi giorni, la rete si sta riaccendendo con forza a causa di un problema “tecnico” visualizzabile da tutti. Se provate ad andare sul sito della NASA, http://www.nasa.gov, cosi’ come su tutti i siti legati all’agenzia, trovate un messaggio di questo tipo:

Messaggio visualizzato sul sito nasa.gov

Messaggio visualizzato sul sito nasa.gov

Il sito e’ non raggiungibile?

Capite bene come questo inconveniente ha stimolato la sempre vivace fantasia di tantissimi utenti del web. Sapete perche’ il sito e’ offline? Molto semplice, la NASA ha scoperto che la ISON e’ in rotta di collisione con la Terra e per non divulgare la notizia ha preferito oscurare il sito. Il discorso e’ supportato dal fatto che anche il sito per la ricerca dei NEO, cioe’ gli oggetti in orbita vicino alla Terra, e’ non raggiungibile. Secondo altri poi, il sito sarebbe offline per lo stesso motivo ma anche perche’ i dipendenti NASA sono stati invitati a lsciare gli Stati Uniti per mettere in salvo loro e le proprie famiglie. Dunque, sarebbe una fuga in piena regola.

Cosa c’e’ di vero in tutto questo?

Assolutamente nulla!

I tanti catastrofisti che mettono in circolazione queste notizie, dimostrano ancora una volta di non saper leggere e, mi dispiace dirlo, anche tutti quelli che credono a queste panzane hanno lo stesso problema. Come potete vedere nello screenshot riportato dal sito nasa.gov, il messaggio dice:

Due to the lapse in federal government funding, this website is not available.

Cioe’ a causa della mancanza di fondi federali, il sito non e’ disponibile.

Ora, diverse volte abbiamo affrontato il problema del finanziamento della NASA. Come sappiamo, negli ultimi anni, l’agenzia spaziale ha visto una lenta e inarrestabile diminuzione dei fondi, che l’hanno costretta in primis a chiudere il programma Shuttle senza una valida alternativa e anche a ridurre al minimo le nuove missioni di esplorazione. Come visto, proprio a causa di questi tagli, i finanziamenti della NASA vengono girati come partecipazione ad industrie private per cercare di avere un’alternativa privata per i vettori spaziali.

Questa volta pero’, il discorso e’ ancora diverso. Come sicuramente avrete sentito nei telegiornali, in questi giorni e’ in corso un acceso dibattito negli Stati Uniti per quanto riguarda il finanziamento pubblico. Negli USA l’anno fiscale termina il 30 settembre. Solo pochi giorni fa dunque, e’ terminato il FY2013 ed e’ iniziato il FY2014. Per quest’ultimo pero’, non e’ stato raggiunto l’accordo tra camera e senato. Dal punto di vista politico, il motivo di questo e’ facilmente comprensibile. E’ in corso un forte dibattito tra Democratici e Repubblicani a seguito della tanto discussa e criticata riforma sanitaria voluta dal presidente Obama.

Conseguenza di questo mancato accordo e’ che da un giorno all’altro, circa 800 mila lavoratori pubblici si sono ritrovati senza stipendio. Purtroppo, non e’ la prima volta che questo accade. Come fanno notare diversi giornai economici, e’ la 17ma volta che avviene questa situazione, indicata in termini tecnici come “shutdown”.

In questa situazione sono coinvolti i dipendenti di parchi pubblici, di monumenti, ma anche i dipendenti dei centri anti epidemia cosi’ come altre servizi importanti per il funzionamento del paese. Ovviamente, come potete facilmente capire, i dipendenti della NASA non sono certo esentati.

Attualmente, a causa del taglio, la NASA e’ ufficialmente chiusa, con circa 18000 dipendenti a casa senza stipendio. Restano in servizio solo alcuni lavoratori coinvolti in programmi che non possono essere interrotti. Tra questi: coloro che si occupano della stazione spaziale internazionale, dei rover Curiosity e Opportunity, e di alcuni altri servizi indispensabili.

Quando finira’ questa situazione? Dal punto di vista economico non e’ facile dirlo. Quasi sicuramente, nel giro di qualche giorno, la situazione dovrebbe rientrare e il braccio di ferro tra i due schieramenti politici terminare. Questo e’ deducibile dal fatto che se lo shutdown si prolungasse troppo a lungo, allora il paese potrebbe finire in una situazione di default economico tecnico. In questo caso, la situazione sarebbe ben piu’ grave di quella attuale.

Concludendo, non c’e’ nessun mistero dietro l’irraggiungibilita’ del sito NASA in queste ore. Come visto nell’articolo questa e’ semplicemnte una conseguenza dello shutdown dovuto alla mancanza di un accordo parlamentare per l’inizio del fiscal year 2014. A causa del mancato finanziamento della macchina pubblica, circa 18000 lavoratori NASA sono stati spediti a casa e questo ha provocato non solo lo stop al sito dell’agenzia, ma anche il fermo forzato di quasi tutte le attivita’ in cui la NASA e’ coinvolta.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

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Ora anche i profeti elettronici

11 Apr

Nell’era di internet 2.0 e nel periodo che stiamo vivendo, in cui tutti i giorni qualche simpatico burlone pubblica ipotesi catastrofiste per la fine del mondo, non poteva certo mancare un software profetico.

A cosa mi sto riferendo?

Come forse avrete intuito, sto parlando nuovamente di WebBot. Di questo programma abbiamo parlato in dettaglio in questo post:

La previsione informatica sul 2012

Come visto, si tratta di un software “profetico” basato sull’analisi asimmetrica dei Trend di linguaggio. Detto in parole semplici, questo programma usa degli “spider” per scandagliare la rete in cerca di tutte le informazioni su delle parole chiave inserite dall’utente. A ciascun risultato viene assegnato un valore numerico in base a dei complessi algoritmi di analisi e, al termine della scansione, il webbot fornisce una sorta di previsione futura basandosi sulla informazioni reperite in internet. Si parla di analisi del linguaggio proprio perche’ il software si basa sull’enorme mole di informazioni presenti in rete su siti, forum, blog, ecc.

Perche’ torniamo a parlare di webbot?

Se vi stavate preoccupando perche’ gia’ da qualche giorno non eravamo minacciati da un asteroide che dovrebbe arrivarci in testa, siete subito accontentati. Secondo una notizia che sta circolando in rete, il 14 aprile 2013, cioe’ tra una manciata di giorni, un asteroide di grandi dimensioni dovrebbe colpire la Terra causando enormi danni. Questa previsione sarebbe proprio stata fatta utilizzando il webbot.

Al solito, non per rompere le uova nel paniere, ma secondo voi, se ci fosse un asteroide di grandi dimensioni che impattera’ la Terra tra 3 giorni, non sarebbe visibile? A cosi’ breve distanza temporale, e dal momento che si parla di grandi dimensioni, sicuramente questo corpo sarebbe gia’ perfettamente visibile ad occhio nudo.

Dunque? Perche’ viene data questa notizia?

Come visto in questo articolo:

Lezione n.1: come cavalcare l’onda

a seguito dell’asteroide esploso in atmosfera sopra gli Urali a febbraio:

Pioggia di meteore in Russia

e’ scoppiata una vera e propria psicosi asteroide. Al solito, quello di Chelyabinsk e’ stato un evento reale e ci sono stati molti feriti, ma, da qui in poi, non passa giorno in cui non ci sia qualche sito che pubblica notizie di asteroidi precipitati in qualsiasi parte del mondo.

A cosa serve questo meccanismo?

In primis ad alimentare il sospetto ed il terrore, ma anche per continuare a propinare l’idea dell’esistenza di Nibiru. Come visto in questo articolo:

Nibiru: la prova del trattore gravitazionale

una delle principali ipotesi portate a sostegno dell’esistenza di Nibiru, sarebbe un aumento del numero di asteroidi lanciato verso la Terra. Come visto nell’articolo, questa ipotesi e’ completamente falsa. Nonostante questo, proprio il caso di Chelyabinsk ha riacceso gli animi ed offerto un’occasione da non perdere ai tanti siti catastrofisti che ormai conosciamo molto bene.

Da dove e’ uscita fuori la notiza del 14 Aprile?

Come detto, e questo e’ vero, si tratta di una previsione informatica fatta dal WebBot. E’ possibile che il sotware abbia sbagliato? No, non e’ possibile, e’ certo!

Capiamo il perche’.

Come visto anche nel precedente articolo, questo programma fu sviluppato per cercare di prevedere l’evoluzione della situazione di borsa. In questo caso, l’uso degli spider era fondamentale per cercare in rete, tra l’enorme mole di informazioni, notizie utili su una determinata societa’. In questo modo, si poteva valutare se comprare o meno quelle azioni. Ovviamente si tratta di un programma di analisi numerica, non certamente di un profeta infallibile. Se fosse vero il contrario, ognuno di noi saprebbe con anticipo cosa dovrebbe avvenire in borsa e saremmo tutti ricchi grazie ad investimenti certi.

Come potete capire, il webbot puo’ dare delle indicazioni, ma non e’ assolutamente detto che siano certe. Per come e’ costruito l’algoritmo di analisi, il tutto deve essere preso come una previsione accompagnata da un livello di incertezza notevole.

Ora, torniamo al nostro caso. Immaginate di far partire il webbot inserendo come chiave di ricerca la parola “asteroide”. E’ possibile che vi ritorni una previsione di impatto con la Terra? Assolutamente si. Come detto in precedenza, dopo il caso russo, tutti i giorni si pubblicano notizie di asteroidi caduti in diverse parti del mondo. Dunque, in questo senso, proprio il dilagante catastrofismo mediatico ha probabilmente portato fuori strada la previsione informatica.

Inoltre, sempre legato a questo, vorrei anche aprire una parentesi su quanto detto dal capo della NASA al Senato degli USA. Alla domanda: “cosa dovremmo fare se un asteroide puntasse verso la Terra e lo scoprissimo solo pochi giorni prima dell’impatto?”, Bolden ha risposto semplicemente “pregate”.

Questa risposta ha scatenato un putiferio sulla rete. Tantissimi siti parlano di un’agenzia spaziale degli Stati Uniti a conoscenza di un imminente impatto. Si e’ nuovamente tornati a parlare di ipotesi complottiste e di tutte quelle fantasie che abbiamo cominciato a vedere parlando di 2012.

Perche’ e’ stata data questa risposta? Prima di tutto, la domanda non lasciava spazio a nulla. Come riportato, si parlava di un asteroide in rotta certa verso la Terra e che verrebbe scoperto solo pochi giorni prima dell’impatto.Secondo voi, cosa avrebbe dovuto rispondere Bolden?

Inoltre, teniamo conto che la NASA, anche a seguito di quanto avvenuto in Russia, sta cercando di ottenere nuovi fondi per i programmi di difesa da asteroidi. Di queste soluzioni abbiamo parlato in questo post:

Asteroidi: sappiamo difenderci?

Dunque, capite bene che la risposta data dal capo della NASA e’ perfettamente lecita, anche se forse Bolden doveva immaginare l’eco che questa sua affermazione avrebbe avuto.

Concludendo, non c’e’ assolutamente nessun pericolo per il 14 Aprile 2013. In questo caso, si tratta solo di una previsione fatta mediante webbot che, con buona probabilita’, e’ stata proprio influenzata dalle tante notizie false pubblicate sulla rete circa asteroidi che cadono sulla Terra e improbabili avvistamenti di nuovi corpi orbitanti e potenzialmente pericolosi.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

Gli UFO sbarcano anche al parlamento italiano

12 Gen

Stimare una probabilita’ per l’esistenza di forme di vita extraterrestri e circa la possibilita’ che queste possano entrare in contatto diretto con noi, e’ materia della scienza, e di cui abbiamo parlato molte volte su questo blog. Nonostante questo, credere o meno all’esistenza degli extraterrestri, se vogliamo, e’ invece un giudizio personale e, dunque, non sindacabile.

Piu’ volte, la materia UFO e’ finita anche nei lavori di alcuni parlamenti, dal momento che qualche “uomo politico” ha chiesto di aprire tavoli di discussione o anche di mostrare documenti segreti, di cui magari aveva sentito solo parlare, ma di cui non conosceva nemmeno il vero significato.

Qualche tempo fa, abbiamo, ad esempio, parlato della richiesta dell’On Borghezio all’europarlamento per chiedere il rilascio proprio dei documenti segreti sugli UFO a suo avviso custoditi dai governi degli stati membri:

Se lo dice Borghezio ….

Perche’ torniamo su questi argomenti? Questa volta vorrei raccontarvi di una richiesta fatta invece al nostro parlamento. In realta’ si tratta di una vera e propria interrogazione scritta presentata dai deputati Vatinno e Barbato dell’Italia dei Valori e indirizzata al ministro della Difesa e a quello degli Esteri in data 20 Dicembre 2012.

Cosa dice questa interrogazione? Perche’ si parla di UFO?

La richiesta presentata, si riduce in realta’ in poche righe di testo conclusive:

se i Ministri interrogati sono informati dei fatti esposti in premessa che, ad avviso degli interroganti meritano un approfondimento e, se dispongano notizie in merito, nonché se il Governo intenda reperire elementi anche sul piano internazionale sull’argomento esposto, come ad esempio l’esistenza dell’Area 51, se l’Italia disponga e dove di eventuali strutture delle Forze armate o di altri Corpi dello Stato dediti allo studio del fenomeno ufologico, se siano stati prodotti documenti e relazioni riservati in ambito nazionale o Nato, se infine in Italia si possa prevedere la creazione di una struttura dedicata munita dei requisiti di trasparenza pubblica.

Come vedete, si chiede se l’Italia preveda la creazione di una struttura di qualche corpo statale per lo studio del fenomeno ufologico o anche se il nostro governo intenda reperire informazioni, anche a livello internazionale, per meglio comprendere il fenomeno UFO.

La cosa sembra molto seria. Leggendo una notizia del genere, la prima domanda che viene in mente e’: quali sono le basi a sostegno di questa ipotesi? E’ trapelato qualcosa negli ambienti governativi di cui non siamo a conoscenza?

Purtroppo, mi dispiace deludervi. Quelle che vi ho mostrato sono solo le conclusioni, o meglio la richiesta, dell’interrogazione. Prima di questa ovviamente vengono mostrate le motivazioni che hanno spinto i due parlamentari a presentare il documento.

Ecco la prima:

presso l’Onu, Organizzazione delle nazioni unite sarebbe sorto l’Unoosa, Ministero degli affari spaziali e Mazlan Othman, l’astrofisica malese sarebbe stata messa a capo della struttura con il fine di accogliere gli extraterrestri (lastampa.it, 29 settembre 2010);

la nomina sarebbe avvenuta in occasione della conferenza della Royal Society Kavli foundation nel Buckinghamshire, in cui la Othman avrebbe anche presentato il proprio «piano». La divulgazione dei progetti seguiti dall’astrofisica, che è stata a capo dell’agenzia spaziale malesiana con cui ha organizzato la preparazione al lancio del primo astronauta del suo Paese, si sarebbe resa necessaria data la scoperta di centinaia di nuovi pianeti che, secondo la stessa scienziata, «aumenterà le possibilità di rilevare la presenza di vita extraterrestre nel cosmo». E questo significa che l’Onu deve essere pronto a coordinare la risposta dell’umanità a un eventuale «primo contatto», come riportato dal Telegraph;

Si parla di un ministero all’Onu, coordinato da un’astrofisica, per gestire un contatto con gli alieni. Se vogliamo, sarebbe una specie di ambasciatrice pronta ad accogliere e a dialogare con gli extraterrestri che sbarcheranno sulla Terra.

Questa prima motivazione non solo appare molto debole, ma anche del tutto falsa.

L’Unoosa e’ l’ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico ed e’ veramente gestito dalla Othman. Questo ufficio pero’ non si occupa di alieni, bensi’ ha il compito di supervisionare i programmi spaziali delle nazioni, di finanziare progetti spaziali pacifici e anche di tenere il registro di tutti gli oggetti lanciati nello spazio. Se pensiamo all’affollamento di satelliti che girano sulla nostra testa, quest’ultimo compito appare quanto mai importante. Potete verificare queste informazioni anche direttamente dalla pagina di Wikipedia relativa all’Unoosa:

Wikipedia Unoosa

La notizia citata nell’interrogazione e’ stata veramente data da alcuni giornali dopo la nomina della Othman, ma altri giornali hanno subito smentito citando interviste direttamente ai membri dell’Onu. Ecco un articolo dello stesso periodo preso dal Corriere:

Corriere 2010, Unoosa

La notizia del Telegraph era infatti completamente infondata. Ripeto, parliamo di argomenti di un paio di anni fa, smentiti gia’ da tempo, ma di cui forse i proponenti dell’interrogazioni non erano stati informati.

Diciamo che come motivazione non mi sembra molto forte.

Fortunatamente, o purtroppo, non e’ questa l’unica motivazione. Proseguo nella lettura:

Dimitri Medvedev, premier della Federazione russa, – un lancio agenzia Ansa 9 dicembre 2012 riferisce che nel corso di un fuori onda televisivo – avrebbe detto ad un giornalista che insieme alla valigetta con i codici nucleari, gli sarebbe consegnato una speciale cartella «top secret». «Questa cartella contiene solo informazioni sugli alieni che hanno visitato il nostro pianeta». «Inoltre, gli viene consegnato un rapporto del servizio segretissimo che esercita il controlla sugli alieni sul nostro territorio nazionale», aggiunge Medvedev, secondo cui «informazioni più dettagliate su questo argomento potete ricavarle dal noto film “Men in Black”», «però non vi dirò quanti di loro sono fra noi perché questo creerebbe panico», ha aggiunto il premier;

Vi ricordate questa notizia? Ne abbiamo parlato in questo post:

Russia, Medvedev tranquillizza i suoi!

Come detto gia’ l’8 dicembre, quindi anche questa volta prima dell’interrogazione, si trattava di uno scherzo di Medvedev in un fuori onda in un programma Russo. Anche di questo abbiamo parlato in dettaglio, dicendo come questo siparietto, molto pubblicizzato in Italia, non aveva avuto assolutamente tutta questa eco in Russia.

Da qui in poi, ci sono tantissime altre motivazioni alla base della richiesta dei due parlamentari, ma purtroppo tutte su questa lunghezza d’onda. Si tratta di argomentazioni vecchie, digerite e che solo su internet continuano a fare notizia o a creare veli di mistero soprattutto nei confronti della scienza o di qualche governo.

Potete vedere il testo completo presentato alla Camera a questo link:

Testo Vatinno-Barbato

Visto che piu’ volte se ne e’ parlato, in un prossimo post parlero’ anche dell’Area 51, dal momento che questa installazione suscita da sempre l’interesse di molti appassionati.

Concludendo sull’interrogazione, come abbiamo visto, non c’e’ assolutamente nessuna nuova informazione o segreto trapelato da fonti governative. Le motivazioni a sostegno della richiesta non hanno nessuna validita’ scientifica ma si tratta solo di “sentito dire” o di argomenti vecchi e gia’ discussi piu’ e piu’ volte. Per dirla tutta, sembrerebbe il pensiero di uno dei peggiori siti catastrofisti che potete trovare in rete. La differenza principale e’ che in questo caso non si tratta di articoletti apparsi su internet, bensi’ di un documento della camera dei deputati. Questo solo perche’ i proponenti hanno il potere di presentare documenti di questo tipo invece che creare siti internet pseudo-scientifici.

Ultima nota. L’On. Vatinno si e’ anche reso partecipe di un siparietto su twitter che personalmente credo non si addica ad un parlamentare della nostra repubblica. Dalle domande delle persone circa l’interrogazione, ne sono nati degli insulti abbastanza gratuiti e poco carini, soprattutto nei confronti di Anna Rita Longo della rivista Queryonline, ma, purtroppo, non sono stati i soli, come potete leggere in questo articolo:

Gionalettismo Vatinno

Come detto all’inizio, ognuno e’ libero di credere o meno all’esistenza degli UFO. La scienza e’ in grado di fare ipotesi e calcolare probabilita’, ma, al momento, non ha certo una risposta definitiva. Questo appunto rende il punto di vista personale e non criticabile. Nonostante questo, le motivazioni per un pensiero o per l’altro non possono essere campate in aria o riproposizioni di fatti noti e gia’ del tutto spiegati.

 

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

Nibiru: la prova del trattore gravitazionale

8 Ott

Torniamo ora nuovamente su Nibiru per parlare di un nuovo documento che sta circolando in rete in questi giorni. Sull’esistenza del decimo pianeta e sulle presunte prove “scientifiche”, abbiamo parlato, ad esempio, in questi post:

Nibiru e’ vicino, la prova delle orbite

La NASA torna a parlare di Nibiru

Evidenze di un decimo pianeta?

Nibiru e la devizione delle Pioneer

Come visto, non esistono, ad oggi, prove inconfutabili dell’esistenza di questo misterioso corpo. Per una discussione approfondita circa l’origine della profezia del decimo pianeta e per altre importanti considerazioni, si rimanda il tutto al libro “Psicosi 2012. Le risposte della scienza”.

Come anticipato, vogliamo tornare su Nibiru per presentare e discutere un nuovo documento di cui si sta parlando molto in rete. Si tratta di una relazione inviata a Bart Gordon e Ralph Hall, rispettivamente capo e membro della camera di Scienze e Tecnologie della Casa Bianca, da John Holdren, direttore del dipartimento di Scienze sempre della Casa Bianca.

Premettiamo subito che si tratta di un documento reale, inviato veramente dai soggetti sopracitati, nell’ambito degli studi scientifici della Casa Bianca.

Di cosa parla questo documento? Prima di tutto, questo e’ il link per scaricare il pdf, come vedete e’ un link dal sito http://www.whitehouse.gov, quindi del tutto attendibile:

OSTP-letter-NEO-House

Il documento e’ un riassunto della ricerca condotta dall’agenzia spaziale americana, sui NEO, cioe’ degli oggetti masssivi orbitanti vicino alla Terra. Questi corpi, vengono studiati, estrapolando la loro orbita, proprio per capire se ne esistono alcuni in grado, prima o poi, di colpire la Terra.

Come vedete, si tratta di un documento del 2010 e, oltre a riassumere lo stato e le prospettive nella ricerca dei NEO, tratta anche le eventuali misure di sicurezza che sono state pensate dagli Stati Uniti nel caso ci fosse una collisione tra la Terra ed un asteroide.

Fin qui tutto nella norma. E’ inutile nascondersi negando che non esiste questa probabilita’. Molte missioni sono state lanciate proprio per fare una mappa sempre piu’ precisa dei corpi massivi intorno alla Terra. Dalle missioni non e’ emerso nessun oggetto potenzialmente pericoloso e in rotta di collissione per la Terra. Questo ovviamente non preclude una possibilita’ futura di eventi di questo tipo.

Indipendentemente da queste considerazioni, il documento ha assunto un sisgnificato particolare a causa del grafico che compare a pagina 3, e che vi ripropongo qui:

Il grafico di pag.3 nella relazione sui NEO

In questo grafico sono indicati il numero di oggetti vicino alla Terra in funzione degli anni.

Su molti siti si parla di questo grafico parlando di una svista delle autorita’ americane, che hanno per sbaglio diffuso un dato molto importante e fino ad ora tenuto nascosto.

Secondo queste fonti, dal grafico si vede come il numero di oggetti vicino alla Terra sta aumentando molto velocemente. A cosa e’ dovuto questo effetto?

Per rispondere a questa domanda, dobbiamo fare qualche considerazione fisica. Nel nostro Sistema Solare e’ presente la cosiddetta Fascia di Kuiper che si estende dall’orbita di Nettuno per 20 u.a. Si tratta di una fascia di asteroidi esterna rispetto all’orbita dei pianeti maggiori.

Secondo queste teorie, l’aumento dei NEO sarebbe dovuto ad un aumento di oggetti “strappati” dalla fascia di Kuiper e condotti verso la regione interna del Sistema Solare. Ovviamente la forza che potrebbe spostare questi oggetti e’ quella gravitazionale. Se si registra un aumento cosi’ notevole di corpi entranti nel Sistema Solare, significa che, in qualche modo, e’ cambiato l’equilibrio gravitazionale nella regione interna.

A cosa e’ dovuto questo cambiamento? L’idea di base e’ che l’equilibrio sia modificato dalla presenza di un corpo di notevoli dimensioni all’interno del Sistema Solare. Come sappiamo, la forza gravitazionale e’ attrattiva. Affinche’ questi oggetti siano deviati dalla fascia di Kuiper alla regione interna, e’ necessario che un corpo di grandi dimensioni all’interno del Sistema Solare, che prima non c’era, li attiri verso l’interno. Possiamo definire questo effetto come “trattore gravitazionale” proprio per indicare il trainamento dei corpi ad opera della forza gravitazionale.

Ovviamente il principale candidato in questo caso e’ proprio il Decimo Pianeta.

Se questo fosse vero, questa sarebbe una prova definitiva dell’esistenza di Nibiru. Non serve vederlo per sapere che esiste, basta avere la conferma dai suoi effetti gravitazionali.

Cosa c’e’ di sbagliato in questo ragionamento? Le considerazioni fatte sono tutte scientificamente valide, quella che e’ sbagliata e’ l’ipotesi iniziale, cioe’ il grafico da cui siamo partiti.

Se vedete con attenzione il documento originale, potete leggere nella didascalia del grafico che si tratta di un grafico “cumulativo”. Anno per anno viene aggiornato il censimento del numero di NEO aggiungendo i nuovi oggetti identificati. Per capire meglio il grafico facciamo un esempio numerico. Supponiamo di identificare 100 NEO nel 2000. Facciamo dunque una colonna alta 100 in corrispondenza del 2000. L’anno successivo abbiamo a disposizione un telescopio piu’ potente che ci consente di identificare 100 nuovi oggetti oltre ai 100 che gia’ conoscevamo. Abbiamo dunque un censimento di 100+100=200 NEO conosciuti nel 2001. Nel grafico faremo dunque uan colonna alta 200 per il 2001. Di anno in anno, pian piano che identifichiamo nuovi oggetti, il nostro censimento aumentera’, facendo salire anche la colonna del numero di NEO.

Come vedete, in questa rappresentazione, la colonna del numero di oggetti intorno alla Terra aumentera’ sempre indicando l’indentificazione di sempre nuovi NEO.

Alla luce di questa spiegazione, proviamo a osservare di nuovo il grafico. Dal 2000 in poi, sono state fatte diverse missioni NASA per lo studio dei NEO potenzialmente pericolosi. Questo e’ visibile nel repentino aumento proprio in corrispondenza del 2000. Anno dopo anno, anche grazie al perfezionamento della tecnologia e delle nuove missioni, il numero di oggetti e’ cresciuto rapidamente. Nel 2010 erano stati identificati e catalogati circa 7000 oggetti intorno alla Terra.

Riassumendo, il grafico non indica un aumento di oggetti “sparati” dalla fascia di Kuiper verso il centro del Sistema Solare, imputabile al decimo pianeta, bensi’ un aumento della nostra coscenza e identificazione di questi oggetti.

Perche’ allora fare un grafico del genere?

Semplicemente perche’ il documento in questione e’ solo una relazione presentata nel 201o alla Casa Bianca per mostrare lo stato dell’arte nella ricerca dei NEO. Come detto, l’agenzia spaziale ha fatto diverse campagne di misura su questi oggetti e il documento e’ la relazione finale con i risultati ottenuti.

Come anticipato, esiste sempre la probabilita’ di una collisione della Terra con un oggetto massivo. Non parliamo di eventi attesi a breve, ma e’ un’ipotesi da tenere in considerazione. Il governo degli Stati Uniti ha discusso questa opportunita’ pensando anche ad eventuali piani di emergenza nel caso di eventi di questo tipo.

Anche in questo caso dunque, non e’ stata assolutamente trovata la pistola fumante in grado di dimostrare l’esistenza di Nibiru. Si e’ preso un documento di due anni fa, preparato per un altro scopo, si e’ riproposto in questo contesto cercando anche di interpretare in modo sbagliato uno dei grafici.

Diffidate sempre da notizie sensazionalistiche di questo tipo. Ragionare sui dati o sulle fonti dichiarate e’ l’unico modo per smentire queste ipotesi e per capire fino in fondo di cosa stiamo parlando. Per affrontare in modo scientifico le profezie sul 2012, affrontando argomenti sempre attuali e di interesse pubblico, non perdete in libreria “Psicosi 2012. Le risposte della scienza”.