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Scie chimiche, la prova storica!

13 Gen

Un nostro caro lettore mi ha segnalato tramite mail una nuova importante “prova” a sostegno dell’esistenza delle scie chimiche. Negli ultimi giorni, questo presunto documento sta riaccendendo notevolmente la discussione su questa tematica, anche sotto la spinta dei soliti siti che non possono che trarre benefici dal far credere che ci sia un complotto mondiale per spargere veleni mediante aerosol atmosferico.

Di scie chimiche, mostrando di volta in volta l’assurdita’ di queste affermazioni, abbiamo parlato in diversi articoli. Ecco una serie degli ultimi post:

Alcune considerazione sulle scie chimiche

Scie Chimiche: il prelievo in quota

Scie chimiche e cloud seeding

Come difendersi dalle scie chimiche

Il Dibromoetano e le scie chimiche

A-380 modificato per spargere scie chimiche

Scie chimiche, ora abbiamo la prova

L’accordo Italia-USA per spargere scie chimiche

Tornando alla nuova notizia, senza girarci troppo intorno, vi mostro la prima pagina di questo documento:

Documento NASA-1971

Documento NASA-1971

Leggete molto bene il titolo: “Barium Cloud Launch”, cioe’ lancio o dispersione di nuvole di Bario. Si tratta di un documento storico timbrato NASA. Questa potrebbe essere la definitiva e schiacciante prova per l’esistenza di un complotto mondiale per spargere veleni.

Vuoi vedere che alla fine i complottisti avevano ragione e anche gli scienziati sono coinvolti in questo progetto?

Direi di no, ma cerchiamo di ragionare su questo documento, prima di trarre azzardate conclusioni.

Per prima cosa, vedere solo la prima pagina del report potrebbe portare fuori strada. Prima di iniziare a discutere, scarichiamo dunque l’intero documento a questo indirizzo:

NASA, 1971

Come vedete, quella riportata e’ veramente la prima pagina di questo documento.

Ora, leggendo i siti complottisti, si possono vedere davvero delle perle di ragionamento e disinformazione. Come potete leggere da soli, si tratta di un’operazione prevista tra la NASA e un istituto di ricerca tedesco. Bene, questo piccolo particolare viene interpretato dai complottisti come un’immensa operazione bellica pensata dal governo americano insieme ai nazisti, vengono definiti cosi’, tedeschi per continuare esperimenti sulla popolazione inerme.

Leggete attentamente quanto contenuto nel documento e, soprattutto, cosa che forse qualcuno non ha fatto o ha fatto finta di non fare, capiamo quello che il documento dice. Come potete leggere, si tratta di un esperimento “scientifico” per studiare i campi elettrici e magnetici ad alta quota. Per alta quota, non sparo numeri ma leggo dal documento, si parla di 20000 miglia di altitudine.

In cosa consiste l’esperimento?

Si prevede il lancio di un vettore per andare ad alta quota e spargere una miscela di ossido di bario e rame per formare una nuvola di questi composti ad alta quota. Ora, queste sostanza sono sensibili al campo magnetico e il loro sucessivo moto potrebbe essere utilizzato proprio per studiare intensita’, direzione e verso dei vettori di campo a queste altezze.

Per farvi un esempio, che poi e’ lo stesso che trovate nel documento, se prendete della limatura di ferro e la spargete intorno ad un magnete, vedrete come la limatura si orienta esattamente nella direzione delle linee del campo magnetico, cioe’ quelle linee invisibili che vanno dal polo nord al polo sud della calamita. Secondo le stesso principio, gli ossidi in atmosfera si orietano e seguono le linee di campo. Osservando da terra, con speciali stazioni appositamente pensate, potete dunque ottenere informazioni su questi parametri fisici.

Detto questo, quello riportato nel report non e’ assolutamente un esperimento di geoingegneria, o come vogliono chiamarla i complottisti, ma un esperimento scientifico volto ad evidenziare importanti caratteristiche del nostro pianeta e del vento solare che incide sugli strati alti dell’atmosfera.

Ora pero’, prima di chiudere facciamo un’altra importante considerazione. Secondo voi, se si trattasse di un segretissimo esperimento condotto dalla NASA con i nazisti su ordine di qualche potente organizzazione misteriosa, il documento sarebbe sul web facilmente scaricabile da chiunque? Personalmente, credo proprio di no.

Nello stesso sito dove abbiamo scaricato questo pdf, ci sono tantissimi articoli visto che si tratta della pagina in cui la NASA deposita i suoi Technical Reports. Mi permetto di dare un bel suggerimento ai compottisti per cercare nuove perle da spacciare come prove. Se andate sul sito generale a questo indirizzo:

NASA, TRS

Trovate anche un motore di ricerca per cercare tra i documenti. Se provate ad immetere come parole chiave “barium cloud”, trovate tantissimi articoli e proposte di misura che sono state fatte nel corso degli anni. I complottisti potrebbero creare un nuovo “scandalo” utilizzando uno per uno questi articoli, almeno avrebbero materiale per andare avanti altro tempo e cercare di convincere sempre piu’ persone dell’esistenza delle scie chimiche.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

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La bufala dell’alieno pakistano

23 Apr

Devo ammettere che e’ sempre molto interessante andare a leggere le notizie che tutti i giorni vengono pubblicate dalla moltitudine di siti catastrofisti che sono sorti in rete. Negli ultimi giorni, purtroppo, questi servizi di “informazione” erano un po’ giu’ di corda e proponevano soltanto video di presunti avvistamenti da qualche parte del mondo, ma si avvertiva un senso di smarrimento per la mancanza di una notizia bomba che attirasse l’attenzione delle persone. Finalmente, negli ultimi giorni, la notizia e’ arrivata.

In diversi siti potete leggere una notizia clamorosa, in Pakistan un gruppetto di bambini avrebbe trovato il corpo di un alieno mentre stava giocando nelle campagne vicino a Tahora. Senza mezzi termini, si tratta certamente del corpo di una piccola creatura aliena. Purtroppo, dopo averlo trovato, i bambini si sarebbero divertiti a prendere a calci il piccolo corpo e per terminare in bellezza lo avrebbero anche bruciato. Certo, direte voi, i bambini pakistani sono un po’ teppistelli, ma la notizia non e’ certamente questa.

Non ci credete, ecco una foto del corpo alieno:

Il corpo alieno ritrovato in Pakistan

Il corpo alieno ritrovato in Pakistan

Si tratta di una piccola creatura alta appena 6 pollici, circa 15 cm, e dall’aspetto che non lascia sicuramente spazio a dubbi.

A sostegno dell’ipotesi aliena, la notizia del ritrovamento e’ stata addirittura data in un servizio andato in onda nel Primetime News Network Pakistan Reports, uno dei maggiori programmi di informazione pakistana. Ecco il video andato in onda e pubblicato su youtube in data 21 Aprile 2013:

Ora come la mettiamo? A questo punto non ci dovrebbero essere piu’ dubbi circa l’esistenza aliena.

Credo, che dal tono che sto usando, abbiate gia’ capito dove voglio andare a parare. Cosa c’e’ di strano in questa notizia?

Facciamo una piccola premessa. Come detto molte volte, soprattutto a tutti quelli che leggendo le notizie provenienti dai siti in questione vengono pervasi da uno stato di ansia, tutte, e dico tutte, le notizie pubblicate attraverso questi canali devono essere analizzate punto per punto per capire quanto di vero c’e’ in quello che vi stanno proponendo. Molto spesso infatti, i titoli sensazionalistici utilizzati nascondono bufale ancora piu’ sensazionali. Il suggerimento che posso darvi, e’ quello di leggere queste notizie in modo frivolo e di prendere questa attivita’ come un simpatico passatempo, solo per capire fino a che punto gli autori possono spingersi nel raccontare cavolate.

Detto questo, torniamo al piccolo alieno pakistano.

Di cosa si tratta?

Anzi, prima di dire di cosa si tratta, facciamoci un’altra domanda: la notizia e’ veramente degli ultimi giorni? Come potete immaginare, assolutamente no. Come premesso, da qualche giorno scarseggiavano notizie catastrofiste su cui speculare, per cui questi siti hanno deciso di ripescare nei loro archivi notizie vecchie sperando che molti le avessero dimenticate.

La notizia dell’alieno ritrovato in Pakistan dal gruppo di bambini e’ in realta’ del 2009, cioe’ di quasi 4 anni fa. Non ci credete? Vi riporto un altro video interessante:

senza vederlo tutto, si tratta esattamente dello stesso servizio che sarebbe andato in onda sulla TV pakistana. Ora, vi riporto il link di youtube dove trovate questo secondo video:

Video TV Pakistan

Guardate la data di pubblicazione: 28 Maggio 2009, proprio come anticipato. Lo stesso video e’ stato dunque semplicemente ricaricato su youtube negli ultimi giorni, spacciando la notizia come fresca. Unica differenza e’ che nel 2009 si parlava di 4 pollici di altezza, oggi di 6. Forse nel giro di 4 anni l’alieno e’ cresciuto, oppure si e’ tentato in modo becero di mescolare le carte.

A questo punto pero’, abbiamo dimostrato che il video non e’ recente, ma l’alieno ritrovato nel 2009 cos’era?

Essendo la notizia cosi’ vecchia, la spiegazione e’ stata data ormai da diversi anni. Il piccolo corpo che avete visto, altro non e’ che un pupazzetto di plastica. A riprova di questo, vi voglio mostrare un foto di confronto:

Confronto tra il corpo del video e il pupazzetto di plastica

Confronto tra il corpo del video e il pupazzetto di plastica

Quello ritratto e’ un normale pupazzetto di plastica raffigurante un alieno e largamente venduto anche in Pakistan. Ecco il “corpo” nelle sue dimensioni reali:

Il pupazzetto di plastica in vendita in Pakistan

Il pupazzetto di plastica in vendita in Pakistan

La colorazione piu’ scura del video e’ solo dovuta alle bruciature fatte durante il gioco dei bambini.

A maggior sostegno di questa spiegazione, vi riporto anche un video, sempre preso da youtube, pubblicato il 18 settembre 2010, in cui si vedono i bambini giocare con il pupazzetto dopo il trattamento di bruciatura:

A questo punto, non credo che ci siano piu’ dubbi circa la non fondatezza della notizia, ma anche sul fatto che si tratti di qualcosa di vecchio riproposto in questi giorni.

Concludendo, anche in questo caso molti siti catastrofisti si sono dimostrati non attendibili nel peggiore dei modi. Come detto prima, riflettete sempre su questo genere di notizie. Purtroppo, la cattiva informazione di questo tipo, riesce a far breccia in molte persone creando uno stato d’ansia per qualcosa che potrebbe accadere da un momento all’altro. Non fidatevi di quello che viene scritto, ma non perche’ questo sia sbagliato a priori, anche questo atteggiamento non sarebbe corretto. Semplicmente, prima di prendere per buona qualsiasi notizia, fatevi sempre delle domande e cercate di informarvi in modo autonomo, parallelamente a questo genere di siti. Solo in questo modo potrete distinguere tra notizie vere e bufale incredibili come in questo caso.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.