In questi giorni, come forse avrete letto sui giornali, sono state assegnate le Medaglie Fields, forse il più importante riconoscimento che viene dato per la matematica. Questo premio, assegnato ogni 4 anni a partire dal 1936, viene consegnato in occasione del Congresso Internazionale dei Matematici.
Anche questa volta, così come avviene ogni anno per i Nobel, si riaccende la solita discussione sul perchè non esista un premio Nobel per la matematica e se la medaglia Fields può o meno essere considerata come l’equivalente per la matematica del prestigioso premio.
Detto questo, vorrei fare un pò di chiarezza su questa questione, almeno per cercare di capire insieme quali affermazioni sono vere e quali invece appertengono solo ed esclusivamente alla leggenda storica.
Per prima cosa, perchè non esiste un Nobel per la matematica?
Credo che sia inutile parlare di chi era Nobel e perchè costui abbia deciso di devolvere un ingente capitale nell’assegnazione di premi a suo nome. Come sapete, in punto di morte, Nobel ha lasciato scritto nel suo testamento di istituire un premio per chi avesse contribuito al bene dell’umanità nelle discipline: Fisica, medicina, chimica, letteratura e, come noto, per la pace.
Prima osservazione importante: spesso le persone si chiedono, ma quanti soldi ha lasciato Nobel visto che da più di 100 anni viene assegnato questo premio ed ogni premiato riceve circa un milione di dollari? In realtà, Nobel lasciò un capitale in grado di coprire i primi 5 anni del premio. Successivamente, vista l’importanza che da subito ricorprì il premio, l’accademia di Svezia decise di lasciare questo premio.
Leggendo la lista delle discipline premiate, avrete sicuramente notato la mancanza dell’economia. Forse non tutti sanno che il premio nobel in questa disciplina venne istituito solo nel 1969, sempre in memoria di Nobel, ma finanziato dalla Banca di Svezia.
Dunque, perchè non c’è la matematica?
Le prime ipotesi, che poi sono quelle che riscuotono più successo nel mondo del gossip a cui siamo abituati, sono relative a questioni amorose. Per prima cosa, secondo alcuni, Nobel venne lasciato dalla moglie che si fidanzò con Mittang-Leffler, uno dei più importanti matematici svedesi dell’epoca. Secondo questa ipotesi, se Nobel avesse voluto istituire il premio in matematica, con buona probabilità questo sarebbe andato proprio al rivale in amore.
Questa ipotesi è verosimile? In realtà no, perchè Nobel non si sarebbe mai sposato! Non preoccupatevi, il mondo del gossip non si arrende di fronte a questo dettaglio e propone la storia secondo la quale invece che la moglie, la donna sarebbe stata una compagna di letto di Nobel, mantenendo la storia del matematico svedese.
Ad oggi, però, l’ipotesi più accreditata dalla comunità scientifica è un’altra. Quale sarebbe dunque la motivazione? Semplice, ripensando al testamento di Nobel, se dobbiamo pensare alle discipline che “apportano progresso all’umanità” allora la matematica non è considerata una disciplina “esatta”. Per carità, non fraintendetemi. A mio avviso, così come per qualsiasi persona di scienza, la matematica è uno strumento indispensabile senza il quale, ad esempio, la fisica non potrebbe esistere. La comprensione dei fenomeni fisici avviene formulando modelli matematici che descrivono il comportamento della natura. Al tempo di nobel però, la matematica stava vivendo un periodo considerato buio prima di ripartire con la formulazione di quella che oggi viene definita la matematica moderna.
Detto questo, come anticipato, secondo molti la medaglia Fields può essere considerata l’equivalente per la matematica del premio Nobel. Personalmente, non sono d’accordo su questa affermazione.
Vediamo il perchè.
Per prima cosa, c’è da dire che, anche senza premio Nobel, esistono circa 45 premi internazionali che vengono attribuiti per la matematica. A parte questo, al contrario del premio Nobel, la medaglia Fields viene attribuita ai matematici che abbiano meno di 40 anni e che si siano contraddistinti nei loro settori. Questo premio, più che per scoperte o per la carriera, viene attribuito come auspicio di altrettanti e maggiori successi nell’età matura. Altra differenza importante è che il nobel viene assegnato ogni anno, la medaglia Fields ogni quattro.
E dal punto di vista economico?
E’ vero che i soldi non sono tutto nella vita e che chi impegna la sua vita nella scienza non pensa ai soldi, però valutiamo anche i premi dal punto di vista economico. Chi vince il premio Nobel, riceve una somma di circa un milione di dollari. Per la medaglia Fields invece, il premio è di “soli” 16000 dollari canadesi, cioè poco più di 10000 euro.
Ripeto, i soldi non sono tutto, però buttiamoci un occhio.
A mio avviso, ad oggi, l’equivalente per la matematica del premio Nobel è invece la Medaglia Abel, premio istituito dall’accademia di Svezia a partire dal 2003. In realtà, questo premio era stato fortemente voluto dal matematico Lie già nei primi anni del 1900. Per varie vicissitudini politiche, la cosa passò in cavalleria fino, appunto, al 2003, quando il re di Svezia decise di istituire questo premio.
Così come il Nobel, il premio Abel viene assegnato ogni anno in Svezia, senza limiti di età e, oltre alla gloria, si riceve un premio in denaro paragonabile a quello del Nobel, poco più di 800000 dollari.
Concludendo, speriamo di aver capito finalmente quali e quante sono le leggende che circolano intorno al nobel e quali sono gli equivalenti per la matematica. Ultimissima cosa, negli albi dei premi per matematici, figura un solo italiano per la medaglia Fields, Bombieri nel 1974, mentre nessun nostro connazionale ha mai vinto il premio Abel.
Grida la “tua” verità!
22 SetCome noto a tutti, diverse volte su questo blog ci siamo trovati a discutere di quelli che siamo soliti definire siti “complottisti” o “catastrofisti”. Molto spesso, gli argomenti che noi stessi trattiamo vengono presi da queste fonti appunto per iniziare una discussione e, molto spesso, per smentire tutte le cavolate che giorno dopo giorno popolano la rete.
Il perché di questa politica della cospirazione è, almeno credo, noto a tutti. Diverse volte abbiamo cercato di mostrare come questi soggetti cambino le carte in tavola con il solo scopo di distorcere la verità e renderla qualcosa di comodo per loro. C’è una finalità? Certo! Come vi ho detto diverse volte, guardate questo blog, come tanti altri che cercano faticosamente di fare corretta informazione. Non troverete un banner pubblicitario. In particolare, su Psicosi 2012 troverete forse un banner a fine pagina che viene inserito direttamente da wordpress. Il motivo è semplice, lo spazio è gratuito così come l’assistenza.
Ora provate invece ad aprire uno di quei siti di cui stiamo parlando. La homepage non sembrerà diversa da una macchina di Formula 1. Banner ovunque, pubblicità, compra ora, registrati, fai una donazione, ecc.
Credo che questa sia una prima riflessione importante che molti dovrebbero fare prima di credere alla storia del buon Samaritano che cerca di far conoscere la verità sulla scienza mettendo a repentaglio la sua stessa vita.
Perchè ora sto tornando su questo argomento? In primis, perché è importante e vorrei che nessuno lo dimentichi, soprattutto prima di venire qui a dire che chi fa divulgazione è pagato dal sistema per nascondere la verità. Ma il motivo scatenante di questa mia riflessione è ancora, se possibile, peggiore e vorrei renderlo noto in modo da farvi riflettere ulteriormente.
Solo qualche giorno fa, abbiamo pubblicato questo articolo:
– “Enorme” cratere nello Utah, ma anche una riflessione
In questo pezzo, abbiamo preso spunto da una notizia riportata dai soliti siti e, punto per punto, abbiamo mostrato come la macchina della distorsione lavori efficacemente per mostrare cose non vere. Evidentemente, ma questo lo sapevo anche senza l’articolo, quanto riportato non è stato gradito dai protagonisti esplicitamente citati nell’articolo.
Perché?
Molto spesso, i nostri articoli vengono ripubblicati sul sito “Pianeta Blu News”, uno spazio internet davvero molto interessante e che consiglio a tutti di leggere. Questo sito funziona come un raccoglitore di articoli e notizie pubblicati da altri. Mentre in Psicosi 2012 ci occupiamo di divulgazione della scienza, Pianeta Blu, per sua stessa politica, riporta notizie da siti di natura molto diversa. Proprio per questo potete trovare notizie dal sito amatoriale di scienza, dal blog complottista, dal sito ufficiale di divulgazione e così via. Ripeto, è una politica diversa dalla nostra ma molto interessante proprio perché distribuisce diversi punti di vista con lo scopo di creare discussione e far riflettere.
Bene, ripeto, come spesso accade, dopo aver ripubblicato il nostro articolo sul cratere nello Utah, Pianeta Blu è stato segnalato su Facebook da Segni dal Cielo. Ecco come l’amministratore del sito, dopo avermi contattato personalmente, ha riportato questo avvenimento:
Ed ecco sotto la mia risposta:
Credo che quanto scritto sia sufficiente per comprendere quanto accaduto ma, soprattutto, per farvi capire di chi stiamo parlando. Voi che pensate che questi siti siano messaggeri di verità e che i cupi scienziati invece facciano divulgazione solo per nascondere le porcate fatte nei laboratori, pensate anche a questo fatto e fate le vostre consdierazioni.
Vi voglio far riflettere anche su un’altra cosa: chiunque può leggere e commentare su Psicosi 2012. Da parte mia non ci sarà mai nessuna censura purché, come scritto nel regolamento:
– Guida ai commenti su Psicosi 2012
si scriva in modo consono. In passato ho pubblicato i commenti di persone che mi facevano i complimenti, di chi mi diceva che ero pagato dal sistema, di chi mi ringraziava per aver spiegato qualcosa e anche di chi mi augurava “di spendere tutti i proventi di questo siti in medicinali”!
Visto che lo abbiamo citato, andate su segni dal Cielo. Noterete che non è possibile commentare le notizie sul sito.
Come diceva Goethe:
Comunicare l’un l’altro, scambiarsi informazioni è natura; tenere conto delle informazioni che ci vengono date è cultura.
Ricordatevi sempre: tutti abbiamo qualcosa da insegnare ma tutti abbiamo tantissimo da imparare. Personalmente, non sono mai salito in cattedra e, proprio grazie a questo siti, ai suoi frequentatori, ai vostri commenti, ecc., ho imparato tante cose. Spero che lo stesso valga per voi. Alla luce di quanto mostrato, volete continuare a credere alle notizie di chi non vi lascia neanche parlare? Siete liberi di farlo ma non sentitevi portatori di verità.
”Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.
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