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Strano arcobaleno a Conca della Campania

13 Lug

Qualche tempo fa, abbiamo parlato di una particolare nube che si era formata sui cieli del Giappone:

Altra strana nube, questa volta in Giappone

La strana forma, che assomiglia molto ad un disco volante, aveva suscitato la curiosita’ di molte persone, mentre altri ne avevano subito approfittato per parlare di presagio della fine del mondo. Come abbiamo visto nel post riportato, in questo caso eravamo di fronte ad un fenomeno conosciuto in meterologia, e noto come “nuvole lenticolari”.

Andando ancora indietro nel tempo, un altro fenomeno particolare era avvenuto in Malesia:

Una nuvola che fa pensare alla fine del mondo

Anche in questo caso, si trattava di un fenomeno raro, ma conosciuto, e molto spettacolare, quello delle “nuvole ad arco”.

Abbiamo riportato questi due post perche’ negli ultimi giorni si e’ parlato molto di un nuovo fenomeno, osservato in questo caso in Italia, e precisamente a Conca della Campania il 4 Luglio 2012.

Prima di tutto, riportiamo la foto dell’evento:

La foto del fenomeno osservato a Conca della Campania

In questo caso siamo in presenza di un fenomeno diverso da quelli gia’ trattati, e anche questa volta molto ad effetto.

Come vedete dalla foto, nel cieli del casertano e’ stato possibile osservare una sorta di arcobaleno, ma di forma estremamente diversa da quella a cui siamo abituati.

Sappiamo che gli arcobaleni vengono formati dalla diffrazione e rifrazione della luce solare attraverso le gocce d’acqua in sospensione. Queste possono essere presenti subito dopo un temporale o anche, ad esempio, in prossimita’ di una fontana. A causa della rifrazione della luce, gli arcobaleni hanno la caratteristica forma ad arco, con colori che vanno dal rosso (vicino infrarosso) al viola (vicino ultravioletto). I diversi colori corrispondono dunque alle diverse lunghezze d’onda della luce che compone lo spettro solare.

Come abbiamo visto dalla foto, l’arcobaleno casertano ha una forma del tutto particolare. Secondo alcuni, questo fenomeno potrebbe essere stato creato da presenza di inquinanti nell’atmosfera, a variazioni del campo magnetico terrestre, alla presenza di dischi volanti nei cieli oppure potrebbe essere un chiaro segnale dell’imminente fine del mondo.

Come siamo ormai abituati, in presenza di fenomeni non convenzionali, si fa molto presto a sparare le cause piu’ disparate, senza mai chiedersi se la scienza abbia gia’ una risposta.

In questo caso, la chiave di lettura della foto e’ proprio la nuvola che vedete alla sinistra dell’arcobaleno, non il fronte esteso, bensi’ quella che si intravede proprio in prossimita’ della luce.

In questo caso siamo in presenza delle cosidette “nuvole arcobaleno”. Questo fenomeno, per quanto raro, e’ conosciuto e documentato. Le nuvole arcobaleno si formano quando le gocce d’acqua che compongono la nuvola sono tutte di dimensioni comparabili tra loro. In questo caso, la luce incidente dal sole viene riflessa all’interno della nuvola e puo’ creare una diffrazione cromatica, cioe’ una separazione visibile dei colori che compongono la luce, appunto un arcobaleno. I colori che si vedono, possono avere luminosita’ e larghezze diverse tra loro, a causa della differenza di spessore della nube lungo la sua superficie.

Per come avviene il fenomeno, capiamo subito che la posizione stessa del Sole rispetto alla nube gioca un ruolo fondamentale. Il fenomeno e’ appunto molto raro, in primis per il fatto di avere gocce di dimensione simile tra loro (altrimenti la diffrazione non sarebbe ordinata e i colori si rimescolerebbero), e poi perche’ il fenomeno puo’ formarsi e scomparire velocemente a causa del moto della nube che cambia la sua posizione rispetto al Sole.

Come sempre, a riprova di quanto affermato, vi riportiamo un ulteriore foto di un fenomeno simile:

Una nuvola arcobaleno formata in Colorando nel 2007.

Questa nuvola arcobaleno si e’ formata in Colorado nel 2007. Come vedete la struttura e’ molto simile, e in questo ultimo caso l’effetto e’ ancora piu’ spettacolare di quello di Conca della Campania.

Come dimostrato, per quanto spettacolare e raro, questo fenomeno e’ del tutto compreso e conosciuto in meterologia. Nessun strano segno divino si nasconde dunque dietro l’arcobaleno osservato nel casertano.

Come spesso abbiamo visto in questo blog, la mancanza di conoscenza di fenomeni specifici, ci spinge a credere a chi vuole inflazionare un fenomeno facendoci credere cose non vere. L’unico modo per districarsi in questo dedalo di informazioni, e’ quello di studiare e comprendere i fenomeni. La scienza gioca un ruolo fondamentale in tutto questo. Non pensate che la scienza parli solo attraverso formule o teoremi, dobbiamo solo avvicinarci e comprendere le cose con parole semplici ed intuitive. Per tutti coloro che volessero affrontare con questo spirito tutti i diversi argomenti trattati sul 2012, non perdete in libreria Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

 

 

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Altra strana nube, questa volta in Giappone

24 Giu

In un precedente post:

Una nuvola che fa pensare alla fine del mondo

Abbiamo parlato del fenomeno delle nubi ad arco. In particolare, abbiamo analizzato la curiosa nube apparsa in Malesia e che molti avevano visto come un presagio della fine del mondo.

Torniamo ora su questo tema, per parlare di un’altra strana nuvola apparsa in Giappone il 20 Giugno 2012:

Nube lenticolare apparsa in Giappone il 20 Giugno 2012

Vista la forma di questa nuvola, molti hanno speculato su questo fenomeno parlando di formazione di origine aliena.

Effettivamente, la nuvola sembrerebbe avere proprio la forma di un disco volante. Come e’ possibile che si formi una figura di questo tipo?

Scientificamente questo fenomeno e’ noto, e in meterologia ci si riferisce a queste nubi come “nuvole lenticolari”.

Cerchiamo di capire come si originano questi fenomeni.

Quando un flusso d’aria incontra un promontorio o una formazione in grado di spingerlo verso l’alto, la corrente d’aria subisce delle variazioni sia per quanto riguarda la velocita’ che la direzione. Le correnti statiche che si formano nell’atmosfera terrestre sono anche dette “onde orografiche”.

In generale, queste onde non sono visibili ad occhio nudo, ma se il flusso si scontra con correnti d’aria a temperatura diversa e nelle giuste condizioni atmosferiche, queste onde possono dar vita alle cosidette nubi lenticolari. Queste speciali formazioni presentano una forma appunto a lente, dovuta alla dinamica del flusso d’aria che sale il promontorio.

La nube apparsa in Giappone appartiene proprio alla famiglia delle nubi lenticolari. A riprova di questo, la nuvola e’ apparsa proprio sopra il monte Fujiyama, che quindi ha offerto il promontorio per la risalita del flusso d’aria. Inoltre, la nuvola e’ apparsa subito dopo il passaggio di un tifone nella regione in questione, che ha modificato l’atmosfera offrendo le condizioni per la formazione di questo tipo di nuvole.

Per sfatare ogni ulteriore dubbio, riportiamo un’altra immagine di nuvola lenticolare apparsa questa volta a Mauna Kea nelle isole Hawaii:

Nube lenticolare apparsa a Mauna Kea

come potete notare, la somiglianza con un disco volante (e con la nuvola giapponese) e’ veramente impressionante.

Si sospetta anche che molti presunti avvistamenti UFO, siano proprio causati dalla vista di formazioni lenticolari di questo tipo. Dalle foto riportate, ci sembra evidente come le due cose possano essere facilmente confuse tra loro.

Non credete ciecamente a quello che vi viene detto, soprattutto se non vi vengono mostrati dati, esempi, considerazioni oggettive. Questo tipo di approccio puo’ consentirci di non cadere nella trappola di chi vuole propinarci teorie fantasiose prive di qualsiasi fondamento scientifico. Per vedere come applicare questo ragionamento alle profezie del 2012, ma in realta’ su tutta una serie di fenomeni scientifici sempre attuali, non perdete Psicosi 2012. Le risposte della scienza.