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Ma si, pubblichiamo tutto!

12 Nov

Come sapete non mi risparmio mai quando c’e’ da accusare giornali a tiratura nazionale che si lasciano prendere dal catastrofismo. Lo faccio non per il gusto di accusarli ma perche’ penso che questa sia una pratica sbagliatissima e che puo’ portare dubbi in molte persone. Se aprite un sito dichiaratamente catastrofista dovreste, anche se non e’ cosi’ per tutti, sapere quali rischi correte e a cosa andate incontro. Al contrario, i mezzi di informazione ufficiale dovrebbero rimanere sempre oggettivi e verificare le notizie e le fonti consultate.

Purtroppo, come visto in tanti articoli, non sempre questo accade.

Perche’ inizio in questo modo?

Semplice, provate a leggere questo articoletto pubblicato dal Corriere online:

Corriere, pesce Malesia

Che parla di questo misterioso pesce pescato in Malesia:

Il misterioso pesce pescato in Malesia

Il misterioso pesce pescato in Malesia

Come potete leggere, si tratterebbe di una specie misteriosa mai vista prima. La storia raccontata dal Corriere e’ molto romanzata, la donna mostra il pesce preso dal marito nelle acque di fronte la loro abitazione. Pesce mai visto prima con due stranissime corna nella parte anteriore ed un corpo che tende a stringersi verso la coda. Talmente sorpresa dalla curiosa forma, la donna avrebbe messo sotto sale il pesce al fine di conservarlo al meglio e mostrarlo ai fotografi. La notizia, e questo potete leggerlo in diversi siti internet, sta facendo il giro del mondo. Tutti i piu’ grandi studiosi marini stanno analizzando il corpo per capire a che famiglia apparterrebbe e da dove potrebbe essere venuto fuori. Non mancano, e come poteva essere il contrario, siti che parlano di mutazioni genetiche, di fauna che cambia, di microclimi impazziti, e via dicendo con tutte le solite panzane a cui siamo abituati.

Vi premetto subito una cosa, gli arguti giornalisti del Corriere, hanno preso per intero la notizia da un altro noto giornale, il Daily Mail:

Dailymail, pesce Malesia

Questo noto giornale ingelse negli ultimi tempi sta regalando perle catastrofiste e complottiste a destra e a manca, pubblicando un po’ tutte le cavolate che trovate in rete.

Ma io dico, siete un giornale nazionale che dovrebbe fare informazione. La prima regola di un giornalista dovrebbe essere quella di pubblicare notizie di cui e’ nota e certa la fonte. Ormai ci manca solo che qualcuno faccia una telefonata anonima dicendo di aver visto un asino volare e questi giornalisti ci fanno un articolo.

Signori, per favore, almeno voi, siate seri!

Veniamo al dunque. Cosa sarebbe questa misteriosa creatura emersa dalle acque?

Si tratta di un cosiddetto Armored Searobin, talmente misterioso che esiste anche una pagina wikipedia che ne parla:

Wikipedia, Armored Searobin

Come potete leggere, questi pesci possono essere trovati nelle acque tropicali profonde in diverse parti del mondo e sono tra l’altro caratterizzati proprio da questi lunghi barbigli sul mento.

Attenzione pero’, su wikipedia c’e’ solo un disegno, chi ci assicura che quello trovato in Malesia sia prorpio un esemplare di questa specie? Magari, anche io sto provando a prendervi in giro mentendo su una modificazione genetica e non volendo ammettere la verita’.

Bravi, se avete fatto questo ragionamento vuol dire che avete ragionato sulla notizia. Mai fidarsi di nessuno e verificare sempre le fonti. Se non lo fanno i giornalisti, cerchiamo di farlo singolarmente come difesa personale.

Attenzione, abbiamo pero’ la contro verifica delle nostre affermazioni. Se provate a cercare Armoreed Searobin su Google, trovate molti risultati interessanti. Tra questi, uno in particolare ha catturato la mia attenzione.

Provate a vedere questa pagina:

Vendita Pesci Conservati

Si tratta di un sito specializzato nella vendita di pesci tropicali, o comunque di forma particolare, da esporre o conservare per collezione. Nella pagina che vi ho segnalato, potete trovare proprio un Armored Searobin identico a quello dalla foto dalla Malesia.

Bastano solo 29.95 dollari per acquistare un esemplare perfettamente conservato di questo magnifico pesce. Potremmo pensare di fare una colletta, comprarlo e spedirlo alla redazione del Corriere. Ovviamente sul bigliettino potremmo scrivere: “Regola numero 1 del giornalista: consultare sempre le proprie fonti”.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

Altra strana nube a Tulsa

23 Lug

In questi giorni ho ricevuto diverse mail di persone che chiedevano informazioni circa una nuova strana nube apparsa negli Stati Uniti.

Vista la curiosita’, analizziamo quello che e’ successo.

Il 20 Luglio, i cittadini di Tulsa in Oklahoma hanno assistito alla formazione di una nuvola di forma alquanto particolare. Ecco una foto della strana nube osservata:

Un’immagine della nuvola comparsa a Tulsa

Vi riporto anche un link in cui e’ stato caricato un video per mostrare la forma e il movimento della nuvola:

Video Tulsa

Uno dei motivi per cui questo fenomeno ha immediatamente fatto il giro del mondo e’ che la scena ricordava tantissimo il film “Independence Day”, ed in particolare il momento in cui i dischi volanti si rendevano visibili uscendo proprio da nubi simili a questa. Ecco la scena del film in cui si vede la somiglianza:

Una scena del film Independence Day

A parte questi paragoni cinematografici, che sicuramente hanno contribuito ad attirare l’attenzione sul fenomeno, parliamo dell’origine di questa nuvola.

Sicuramente all’interno della formazione atmosferica non erano nascosti dichi volanti. In quanto all’origine, sappiamo gia’ il perche’ di nubi di questo tipo.

Siamo nuovamente di fronte ad una nube ad arco, di cui abbiamo gia’ parlato analizzando il fenomeno avvenuto in Malesia:

Una nube che fa pensare alla fine del mondo

Come visto in questo post, questo tipo di nuvole possono formarsi a bassa quota, in genere in testa ad un fronte temporalesco, anche se possono precedere qualsiasi nuvola convettiva. La formazione e’ dovuta alle correnti d’aria provenienti dalla nuvola stessa che arrivano a terra tagliando il fronte della nube con forme cosi’ nette.

Le nubi ad arco possono essere di due forme, arrotolate, come quella vista nel caso della Malesia, o a strati, come e’ questa di Tulsa.

Come al solito, per poter affermare, e convincere, di quello che stiamo affermando, vi riporto una foto di qualche tempo fa di una nuvola ad arco, formata a Chicago, sempre negli Stati Uniti:

Nuvola ad arco formatasi a Chicago

Come vedete, la forma e la struttura delle nuvole e’ molto simile. La somiglianza appare ancora piu’ evidente vedendo le immagini raccolte nel video riportato in precedenza. In questo infatti, si mostrano le colorazioni della nuvola in base all’angolazione in cui viene ripresa.

Da quanto detto, il fenomeno apparso negli Stati Uniti in questi giorni, per quanto particolare ed interessante, rientra in una categoria di fenomeni conosciuti in meterologia e di cui abbiamo moltissimi altri esempi nel passato.

Cio’ che a prima vista puo’ sembrarci strano e non convenzionale, merita una riflessione attenta e uno studio preciso del fenomeno. Non lasciatevi convincere da voci infondate o spingere dallo stupore nel vedere un fenomeno diverso dal normale. Per continuare ad analizzare i fenomeni riguardanti il 2012 e per applicare un metodo di analisi scientifico su tutti gli eventi che stanno accadendo in questi ultimi tempi, non perdete in libreria Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

 

 

 

Una nuvola che fa pensare alla fine del mondo

14 Giu

Dopo una lunga serie di articoli sui terremoti e sull’eventuale correlazione tra questi eventi e i fenomeni astrofisici, analizziamo una notizia di questi giorni che suscita curiosita’.

Il 12 Giugno 2012, nei cieli sopra Kota Kinabalu in Malesia e’ apparsa una nuvola molta strana e particolarmente inquietante. Ecco una foto scattata con un telefono cellulare:

Nuvola su Kota Kinabalu del 12 Giugno 2012

 

La nuvola ha una forma veramente particolare. Gli abitanti del posto affermano che la nube si e’ formata in tempo molto breve e sembrava annunciare una forte tempesta. Nonostante questo, la formazione e’ scomparsa nell’arco di qualche minuto non portando nessun fenomeno particolare.

Al solito, su molti siti sono apparse le foto di questa nuvola, parlando di primi presagi per una fine del mondo. Secondo alcune fonti, un fenomeno del genere potrebbe caratterizzare la discesa del Dio Maya Bolon Yokte, che, come visto in questo articolo:

Perche’ il mondo dovrebbe finire?

viene associato alla fine del mondo.

Noi, come al solito, prima di credere a qualsiasi voce, ragioniamo su questo fenomeno cercando di capire se questo sia una manifestazione di qualche cosa di noto nella scienza.

Per quanto interessante dal punto di vista artistico e sicuramente ad effetto, la formazione di questa nuvola non rappresenta nulla di speciale.

In meterologia, queste formazioni nuvolose sono dette “Nuvole ad arco”. Queste nuvole, generalmente di bassa quota e fortemente allungate in orizzontale, possono essere di due tipi: arrotolate o a ripiano. Le prime sono formate da deflussi di aria fredda proveniente da brezze marine, mentre le seconde si possono presentare nella parte anteriore di un fronte temporalesco. In particolare, le nubi ad arco arrotolate non portano fenomeni temporaleschi e possono formarsi e dissolversi in tempi anche molto brevi, dell’ordine di qualche minuto.

La nube comparsa in Malesia il 12 Giugno, e’ solo un caso di nube ad arco arrotolata. A riprova di questo, vediamo un’immagine di una di queste nubi che si e’ formata in Olanda, e precisamente a Enschede:

Nube ad arco arrotolata formata ad Enschede. Fonte: Wikipedia

Se confrontatiamo le due foto, capiamo subito che si tratta di due esempi dello stesso fenomeno.

Anche in questo, semplicemente riferendoci ad esempi noti e alla conoscenza scientifica, possiamo escludere che il fenomeno avvenuto in Malesia sia eccezionale o non comprensibile.

Al contrario di quanto avvenuto nelle precedenti annunciate date per la fine del mondo, per il 2012 moltissime profezie vengono citate o fatte convergere alla stessa data. E’ possibile che sia tutto falso? Scopriamolo insieme leggendo Psicosi 2012. Le risposte della scienza.