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Aggiornamento su Bugarach

20 Nov

Piu’ volte abbiamo parlato dei luoghi che sarebbero destinati a sopravvivere alle presunte catastrofi del 21 Dicembre 2012. Tra questi, il luogo principe, come sappiamo bene, e’ Bugarach in Francia:

Aspettare il 21 Dicembre sui Pirenei

Come visto nel precedente post, Bugarach, ed in particolare il suo omonimo monte, sarebbero un posto da sempre considerato magico e inattaccabile da qualsiasi tipo di catastrofe.

Le motivazioni alla base di queste credenze, sono in realta’ molto antiche e nascono dall’idea che in quelle zone sarebbe ancora conservato niente poco di meno che il Santo Graal, cioe’ la coppa dove Gesu’ bevve durante l’ultima cena con gli apostoli.

La diffusione delle profezie sul 21 Dicembre, hanno reso Bugarach una delle mete preferite non solo dai catastrofisti, ma anche di semplici visitatori incuriositi dai tanti articoli apparsi in rete su questo minuscolo paesino dei Pirenei.

Proprio questa folla di curiosi, sembra stia creando notevoli problemi nella cittadina, sicuramente non organizzata per ricevere un turismo di massa come quello che si sta creando in questi ultimi tempi. Come potete facilmente immaginare, questo afflusso e’ solo destinato ad aumentare all’avvicinarsi del 21 Dicembre.

Cartello che indica la cima del monte Bugarach

Stando a quanto riportato dai quotidiani francesi, le lamentele dei residenti di Bugarach hanno spinto il sindaco del paese a chiedere, ed ottenere, la chiusura temporanea del sentiero che porta in cima al monte. Il divieto e’ stato dunque accordato dal 18 al 22 Dicembre 2012.

Ovviamente, le autorita’ francesi non potevano accordare il divieto per la presunta fine del mondo, ma si sono limitate a chiudere il sentiero per pericolo all’incolumita’ delle perone, viste le condizioni invernali che rendono il percorso troppo impegnativo.

Dal momento che non e’ possibile chiedere anche la chiusura del paese o comunque l’interdizione al turismo, il primo cittadino si e’ limitato a rilasciare un’intervista ai maggiori quotidiani francesi per chiedere ai turisti della catastrofe di non venire a Bugarach.

Stando a quanto riportato nell’intervista, il paese non sarebbe in grado di ospitare turisti essendo addirittura sprovvisto di strutture alberghiere.

Ora, possiamo credere alle parole del sindaco e alle lamentele dei residenti, ma anche in questo caso c’e’ sempre chi ha pensato bene di approfittare dell’occasione.

Prendendo un qualsiasi sito di prenotazioni online, possiamo confermare che il piccolo paese e’ sprovvisto di strutture alberghiere, ma queste sono presenti a non piu’ di 3 kilometri dal centro.

Ho pensato di fare anche una piccola ricerca per mostrarvi un particolare molto importante.

Se proviamo a prenotare due notti a fine novembre in zona, troviamo due strutture molto vicine a distanza di 2.1 e 4.8 kilometri con prezzi relativamente bassi, 50 euro/notte per una matrimoniale.

Se invece proviamo a prenotare una stanza per la notte a cavallo del 21 Dicembre, troviamo, senza sorpresa, che questi due alberghi sono completamente esauriti. Tenete conto che stiamo parlando di due strutture con un totale di una ventina di camere.

Anche andando leggermente piu’ lontano, troviamo pochissime camere disponibili e con prezzi decisamente maggiori rispetto a quelli che potevamo trovare a novembre.

Ora, considerando che stiamo parlando di un paese piccolo e in cui non c’e’ un vero e proprio flusso turistico durante l’anno, mi sembra chiaro che il sovrapprezzo e la scarsa disponibilita’ di camere sia solo dovuto al business del 21 Dicembre.

Come potete capire dall’esperimento, il dado ormai e’ tratto. Un notevole flusso turistico e’ ormai atteso per il 21 Dicembre. Inutili saranno i proclami del sindaco che, molto probabilmente, visto l’annuncio fatto su molti giornali, invece che diminuirlo, contribuiranno solo ad aumentare il numero di turisti.

Se siete interessati a prenotare una stanza, vi consiglio solo di affrettarvi. Molte delle strutture a meno di 15 kilometri dal paese non hanno piu’ di un paio di camere disponibili.

Vi ricordo comunque che potete sempre adottare la soluzione di riserva e rifugiarvi in Italia:

La salvezza e’ vicina …. precisamente a Ceglie in Italia

Bugarach completo? Andiamo a Torino!

Per analizzare in modo serio e scientifico le profezie sul 2012, senza lasciarvi trascinare da falsi proclami o fenomeni di massa, non perdete in libreria “Psicosi 2012. Le risposte della scienza”.

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Bugarach completo? Andiamo a Torino!

25 Ott

Come era facile immaginare, con l’avvicinarsi del 21 Dicembre, cominciano a moltiplicarsi le notizie circa luoghi, paesi, montagne che si salverebbero dalla fine del mondo per i motivi piu’ disparati.

In questo blog, abbiamo gia’ parlato della cittadina francese di Bugarach:

Aspettare il 21 Dicembre sui Pirenei

e della legenda secondo la quale nei pressi di questa cittadina dei Pirenei sarebbe custodito niente meno che il Santo Graal. Proprio l’importante reliquia, insieme ad una moltitudine di altre legende, consentirebbe a questo luogo di scampare la distruzione di massa.

Come abbiamo gia’ discusso, negli ultimi tempi molti operatori del settore e addetti ai lavori, hanno fiutato l’affare dell’apocalisse, sfruttando le credenze popolari per lucro turistico. Su questa linea, abbiamo visto, ad esempio, l’aumento del prezzo dei biglietti aerei per il Centro America, altra meta interessante dove trascorrere il 21 Dicembre:

Dove trascorrere il 21 Dicembre

Per quanto riguarda la nostra penisola, avevamo gia’ parlato del “giardino di pace” di Ceglie:

La salvezza e’ vicina … precisamente a Cegli in Italia

mostrando come in questo caso non si parlasse di salvezza per motivi storici e culturali, bensi’ come oasi di tranquillita’ in cui rifondare piccole comunita’ di sopravvissuti dopo la catastrofe.

Negli ultimi tempi anche un’altro paesino italico e’ stato individuato come luogo di salvezza per la fine del mondo. Stiamo parlando di Pradeltorno una frazione del comune di Angrogna in provincia di Torino. Questo piccolo centro abitato sarebbe il secondo luogo, dopo Bugarach, a livello mondiale, che si salverebbe dopo il 21 Dicembre.

Perche’ Pradeltorno si salverebbe?

Pradeltorno in inverno coperta di neve

Il comune di Argogna e’ uno dei centri piu’ importanti della chiesa Valdese. Secondo la legenda, in questi luoghi venne custodito, per un certo periodo di tempo, il Santo Graal prima che questo venisse definitivamente portato a Bugarach.

Sempre secondo la legenda, i valdesi erano soliti praticare riti religiosi, che possiamo definire “magici”, proprio in presenza del Graal, durante la sua permanenza in quei luoghi. Queste celebrazioni resero la frazione di Pradeltorno protetta da qualsiasi tipo di cataclisma, sia naturale che antropologico. Il motivo di questa protezione era appunto quello di custodire in un luogo sicuro l’importante reliquia.

Come potete facilmente immaginare, si tratta di una legenda. Non vi e’ nessuna prova storica non solo dei riti valdesi, ma neanche della permanenza del Graal nel piccolo paese.

Nonostante questo, si sta scatenando una nuova corsa alla prenotazione per assicurarsi un posto in cui assistere alla fine del mondo in tutta tranquillita’.

Anche in questo caso, a parte le dichiarazioni di problemi logistici da parte delle amministrazioni locali, capite bene che un periodo di turismo di massa puo’ solo far bene alle casse della comunita’.

Cosa dobbiamo veramente aspettarci da questo 21 Dicembre? E’ possibile che tutte queste profezie siano in realta’ delle montature mediatiche? Per scoprire il punto di vista della scienza su questi argomenti, affrontando ciascun tema senza preconcetti ne tare mentali, non perdete in libreria “Psicosi 2012. Le risposte della scienza”.