Dopo le ultime scosse di El Salvador e sullo stretto di Messina, ho ricevuto alcuni messaggi di persone preoccupate della situazione. Secondo alcuni, le numerose scosse che stiamo vivendo in questi ultimi tempi, potrebbero essere un segnale che qualcosa sta realmente accadendo. Nella peggiore delle ipotesi, questo potrebbe proprio essere il segno che ci stiamo avvicinando al tanto temuto 21 Dicembre.
In molti post abbiamo parlato di terremoti, andando anche a studiare questo fenomeno dal punto di vista statistico:
– Emilia 13-16 Luglio: un po’ di statistica
– Marsili e terremoto siciliano
Come abbiamo visto, la scienza non e’ in grado di predirre precisamente dove e quando avverra’ un terremoto, ma possiamo solo indicare delle zone a maggiore o minore rischio sismico, basandoci su dati scientifici come la struttura del terreno e la storia sismica della regione.
Nonostante questo, molti siti internet e giornali sfruttano il momento psicologico particolare per aumentare la paura delle persone, facendoci credere che qualcosa stia veramente accadendo.
Per farvi capire i meccanismi utilizzati, vi faccio un esempio pratico.
Il 12 Agosto 2012, ci sono state 3 scosse molto lievi, inferiori al terzo grado, nella zona vicino all’Etna nel Catanese. Questa e’ una zona ad altissimo rischio sismico ed e’ costantemente sede di movimenti tellurici. Ovviamente stiamo parlando di scosse inferiori al terzo grado, a malapena percebili. Questo e’ quello che e’ successo in realta’.
Se cercate la notizia su internet, e vi consiglio di farlo per verificare, trovate notizie di questo tipo: 12 Agosto 2012, 3 scosse di magnitudo M3 hanno interessato la regione dell’Etna. Grande spavento per la popolazione. Gli studiosi tengono sotto controllo l’Etna per paura di un risveglio violento del Vulcano.
Addirittura su alcuni siti trovate scritto che l’Etna si sarebbe rigonfiato in alcune parti a causa della pressione interna troppo elevata o anche che l’Etna ha cominciato a fumare in modo anomalo aprendo diversi nuovi crateri.
Notate solo la differenza di tono tra quello che abbiamo riportato e quello che trovate in rete.
Come abbiamo piu’ volte ripetuto, non si deve cercare di aumentare il panico, come non si deve nascondere nessuna informazione vitale. Nel nostro caso riportiamo sempre tutte le informazioni, ma soprattutto forniamo tutti i dettagli per consentire a chiunque di verificare le informazioni.
Tornando al tema iniziale del post, non vi sono affatto evidenze che il numero di terremoti stia aumentando. Come abbiamo visto nel post riportato prima, possiamo modellizzare il fenomeno dei terremoti utilizzando la statistica. Senza entrare nei dettagli o dare formule poco comprensibili, anche in questo caso facciamo un esempio facile.
Immaginate di trovare la seguente notizia: In forte aumento il numero di terremoti su tutto il pianeta. Il fenomeno desta preoccupazione negli scienziati. Solo nel mese di Agosto, come potete verificare dal sito dell’USGS, cioe’ il centro raccolta dati degli Stati Uniti, ben 845 terremoti si sono registrati in tutto il mondo!
Una notizia di questo tipo ci farebbe saltare sulla sedia. Perche’ nessuno ci mette in guardia?
Questa volta i dati sono veri, e sono veramente estratti dall’archivio globale dell’USGS. Dov’e’ allora l’errore? Semplicemente abbiamo preso tutti gli eventi, da magnitudo 0.1 a 9.9, registrati in tutto il mondo nell’ultimo mese. Come sappiamo bene, sull’intero globo una fitta rete di sismografi registra ogni minimo movimento, anche non avvertibile dalla popolazione. Se prendiamo le scosse di tutte le magnitudo, e’ molto facile raggiungere un migliaio di eventi in un mese.
Per consultare l’archivio glabale dell’USGS, e verificare le nostre affermazioni, basta visitare la pagina:
Se, ad esempio, prendiamo tutti gli eventi avvenuti dal 1/1/2012 a 31/8/2012, otteniamo circa 11000 terremoti, cioe’ piu’ di 1300 al mese. Questo numero e’ addirittura superiore a quello trovato per il solo mese di Agosto. Ovviamente, data la natura statistica di questo studio, piccole variazioni sono del tutto comprensibili.
Facciamo anche un’altra prova. Verifichiamo nuovamente se il numero di terremoti e’ aumentato negli ultimi tempi, andando indietro di qualche anno. Tra il 1/1/2009 e il 31/12/2009, ci sono stati circa 14800 terremoti, cioe’ una media di 1200 al mese. Anche in questo caso il numero trovato e’ in accordo con quello precedente.
Questo semplice studio, che tutti possono fare utilizzando i dati che trovate sulla rete, ci consente di smentire tutte quelle voci che vorrebbero il numero di terremoti in forte aumento.
Come abbiamo visto, anche se, nella migliore delle ipotesi, vengono citati dati, numeri o date, e’ molto facile distorcere la realta’ per spingere le persone in una direzione piuttosto che in un’altra.
Diffidate sempre delle notizie sensazionali che vi vengono fornite. Ragionate con la vostra testa, imparate a confrontare fonti diverse e ad approfondire le informazioni che vi vengono date. Per analizzare in dettaglio le profezie scientifiche fatte per il 2012, non perdete in libreria “Psicosi 2012. Le risposte della scienza”.
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