Parlando della Bibba, abbiamo gia’ analizzato i libri di Daniele prendendo in esame le profezie che vi sarebbero contenute. Purtroppo non siamo riusciti a trovare un’indicazione precisa del 2012, bensi’ una serie di supposizioni molto forzate fatte ad hoc per speculare su questa data.
Continuando su questo filone, vogliamo ora parlare di un codice segreto contenuto nella Bibbia e di cui si parla gia’ da molto. Questo codice altro non sarebbe che un algoritmo di crittografia che puo’ essere utilizzato per estrapolare dalla Bibbia tutta una serie di informazioni profetiche su eventi accaduti e che potrebbero accadere.
Ovviamente l’esistenza di questo codice e’ tornato alla ribalta in questi mesi, ipotizzando che nella Bibbia sia contenuta anche l’informazione a riprova che il 2012 sara’ l’anno della catastrofe.
Cerchiamo di procedere con ordine. Il primo a parlare dell’esistenza di un codice segreto nella Bibbia ebraica fu Elyahu Rips, un matematico israeliano con la passione della crittografia. Secondo alcuni, anche Isaac Newton era convinto dell’esistenza di un codice all’interno del testo sacro ebraico.
La connessione tra questo codice segreto e il 2012 si deve invece a Michael Drosnin. Drosnin avrebbe sviluppato un software per decifrare i messaggi nascosti e avrebbe trovato evidenze nella Bibbia della scomparsa dei dinosauri dalla Terra, della venuta di Hitler, dell’assassinio di Kennedy e via dicendo.
Il software di Drosnin funziona eliminando ad intervalli regolari delle righe del testo e poi rimescolando le parole restanti mediante un metodo a matrice. Ovviamente non viene rivelato il codice utilizzato ne tantomeno il criterio di applicazione. Secondo l’autore pero’, la Bibbia sarebbe l’unico testo in cui l’applicazione del codice rivela con significanza statistica frasi di senso compiuto. Detto in parole povere significa che il codice utilizzato riesce a trovare con buona percentuale frasi almeno di senso compiuto. Quali siano i risultati statistici di questi test non e’ stato ovviamente reso noto.
Drosnin racconta nei suoi libri di aver avuto l’evidenza della correttezza del suo software nel 2001. Mentre era gia’ al lavoro sul programma, dopo la notizia dell’attentato alle torri gemelle, provo’ ad utilizzare il suo software ottenendo le parole “gemelli”, “torre”, “aereo”.
Sempre secondo Drosnin, ci sarebbero anche chiare indicazioni della fine del mondo, lasciate in questo codice segreto per avvertire il genere umano dell’imminente pericolo. Dall’analisi della Bibbia sarebbe infatti possibile ricavare anche le parole: “2012”, “sara’ ridotta in pezzi” e “potrebbe essere schiacciata”.
Queste parole ovviamente hanno spinto l’ipotesi secondo la quale nel 2012 la Terra potrebbe essere distrutta dalla caduta di metoriti.
In questo articolo abbiamo gia’ parlato di eventi del genere, arrivando alla conclusione che catastrofi di questo tipo non sono possibili e non esiste neanche l’evidenza che in questo periodo ci sia un aumento nella caduta di frammenti a Terra.
Come potete immaginare, non esiste un’evidenza dei risultati di Drosnin. Il codice utilizzato non e’ stato resto noto cosi’ come non sono stati resi pubblici i risultati sull’evidenza statistica dei risultati del software. Non sappiamo se il software funzioni veramente, se abbia funzionato una volta dando parole a caso ma di senso compiuto o se Drosnin si sia inventato tutto. Fatto e’ che su questo argomento ovviamente Drosnin ha pubblicato libri.
Ovviamente non dobbiamo pensare di scrivere partendo dal presupposto che tutto sia falso o di non credere a queste cose per partito preso. Quello che dobbiamo capire e’ che affinche’ una teoria sia giusta deve essere resa pubblica e deve essere dimostrata e verificata indipendentemente da chiunque, cosi’ come si fa con il metodo scientifico galileiano. In caso contrario, ognuno di noi puo’ dire di aver trovato evidenze in questo libro, in questa iscrizione o leggendo i fondi del caffe’.
Voglio farvi un esempio paragonabile a quello di Drosnin, non per schernire la notizia, ma solo per mostrarvi con un esempio cosa significa applicare questo metodo in questo modo.
Prendiamo, ad esempio, l’inizio del primo canto della Divina Commedia di Dante:
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita.
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura!
Tant’è amara che poco è più morte;
ma per trattar del ben ch’i’ vi trovai,
dirò de l’altre cose ch’i’ v’ ho scorte.
A questo punto decido di eliminare la seconda riga di ogni terzina:
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita.
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura!
Tant’è amara che poco è più morte;
ma per trattar del ben ch’i’ vi trovai,
dirò de l’altre cose ch’i’ v’ ho scorte.
Poi utilizzo le lettere che ho evidenziato in neretto, le mescolo a mio piacimento e ottengo la frase di senso compiuto: Attenzione a chi vi racconta le cose!
Il messaggio che vorrei dare, anzi che abbiamo trovato nel primo canto della Divina Commedia, non e’ quello di essere scettico al punto di essere cieco, ma di ragionare su quello che vogliono farvi credere mettendolo in discussione. Se alla fine vi convincete, non perche’ ve lo vogliono far credere ma perche’ condividete la posizione, allora e solo allora potete far vostra una teoria.
Se volete mettere in discussione altre teorie o profezie per il 2012, vediamo insieme su quali basi si fondano leggendo Psicosi 2012. Le risposte della scienza. Magari potremmo avere qualche sorpresa!
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