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Avvistamenti UFO?

28 Gen

Negli ultimi tempi, ho ricevuto diversi messaggi di persone interessate a capire meglio i tanti avvistamenti UFO che ogni giorno ci vengono proposti. Come detto in altre occasioni, molte delle foto e dei video che appaiono in rete, in realta’ sono da considerarsi del tutto false e create “a mano” con programmi di grafica.

Esclusa questa categoria, ci sono invece tutta una serie di documenti, girati in buona fede, in cui appaiono oggetti strani che  possono far pensare a dischi volanti o comunque a qualcosa che non riusciamo facilmente ad identificare.

In un post precedente:

Lens Flare e avvistamenti UFO

abbiamo visto, ad esempio, il fenomeno dei “Lens Flare”, dovuti a difetti di elaborazione delle immagini. Come visto, questo effetto puo’ dar luogo a presunti avvistamenti UFO.

Rimanendo in tema, vorrei ora parlare di ORBS, BLURFO e RODS, nomi alquanto misteriosi che, come vedremo, rappresentano altre possibili cause di “avvistamenti UFO”.

Cominciamo dagli ORBS.

Con questo termine si intende l’effetto prodotto da oggetti fuori fuoco che possono apparire in foto scattate particolarmente con macchine compatte. In genere, questi oggetti compaiono come circolari a causa della riflessione della luce nel sistema delle lenti delle fotocamere.

Il fenomeno degli ORBS si manifesta particolarmente quando le foto vengono scattate all’interno di ambienti bui e con l’utilizzo del flash. In questo caso, gli ORBS possono essere provocati anche dal pulviscolo presente nell’aria e che riflette in modo anomalo la luce prodotta dal flash della camera.

Per capire meglio, vi mostro subito una foto che vale piu’ di mille spiegazioni:

Una foto contenente ORBS

Una foto contenente ORBS

Come si vede, il pulviscolo presente nell’ambiente buio riflette la luce provocando queste forme circolari nell’immagine. Forme ovviamente assenti quando si vede la stessa scena ad occhio nudo.

Meccanismo di formazione degli ORB. Fonte: Ceifan

Meccanismo di formazione degli ORB. Fonte: Ceifan

Gli ORBS possono provocare falsi avvistamenti quando si scattano foto verso il cielo notturno. In rete si trovano anche molte teorie fantasiose sull’origine degli ORBS, in particolare c’e’ anche chi parla di “spiriti” che si manifestano negli ambienti chiusi. Inutile dire che teorie del genere lasciano il tempo che trovano. Nell’immagine a fianco, vedete anche uno schema di riflessione della luce che spiega come si genera il fenomeno degli ORBS. Ovviamente, in un ambiente piu’ luminoso la riflessione della luce da parte del pulviscolo diviene molto meno intensa per cui difficilmente potrebbe risultare in un fenomeno tanto visibile come quello visto nella foto precedente.

Passiamo ora ai BLURFO, possibile causa di molti avvistamenti UFO.

Molte persone, parlando dei loro avvistamenti, dicono di non aver notato niente fintanto che non hanno scaricato le foto sul loro PC. In alcuni casi, si osservano strane macchie scure che passano ad una valocita’ molto sostenuta all’interno del campo visivo. Questi sono i cosiddetti BLURFO, dovuti, molto spesso, al passaggio di uccelli durante la ripresa di un video.

Cerchiamo di capire meglio.

Supponiamo di riprendere un video mettendo a fuoco un oggetto lontano. In questo caso, vi sara’ una zona prossima alla nostra videocamera fuori dalla messa a fuoco e che possiamo definire “BLURFO zone”. Bene, un qualsiasi oggetto che passa in questa area, non verra’ messo a fuoco e apparira’ come una forma del tutto indefinita e scura.

Questa immagine puo’ aiutare a capire meglio:

Spiegazione del fenomeno dei BLURFO. Fonte: Ceifan

Spiegazione del fenomeno dei BLURFO. Fonte: Ceifan

Nello schema viene fatto l’esempio di un uccello che passa nella BLURFO zone. Avendo impostato la messa a fuoco molto lontana, in base alla distanza a cui passerra’ l’uccello, questo potra’ risultare piu’ o meno sfocato formando un’immagine allungata e a volte frastagliata a causa del movimento delle ali. Al contrario, in presenza di un insetto, dunque piu’ veloce e con dimensioni minori, l’effetto potra’ risultare in una sorta di disco schiacciato e molto veloce nel video finale.

Inutile dire che molti video di avvistamenti che trovate in rete, sono proprio causati dal fenomeno dei BLURFO. Vi riporto anche un’immagine scattata con un panorama costiero, in cui si vede un uccello passare producendo una strana ombra:

Esempio di foto con BLURFO da uccello

Esempio di foto con BLURFO da uccello

Capite subito che, al contrario dei Lens Flare e degli ORBS, i BLURFO possono presentarsi anche in foto e video scattati in pieno giorno e con i panorami piu’ diversi. Proprio per questo motivo, molti video possono facilmente essere ricondotti e spiegati attraverso queste considerazioni.

Concludiamo dunque con i RODS.

Anche in questo caso, ci si riferisce ad un fenomeno molto spesso provocato da insetti ripresi con fotocamere e proprio per questo motivo alcuni tendono a confondere i RODS con i BLURFO. Tecnicamente, i due fenomeni sono diversi.

I RODS sono semplicemente insetti che appaiono come una scia durante il tempo di posa della ripresa. Il motivo di questo e’ da ricercarsi nella discrepanza tra il numero di fotogrammi con cui viene fatta la ripresa e, ad esempio, la velocita’ o la frequenza del battito di ali di alcuni insetti. Detto in altri termini, se un insetto sbatte le ali piu’ velocemente della frequenza di fotogrammi che utilizzate, questo puo’ risultare in una scia nera sulla ripresa o in una serie di chiaro-scuri sovrapposti dovuti al battito di ali.

Anche per i RODS vi riporto un’immagine che a suo tempo fece molto discutere. Si tratta di una ripresa di Baghdad al buio durante la Guerra del Golfo:

Esempio di foto con RODS provocati da insetto

Esempio di foto con RODS provocati da insetto

come vedete, la lunga scia che compare nella foto, e che secondo alcuni rappresenterebbe un missile o anche un disco volante intento a seguire le fasi dell’attacco, altro non e’ che un insetto che molto velocemente passa nel campo di ripresa della camera. In questo caso particolare, si nota anche l’effetto ondulato dovuto al battito di ali.

Concludendo, non vogliamo assolutamente partire dal presupposto che un qualsiasi avvistamento UFO sia un falso o una montatura mediatica. Gli esempi riportati pero’, ci aiutano a comprendere meglio alcuni fenomeni particolari che possono avvenire nel momento in cui scattiamo una foto o giriamo un video e che molto spesso possono farci pensare ad un avvistamento UFO. La conoscenza di queste problematiche, puo’ solamente aiutarci ad eliminare molti presunti avvistamenti e magari ragionare insieme su documenti inspiegabili o su cui e’ necessario ragionare meglio.

 

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

 

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Altra strana nube a Tulsa

23 Lug

In questi giorni ho ricevuto diverse mail di persone che chiedevano informazioni circa una nuova strana nube apparsa negli Stati Uniti.

Vista la curiosita’, analizziamo quello che e’ successo.

Il 20 Luglio, i cittadini di Tulsa in Oklahoma hanno assistito alla formazione di una nuvola di forma alquanto particolare. Ecco una foto della strana nube osservata:

Un’immagine della nuvola comparsa a Tulsa

Vi riporto anche un link in cui e’ stato caricato un video per mostrare la forma e il movimento della nuvola:

Video Tulsa

Uno dei motivi per cui questo fenomeno ha immediatamente fatto il giro del mondo e’ che la scena ricordava tantissimo il film “Independence Day”, ed in particolare il momento in cui i dischi volanti si rendevano visibili uscendo proprio da nubi simili a questa. Ecco la scena del film in cui si vede la somiglianza:

Una scena del film Independence Day

A parte questi paragoni cinematografici, che sicuramente hanno contribuito ad attirare l’attenzione sul fenomeno, parliamo dell’origine di questa nuvola.

Sicuramente all’interno della formazione atmosferica non erano nascosti dichi volanti. In quanto all’origine, sappiamo gia’ il perche’ di nubi di questo tipo.

Siamo nuovamente di fronte ad una nube ad arco, di cui abbiamo gia’ parlato analizzando il fenomeno avvenuto in Malesia:

Una nube che fa pensare alla fine del mondo

Come visto in questo post, questo tipo di nuvole possono formarsi a bassa quota, in genere in testa ad un fronte temporalesco, anche se possono precedere qualsiasi nuvola convettiva. La formazione e’ dovuta alle correnti d’aria provenienti dalla nuvola stessa che arrivano a terra tagliando il fronte della nube con forme cosi’ nette.

Le nubi ad arco possono essere di due forme, arrotolate, come quella vista nel caso della Malesia, o a strati, come e’ questa di Tulsa.

Come al solito, per poter affermare, e convincere, di quello che stiamo affermando, vi riporto una foto di qualche tempo fa di una nuvola ad arco, formata a Chicago, sempre negli Stati Uniti:

Nuvola ad arco formatasi a Chicago

Come vedete, la forma e la struttura delle nuvole e’ molto simile. La somiglianza appare ancora piu’ evidente vedendo le immagini raccolte nel video riportato in precedenza. In questo infatti, si mostrano le colorazioni della nuvola in base all’angolazione in cui viene ripresa.

Da quanto detto, il fenomeno apparso negli Stati Uniti in questi giorni, per quanto particolare ed interessante, rientra in una categoria di fenomeni conosciuti in meterologia e di cui abbiamo moltissimi altri esempi nel passato.

Cio’ che a prima vista puo’ sembrarci strano e non convenzionale, merita una riflessione attenta e uno studio preciso del fenomeno. Non lasciatevi convincere da voci infondate o spingere dallo stupore nel vedere un fenomeno diverso dal normale. Per continuare ad analizzare i fenomeni riguardanti il 2012 e per applicare un metodo di analisi scientifico su tutti gli eventi che stanno accadendo in questi ultimi tempi, non perdete in libreria Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

 

 

 

I documenti inglesi sugli UFO ora disponibili

18 Lug

Sul tema UFO e invasioni extraterrestri nel 2012, abbiamo dedicato diversi articoli su questo blog, come ad esempio:

Salviamo i nostri amici

Chi e’ Fiorella Capuano

Tra le tante profezie fatte per il 21 Dicembre 2012, quella dell’invasione aliena richiama sempre un certo fascino. Anche se puo’ sembrare strano, l’esistenza o meno di forme di vita extraterrestri non e’ un argomento riservato solo a film di fantascienza. Anche la scienza ufficiale si occupa e si e’ occupata in passato di questo quesito. Molte teorie sono state fatte per valutare la probabilita’ della nascita di forme di vita fuori dalla Terra, ma soprattutto per quantificare la possibilita’ o meno che quest’ultima possa un giorno entrare in contatto con gli esseri umani.

Ampio spazio su questo argomento e’ stato dato nel libro Psicosi 2012. Le risposte della scienza. Difficilmente troverete una discussione su questo argomento su altri testi. Molto spesso questo tema e’ considerato di nicchia e non scientifico. Come vedrete leggendo il libro, prima di parlare di avvistamenti ufo e’ necessario capire se c’e’ la possibilita’ che queste popolazioni esistano e soprattutto se hanno o avranno la possibilita’ di raggiungerci in qualche modo.

Siamo tornati su questo argomento perche’ proprio in questi giorni il governo Inglese ha rilasciato in rete i file, prima dichiarati top secret, sugli avvistamenti UFO e sulla politica del paese nei confronti dell’esistenza o meno di forme di vita aliena.

I documenti sono relativi al periodo 1965-2008 e sono liberamente consultabili. Come vedrete all’interno ci sono i verbali degli avvistamenti sull’Inghilterra, i dispacci ufficiali sulle missioni militari confuse da qualcuno con dischi volanti e i messaggi dei primi ministri con i comandati militari per capire la situazione e la politica di ricerca.

Trovate tutto il materiale, in formato pdf, a questa pagina:

http://ufos.nationalarchives.gov.uk/

Vi consiglio di scaricare il materiale sul vostro pc. Come gia’ accaduto in passato con altri file, dopo qualche tempo i documenti potrebbero essere disponibili solo a pagamento.

Solo per darvi un esempio, in un file recente trovate anche dei messaggi riguardanti Tony Blair. Con l’introduzione del “Freedom of Information Act”, i cittadini inglesi erano liberi di cercare autonomamente forme di vita aliene. Nel file si vede una richiesta da parte di un cittadino inglese fatta a Blair per conoscere la posizione ufficiale del governo e, se esistevano, quali erano le azioni svolte per questa ricerca. Blair, come si legge sempre nel documento, ignorando completamente l’argomento scrive al Ministro della difesa per conoscere queste informazioni. La risposta ufficiale e’ che il governo inglese rimane di “mente aperta” circa l’esistenza di forme di vita aliene anche se non ha un vero programma di ricerca in corso, visti anche i notevoli costi che questo implicherebbe.

Con tutto il materiale che c’e’ da scaricare, non posso che augurare buona lettura a tutti gli appassionati di UFO che vorranno leggere  i documenti.

Per il 2012, anche un’invasione aliena e’ tra le possibili profezie fatte. E’ facile parlare di avvistamenti, rapimenti alieni e incontri ravvicinati, quando non si hanno dato veri in mano su cui discutere. La prima domanda della scienza e’ proprio capire se queste forme di vita possono esistere e se possono entrare in contatto diretto o indiretto con noi. Scopriamo quali sono le risposte ufficiali della scienza leggendo Psicosi 2012. Le risposte della scienza.

Strano arcobaleno a Conca della Campania

13 Lug

Qualche tempo fa, abbiamo parlato di una particolare nube che si era formata sui cieli del Giappone:

Altra strana nube, questa volta in Giappone

La strana forma, che assomiglia molto ad un disco volante, aveva suscitato la curiosita’ di molte persone, mentre altri ne avevano subito approfittato per parlare di presagio della fine del mondo. Come abbiamo visto nel post riportato, in questo caso eravamo di fronte ad un fenomeno conosciuto in meterologia, e noto come “nuvole lenticolari”.

Andando ancora indietro nel tempo, un altro fenomeno particolare era avvenuto in Malesia:

Una nuvola che fa pensare alla fine del mondo

Anche in questo caso, si trattava di un fenomeno raro, ma conosciuto, e molto spettacolare, quello delle “nuvole ad arco”.

Abbiamo riportato questi due post perche’ negli ultimi giorni si e’ parlato molto di un nuovo fenomeno, osservato in questo caso in Italia, e precisamente a Conca della Campania il 4 Luglio 2012.

Prima di tutto, riportiamo la foto dell’evento:

La foto del fenomeno osservato a Conca della Campania

In questo caso siamo in presenza di un fenomeno diverso da quelli gia’ trattati, e anche questa volta molto ad effetto.

Come vedete dalla foto, nel cieli del casertano e’ stato possibile osservare una sorta di arcobaleno, ma di forma estremamente diversa da quella a cui siamo abituati.

Sappiamo che gli arcobaleni vengono formati dalla diffrazione e rifrazione della luce solare attraverso le gocce d’acqua in sospensione. Queste possono essere presenti subito dopo un temporale o anche, ad esempio, in prossimita’ di una fontana. A causa della rifrazione della luce, gli arcobaleni hanno la caratteristica forma ad arco, con colori che vanno dal rosso (vicino infrarosso) al viola (vicino ultravioletto). I diversi colori corrispondono dunque alle diverse lunghezze d’onda della luce che compone lo spettro solare.

Come abbiamo visto dalla foto, l’arcobaleno casertano ha una forma del tutto particolare. Secondo alcuni, questo fenomeno potrebbe essere stato creato da presenza di inquinanti nell’atmosfera, a variazioni del campo magnetico terrestre, alla presenza di dischi volanti nei cieli oppure potrebbe essere un chiaro segnale dell’imminente fine del mondo.

Come siamo ormai abituati, in presenza di fenomeni non convenzionali, si fa molto presto a sparare le cause piu’ disparate, senza mai chiedersi se la scienza abbia gia’ una risposta.

In questo caso, la chiave di lettura della foto e’ proprio la nuvola che vedete alla sinistra dell’arcobaleno, non il fronte esteso, bensi’ quella che si intravede proprio in prossimita’ della luce.

In questo caso siamo in presenza delle cosidette “nuvole arcobaleno”. Questo fenomeno, per quanto raro, e’ conosciuto e documentato. Le nuvole arcobaleno si formano quando le gocce d’acqua che compongono la nuvola sono tutte di dimensioni comparabili tra loro. In questo caso, la luce incidente dal sole viene riflessa all’interno della nuvola e puo’ creare una diffrazione cromatica, cioe’ una separazione visibile dei colori che compongono la luce, appunto un arcobaleno. I colori che si vedono, possono avere luminosita’ e larghezze diverse tra loro, a causa della differenza di spessore della nube lungo la sua superficie.

Per come avviene il fenomeno, capiamo subito che la posizione stessa del Sole rispetto alla nube gioca un ruolo fondamentale. Il fenomeno e’ appunto molto raro, in primis per il fatto di avere gocce di dimensione simile tra loro (altrimenti la diffrazione non sarebbe ordinata e i colori si rimescolerebbero), e poi perche’ il fenomeno puo’ formarsi e scomparire velocemente a causa del moto della nube che cambia la sua posizione rispetto al Sole.

Come sempre, a riprova di quanto affermato, vi riportiamo un ulteriore foto di un fenomeno simile:

Una nuvola arcobaleno formata in Colorando nel 2007.

Questa nuvola arcobaleno si e’ formata in Colorado nel 2007. Come vedete la struttura e’ molto simile, e in questo ultimo caso l’effetto e’ ancora piu’ spettacolare di quello di Conca della Campania.

Come dimostrato, per quanto spettacolare e raro, questo fenomeno e’ del tutto compreso e conosciuto in meterologia. Nessun strano segno divino si nasconde dunque dietro l’arcobaleno osservato nel casertano.

Come spesso abbiamo visto in questo blog, la mancanza di conoscenza di fenomeni specifici, ci spinge a credere a chi vuole inflazionare un fenomeno facendoci credere cose non vere. L’unico modo per districarsi in questo dedalo di informazioni, e’ quello di studiare e comprendere i fenomeni. La scienza gioca un ruolo fondamentale in tutto questo. Non pensate che la scienza parli solo attraverso formule o teoremi, dobbiamo solo avvicinarci e comprendere le cose con parole semplici ed intuitive. Per tutti coloro che volessero affrontare con questo spirito tutti i diversi argomenti trattati sul 2012, non perdete in libreria Psicosi 2012. Le risposte della scienza.