Oggi voglio raccontarvi una storia molto interessante e che, personalmente, mi ha molto colpito.
Nel 1989, un gruppo di ricercatori del Woods Hole Oceanographic Institute americano intercetta un segnale dall’oceano molto interessante. Si tratta di un segnale molto chiaro ad una frequenza molto prossima ai 52 Hz. La tipologia di segnale e, soprattutto, i movimenti nell’acqua della sorgente di questo suono sono assolutamente compatibili con quelli di una balena. Cosa aveva allora di speciale questo segnale? Semplice, sia la balenottera azzurra che quella comune, entrambe ben conosciute e presenti nei nostro oceani, “parlano” emettendo suoni con frequenze al massimo fino a 20 Hz.
La scoperta di questa sorgente a 52 Hz è stata possibile utilizzando il sistema SOSUS, un insieme di stazioni di ascolto oceaniche che venivano utilizzate dagli Stati Uniti per tenere sotto controllo i sommergibili russi durante la guerra fredda. Vista la situazione mondiale assolutamente delicata e il primario compito del sistema di ascolto, le registrazioni, comprese quelle della balena 52 Hz, rimasero classificate fino alla fine della guerra fredda.
Nei primi anni ’90, parte delle registrazioni vennero rese pubbliche e la comunità scientifica venne a conoscenza di questa apparente balena diversa dalle altre.
52 Hz venne così ascoltata per diverso tempo e regolarmente di anno in anno. Come potete facilmente capire, si tratta di un segnale unico nella sua specie. Normalmente, quando si intercetta una balena nell’oceano, è possibile seguire il suo segnale al massimo per qualche ora, dopo di che il segnale scompare perchè disturbato da altre fonti, tra cui, ovviamente, quelle delle altre balene.
52 Hz rappresenta una specificità dal punto di vista scientifico. fino ad oggi, è stato possibile seguire di anno in anno i suoi spostamenti per l’oceano analizzando i percorsi migratori, le distanze percorse, le abitudini, ecc. Tutto grazie a questa speciale balena.
Perchè, oltre che dal punto di vista scientifico, questa storia ha colpito tante persone nel mondo? Semplice, per tutti questi anni, la balena 52 Hz è sempre stata osservata da sola, senza nessun’altra balena al suo fianco. Perchè questo? Prima di tutto, molti ricercatori pensano che emettendo un segnale a frequenza così alta rispetto alle altre balene, il segnale di 52 Hz non possa essere ascoltato dagli altri animali.
Proprio per questo motivo, 52 Hz è anche nota come “la balena più sola al mondo”.
Perchè questo animale dovrebbe emettere un segnale diverso dalle altre? Qui le ipotesi sono molte anche perchè, ad oggi, nessuno è mai riuscito a vedere o intercettare 52 Hz. Di lei si conosce solo la sua particolare “voce”. Secondo alcuni, questa balena sarebbe l’ultima sopravvissuta di una specie ormai in via di estinzione. Ipotesi questa non accettata dalla comunità scientifica proprio perchè non ci sono stati, nel tempo, altri segnali simili.
L’ipotesi più plausibile, ed oggi più accettata, è che 52 Hz sia una balena malformata oppure un ibrido tra una balena azzurra e una balenottera comune. In questi casi, il particolare suono sarebbe dovuto appunto alla malformazione che però la renderebbe muta agli altri animali della stessa specie. Proprio per questo suo handicap, 52 Hz nuoterebbe da sola perchè allontanata dalle altre o perchè la sua voce non potrebbe essere ascoltata.
La cosa certa è che, malformazione o meno, niente ha impedito alla balena di crescere e maturare negli anni. Cosa confermata dalla lunga osservazione e dal cambio di timbro vocale osservato qualche anno fa, sinonimo di maturazione sessuale dell’animale.
Come anticipato prima, la storia di 52 Hz ha molto colpito l’opinione pubblica e, nel corso degli anni, molte persone hanno scritto agli esperti che seguono la balena per esprimere la loro solidarietà a questo animale solitario o anche per dire quanto si immedesimassero in 52 Hz.
Nei prossimi mesi, dovrebbe partire una spedizione nell’oceano per cercare di intercettare 52 Hz e cercare di filmare l’animale. Lo scopo della missione è soprattutto quello di realizzare un documentario su questo animale che tanto ha colpito l’immaginario collettivo ma questo, dal punto di vista scientifico, potrebbe finalmente togliere l’alone di mistero sull’animale.
Ciao Matteo..vorrei farti una domanda! come faccio a capire qual e’ la Calabria meridionale e quella settentrionale? Domanda assurda 😊
Anche io ti faccio una domanda, perchè non riesci proprio a scrivere queste richieste nella sezione:
https://psicosi2012.wordpress.com/2013/02/05/hai-domande-o-dubbi/
Matteo
Articolo interessantissimo! Mi affascina pensare che il movimento dell’acqua possa essere identificativo di un animale che nemmeno si é riuscito a vedere! Mi chiedo, e chiedo anche a te Matteo, ci sono altre balene che essendo malformate producono una simile anomalia? Oppure come si fa a dire che possa essere malformata? E che tipo di malformazione potrebbe essere che le garantisce la vita cambiando i suoi segnali?
Buona giornata!
Buongiorno Greta,
purtroppo, ad oggi, 52Hz è la sola balena che è stata identificata con questa, chiamiamola così, “voce”.
Per quanto riguarda l’anomalia, anche se solo osservandola si potrebbe avere la conferma, alcuni parlano, come scritto, di ibrido tra due specie altri di vera e propria malformazione.
Nel caso di ibrido, come nelle altre specie, non è possibile capire a priori come i geni si possano mescolare e quali tratti vengano presi e/o modificati. Ovviamente, si tratta solo di un’ipotesi.
Per quanto riguarda invece la malformazione, alcuni ricercatori fanno il paragone con le voci in falsetto. Praticamente, una malformazione dell’apparato “vocale” della balena potrebbe causare una diversa frequenza dei segnali, così come avviene per coloro che cantano in falsetto. Nello specifico, abbiamo un caso limite con un falsetto ad una frequenza talmente tanto alta che non è nemmeno udibile dagli altri esemplari della stessa specie.
Speriamo che con la prossima spedizione si riesca ad intercettare e filmare questa balena. Questo sarebbe l’unico modo per toglierci ogni dubbio e, scientificamente, scoprire un nuovo tassello della natura acquatica!
Matteo
Nella pagina di wikipedia, è riportato anche il confronto tra i suoni della balena comune e 52Hz. In realtà, non sono i suoni reali, ma sono stati amplificati di dieci volte (in frequenza), portandoli a 520Hz per la balena in esame e 200 Hz per qualla comune. Questa operazione è necessaria per trasformare i suoni in qualcosa di udibile per l’orecchio umano.
Ecco 52 Hz:CANTO 52 Hz
e questo per la balenottera comune: CANTO BALENA COMUNE
Matteo
Grazie mille per la risposta come sempre esaustiva! Speriamo quindi di vederla presto questa balenottera!
🙂 buona giornata!