Ora anche i profeti elettronici

11 Apr

Nell’era di internet 2.0 e nel periodo che stiamo vivendo, in cui tutti i giorni qualche simpatico burlone pubblica ipotesi catastrofiste per la fine del mondo, non poteva certo mancare un software profetico.

A cosa mi sto riferendo?

Come forse avrete intuito, sto parlando nuovamente di WebBot. Di questo programma abbiamo parlato in dettaglio in questo post:

La previsione informatica sul 2012

Come visto, si tratta di un software “profetico” basato sull’analisi asimmetrica dei Trend di linguaggio. Detto in parole semplici, questo programma usa degli “spider” per scandagliare la rete in cerca di tutte le informazioni su delle parole chiave inserite dall’utente. A ciascun risultato viene assegnato un valore numerico in base a dei complessi algoritmi di analisi e, al termine della scansione, il webbot fornisce una sorta di previsione futura basandosi sulla informazioni reperite in internet. Si parla di analisi del linguaggio proprio perche’ il software si basa sull’enorme mole di informazioni presenti in rete su siti, forum, blog, ecc.

Perche’ torniamo a parlare di webbot?

Se vi stavate preoccupando perche’ gia’ da qualche giorno non eravamo minacciati da un asteroide che dovrebbe arrivarci in testa, siete subito accontentati. Secondo una notizia che sta circolando in rete, il 14 aprile 2013, cioe’ tra una manciata di giorni, un asteroide di grandi dimensioni dovrebbe colpire la Terra causando enormi danni. Questa previsione sarebbe proprio stata fatta utilizzando il webbot.

Al solito, non per rompere le uova nel paniere, ma secondo voi, se ci fosse un asteroide di grandi dimensioni che impattera’ la Terra tra 3 giorni, non sarebbe visibile? A cosi’ breve distanza temporale, e dal momento che si parla di grandi dimensioni, sicuramente questo corpo sarebbe gia’ perfettamente visibile ad occhio nudo.

Dunque? Perche’ viene data questa notizia?

Come visto in questo articolo:

Lezione n.1: come cavalcare l’onda

a seguito dell’asteroide esploso in atmosfera sopra gli Urali a febbraio:

Pioggia di meteore in Russia

e’ scoppiata una vera e propria psicosi asteroide. Al solito, quello di Chelyabinsk e’ stato un evento reale e ci sono stati molti feriti, ma, da qui in poi, non passa giorno in cui non ci sia qualche sito che pubblica notizie di asteroidi precipitati in qualsiasi parte del mondo.

A cosa serve questo meccanismo?

In primis ad alimentare il sospetto ed il terrore, ma anche per continuare a propinare l’idea dell’esistenza di Nibiru. Come visto in questo articolo:

Nibiru: la prova del trattore gravitazionale

una delle principali ipotesi portate a sostegno dell’esistenza di Nibiru, sarebbe un aumento del numero di asteroidi lanciato verso la Terra. Come visto nell’articolo, questa ipotesi e’ completamente falsa. Nonostante questo, proprio il caso di Chelyabinsk ha riacceso gli animi ed offerto un’occasione da non perdere ai tanti siti catastrofisti che ormai conosciamo molto bene.

Da dove e’ uscita fuori la notiza del 14 Aprile?

Come detto, e questo e’ vero, si tratta di una previsione informatica fatta dal WebBot. E’ possibile che il sotware abbia sbagliato? No, non e’ possibile, e’ certo!

Capiamo il perche’.

Come visto anche nel precedente articolo, questo programma fu sviluppato per cercare di prevedere l’evoluzione della situazione di borsa. In questo caso, l’uso degli spider era fondamentale per cercare in rete, tra l’enorme mole di informazioni, notizie utili su una determinata societa’. In questo modo, si poteva valutare se comprare o meno quelle azioni. Ovviamente si tratta di un programma di analisi numerica, non certamente di un profeta infallibile. Se fosse vero il contrario, ognuno di noi saprebbe con anticipo cosa dovrebbe avvenire in borsa e saremmo tutti ricchi grazie ad investimenti certi.

Come potete capire, il webbot puo’ dare delle indicazioni, ma non e’ assolutamente detto che siano certe. Per come e’ costruito l’algoritmo di analisi, il tutto deve essere preso come una previsione accompagnata da un livello di incertezza notevole.

Ora, torniamo al nostro caso. Immaginate di far partire il webbot inserendo come chiave di ricerca la parola “asteroide”. E’ possibile che vi ritorni una previsione di impatto con la Terra? Assolutamente si. Come detto in precedenza, dopo il caso russo, tutti i giorni si pubblicano notizie di asteroidi caduti in diverse parti del mondo. Dunque, in questo senso, proprio il dilagante catastrofismo mediatico ha probabilmente portato fuori strada la previsione informatica.

Inoltre, sempre legato a questo, vorrei anche aprire una parentesi su quanto detto dal capo della NASA al Senato degli USA. Alla domanda: “cosa dovremmo fare se un asteroide puntasse verso la Terra e lo scoprissimo solo pochi giorni prima dell’impatto?”, Bolden ha risposto semplicemente “pregate”.

Questa risposta ha scatenato un putiferio sulla rete. Tantissimi siti parlano di un’agenzia spaziale degli Stati Uniti a conoscenza di un imminente impatto. Si e’ nuovamente tornati a parlare di ipotesi complottiste e di tutte quelle fantasie che abbiamo cominciato a vedere parlando di 2012.

Perche’ e’ stata data questa risposta? Prima di tutto, la domanda non lasciava spazio a nulla. Come riportato, si parlava di un asteroide in rotta certa verso la Terra e che verrebbe scoperto solo pochi giorni prima dell’impatto.Secondo voi, cosa avrebbe dovuto rispondere Bolden?

Inoltre, teniamo conto che la NASA, anche a seguito di quanto avvenuto in Russia, sta cercando di ottenere nuovi fondi per i programmi di difesa da asteroidi. Di queste soluzioni abbiamo parlato in questo post:

Asteroidi: sappiamo difenderci?

Dunque, capite bene che la risposta data dal capo della NASA e’ perfettamente lecita, anche se forse Bolden doveva immaginare l’eco che questa sua affermazione avrebbe avuto.

Concludendo, non c’e’ assolutamente nessun pericolo per il 14 Aprile 2013. In questo caso, si tratta solo di una previsione fatta mediante webbot che, con buona probabilita’, e’ stata proprio influenzata dalle tante notizie false pubblicate sulla rete circa asteroidi che cadono sulla Terra e improbabili avvistamenti di nuovi corpi orbitanti e potenzialmente pericolosi.

 

Psicosi 2012. Le risposte della scienza”, un libro di divulgazione della scienza accessibile a tutti e scritto per tutti. Matteo Martini, Armando Curcio Editore.

Pubblicità

7 Risposte a “Ora anche i profeti elettronici”

  1. Lucrezia aprile 11, 2013 a 5:58 PM #

    Ciao matteo dopo il 21 dicembra la paura della fine del mondo non è passata e sto passando giorni di terrore aspettando l arrivo del pianeta nibiru! Volevo chiedere a te se esiste veramente questo pianeta assassino,e se puo portare veramente l estinzione dell umanità! La nasa ci nasconde qualcosa o nn esiste nessun pianeta che si trova a passare ogni 36000 anni nel nostro sistema solare ? Se invece questo pianeta non esiste xkè nella rete si trovano tanti articoli di persone come gennaro gelmini, donny gilson e circola anche una lettera di un politico norvegese? L hai mai letta la lettera?cosa ne pensi? Scusa x le mie domande psicotiche

    • psicosi2012 aprile 11, 2013 a 11:43 PM #

      Cara Lucrezia,
      Nibiru non esiste assolutamente. Per avere tutte le info a riguardo, basta utilizzare il motore di ricerca presente in alto a destra, e potrai accedere a tutte le informazioni. In particolare, in diverse occasioni, abbiamo analizzato ogni possibile causa o presunta dimostrazione sull’esistenza di questo pianeta. Dal punto di vista scientifico, non c’e’ nessun decimo pianeta nel sistema solare, appena fuori di esso o che passa ogni Xmila anni.

      Peche’ vengono costruite tali notizie? Perche’ il complottismo paga. Soprattutto in termini di visibilita’ ma anche per la pubblicita’. Provate ad aprire uno dei tanti siti catastrofisti che trovate in rete. Piu’ che un sito sembra la tutta di un motociclista. Non c’e’ un minimo spazio lasciato scoperto e senza una pubblicita’ specifica.

      Detto questo, vivi tranquila. Non c”e nessun pericolo proveniente dallo spazio in tempi brevi.

      Grazie mille del commento,
      Matteo

  2. ale aprile 13, 2013 a 12:11 am #

    Salve Matteo, praticamente questo “webbot” sarebbe un programma che prende un insieme di informazioni dal web e ne trae un “risultato” finale giusto? Ma quindi era reale la notizia di aver azzeccato alcune date? Però si basa soltanto su informazioni prese dal web e da nessun altra fonte giusto?…..Poi volevo capire una cosa che non mi è ancora molto chiara, se un “masso” di 1,2 km fosse in rotta verso di noi (parlando di ipotesi) si sarebbe visto molto più facilmente di un “sassolino” di 50mt mentre si avvicinava prima di entrare nella parte buia dove non possiamo vederli? Un masso di quelle dimensioni causerebbe delle “anomalie” al pianeta in fase di avvicinamento?

    • psicosi2012 aprile 13, 2013 a 1:43 PM #

      Ciao Ale,
      come giustamente detto, il webbot si basa su informazioni pescate sulla rete. In base alla complessita’ dell’algoritmo, sfrutta una ricerca piu’ o meno profonda, girando su siti, forum, blog e, in alcune versioni, anche sul cosiddetto web underground, cioe’ su quelle pagine non normalmente visualizzate nei motori di ricerca. Detto questo, tornando al caso asteroide, e’ ovvio che la previsione del bot sia influenzata dalle milioni di pagine catastrofiste pubblicate ultimamente e che vorrebbero collissioni in diverse parti del mondo. Riguardo alle previsioni passate, ci sono delle leggende in rete, perche’ di questo si tratta, secondo le quali webbot avrebbe, ad esempio, predetto l’11 settembre. Questo e’ totalmente faso. Le previsioni a cui ci si riferisce sono successive agli attacchi alle torri gemelle, per cui nessuna previsione.

      Per l’osservazione del masso, hai ragione. Quando parliamo di 1.2 Km, non stiamo trattando sassolini da 50 metri che possono entrare nelle zone d’ambra, parliamo di cose piu’ grandi che sono tranquillamente visibili dalla rete di monitoraggio in orbita. Se parliamo di questi diametri, 1 Km, non e’ in grado di provocare nessuna influenza sul pianeta bersaglio, ad esempio, la terra, dal momento che l’interazione gravitazionale dipende da entrambe le masse. Dunque, in queste ipotesi, quella che comanda e’ sempre la massa del pianeta, ordini di grandezza piu’ grande. Solo per tranquillizzare, per diametri dell’ordine del kilometro, non serve l’interazione gravitazionale, siamo in grado di vederli con la rete di monitoraggio dei NEO, visualizzabile normalmente in rete.

      Grazie mille per il commento e per i tanti spunti di riflessioni.

      Buon fine settimana,
      Matteo

      • ale aprile 13, 2013 a 2:14 PM #

        La ringrazio molto per tutte le risposte che da sempre ben dettagliate e date con un linguaggio “semplice” ma nello stesso tempo scientifico! Io ogni tanto io esco nel forum e faccio qualche domanda ma ogni giorno seguo il suo blog fantastico! Ho fatto una ricerca sul web e mi sono accorto che i complottisti dilagano ovunque! Ora mi chiedo, “ma trovare un lavoro serio no????” ….La ringrazio per tutto ciò che scrive e sopratutto lo fa con molta professionalità!
        Le auguro una buona domenica

      • psicosi2012 aprile 13, 2013 a 3:39 PM #

        Caro Ale,
        grazie davvero di quanto detto. Purtroppo il catastrofismo dilaga. Avvicinarsi alla scienza e alla comprensione di alcuni meccanismi sempre sfruttati e’ l’unico modo per non cadere nelle tante trappole mediatiche.

        Sono veramente contento che il blog sia seguito, ma soprattutto che sia scritto con un linguaggio comprensibile a tutti.

        Grazie davvero e buona domenica anche a te.

        Matteo

Trackbacks/Pingbacks

  1. Oggi il mondo e’ felice? | psicosi2012 - Maggio 6, 2013

    […] – Ora anche i profeti elettronici […]

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: