Ormai siamo agli sgoccioli, il 21 Dicembre e’ sempre piu’ vicino. Vedendo cadere una ad una tutte le profezie fatte su questa tanto attesa fine del calendario Maya, i soliti catastrofisti non fanno altro che ritirare fuori dal cappello qualche teoria datata, solo per cercare di mantenere alto il livello di guardia nelle persone.
In questo post, visto che piu’ volte mi e’ stato chiesto da diversi lettori, vorrei parlare di “cintura fotonica”.
La cintura fotonica altro non sarebbe che un anello di fotoni presenti nella nostra Galassia e che occupano uno “spicchio” intorno al centro stesso della Galassia. Durante il suo moto, il Sistema Solare si troverebbe, ad intervalli regolari, ad attraversare questa zona ricca di fotoni.
Partiamo dalla fine, cosa dovrebbe succedere al passaggio nella cintura?
Attraversando questa zona, il Sistema Solare, e dunque la Terra, vedrebbe realizzata la famosa profezia dei tre giorni di buio. Durante questo intervallo di tempo, dovremmo sentire un “flash freddo”, ma non sara’ nulla di grave. Ovviamente in questo periodo limitato, la corrente elettrica e dunque tutti i nostri dispositivi elettronici saranno fuori uso.
Prima di andare avanti, facciamo subito qualche considerazione su questa prima parte.
Prima di tutto c’e’ da dire che neanche i catastrofisti sono d’accordo su tutta la linea. Su alcuni siti si parla di tra giorni di buio, su altri di un periodo di 2000 anni necessario alla Terra per uscire dalla cintura fotonica. Nella figura riportata, viene illustrata questa seconda ipotesi insieme alla raffigurazionedella cintura.
Su altre fonti invece si parla, come detto sopra, di soli tre giorni di buio. Alcuni azzardano anche un programma dell’oscuramento con tanto di orario preciso:
Il prossimo 21 dicembre la terra passera’ per un anello chiamato cintura fotonica: all’una su Uruguay e Argentina, a mezzanotte sul Cile, alle 22 su Peru’ e Colombia, alle 21 sul Messico. Quando si spegnera’ completamente sul nostro pianeta, ci saranno tre giorni di buio. La Nasa ha confermato l’evento il 4 dicembre. Si dice che quando sara’ completamente buio, si sentira’ un flash freddo. “Nulla accadra’, e’ solo un fenomeno straordinario che si ripete ogni 11 mila anni.
Ora, magari saro’ ignorante io, ma “linguisticamente” non so proprio cosa significhi un “flash freddo”, forse fa parte di un linguaggio catastrofista riservato agli eletti o forse volevano dire un “brivido freddo”.
Sull’attraversamento della cintura, non potevano certo mancare punti di vista esoterici e new age. Secondo queste fonti, l’attraversamento segnerebbe il passaggio nella nuova era della coscenza dando inizio alla rinascita spirituale. Inutile dire che di questo non vi e’ certezza ne tantomeno uno straccio di fonte.
Diciamo che come inizio non c’e’ male, ma andiamo avanti.
Ovviamente, su diversi siti trovate scritto che l’esistenza e l’attraversamento della cintura fotonica sono stati confermati anche dalla NASA. Niente di piu’ falso.
In un post precedente avevamo gia’ segnalato la pagina creata sul sito NASA apposta per smentire le profezie del 2012:
Come potete immaginare non vi e’ assolutamente nessuna conferma della NASA su questi argomenti.
La domanda lecita che possiamo porci e’ dunque: da dove viene fuori l’idea della cintura fotonica?
La teoria dell’esistenza di questa cintura di radiazioni sarebbe stata ipotizzata dal geofisico russo Alexei Dmitriev. La prima curiosita’ che viene in mente e’: chi e’ Dmitriev?
Andando a cercare i suoi articoli su arXiv, cioe’ nel database dove vengono inseriti la maggior parte dei lavori scientifici prima di essere pubblicati su riviste internazionali, si trovano diversi articoli a firma A.Dmitriev di Sanpietroburgo:
Come potete verificare, nom ci sono articoli riguardanti la cintura fotornica, ma diversi articoli sulla gravita’ e sulla dipendenza dalla temperatura di questa forza. Risultato analogo si ottiene cercando nell’archivio ADS della NASA. Inutile dire che molti siti catastrofisti si limitano a fare copia/incolla o, nel migliore dei casi, fare riferimento diretto a siti senza citazioni.
Ma non preoccupiamoci di questo e andiamo avanti. Fino a questo punto, questa teoria sembrerebbe molto simile a tante altre gia’ viste anche su questo blog.
Cio’ che la rende diversa e molto piu’ appetibile e’ il motivo per cui questo evento sta riscutendo cosi’ tanto successo in Italia. Non faccio nomi, ma uno dei nostri presunti “divugatori” scientifici ha inserito un intero capitolo sulla cintura fotonica nel suo libro che tra l’altro e’ anche uno dei best seller sul 2012. Per aiutarvi, vi dico anche che conduce una trasmissione su rai 2 di “comunicazione della scienza”.
Inutile dire come nel suo libro si dia ragione a Dmitriev ed in particolare, vi riporto una frase che puo’ accompagnarci alle considerazioni scientifiche sulla cintura:
Tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta del XX secolo, nell’atmosfera terrestre ha improvvisamente fatto la sua comparsa una presenza inedita: un numero sempre crescente di particelle di luce dette fotoni.
Ovviamente stiamo parlando della cintura fotonica e l’aumento di fotoni in atmosfera sarebbe la prova scientifica dell’ingresso nella particolare regione della nostra Galassia.
Ora, parliamo un po’ di scienza, quella vera pero’.
Prima di tutto, come visto in questo articolo:
il Sistema Solare e’ in una posizione abbastanza periferica della Galassia e ruota intorno al centro Sagitarius A con un periodo di circa 26000 anni. Dunque, il fatto che ad intervalli regolari la Terra si trovi ad attraversare una particolare “fetta” del piano galattico non ci deve disturbare.
Cosa invece totalmente fuori da ogni logica scientifica e’ l’esistenza di una fascia di fotoni. Queste particelle, come visto in questo post:
– Piccolo approfondimento sulla materia strana
sono i mediatori, cioe’ quelle che trasportano, la radiazione elettromagnetica, dunque anche la luce. Si tratta di particelle dette bosoni in continuo movimento. Non vi e’ assolutamente nessuna ragione scientifica per cui i fotoni possano restare fermi in una regione di spazio, formando la cintura fotonica.
Inoltre, essendo le particelle che trasportano la luce, non capisco proprio come attraversando una cintura luminosa si dovrebbero avere tre giorni di buio, cosamai si avrebbe l’effetto contrario con tre giorni di luce.
Riguardo a quanto riportato nel libro di “divulgazione”, e’ completamente assurdo affermare che negli anni ’70 hanno fatto la loro comparsa in atmosfera i fotoni. Forse chi ha superato gli “-anta” potrebbe confermarci che prima di questi anni si stava completamente al buio, poi fortunatamente sono arrivati i fotoni.
Stiamo scherzando?
Scientificamente mi piacerebbe fosse cosi’, ma purtroppo non lo e’.
In rete stanno spopolando gli articoli scritti sulla cintura fotonica e molte persone mi scrivono preoccupate per sapere cosa c’e’ di vero in questa teoria. La cosa piu’ preoccupante e’ che trovate anche presunti siti e libri di divulgazione della scienza che parlano di questi argomenti, passatemi il termine, “sparando” argomentazioni a caso avulse da qualsiasi realta’ scientifica.
Diffidate sempre da quello che leggete. Non si commette assolutamente peccato nel non fidarsi delle notizie. Qualsiasi fonte deve sempre essere corredata da riferimenti chiari ed espliciti in modo tale che ognuno di noi puo’ controllare in maniera indipendente e decidere se credere o meno a qualsivoglia teoria.
Per affrontare in modo serio le profezie del 2012, ma soprattutto per leggere un libro di divulgazione della scienza, ovviamente corredato di riferimenti chiari e dati reali, non perdete in libreria “Psicosi 2012. Le risposte della scienza”.
Matteo,ho conosciuto questo blog da una quindicina di giorni…mi lasci sempre senza parole…Ogni mattina mi connetto e rimango basito da chi mi circonda!!La gente e’impazzita per colpa di qualche altro pazzo.Mi auguro di continuare a condividere le tue notizie che mi stanno sempre più avvicinando a cose che fino qualche tempo fa nemmeno avrei immaginato di conoscere!Credo che il mio regalo più utile di quest’anno sarà proprio il tuo libro.Grazie per tutte queste cose che sto conoscendo/imparando in questi giorni e naturalmente complimenti per il lavoro che sta/state facendo.A presto!!
Ciao Marco,
allora ti do il benvenuto dal vivo.
Grazie mille per i complimenti. Parole come queste non possono che dare una spinta a questo lavoro. Sono veramente contento quando sento di qualcuno esterno alla scienza che anche solo leggendo queste poche righe riesce ad appassionarsi a queste tematiche.
Grazie davvero!
Matteo
bhè che dire ormai siamo fuori tempo massimo per la cintura fotonica, il freddo i n italia è arrivato, ma ha fatto peggio l’anno scorso per ora. cmq tutto questo ci aiuta a vedere il mondo come è. bel blog speriamo di riaggiornarci dopo il 21. saluti k