In questo articolo vorrei riflettere insieme a voi sui segni o fenomeni che lascerebbero presagire l’avvicinarsi della fine del mondo.
Molte fonti concordano sul fatto che gia’ dall’inizio del 2012, sono avvenuti fatti particolari con cui il nostro pianeta ci sta, in qualche modo, avvertendo dell’avvicinarsi della fine dei giorni.
Oltre ai terremoti e al transito di Venere di cui abbondantemente parlato in altri post, una delle ipotesi fatte per il 21 Dicembre (o 5 giugno) e’ quella di una pioggia di meteoriti che potrebbero colpire la Terra causando, nella peggiore delle ipotesi, una estinzione di massa anche del genere umano.
Secondo i fautori di questa ipotesi, la pioggia, ancora poco intensa e di frammenti molto piccoli, sarebbe gia’ iniziata. In effetti, il 12 Marzo 2012, un meteorite ha colpito la Terra nelle vicinanze di Oslo in Norvegia. Il frammento, del peso di circa mezzo chilo, ha impattato contro un capanno degli attrezzi in un giardino privato, distruggendo il tetto dell’edificio e rompendosi in due parti nella collissione. Fortunatamente, l’evento non ha provocato danni a persone.
Questo evento e’ stato ovviamente utilizzato a sostegno dell’imminente pioggia di meteoriti, facendo leva sulle incertezze di molte persone terrorizzate da eventi non prevedibili come la caduta di oggetti dal cielo.
Cosa dice la scienza su questo fatto? E’ cosi’ raro che un meteorite colpisca la Terra e riesca ad arrivare fino alla superficie?
Prima di tutto dobbiamo studiare questo fenomeno ragionando sulla dimensione dei meteoriti. Se pensiamo alla caduta di un frammento dal cielo, troppo facilmente la nostra testa immagina scene come l’estinzione dei dinosauri o il cratere di Tunguska.
La nostra Terra e’ costantemente bombardata da meteoriti. Per nostra fortuna questi vengono vaporizzati all’interno dell’atmosfera e non riescono a raggiungere la superficie. E’ stato calcolato che ogni anno la quantita’ di materia che entra nell’atmosfera e’ dell’ordine delle decine di migliaia di tonnellate.
Statisticamente, su una superficie di 100×100 km quadrati ogni anno arrivano, in media, due meteoriti dal peso intorno ai 100 grammi. Sulla stessa superficie, arriva in media ogni 10 anni un oggetto dal peso intorno al kg.
Questi numeri ci fanno capire immediatamente come la caduta del meteorite ad Oslo non sia affatto un evento straordinario ne tantomeno inaspettato.
Ovviamente, la probabilita’ di caduta di oggetti dal peso maggiore diminuisce molto rapidamente (per nostra fortuna).
In Italia, il meteorite dal peso maggiore di cui si ha conoscenza e’ caduto nel 1883 ad Alfianello, in provincia di Brescia, e aveva un peso di circa 230 Kg. Come e’ facile immaginare, in questo caso sia l’impatto che il cratere lasciato dal meteorite furono notevoli.
Non sempre, comunque, la caduta di un meteorite deve essere vista come una sventura. Pensate che in rete c’e’ un mercato estramente vasto per la compravendita di frammenti di meteoriti. Esistono diverse tipologie di meteorite in base ai minerali presenti, alla forma e alla storia della caduta. I prezzi comunque vanno dalle decine alle centinaia di euro al grammo! Diciamo che la famiglia di Oslo potra’ abbondantemente ripagare il capanno andato distrutto.
Quali altri fenomeni sono attesi per il 21 Dicembre? Quali di questi sono scientificamente possibili e quali sono delle bufale complete? Scopriamolo insieme leggendo Psicosi 2012. Le risposte della scienza.
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